L’ITALIA DOPO L’UNIFICAZIONE
(1861-1896)
IL REGNO D’ITALIA
1861
TORINO: I
CAPITALE DEL
REGNO D’ITALIA
IMPERO
AUSTROUNGARICO
STATO
PONTIFICIO
IIL 17 MARZO 1861 SI RIUNISCE A TORINO IL
PRIMO PARLAMENTO DEL REGNO D’ITALIA
Palazzo Carignano – Torino- I sede del Parlamento italiano
MMASSIMO D’AZEGLIO, IMPORTANTE UOMO
POLITICO DEL RISORGIMENTO ITALIANO,
DISSE: “L’ITALIA E’ FATTA, ADESSO BISOGNA
FARE GLI ITALIANI”
L’Italia era stata
unificata in un unico
territorio, ma gli
Italiani, che per secoli
erano rimasti separati
in tanti stati, erano
divisi dal punto di vista
culturale, economico e
linguistico.
MA COME ERA L’ITALIA NEL 1861?
1. Ordinamento politico e
organizzazione dello stato
5.Politica estera: la
questione romana
2.Politica interna: la
questione meridionale e il
brigantaggio
6. Politica economica
3. Politica interna: la legge
sull’istruzione
7. Situazione sociale
4. Politica estera: la terza
guerra d’indipendenza
8. I governi di Sinistra:
politica estera, politica
interna, politica economica
LL’ITALIA ERA UNA
MONARCHIA COSTITUZIONALE
LIL RE ERA
VITTORIO
EMANUELE II DI
SAVOIA
LIL PARLAMENTO ESTESE
A TUTTA L’ITALIA LO
STATUTO ALBERTINO
ORDINAMENTO POLITICO E SUDDIVISIONE DEI POTERI
NEL
REGNO D’ITALIA
IL RE
ESERCITAVA I
TRE POTERI
SUFFRAGIO
CENSITARIO:
VOTO’ SOLO IL
7% DEI MASCHI
ADULTI
ITALIANI (1,9%
della popolazione).
IL POPOLO
RIMASE
ESTRANEO ALLA
POLITICA
I PRIMI GOVERNI DEL
REGNO D’ITALIA
FINO AL 1876 PREVALSE LA
DESTRA STORICA, OSSIA UNA
CORRENTE POLITICA EREDE DI
CAVOUR, ESPRESSIONE DELLA
BORGHESIA LIBERALE. I SUOI
ESPONENTI ERANO GRANDI
PROPRIETARI TERRIERI,
INDUSTRIALI, BANCHIERI, ALTI
UFFICIALI DELL’ESERCITO.
Torna a Ma
com’era..?
COME VIENE ORGANIZZATO IL
REGNO D’ITALIA?
TORINO
IL REGNO D’ITALIA FU
ORGANIZZATO IN MODO
CENTRALIZZATO; FU IMPOSTA
OVUNQUE LA LEGISLAZIONE
DEL REGNO SABAUDO E OGNI
DECISIONE VENNE PRESA A
TORINO SENZA CONSIDERARE
LA SPECIFICITA’ DI CIASCUN
TERRITORIO. GLI STORICI
DEFINISCONO QUESTO
PROCESSO
“PIEMONTESIZZAZIONE”.
POLITICA INTERNA: LA QUESTIONE MERIDIONALE
LE REGIONI MERIDIONALI
ERANO MOLTO ARRETRATE E
DOPO L’UNIFICAZIONE,
INIZIALMENTE, VIDERO
PEGGIORARE LE LORO
CONDIZIONI
POLITICA INTERNA: IL BRIGANTAGGIO
NEL SUD NACQUERO
MOVIMENTI
SECESSIONISTI
GUIDATI DAI BRIGANTI
CHE SFOCIARONO IN
UNA GUERRA CIVILE FRA
1861 E 1865.
LE RIVOLTE FURONO
REPRESSE CON IL
SANGUE DALLO STATO
ITALIANO, CHE IMPOSE
LO STATO D’ASSEDIO
«Via di qui sciagurati!... I vostri padroni
trottano da una parte e voi dall'altra, che voi
ed essi non avete più il dritto a chiamarvi
figli d'Italia»
Litografia, 18 luglio 1861, n. 86
Napoli, Biblioteca Nazionale, Biblioteca Lucchesi Palli
POLITICA INTERNA: IL BRIGANTAGGIO
CAUSE
IL SUD SI RIBELLO’ PERCHE’
VIDE INIZIALMENTE
PEGGIORARE LE PROPRIE
CONDIZIONI DOPO
L’UNIFICAZIONE DATO CHE
LO STATO ITALIANO
IMPOSE:
1. TRE ANNI DI LEVA
OBBLIGATORIA
2. TASSE ELEVATE
3. GOVERNO
CENTRALIZZATO
CONSEGUENZE
1. MIGLIAIA DI MORTI
2. SPACCATURA PIU’
PROFONDA TRA LO
STATO ITALIANO E LE
REGIONI MERIDIONALI
3. NASCITA DELLA MAFIA
POLITICA INTERNA: LA LEGGE SULL’ISTRUZIONE
DAL 1861 FU ESTESA A
TUTTA ITALIA
L’STRUZIONE
OBBLIGATORIA
GRATUITA PER DUE
ANNI (LEGGE CASATI1859) PER RIDURRE
L’ANALFABETISMO E
AVVIAIARE
L’UNIFICAZIONE
LINGUISTICA
La legge Casati non venne in
realtà applicata, solo le
città giovarono di un lento
miglioramento.
POLITICA ESTERA: LA TERZA GUERRA
D’INDIPENDENZA
NELLA GUERRA TRA
AUSTRIA E PRUSSIA
DEL 1866 L’ITALIA SI
ALLEO’ CON LA
PRUSSIA E COMBATTE’
CONTROL’AUSTRIA.
PERSE LE SUE BATTAGLIE
(BATTAGLIA NAVALE DI
LISSA), MA DOPO LA
VITTORIA PRUSSIANA
OTTIENE IL VENETO
POLITICA ESTERA: LA TERZA GUERRA
D’INDIPENDENZA
POLITICA ESTERA: LA QUESTIONE ROMANA
POLITICA ESTERA: LA QUESTIONE ROMANA
POLITICA ECONOMICA
ILILL’ECONOMIA ERA BASATA SULL’AGRICOLTURA A CUI
SI DEDICAVA LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE
ERA UN’AGRICOLTURA POVERA E ARRETRATA DALLE
BASSE RESE. PREVALEVA L’AUTOCONSUMO.
SUD: PREVALEVA IL LATIFONDO. LE TECNICHE ERANO ARRETRATE E
LA PRODUTTIVITA’ ERA BASSA; I PROPRIETARI NON ERANO
INTERESSATI A INTRODURRE MIGLIORAMENTI. I BRACCIANTI
VIVEVANO IN MISERE CONDIZIONI.
CENTRO: PREVALEVA LA
MEZZADRIA.
NORD: SOLO NELLA
PIANURA PADANA
ESISTEVANO GRANDI
AZIENDE CAPITALISTICHE
NELLE QUALI ERA STATA
AVVIATA LA
MECCANIZZAZIONE E LA
CONDUZIONE AGRICOLA A
CARATTERE INTENSIVO
POLITICA ECONOMICA
IRRILEVANTE ERA LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA A CUI
SI DEDICAVA SOLO L’1,3% DELLA POPOLAZIONE.
PREVALEVA ANCORA IL LAVORO A DOMICILIO.
CAUSA- MANCAVANO:
•RISORSE DI FERRO E
CARBONE
• LE INFRASTRUTTURE
•I CAPITALI E LE PERSONE
DISPOSTE AD INVESTIRE
•MERCATO INTERNO
POLITICA ECONOMICA
ABOLIZIONE DAZI
DOGANALI
• PER RAGGIUNGERE IL
PAREGGIO DEL
BILANCIO FURONO
IMPOSTE TASSE
ALTISSIME,
FAMIGERATE COME LA
TASSA SUL MACINATO
(1866)
•
SITUAZIONE SOCIALE
LA SOCIETA’ ITALIANA ERA CARATTERIZZATA DA UN
FORTE DIVARIO TRA UNA MINORANZA COLTA E
BENESTANTE E UNA MAGGIORANZA CHE VIVEVA
NELL’ESTREMA MISERIA
LA MAGGIOR PARTE DELLA
POPOLAZIONE AVEVA UN
REDDITO BASSISSIMO, E
VIVEVA IN CONDIZIONI
IGIENICHE E SANITARIE
MOLTO PRECARIE. ERANO
MOLTO DIFFUSE LE
EPIDEMIE (TIFO, COLERA..) E
LE MALATTIE DA
DENUTRIZIONE
(RACHITISMO, PELLAGRA..)
1861- Bassa presenza di anziani in rapporto alla popolazione giovanile
2011- Invecchiamento della popolazione
Dal 1861 al 1870 per ogni mille bambini nati vivi se ne hanno ben 224
morti entro il primo anno di vita, scesi a 214 nel periodo 1871- 1880.
l’età media alla morte è di 6,2 anni per i maschi, 7,6 per le femmine. Si
alza a 51 e 50,3 rispettivamente, se calcolata sulle età di morte dai 5 anni
in poi.
I GOVERNI DI SINISTRA ( DAL 1876)
POLITICA
INTERNA
POLITICA
ESTERA
TRIPLICE
ALLEANZA
(1882 –con
Germania e
Austria)
Alleanza con
nemica
storica
ESPANSIONE
COLONIALE
VERSO
L’ETIOPIA:
sconfitta a
Dogali (1887)
e ad Adua
(1896)
Delusione e
umiliazione
LEGGE
COPPINO
LEGGE
ELETTORALE
TRASFORMISMO
POLITICA
ECONOMICA
SI CERCA DI
CONTRASTARE LA
CRISI
ECONOMICA
CON IL
PROTEZIONISMO
E SI AVVIA
L’INDUSTRIA
PESANTE
Scarica

italia-dopo-lunificazione – Copia