Il cateterismo intermittente post-operatorio Luca Cindolo Cos’è A che serve? A chi serve? CATETERISMO INTERMITTENTE a che serve 1. Garantisce uno svuotamento completo e regolare della vescica 2. Non danneggia né l’uretra né la vescica anche se praticato più volte al giorno e per lungo tempo CATETERISMO INTERMITTENTE a chi serve • Paziente • Infermiere • Medico • Azienda ospedaliera CATETERISMO INTERMITTENTE Cateterismo gestito da terzi Autocateterismo CATETERISMO INTERMITTENTE Steril Intermittent Catheterization (S.I.C) sec. Guttman, 1944 Clean Intermittent Catheterization (C.I.C) sec. Lapides, 1972 Prevenzione delle infezioni • In Ospedale (SIC) Rischio molto elevato Rispettare i protocolli della cateterizzazione • A Domicilio (CIC) Rischio nullo Ricerca di soluzioni semplici Ma in pratica quando utilizzarlo? Ritenzione urinaria acuta Ritenzione urinaria cronica Chemioterapia topica endovescicale Evacuazione postanestesia Interventi tipici • Ernioplastica inguinale • Varicocele • Chirurgia ortopedica del bacino e degli arti inferiori • Chirurgia in anestesia spinale o breve sedazione (parto cesareo, raschiamenti, aborti, isteroscopie, artroscopia, stripping safene, etc) Interventi tipici • Lo svuotamento tramite cateterismo intermittente postoperatorio: – Risolve definitivamente – Il problema della minzione – In pazienti senza precedenti urologici dispositivi per il cateterismo Cateteri tradizionali (Nelaton, Tiemann) Dispositivi innovativi: prelubrificati, autolubrificanti I E R I Cateteri sterili monouso TRADIZIONALE Nelaton/Tiemann + gel lubrificante Vantaggi: Basso Costo ??? Svantaggi: Infezioni - Traumatismi uretrali Cateteri sterili monouso Nelaton/Tiemann PRELUBRIFICATI Vantaggi : Basso Attrito, Minori Complicanze Svantaggi : Discreto Costo O G G I Cateteri sterili monouso Nelaton/Tiemann AUTOLUBRIFICANTI Vantaggi : Bassissimo Attrito, Permanenza del lubrificante lungo tutta l’uretra, Minori Complicanze, Lieve dolore all’introduzione Costo UGUALE al tradizionale autolubrificanti …a forte ingrandimento CONCLUSIONI 1. Identificazione del problema 2. Decisione di intervenire 3. Utilizzo di presidi idonei