Direzione Sanità Università di Torino Facoltà di Economia “La gestione e il controllo amministrativo contabile delle aziende sanitarie” Aula Magna -20 novembre 2008- SSR – Revisione delle Linee guida contabili delle aziende sanitarie piemontesi - I Obiettivi di indirizzo contabile 2006-2007 della Direzione regionale Sanità a) consentire una corretta ed omogenea lettura dei bilanci consuntivi delle ASR da parte della Regione, da conseguire mediante lo sviluppo degli strumenti contabili ed il rafforzamento delle procedure informative di rilevazione dei fatti di gestione, che assicurino l’adozione di comuni modalità di gestione dei sistemi contabili e di predisposizione dei documenti di bilancio da parte delle ASR; b) stesura dei giudizi di certificazione sulle poste finanziarie del bilancio 2005, previa acquisizione della documentazione aziendale ritenuta carente, prosecuzione dell’attività di certificazione per i bilanci 2006; c) bozza di atto deliberativo “Modifica delle linee-guida contabili”, di cui alla DGR 29-24445 del 28/04/1998 e relativa scheda del Piano dei conti. SSR –Revisione delle Linee guida contabili (DGR 29-24445 del 28 aprile 1998) delle aziende sanitarie piemontesi - II Nel 2008…. l’attività è proseguita con la formulazione dei pareri sui bilanci consuntivi 2007; l’aggiornamento delle linee guida diventerà una proposta di deliberazione, seguiranno due protocolli d’intesa ed un progetto partecipato e condiviso (!?) da: 1. Aziende sanitarie regionali; 2. Regione Piemonte – Direzione Sanità; 3. Università di Torino Facoltà di Economia; 4. Ordine dei Dottori Commercialisti; 5. Corte dei Conti (come nell’esperienza della Regione Toscana). La partecipazione delle aziende al progetto avverrà: - tramite propri funzionari all’interno di un gruppo di lavoro con soggetti individuati dagli enti sopra citati; - suggerimenti e risposte a questionari predisposti con la Direzione Sanità. Riassumendo gli obiettivi 2008-2009 1) 2) proposta di una DGR * (entro novembre-dicembre 2008) riguardo l'aggiornamento degli indirizzi per il controllo amministrativo contabile delle aziende sanitarie invitando la Facoltà di Economia di Torino, l'Ordine dei Dottori Commercialisti, la Corte dei Conti, le aziende sanitarie ed i collegi sindacali e quindi protocolli d'intesa (entro dicembre 2008); costituzione di un gruppo di lavoro (entro dicembre con DD) con la partecipazione della Regione, ASR, Corte dei Conti, Università, Ordine dei Dottori Commercialisti, Revisori con l'obiettivo di: a) aggiornare le linee guide contabili-amministrative delle aziende; b) creare delle linee guida di comportamento dei collegi sindacali; c) fornire indirizzi in genere ai controlli interni aziendali, favorendo buone pratiche di revisione interna amministrativa e contabile; d) migliorare la rappresentazione dei costi sanitari nelle corrette categorie, al fine di coadiuvare le scelte di programmazione regionale e aziendale, nonché l'attività di controllo; e) favorire l'integrazione nel sistema dei controlli tra collegi sindacali, Corte dei conti, aziende e Regione, con la condivisione di metodologie e regole, nel rispetto dei singoli ruoli assegnati dalle leggi. I temi più rilevanti nell’aggiornamento delle linee guida contabili -I• coerenza del contenuto, fatte salve le prerogative costituzionali della Regione, con gli indirizzi contabili operativi ministeriali (flussi statistici economici: modelli di bilancio, SP, CE e LA) • revisione interna (e linee guida ai collegi sindacali) • trattazione specifica dei costi e ricavi (anche a livello di piano dei conti) degli eventi gestionali non affrontati a sufficienza nei precedenti documenti d’indirizzo contabile (acquisti di prestazioni nel livello dell’assistenza territoriale, farmaci a distribuzione diretta…) I temi più rilevanti nell’aggiornamento delle linee guida contabili - II 1. La fattibilità della capitalizzazione degli oneri di leasinglocazione (prevalenza della sostanza rispetto alla forma contrattuale, specificità del cespite acquisito) secondo i nuovi principi OIC-IAS: • Inattuabile, di fatto, senza un riconoscimento regionale/statale (ex FSN), degli ammortamenti non sterilizzati superiore all’attuale (dai 31-38 milioni di euro attuali si dovrebbe passare ai 60-65 milioni) • garantirebbe, oltre ad un miglior rispetto della rappresentazione contabile, un maggior equilibrio tra fonti e impieghi di finanziamento…. ………. I temi più rilevanti nell’aggiornamento delle linee guida contabili - III 2. Approfondimenti sulla contabilizzazione del costo del personale: • Importo del cedolino stipendiale +/- rettifiche di competenze (fondi non distribuiti, pagamento competenze arretrate..) • Trattamento contabile dei fondi contrattuali (richiede evidentemente un approccio multidisciplinare) 3. La rappresentazione dei contratti complessi/composti, atipici (global service, outsourcing…) SSR Piemontese – questionari dei collegi sindacali inviati alla Corte dei Conti -IOpportunità Problemi A) L’intervento della Corte dei Conti, nella disamina dei questionari, in posizione di terzietà rispetto alla Regione e alle aziende sanitarie garantisce un controllo sulla gestione teoricamente più “neutrale” rispetto all’ente finanziatore e alle ASR deputate alla gestione A) Sovrapposizione dei controlli incompletezza del coordinamento tra gli enti con compiti sul controllo della gestione (Corte dei Conti, Regione, Ministeri) 1. 2. L’azienda sanitaria/Regione è stimolata a risolvere problemi che affrontava con un approccio incompleto e per i quali spesso ha scarsi margini di manovra Visione olistica della gestione amministrativa sanitaria La redazione dei questionari rischia di appesantire l’attività degli uffici aziendali e i collegi sindacali, e, di rendere i controlli meno selettivi. SSR Piemontese – alcuni problemi specifici dei questionari dei collegi sindacali inviati alla Corte dei Conti -IIContestazioni - approfondimenti B) C) Possibili spiegazioni - contro deduzioni Le Aziende sanitarie effettuano parte degli 1) investimenti senza che ci sia un effettivo autofinanziamento La Regione non riconosce totalmente gli 2) ammortamenti non sterilizzati (acquisizioni finanziate da terzi) 3) Valutazione degli investimenti non solo in termini di cassa, ma analisi costi e benefici Incremento delle risorse regionali sul fondino in conto capitale (la cassa dipende anche dalla regolarità dei trasferimenti dal MEF, per quanto attiene l’art.20) L’ammortamento può essere solo un parametro per valutare la necessità di rinnovamento dei cespiti SSR Piemontese – alcuni problemi specifici dei questionari dei collegi sindacali inviati alla Corte dei Conti - III Contestazioni-approfondimenti Problemi-spiegazioni D) D) E) Le Aziende sanitarie non accantonano a sufficienza nel fondo rischi Le Aziende sanitarie hanno alti costi dovuti agli interessi finanziari, ricorso eccessivo alle anticipazioni di tesoreria e interessi di mora La valutazione deve essere fatta azienda per azienda, valutando anche le singole situazioni creditorie pregresse verso la Regione congiuntamente con l’andamento gestionale che migliora o peggiora l’indebitamento netto e l’eventuale incidenza degli interessi di mora/aumento dei prezzi di aggiudicazione E) Il valore dei fondi è stimato e congetturato Un ammontare tecnicamente improprio, privo di giustificazione ECONOMICA del fondo costituisce di fatto una riserva occulta del patrimonio netto La Regione Piemonte nel 2007 doveva ricevere dallo Stato (quota sanitaria e manovre fiscali regionali) circa 2 miliardi di euro