CIBO SICURO E SICUREZZA DEL CIBO
La tradizione e l’innovazione italiana
verso expo 2015
Le nuove sfide del tecnologo alimentare per la sicurezza e la sostenibilità
Dott.ssa Anna Amina Ciampella
Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari
Regione Lombardia e Liguria.
LEGGE 18 gennaio 1994, n. 59:
ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE
DI TECNOLOGO ALIMENTARE
Il titolo di Tecnologo Alimentare (TA) si attribuisce a chi:
 ha conseguito la Laurea in Scienze e Tecnologie
Alimentari (5 anni oppure 3+2)
 ha superato l’esame di stato per l’abilitazione
all’esercizio della professione
 è iscritto all’Albo di un Ordine territoriale
L’ISCRIZIONE ALL’ALBO È OBBLIGATORIA
PER ESERCITARE LA PROFESSIONE
L’ORDINE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI
le Aziende,
le Istituzioni
pubbliche e
private,
la Pubblica
Amministrazione,
i Tribunali,
la comunità
tecnico-scientifica
ecc.
L’Ordine
rappresenta
un valido
punto di
riferimento
per:
i professionisti
per quesiti e
pareri,
formazione ed
informazione,
opportunità
professionali,
convenzioni ,
network
interprofessionale
ecc.
LE NUOVE RESPONSABILITA’ del T.A.
SICUREZZA E
INSICUREZZA
ALIMENTARE
SVILUPPO
E SPRECO
SAPER SVILUPPARE
CONCORRERE A SUPERARE
in sinergia con altre
professioni
con logiche di Sostenibilità
TECNOLOGIE
INNOVATIVE E
TRADIZIONALI
GASTRONOMIA
E GASTROANOMIA
SICUREZZA ALIMENTARE ( FOOD SAFETY)
 La sicurezza dei prodotti alimentari è un
prerequisito a garanzia e promozione
della salute dei consumatori.
 L’autenticità e la tracciabilità degli
alimenti, il controllo di qualità,
l'identificazione e la quantificazione di
componenti quali allergeni e
contaminanti, il mantenimento di
componenti e proprietà nutrizionali,
sensoriali, nutraceutiche: solo alcuni
aspetti fondamentali per un consumo
sicuro
SICUREZZA ALIMENTARE ( FOOD SAFETY)
“una mela al giorno toglie il medico di torno”
Or ALLERGENIC foods?
FAO 2013 – FOOD INSECURITY IN THE WORLD
THE MULTIPLE DIMENSIONS OF FOOD SECURITY
Global hunger down, but millions still
chronically hungry.
842 million people undernourished in
2011-13- Developing countries make
progress but more efforts needed to
reach MDG target.
The number is down from 868 million
reported for the 2010-12 period,
according to the State of Food Insecurity
in the World (SOFI 2013), published
every year by the Food and Agriculture
Organization (FAO), the International
Fund for Agricultural Development
(IFAD) and the World Food Programme
(WFP). The vast majority of hungry
people live in developing regions, while
15.7 million live in developed countries.
SVILUPPO E SPRECO
Un sistema agro-alimentare basato su
carburanti fossili a basso costo è
ecologicamente insostenibile:
impiego e risparmio delle risorse
fondamentali, integrando economia ed etica
nella food supply chain ,
analisi di ogni consumo specifico per
individuare e quantificare le aree di spreco,
gli investimenti per ottenere risparmi, la
riorganizzazione, la manutenzione…
impegno educativo e di comunicazione
che deve accompagnare ogni proposta
di sviluppo ed innovazione tecnologica
SVILUPPO E SPRECO
Il rapporto 2013 sullo spreco domestico
realizzato da Knowledge for EXPO,
il nuovo Osservatorio di SWG e Last Minute Market,
con l’apporto dell’Osservatorio nazionale
sugli sprechi Waste Watcher indica che:
spreco alimentare domestico conta per lo 0,5 % del Pil.
Vi è una controtendenza importante
nella sensibilità e nell’attenzione degli italiani
intorno al tema degli sprechi e alla questione
ambientale
GETTIAMO SETTIMANALMENTE
DAI 4,81 AI 13 EURO PER FAMIGLIA,
con variazioni sensibili a livello regionale
TECNOLOGIE INNOVATIVE E TRADIZIONALI
L’alta qualità dei prodotti tipici della tradizione alimentare italiana vanno
salvaguardati anche per contrastare il falso “made in Italy”
L’innovazione nel settore alimentare è indirizzata allo sviluppo di nuove
forme evolute di prodotti tradizionali e di nuovi prodotti.
Anche le produzioni tradizionali possono essere ottimizzate
attraverso lo studio dei parametri di processo.
Le tecnologie innovative (mild technologies o minimally processed)
specifiche per preservare le caratteristiche nutrizionali , possono
consentire lo sviluppo di prodotti alimentari , anche per l’esportazione.
Predizione e determinazione della shelf life dei prodotti, anche quelli
tradizionali, attraverso lo studio dell'interazione tra gli aspetti
fisiologici del prodotto e le caratteristiche del materiale da imballaggio.
GASTRONOMIA E GASTRO - ANOMIA
 Gastrononomia:
Scienza del contesto, complesso
di regole ed usanze relative alla
preparazione dei cibi, è per
ogni popolo strumento per
comunicare cultura e capacità
di preparazione dei cibi.
 Gastro-anomia:
Nozione proposta dal
sociologo Claude Fischler
(1979), esprime al
contrario frette e
solitudini alimentari
Impliciti e costituivi aspetti
psicologici accompagnano sempre
l'esperienza dell'incontro con il
cibo e permeano l'atto alimentare.
Via A. Visconti d’Aragona, 17 – 20133 Milano
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Dott.ssa Anna Amina Ciampella
Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari
Regione Lombardia e Liguria.
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
Dott.ssa Anna Amina Ciampella
Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari
Regione Lombardia e Liguria.
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