DA MUNARI AL CUORE …E VICEVERSA Tina Festa – Ass. Culturale Genius Loci - Matera Un mondo di pace è possibile! … giocando insieme con l’arte. 1994 Faenza – Metodo Munari Mostra di Scultura David Hare Corsi per docenti Scuola dell’Infanzia Istituto Professionale Giornate dedicate a Munari Bambini e genitori insieme Corso Giocare con l’arte: Casa delle Buone Pratiche - Tolbà (Associazione Medici Volontari) Beneficiari: minorenni vulnerabili Da Munari al cuore Munari parla al cuore: “Sul piano sociale e affettivo il riscontro di tale progetto è indiscutibile. Questa esperienza ci ha consentito di riconoscere in ogni alunno un “mondo” di potenzialità umana a noi in parte sconosciuta. Grazie al corso Giocare con l’arte è stato possibile attuare una sorta di “esplorazione della personalità” di ogni ragazzo al fine di incanalare in una giusta via, attitudini, capacità e competenze. Da Intervista su televisione locale D. Perché proprio il corso Giocare con l’arte? R. Perchè accanto ad un “arte da guardare” legata a rigidi schemi di produzione vi è un’ "arte da toccare e vivere , che ha come oggetto il movimento e la corporeità del soggetto Insegnanti del Liceo Pedagogico – Matera – A. S. 1998 Progetto “Giocare con l’arte” finalizzato all’integrazione dei portatori di handicap in contesto scolastico. Arte: strumento privilegiato di riconoscimento di sé e di condivisione delle proprie paure e speranze L’arte non conosce barriere ed il suo linguaggio diventa un fattore unificante che non esclude nessuno. Arte strumento espressivo non verbale e simbolico permette di …. …“Vedere l’invisibile” Processo creativo come metafora della vita quotidiana. …Ci poniamo in cerchio e prendiamo il pezzo di argilla che useremo durante il lavoro e lo facciamo diventare una palla, questa forma sferica ci rimanda al mondo e alla creazione della terra. Battendo il pezzo di argilla affinché diventi una sfera noi trasferiamo ad essa la nostra energia. I diversi mondi vengono passati a tutti i partecipanti in cerchio che diventano cocostruttori insieme a noi del nostro mondo. Maschera interiore, intesa come un diario intimo, che non è in contrapposizione al volto ma al contrario va oltre quello che il volto riesce a dire. Una maschera che ci costringe a dire la verità. Una maschera per rendere riconoscibile l’identità umana, per svelarla pienamente •Finalità delle artiterapie : • Il potenziamento delle abilità individuali • il miglioramento dell'autonomia operativa • il raggiungimento di una più personale capacità creativa • il riuscire a considerare le proprie impressioni e a valutare le proprie espressioni conquistando un maggior senso d'identità • la concreta possibilità di rapportarsi con se stessi e con gli altri con senso di maggior “ben-essere” •= MUNARI : “un individuo creativo è un individuo completo” … e felice! Arteterapia e metodo “Giocare con l’arte” imparare ad apprendere, un’educazione che aiuta l’uomo a crearsi (=I laboratori munariani) Conduttore dei laboratori di AT: è mosso non da finalità didattiche, estetiche e divulgative, ma da finalità di tipo esperienziale dando grande risalto alla rilevanza simbolica del percorso ed alla sua continuità affettiva. (Azione senza imposizione di sé) Arte terapia: terapia come concetto di trasformazione e ricerca del benessere pisco fisico. - Corso di ceramicallegra “ Mi scappa di essere felice– Bari - Campo estivo Gruppo Educatori per la Pace – Fasano -Dal deserto nascono i fiori. Anniversario 11 Settembre. Incontro di arte terapia nell’ambito della mostra di Scultura “Deserto Etico”. -La fioritura del sè.. Centro Pedagogico Paideia, Putignano Importanza del setting I MATERIALI La scelta del materiale, nel senso della qualità e la quantità di materiale utilizzato sono parte della storia di ogni attività. Importanza del gesto usato per utilizzare il materiale. Il lavoro svolto – i lavori realizzati. Tracce sulle quali costruire percorsi significativi, sulle quali fondare il processo /percorso educativo e formativo. ARTETERAPIA: le attività Pittura Manipolazione dell’argilla Laboratori tattili Arte del rilassamento Creazione di libri Teatro di figura ARTETERAPIA: le attività Collage con materiali diversi Teatro terapia, Arte del rilassamento Immaginazione creativa Giochi cooperativi ed attività condivise … e così via…. … e dal cuore a Munari Memorie della terra (riflessione sulle tracce e segni che ognuno di noi lascia durante la sua vita) Immaginazione Guidata … penso ai momenti di pienezza, di gioia, di serenità o a quelli di abbandono, di dolore, vediamo le tracce dentro di noi e le vediamo cose se fossero paesaggi naturali… Quali paesaggi sono? Un canyon, un grande solco nel terreno, un campo arato dove dall’alto i solchi si leggono appena, volute leggere, sono spirali, o riccioli di spuma di mare… Tecnica della sfoglia , traccia ed impronte “… per lasciare un’impronta è necessaria una certa energia, e per noi oggi questa energia sarà una forza che parte da dentro di noi, un’energia positiva, consapevole…” Condivisione dell’esperienza in coppia o in gruppo Munari Maestro che continua a parlarci al cuore. Gli adulti di domani, per poter “seminare” la pace devono averla vissuta da piccoli. (Miriam Nocchi Croccolo) I laboratori munariani ambienti di pace. Arte come terapia nell’infanzia, La Nuova Italia, 1977 Fantasia, Roma-Bari, Laterza, 1987 Da cosa nasce cosa, Bari, Laterza, 1999 Arte come mestiere, Bari, Laterza, 1997 - M. DALLARI – C. FRANCUCCI, L’esperienza pedagogica dell’arte, Firenze, La Nuova Italia, 1998 - MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE DI FAENZA (a cura di) Munari, arte come didattica, Firenze, Centro Di, 2000. •- W. Orioli, Teatro come terapia, Macro Edizioni, 2001 - G. Trani, Dalla Creta alla cretazione, l’argilla in arteterapia, Edup, 2002 -C. Golomb, L’arte dei bambini, Raffaello Cortina Ed. 2002 -- M. Biavati, La relazione che cura, EDB, 2006 -- C. Edwards, L. Gandini, G. Forman (a cura di), I cento linguaggi dei bambini,l’approccio di Reggio Emilia all’educazione dell’Infanzia, Ed. Junior, Bergamo 1995 -- Beba Restelli, Giocare con Tatto, Franco Angeli, 2002 -- Miriam Nocchi Croccolo, Un progetto a lungo termine, Edizioni ETS, 2005 •- E. Kramer, •- B. Munari,