MEG: stato della attività e proposte di assegnazione Patrizia Cenci, Roberto Contri, Paolo Morettini & Mauro Morandin Riunione della CSN1 – Roma, 15 maggio 2007 CSN1 Roma, 15 maggio 2007 1 Quadro generale Nel 2006: Intensa attività di costruzione, assemblaggio e test di parti del rivelatore A fine 2006 commissioning parziale del rivelatore con fascio in condizioni sostanzialmente definitive: • TC longitudinale completo (assenza fibre) e 8/16 DCH. • Trigger, splitter, elettronica/DAQ (DRS2 invece di DRS3) Nel 2007: Fascio a disposizione per MEG da aprile a dicembre (esclusi luglio e agosto: fascio destinato ad altro esperimento) Inizio presa dati con il rivelatore completo a settembre il 4 aprile si à tenuta a Roma una Review INFN di MEG, coordinata da Mauro Morandin, motivata dalla preoccupazione espressa dal Comitato Scientifico del PSI dopo la review di febbraio Comitato di review INFN: M. Morandin, A. Ceccucci, P. Cenci, R. Contri, P. Morettini Evidenziati i punti sollevati nella review nel sommario sullo stato dell’esperimento Dettagli nel resoconto scritto da Mauro Morandin, allegato al verbale odierno CSN1 Roma, 15 maggio 2007 2 La review INFN - I Stato generale dell'esperimento Buona impressione dello stato dell’esperimento e della attività dei gruppi italiani, preoccupazione derivanti principalmente dai ritardi accumulati in alcuni settori; presentazioni ben dettagliate (http://meg.pi.infn.it/docs/riunione040407/index.html) sotto controllo o in corso di soluzione alcuni aspetti problematici evidenziata, per alcuni argomenti, una inadeguata trasmissione di informazioni nel corso della review al PSI non ancora disponibile una rivalutazione delle performance dell'esperimento basata sui parametri aggiornati del rivelatore e le misure effettuate nel test di fine 2006 In seguito verranno indicati unicamente i punti critici individuati: lo stato di avanzamento globale sembra comunque soddisfacente in vista del goal principale del 2007, ovvero il run con il rivelatore completo a partire da settembre CSN1 Roma, 15 maggio 2007 3 La review INFN - II Management: Difficoltà di assemblaggio del rivelatore per incompatibilità meccanica fra i vari sotto-rivelatori. livello di coordinamento tecnico nell'esperimento non ottimale mancano verifiche dello stato di avanzamento dei progetti per garantire che eventuali modifiche in corso d'opera non rendano inaccettabile la compatibilità fra le varie parti il coordinatore tecnico è una figura chiave in molti progetti dell'esperimento, e forse l'attività di coordinamento dovrebbe essere rafforzata Struttura di management non ancora ben stabilita nel campo software/offline manca una esplicita catena di responsabilità non ancora definite ed assegnate responsabilità importanti relative al software e al calcolo a livello generale, come: • coordinamento dell'offline, dello sviluppo del programma di ricostruzione, della gestione operativa, delle attività di analisi. difficoltoso pianificare e gestire le attività, in un periodo di prevedibile lavoro intenso, e definire milestones condivise, indispensabili al management dell'esperimento per verificare con continuità lo stato di avanzamento dell'offline CSN1 Roma, 15 maggio 2007 4 La review INFN - III Supporto del laboratorio: Sembra ancora limitato rispetto alla rilevanza dell'esperimento Vengono forniti contributi eccellenti a livello personale, ma il supporto generale, e quello tecnico in particolare, non sono adeguati a garantire all'esperimento di far fronte e risolvere con sollecitudine eventuali problemi inaspettati. Ad esempio: il gruppo INFN avrebbe tratto un notevole beneficio dalla possibilità di accedere alle macchine dell'Officina Meccanica del Laboratorio per piccole lavorazioni che invece si è dovuto fare in Italia. Sarebbe auspicabile una maggior disponibilità del Laboratorio in questo senso CSN1 Roma, 15 maggio 2007 5 Linea di fascio e Magnete Linea di fascio, bersaglio di produzione dei muoni, magnete Cobra: Beam Commissionig nel 2006: • ottimizzazione finale, assemblaggio e integrazione delle varie parti effettuata con successo in un breve run a dicembre Magnete COBRA: • • due quench durante il run di dicembre, probabilmente dovuti a rumore raccolto dal circuito di rilevazione dei quench; il fenomeno era già stato riscontrato in passato: intraprese azioni per ridurre il livello di rumore, tuttavia il problema rimane non compreso. • sembra risolto il problema del campo residuo, con l’inserimento di schermi magnetici aggiuntivi CSN1 Roma, 15 maggio 2007 6 Le Camere a Deriva Drift Chamber: Attualmente è l’elemento più critico del rivelatore Commissioning parziale del rivelatore in dicembre 2006 • metà DCH (8/16, non completamente funzionanti) e TC longitudinale completo • raccolti comunque dati utili per test di elettronica e trigger e integrazione con TC • effettuati studi con miscele di gas diverse Evidenziati diversi problemi, la cui origine sembra stata compresa ed eliminata: • perdite di gas (meccanica migliorata per il contenimento del gas) • scariche (nuovo disegno dei circuiti stampati per gli anodi) L’ assenza di software di pattern recognition e ricostruzione di traccia ha reso difficile lo studio e il debug del rivelatore Decisa e in corso la ricostruzione di tutte le camere: • completata entro maggio, installazione in COBRA prevista a giugno Il problema a monte anche in questo caso sembra essere la ridotta manpower sul progetto • i difetti riscontrati si sarebbero potuti evidenziare e correggere prima, pianificando opportunamente le procedure di controllo e i test di verifica preliminari • preoccupazione che il supporto garantito a questo rivelatore non scenda ad un livello tale da compromettere il continuo ed efficiente funzionamento dell’apparato sperimentale CSN1 Roma, 15 maggio 2007 7 Acquisizione Dati DAQ: La dimensione attuale degli eventi limita il flusso dei dati ad una frequenza di acquisizione di 5 Hz Il sistema potrebbe raggiungere i 20 Hz con un tempo morto di ~ 25% • necessario un fattore 20 di riduzione raggiungibile, in linea di massima, con sistemi standard di riduzione dati (zero-suppression e compressione dei dati) • non è stata, tuttavia, mostrata una schedule per l'implementazione delle modifiche necessarie DRS3: versione finale del chip che digitizza la forma d’onda • non sarà probabilmente disponibile a fine 2007 • per il readout del calorimetro dovranno essere utilizzate delle schede ausiliarie i cui prototipi sono stati validati e la cui produzione é in corso. Il sistema di slow control sembra robusto e ben collaudato, ma: • un solo esperto è in grado di integrare i nuovi dispositivi: questa dipendenza ha rischi intrinseci che dovranno essere, per quanto possibile, mitigati. CSN1 Roma, 15 maggio 2007 8 Simulazione e Offline Software Offline: Simulazione: • codice completo al 99%, • da completare l'integrazione con le altre parti del sistema offline • diversi confronti dei risultati della simulazione mostrano un buon accordo con i dati acquisiti fino ad ora • rimane da implementare il mescolamento del fondo ricavato dai dati di fascio Software di ricostruzione: • significativi progressi negli ultimi mesi, ma rimangono ancora parti incomplete • il nuovo gruppo americano si occuperà del software di ricostruzione delle camere Non sono noti i contributi in FTE delle persone dedicate al software offline • preoccupazione che il numero complessivo di persone sia ancora insufficiente vista la quantità di lavoro ancora da fare per arrivare ad avere un sistema di ricostruzione completo e validato, incluse le procedure di allineamento e calibrazione Non sono noti i dettagli del sistema di controllo della qualità dei dati raccolti • dovrà essere particolarmente efficace per identificare con tempestività ogni deterioramento imprevisto delle prestazioni dei rivelatori durante il periodo di presa dati L'aggiornamento del software è regolato dalla definizione di release comuni, ma: • non esiste ancora un metodo sistematico di verifica della qualità e stabilità dei risultati Si sta iniziando ora a impostare il software per l'analisi. CSN1 Roma, 15 maggio 2007 9 Il Calorimetro Calorimetro: abbiamo il criostato! la costruzione del criostato, progressivamente ritardata per problemi di tenuta, era uno degli aspetti più critici dell’esperimento; ora tutto sembra finalmente risolto: • • Concluso con esito positivo il test in pressione dell’ultimo honeycomb a Pisa (febbraio) Completato con successo l’ultimo test criogenico – ciclo di test a freddo e in pressione – alla Simic (maggio) • Ora: imballaggio e spedizione, arrivo al PSI entro fine maggio l’ integrazione del rivelatore e l’installazione di fototubi, criogenia, elettronica e software in vista del run di settembre richiedono una buona organizzazione dei lavori CSN1 Roma, 15 maggio 2007 10 Le Calibrazioni Definite e provate diverse procedure per la calibrazione e il monitor del funzionamento del calorimetro → notevole sforzo dei gruppi italiani nella definizione delle strategie e nella accurata messa a punto dei metodi di calibrazione del rivelatore Fotoni (E≈ 55 MeV) da π 0 prodotti per scambio carica in interazione di π – (fascio in πE5) su bersaglio di LH2 : richiede diversi giorni, va effettata come controllo all’inizio o alla fine del run Sorgenti radioattive α puntiformi (Am) su filo nel volume attivo di LXe: importante verificarne il funzionamento durante il run , in presenza di fondo sperimentale Calibrazione con neutroni: produzione di γ monocromatici di 9 MeV dalla attivazione di Nickel per cattura di neutroni termici: sollevata la questione della necessità di un nuovo generatore di neutroni Acceleratore di protoni a 500KV e bersaglio di Litio ottimizzati per la produzione di γ monocromatici a 17.6 MeV: consegna dell’acceleratore a maggio 2007, come previsto in corso l’allestimento della area sperimentale (spazi attigui all’area πE5 ) CSN1 Roma, 15 maggio 2007 11 Timing Counters Contatori di timing e di trigger TC longitudinale (barre+PMT): Recenti misure di risposta dei fotomoltiplicatori in funzione della carica integrata mostrano una perdita graduale di guadagno oltre il valore di 360 C, inizialmente previsto come limite massimo di funzionamento • • perdita compensabile con l'aumento della tensione di lavoro dei PMT rimane nei limiti di tollerabilità, anche in presenza di frequenze di singolo segnale molto superiori al previsto (test su fascio di fine 2006) TC trasversale (fibre+APD) I contatori trasversali sono in ritardo • importante verificare che non vi siano problemi di integrazione con le DCH Da completare l'integrazione del sistema di calibrazione laser CSN1 Roma, 15 maggio 2007 12 Richieste di MEG - I Richiesto lo sblocco di tutti i finanziamenti s.j. Missioni Estere: 86.5 k€ , equivalente al 30% della assegnazione iniziale L’esperimento è in fase di completamento, alcune sezioni hanno già impegnato una parte considerevole del budget e l’attività prevista al PSI è intensa Si propone lo sblocco del s.j. secondo la ripartizione indicata da MEG: • Genova: 16 k€ , Lecce: 8.5 k€, Pavia: 12 k€, Pisa: 50 k€ Materiale Inventariabile: 8 k€ per il calcolo a Pi, Ge e Pv (24 k€ in totale) si tratta, in particolare, di macchine quadriprocessore con disponibilità di 2 TB da allocare presso i servizi centrali, dedicate a analisi fisica, ricostruzione controllata di piccoli campioni di eventi significativi La richiesta è congrua e si raccomanda la sua approvazione Costruzione Apparati: 3 k€ a Ge (RPC commerciale per misura tempi al bersaglio) richiesto lo sblocco con cambio di destinazione dei fondi Richieste alcune nuove assegnazioni: Missioni Interne: Missioni Estere: Materiale di Consumo: Costruzione Apparati: CSN1 9k€ (4k€ a Genova, 5k€ a Pisa) 60k€ (10k€ a Pavia, 20k€ a Genova, 30k€ a Pisa) 43k€ (8k€ a Lecce, 5k€ a Pavia, 30k€ a Pisa) 58k€ (10k€ a Genova, 48k€ a Pisa) Roma, 15 maggio 2007 13 Richieste Aggiuntive e proposte - I PISA Missioni Interne: 5 K€ per terminare la costruzione del criostato • La motivazione appare corretta, si propone l’assegnazione Costruzione Apparati: 48 K€ extra costo per la costruzione del criostato • E’ la conclusione di una lunga e difficile storia: i rapporti con la ditta sono stati gestiti direttamente dal Presidente della CSN1 • I referee prendono atto della situazione e raccomandano l’assegnazione. Materiale di Consumo: 30K€ per metabolismo di criostato, trigger e acceleratore • sostenute forti spese ben documentate, il capitolo è in rosso e necessitano di infinite piccole cose (cavi, pezzi di alluminio da far lavorare, azoto liquido per il completamento dei test, profilati di ogni genere, etc) • si propone di approvare l’assegnazione di 30 k€ con la condizione che ogni ulteriore richiesta vada considerata a tutti gli effetti un extra costo Missioni Estere: 30 K€ per spese per il run e per 2 fte in più • Richieste parzialmente giustificate sulla base dell’aumento dei FTE • Si propone l’assegnazione di 20 K€ (4 m.u.) CSN1 Roma, 15 maggio 2007 14 Richieste Aggiuntive e proposte - II GENOVA Missioni Interne: richiesti 4 K€ per completare i test alla BTF • La motivazione appare corretta, si propone l’assegnazione Costruzione Apparati: richiesti in totale 13 K€, 3 K€ da s.j. + 10 K€ • 8 K€ per costruzione di bersagli diversi per l’acceleratore, per l’upgrade della bag N2 e per il completamento del rivelatore APD • 5 K€ per il distributore della luce a 266 nm dal laser di calibrazione sul calorimetro • La richiesta è motivata e se ne propone l’approvazione Missioni Estere: 20 K€ per spese per il run e per 1 fte in più • Richieste parzialmente giustificate sulla base dell’aumento dei FTE • Si propone l’assegnazione di 10 K€ (2 m.u.) CSN1 Roma, 15 maggio 2007 15 Richieste Aggiuntive e proposte - III LECCE Materiale di Consumo: richiesti 8 K€ per la costruzione di un crate ibrido per TC + splitter (incluso 1 spare completo e 1 pcb spare) non previsto • La richiesta appare motivata e se ne propone l’approvazione. PAVIA Materiale di Consumo: richiesti 5 K€ per l’elettronica di controllo per l’ invecchiamento dei PMT: • La richiesta è motivata ma, in assenza di un documento che chiarisca il progetto se ne propone l’assegnazione s.j. ad una maggiore definizione Missioni Estere: 10K (run) • La richiesta non è giustificata e non viene sostenuta OSSERVAZIONE: le assegnazioni aggiuntive approvate saranno vincolate alla disponibilità effettiva di fondi nel bilancio della Commissione… CSN1 Roma, 15 maggio 2007 16 Milestones 2007 concordate Data 31/01/2007 31/01/2007 28/02/2007 31/03/2007 31/03/2007 30/06/2007 30/09/2007 30/09/2007 31/12/2007 CSN1 Descrizione Installazione del calorimetro a LXe 0% Completamento del commissioning della catena software di simulazione ed analisi 70% Risultati analisi dati del run di commissioning 2006 90% Realizzazione del sistema di introduzione del fascio di protoni nell’esperimento (calibrazione LXe) 100% Completamento della calibrazione del calorimetro a LXe 0% Presa dati stabile dell'esperimento con il rivelatore completo Risultati di misure del fondo accidentale dell'esperimento, globale e suddiviso nei vari rivelatori Messa in funzione del CW per la calibrazione del calorimetro elettromagnetico Primi risultati dell’analisi dei dati Roma, 15 maggio 2007 17