Prof. Renato Fontana
LA SOCIOLOGIA DEL LAVORO:
LE RICERCHE E GLI OPERAI
V Parte
Facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione
A.A. 2011/2012
Il nostro percorso …
Parte V: Il sistema burocratico
•
Weber : l’idealtipo burocratico
• Gouldner: burocrazia e conflitto
• Crozier: burocrazia e potere
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M.Weber: il metodo di ricerca
Il metodo di analisi Weberiano dell’agire dotato di senso
Spiegazione
Comprendente
Analisi
Istituzionale
Tramite lo strumento fondamentale della
COSTRUZIONE DI TIPI IDEALI
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M.Weber: le forme di potere
Una definizione di Potere:
la possibilità per specifici comandi di trovare obbedienza da
parte di un determinato gruppo di uomini
Il potere ha una natura relazionale e
specifica
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M.Weber: le forme di potere
IL POTERE CARISMATICO:
• Qualità eccezionali e talvolta sovrumane del capo.
• Il P.C. è irrazionale e rivoluzionario.
• Sfera religiosa, economica e politica.
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M.Weber: le forme di potere
IL POTERE TRADIZIONALE:
• Ordinamenti antichi “esistenti da sempre”
• Dignità personale attribuita dalla tradizione
• Il sovrano regna in base a un diritto di sangue
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M.Weber: le forme di potere
IL POTERE LEGALE O RAZIONALE:
• Nomina legale, fondata su ordinamento razionale
• Carattere universalistico, prerogativa degli Stati di
diritto
• I cittadini come soggetti con diritti riconosciuti
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M.Weber: le forme di potere
IL POTERE LEGALE O RAZIONALE:
• Nomina legale, fondata su ordinamento razionale
• Carattere universalistico, prerogativa degli Stati di
diritto
• I cittadini come soggetti con diritti riconosciuti
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M.Weber: Potere e Burocrazia
la burocrazia è l’apparato amministrativo tipico del potere legale
e, secondo M.W., è uno strumento tecnico superiore a qualsiasi
altro tipo di amministrazione.
• Ciò non significa che nei sistemi burocratici o a capo di essi non ci
possano essere le altre forme di potere.
• La superiorità tecnica non si riferisce ad elementi etici ma a una
razionalità rispetto allo scopo.
• Il carattere di efficienza della burocrazia è riferito ad un tipo ideale.
M.W. non nega l’esistenza di burocrazie inefficienti e corrotte.
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M.Weber: La Burocrazia
LE CARATTERISTICHE DEL MODELLO IDEALE DI BUROCRAZIA
• Fedeltà di ufficio
• Sviluppo di una carriera
• Competenza disciplinata
• Attività a tempo pieno
• Gerarchia degli uffici
• Preparazione specializzata
• Concorsi pubblici
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• Segreto di ufficio
• Stipendio monetario fisso
• Non possesso degli
strumenti del proprio lavoro
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M.Weber: La Burocrazia
FEDELTA’ D’UFFICIO
È previsto il dovere di obbedienza ai superiori in quanto
detentori di un ruolo formale e non in quanto specifiche
persone. I superiori possono cambiare ma il dovere
d’obbedienza rimane.
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M.Weber: La Burocrazia
FEDELTA’ D’UFFICIO
• La leadership è razionale, carismatica o tradizionale?
• Il carisma può nascere dentro le istituzioni
• Il carisma può non trovarsi al vertice dell’organizzazione
• Conflitto tra p. burocratico e p. carismatico (carceri)
• Mescolanza di criteri razionali, carismatici e tradizionali
(accademie)
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M.Weber: La Burocrazia
GERARCHIA D’UFFICIO
• Tante gerarchie (convento, militare, fabbrica,
amministrazione pubblica, laboratorio scientifico)
• Scuola delle contingenze: non esiste la gerarchia migliore
• La struttura a matrice sconvolge l’idea di gerarchia
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M.Weber: La Burocrazia
PERPARAZIONE SPECIALIZZATA
• Incapacità addestrata?
• Importanza della formazione permanente (stage, seminari,
corsi di aggiornamento, convegni, network elettronici)
• Burocrazie pubbliche (informatica, rivoluzione
dell’autocertificazione)
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M.Weber: La Burocrazia
NON POSSESSO DEGLI STRUMENTI DEL
PROPRIO LAVORO
• Separazione tra proprietà e uso;
• Utilizzo per scopi privati: telefono, fax, p. c., automobile;
• Quale confine tra l’uso di certi beni
- per scopi d’ufficio
- per scopi privati.
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M.Weber: La Burocrazia
CONCORSO PUBBLICO, CARRIERA, TEMPO PIENO
• L’ingresso nell’organizzazione avviene tramite concorso
quale forma giuridico-formale che garantisce l’equità
• Soprattutto nel settore pubblico ma anche nel privato si
esclude che si possa svolgere un’altra attività: vige il tempo
pieno;
• Al tempo di W. l’organizzazione burocratica assicurava
anche una carriera grazie ad un impiego che tendeva a
durare per tutta la vita.
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M.Weber: La Burocrazia
SEGRETO D’UFFICIO
Il segreto d’ufficio è il mezzo tramite cui il burocrate si
protegge dalle pressioni esterne garantendo l’efficacia delle
sue decisioni
Netta separazione tra vita privata e vita pubblica
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M.Weber: La Burocrazia
STIPENDIO MONETARIO FISSO
Il burocrate è pagato dall’istituzione per cui lavora e non
direttamente dagli utenti ai quali presta il suo servizio.
Fondamentale per garantire l’imparzialità d’ufficio
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M.Weber: La Burocrazia
TRATTI ESSENZIALI DELLA BUROCRAZIA PURA
• Struttura centralizzata: decisioni critiche al vertice;
• Struttura standardizzata: le più adatte procedure,
uniformità dei comportamenti;
• Struttura rigida: non prevede cambiamenti.
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M.Weber: La Burocrazia
IL MODELLO DI WEBER NELLA REALTA’ NON ESISTE
• Contestualizzare:
- Un mondo profondamente maschile;
- Funzionari servitori dello stato prussiano.
• Caratteristiche del modello come variabili
L’odierno contesto del mondo del lavoro ha radicalmente
modificato molti dei presupposti delle caratteristiche
tipiche del modello weberiano
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Gouldner: le critiche a Weber
Il modello di W. ripone eccessiva fiducia nella
efficienza delle strutture burocratiche perché non
prende in considerazione la tensione sottostante la
COMPETENZA DISCIPINATA
Competenza: livello di
autonomia derivanti dalla
professionalità
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Disciplina: obbedienza alle
norme che non lasciano
ambiti di discrezionalità
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Gouldner: le critiche a Weber
• W. ha sottovalutato il ruolo del conflitto nelle burocrazie
prendendo in considerazione solo gli aspetti manifesti (le
procedure) e non gli aspetti latenti (le conseguenze non
prescritte dalle procedure)
• L’efficienza della burocrazia dipende dal come sono state
imposte le regole
Sulla base della
competenza tecnica.
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Sulla base della gerachia
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Gouldner: 3 tipi di burocrazia
Individuazione di tre tipi di burocrazia in base a come viene
imposta la norma e dal conseguente livello di tensione.
BUROCRAZIA
IMPOSITIVA
BUROCRAZIA
APPARENTE
BUROCRAZIA
RAPPRESENTATIVA
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Gouldner: e i 3 tipi di burocrazia
Chi emana di solito le norme?
B. Apparente: Le norme sono imposte al gruppo da entità
esterne. Né la direzione né i lavoratori si identificano o
partecipano all’emanazione delle norme.
B. Rappresentativa: Entrambi i gruppi emanano le norme e le
considerano proprie.
B. Impositiva: la norma non è emanata con l’accordo congiunto.
Il gruppo che non promuove la norma la considera imposta
dall’altro.
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Gouldner: e i 3 tipi di burocrazia
I valori di quali gruppi legittimano le norme?
B. Rappresentativa: Né i superiori né i subordinati possono
legittimare le norme in base ai loro valori.
B. Rappresentativa: Entrambi i gruppi possono legittimare le
norme in base ai loro valori.
B. Impositiva: Solo un gruppo considera la norma legittima,
l’altra parte può cedere per motivi di convenienza ma non per
questo la considera legittima.
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Gouldner: e i 3 tipi di burocrazia
Quali sono le spiegazioni tipiche alle deviazioni delle
norme?
B. Rappresentativa: Il modello deviante è considerato come
una espressione di necessità incontrollabili dipendenti dalla
natura umana.
B. Rappresentativa: La devianza è considerata un imprevisto
derivante da un comportamento orientato verso un altro scopo.
Concezione «utilitaristica» della devianza.
B. Impositiva: La devianza è un intento deliberato. Si ritiene che
essa sia il fine del deviante. Concezione «volontaristica» della
devianza.
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Gouldner: e i 3 tipi di burocrazia
Quali effetti esercitano le norme sullo status dei
partecipanti?
B. Rappresentativa: la devianza migliora lo status di entrambi i
gruppi e l’osservanza della norma lo diminuirebbe.
B. Rappresentativa: La devianza intacca lo status di entrambi i
gruppi e l’osservanza lo aumenta.
B. Impositiva: L’osservanza o la devianza porta a vantaggi di
status o per i lavoratori o per i dirigenti e a perdite di status per
gli altri.
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Gouldner: e i 3 tipi di burocrazia
Burocrazia Apparente
Le norme non sono
applicate dalla direzione e
non sono seguite dai
lavoratori
La violazione è comune e
sostenuta dai sentimenti
informali dei partecipanti
Di solito comporta scarsi
conflitti tra gruppi
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Gouldner: e i 3 tipi di burocrazia
Burocrazia Rappresentativa
Le norme sono applicate
dalla direzione e seguite
dai lavoratori
La norma è appoggiata da
sentimenti informali e dalla
mutua partecipazione
Provoca una relativa
espressione di conflitto
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Gouldner: e i 3 tipi di burocrazia
Burocrazia Impositiva
Le norme sono applicate o
dalla direzione o dai
lavoratori e non sono
osservate dagli addetti
Sono imposte mediante la
punizione e appoggiate dai
sentimenti informali di un
solo gruppo
Tensioni e conflitti
abbastanza gravi
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Crozier: Burocrazia e Potere
La Burocrazia non è un sistema totalmente razionale
perché guidato da Rapporti di Potere
Ci sono sempre delle figure che devono
affrontare situazioni di incertezza (es:
manutentori) e hanno di conseguenza
maggiore discrezionalità
Chi ha maggiore discrezionalità ha
anche maggiore potere su chi può solo
seguire le norme
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Crozier: Burocrazia e Potere
Potere = Discrezionalità
“L'uomo non è soltanto un braccio, come dice Taylor, e non
soltanto un cuore come dice Mayo, ma soprattutto una mente,
un progetto, una libertà”.
• I soggetti sono capaci di sviluppare strategie: negoziano la
loro partecipazione cercando di tutelare i propri interessi.
• Il potere è diverso dall’autorità formale. Le lotte di potere
sono comportamenti strategici in cui chi detiene un margine
di incertezza cerca di conservarlo, chi lo subisce cerca di
ridurlo.
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Crozier: Burocrazia e Potere
2 tipi complementari di potere
Potere ritagliato dai
subordinati nello
svolgimento di un compito
Potere dei superiori
nell’applicazione più o meno
tollerante delle norme
I subordinati cercano di
aumentare la loro
discrezionalità
Per ottenere cooperazione
oscillano tra il rispetto della
normativa e la
contrattazione informale
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Crozier: Burocrazia e Potere
Il sistema burocratico tende a rispondere alle lotte di potere
tramite un aumento delle norme che crea un circolo vizioso:
Inefficienza
derivante da lotte di
potere
Aumento delle
norme
Meccanismi di difesa della
propria discrezionalità
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Crozier: Burocrazia e Potere
Il circolo vizioso della burocrazia
Strumenti della burocrazia
-Impersonalità norme
-Centralizzazione
-Isolamento di categorie gerarchiche
-Poteri paralleli
frustrazione, distacco, non
partecipazione, ridotta
efficienza, rigidità
Sistema
sempre più
rigido
Livelli che non conoscono il problema
vengono investiti della responsabilità
di risolverlo e reagiscono con i mezzi
a disposizione
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Pressioni verso gruppi
dirigenti per produrre
cambiamenti
I gruppi dirigenti non hanno gli
strumenti per produrre
cambiamenti = rinvio a livelli
gerarchici superiori
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Crozier: Burocrazia e Potere
• Ogni disfunzione dell’organizzazione viene sfruttata dai
diversi gruppi per aumentare il proprio potere discrezionale.
• La direzione reagisce alle inefficienze con un aumento della
rigidità.
Il sistema burocratico è
incapace di correggersi
in funzione dei suoi
errori
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Il cambiamento si può
realizzare solo attraverso
crisi e interventi traumatici
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Quanto è efficiente l’organizzazione burocratica?
Weber
Gouldner
Il modello
ideale di
burocrazia è il
più efficiente
rispetto agli
scopi.
La burocrazia
genera conflitto e
abbassamento di
efficienza
soprattutto se le
norme sono
imposte e non
condivise.
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Crozier
L’efficienza della
burocrazia è
minata dalle lotte
di potere. Il
sistema non è in
grado di
apprendere dai
suoi errori.
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