Volatilità e informazione implicita Il modello di Black & Scholes • Il modello di Black & Scholes è basato sull’assunzione di distribuzione normale dei rendimenti. Si tratta di un modello nel tempo continuo. Ricordando la definizione di prezzo forward F(Y,t) = Y(t)/v(t,T) call Y , t ; K , T Y t N d1 v t , T KN d 2 ln F Y , t / K 1 / 2 2 T t d1 T t d 2 d1 T t 2 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna Prezzi di opzioni put • Dalla relazione di parità put-call e dalla proprietà della normale standard secondo la quale: 1 – N(a) = N(– a) otteniamo put Y , t ; K , T Y t N d1 v t , T KN d 2 ln F Y , t / K 1 / 2 2 T t d1 T t d 2 d1 T t 3 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna Volatilità implicita • La volatilità utilizzata è selezionata per ottenere prezzi coerenti con quelli osservati sul mercato. • Questo concetto è noto come volatilità implicita e rappresenta un esempio di informazione implicita estratto dai dati di mercato. • Si noti che il modello di Black e Scholes è basato sull’ipotesi che la volatilità sia costante. 4 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna Il mondo di Black e Scholes • La volatilità è costante, che equivale a dire che i rendimenti sono distribuiti normalmente • I portafogli di replica sono ribilanciati senza costo nel tempo continuo, e i derivati possono essere replicati esattamente (mercati completi) • I derivati non sono soggetti a rischio di controparte cioè il rischio che la controparte possa non tenere fede alle proprie oibbligazioni. 5 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna Oltre Black & Scholes • Il modello di Black & Scholes implica la stessa volatilità per ogni contratto derivato • Dal crash del 1987, questa regolarità non è supportata dai dati – La volatilità implicita varia per diversi strike (smile effect) – La volatilità implicita varia per diverse date di esercizio (struttura a termine di volatilità) • Il sottostante non ha distribuzione log-normale. 6 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna Smile, please! Smiles in the equity markets 4 3,5 Implied Volatility 3 2,5 Mib30 SP500 FTSE Nikkei 2 1,5 1 0,5 0 0,8 0,85 0,9 0,95 1 1,05 1,1 1,15 U. Cherubini /Moneyness G. Lusignani - Università di Bologna 1,2 1,25 1,3 7 8 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna 9 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna 10 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna 11 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna Informazione implicita • Nel mondo di Black e Scholes, a volatilità costante, e distribuzione normale dei rendimenti, la volatilità implicita di una opzione qualsiasi racchiude tutta l’informazione implicita nei mercati. • Dopo Black e Scholes, si prova a estrarre da tutte le opzioni scambiate sul mercato per una stessa data di esercizio l’intera distribuzione aggiustata per il rischio dei prezzi (informazione implicita) utilizzando l’approccio di Breeden e Litzemberger. • Più recentemente prezzi di opzioni con strike e tempi di esercizio diversi sono stati utilizzati per estrarre la dinamica implicita dei prezzi (alberi impliciti) 12 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna Digitali… Digital CoN 1,2 1 0,8 0,6 Digital CoN 0,4 0,2 13 0 48 48,5 49 49,5 50Lusignani - Università 50,5 di Bologna 51 U. Cherubini / G. 51,5 52 …e spread verticali (super-replica) Spread verticali e opzioni digitali 1.2 1 0.8 0.6 0.4 0.2 0 48 48.5 49 49.5 50 50.5 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna 51 51.5 52 14 Probabilità implicita nelle call… • Ricordiamo che il valore dell’opzione digitale cash-or-nothing (CoN) è dato da Digital Call CoN = P(t,T)Q( S(T) > K) • Sappiamo anche che il pay-off può essere approssimato da Call K - h Call K Call K Digital Call CoN lim h 0 h K 1 Call K …da cui QS T K Pt , T K 15 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna …e nelle put • La stessa analisi può esser fatta per l’opzione put digitale, cioè che paga un’unità di valuta se S(T) K Digitale Put CoN = P(t,T)Q( S(T) K) • Allo stesso modo l’approssimazione da dati di mercato è Put K Put K - h Put K h 0 h K Digitale Put CoN lim …da cui 1 Put K QS T K Pt , T K 16 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna Probabilità implicita S&P Mib – Aprile 1,2 1 0,8 Smile Gaussian 0,6 0,4 0,2 17 0 -0,15 -0,1 -0,05 0 0,05 0,1 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna 0,15 0,2 Probabilità implicita S&P Mib Maggio 1 0,9 0,8 0,7 0,6 Smile Gaussian 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 18 0 -0,15 -0,1 -0,05 0 0,05 - Università di Bologna 0,1 U. Cherubini / G. Lusignani 0,15 0,2 Eventi estremi: aprile 0,5 0,45 0,4 0,35 0,3 Smile Gaussian 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 19 0 -0,15 -0,1 -0,05 U. Cherubini / G.0Lusignani - Università0,05 di Bologna 0,1 0,15 Eventi estremi: maggio 0,6 0,5 0,4 Smile Gaussian 0,3 0,2 0,1 0 -0,15 -0,1 -0,05 0 0,05 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna 0,1 0,15 20 Alberi Impliciti 21 U. Cherubini / G. Lusignani - Università di Bologna