“Le unità di apprendimento”
E
I piani di studio personalizzati
Tordella Antonia ---- Dari Patrizia
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
Nelle Indicazioni Nazionali si legge che
“il cuore del processo educativo si ritrova, nel compito delle istituzioni
scolastiche e dei docenti di Progettare le UNITA’ DI APPRENDIMENTO
caratterizzate da obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli
allievi …..e volte a garantire la trasformazione delle capacità di
ciascuno in reali e documentate competenze” .
Poiché gli OBIETTIVI FORMATIVI non sono strutturati né
formalizzati, occorre chiarire quale sia il loro statuto pedagogico e
didattico.
Poiché gli OBIETTIVI FORMATIVI
non sono strutturati né formalizzati,
occorre chiarire quale sia il loro
statuto pedagogico e didattico.
Occorre chiedersi ad esempio quale siano i loro :
?
contenuti e forma
?
in che rapporti sono con i vecchi
obiettivi
?
la funzione
didattici
Esistono posizioni diverse.
soffermandoci ai caratteri generali esiste una linea di intesa comune,
ma scendendo al piano più concreto le opinioni divergono, infatti:
a)
C’è chi li intende simili agli O.D. conosciuti (finali ,
intermedi,operativi);
b)
Chi ne mette in risalto la funzionalità rispetto alle esigenze
dei destinatari;
c)
Chi li pensa a partire dalle capacità;
d)
Chi li considera finalità educative.
Sono tutte opinioni diverse ma plausibili e questo alimenta la
necessità di chiarezza che consenta un orientamento,
considerando il problema alla luce dello” schema di processo
formativo”
Schema di processo formativo
Questo schema tende a cogliere e rappresentare il “Pensiero profondo”
che sostiene e ispira il progettto pedagogico-didattico della riforma concedendo unità e coerenza al tutto.
Osservazioni
1)
L’asse delle conoscenze/abilità : chiamato asse dell’avere
si presenta come asse dell’istruzione e didattica
2) L’asse delle capacità/competenze forma l’asse dell’essere e
si presenta come asse dell’educazione e formazione
.
3) I due assi si incrociano e ciò significa che seppur distinguibili essi sono sempre compresenti:
non c’è istruzione senza educazione e
non c’è educazione senza istruzione.
L’U.A. è posta al crocevia dei due assi poiché il suo compito è quello di
rendere possibile:
1. il FINE dell’educazione
(come crescita e maturazione della persona) e ….
2. gli SCOPI DELL’ISTRUZIONE (cioè l’acquisizione di abilità e
conoscenze)
Per chi lavora con le UA non è sufficiente che le conoscenze e le abilità
siano acquisite e imparate dall’alunno, occorre che siano assimilate e
personalizzate (trasformazione in competenze,ossia strumenti per la
vita).
Gli O.F. sono collocati al centro dell’UA e ne sono il perno o
centro e ne costituiscono l’UNITA’, essi :
Ø
Hanno una natura ologrammatica:
Riescono a tenere insieme il FINE e gli SCOPI:
cioè permettono la trasformazione della capacità in competenze e
consentono
l’acquisizione di conoscenze e abilità.
Ø
Hanno il carattere di intenzionalità:
è il punto di incontro tra formazione personale e acquisizione degli
“oggetti culturali”.
Ø
L’OF deve realizzare l’equilibrio giusto tra queste due dimensioni :
FINE (educativo)
SCOPO (Istruttivo/didattico disciplinare
COSTRUIRE UN MODELLO TEORICO DI OBIETTIVI FORMATIVI
Esistono diverse esigenze che gli OF debbono soddisfare , esigenze di natura
formale e contenutistica.
Esigenze contenutistiche degli obiettivi formativi nelle UA:
APPRENDIMENTO UNITARIO-
APPRENDIMENTO UNITARIO -
nucleo centrale significativo
articolabile per rendere trasparenti le
capacità su cui si intende promuovere
competenze
APPRENDIMENTO UNITARIO + ARTICOLAZIONE:
contenuti adatti
e significativi
alle
classi
alunno.
e
al
singolo
Esigenze formali degli obiettivi formativi nelle UA:
rendere visibile e leggibile il fine e gli scopi dell’UA
indispensabile unità interna dell’ UA in cui si giustificano per coerenza le scelte dei :
contenuti-metodi- attività – tempi – strumenti – modalità di verifica –
necessarie articolazioni per il reale sviluppo delle UA
cioè:
deve dire che cosa c’è da IMPARARE e cosa da ASSIMILARE.
In sintesi gli obiettivi formativi sono:
•Sono contestualizzazione, nella scuola, degli obiettivi specifici di
apprendimento
•Sono gli strumenti che i docenti usano per promuovere le competenze
•Sono compito di apprendimento accessibile, importante e significativo per un
allievo concreto
•Sono una prerogativa esclusiva della comunità scolastica
•Obbediscono alla logica dell’ologramma
•Devono essere verificati: definizione di standard di prestazione attesi
• Ma che relazione esiste tra
• OBETTIVI
OBIETTIVI
DIDATTICI E
FORMATIVI?
RELAZIONE TRA
OD E OF
“Gli OF sono tali in quanto individuano e prospettano all’esperienza
dell’alunno ed all’attività didattica un intero di apprendimento
(unitario,complesso, concreto, adatto, e significativo), che funge
costantemente da sfondo e orizzonte da cui partire ed a cui ritornare”
“Gli OD, al contrario, anche nel caso in cui derivano da un processo
di astrazione a partire da un intero, lo rimuovono e conducono
vita separata e autonoma, tanto da non essere più percepiti come
parte di un tutto”.
Per cui mentre gli OF sono lo sfondo unitario per identificare il
compito unitario, gli OD si presentano come le sue articolazioni
interne significative perciò formative.
OF=
OD=
FINE
SCOPI
EDUCATIVO = CONDOTTA
ISTRUZIONE = PRESTAZIONI
Unita’ Apprendimento come processo o evento
Le Indicazioni citano : “le UA partono…………… si
sviluppano……………..valutano i livello
per cui
L’ UNITA’ DI APPRENDIMENTO E’ UN PROCESSO
distinto in 3 FASI
1) PREATTIVA o IDEATIVA
2)
ATTIVA o di SVILUPPO
3)
POSTATTIVA o di CONTROLLO
non sono 3 fasi successive ma nell’azione intenzionale delle UA coesistono
all’interno dell’agire intenzionale.
FASE 1
E’ il momento di avvio delle attività ;.
FASE
2
E’ lo sviluppo o mediazione didattica.
FASE 3
E’ l’accertamento relativo all’intero di apprendimento (se e quanto le conoscenze e
abilità abbiano maturato le competenze).
All’accertamento fa seguito la documentazione mediante il portfolio
FASE 1
• E’ il momento di avvio delle attività ;
è da pensare come un motorino di avviamento che
innesca l’accensione del motore e una volta
avviata, l’attività didattica deve essere capace di
governo interno
FASE
2
• E’ lo sviluppo o mediazione didattica. La
sua funzione è quella di aiutare gli alunno
concretizzare l’intero di apprendimento,
ciascuno a proprio modo, lavorando di fatto
sulle conoscenze e le abilità necessarie,
secondo una logica di arricchimento e
precisazione delle attività strada facendo
FASE 3
• E’ l’accertamento relativo all’intero di
apprendimento cioè se e quanto le
conoscenze e abilità abbiano maturato le
competenze.
• All’accertamento fa seguito la
documentazione mediante il portfolio
Occorre sottolineare che elaborare….
“le UA non significa programmare meticolosamente l’attività di insegnamento: si
tratta di esplicitare quegli elementi strutturali e quei contenuti essenziali, senza i
quali l’UA non potrebbe né essere avviata, né conservare unità e identità”anche se si
tratta di una progettazione per grandi maglie, essa necessita di qualche strumento che
la organizzi e la documenti e la concretizzi.
La struttura di base del documento risulta essere la seguente:
DATI
IDENTIFICATIVI- titolo, anno scolastico,destinatari, ecc.
ARTICOLAZIONE – a) del compito di apprendimento unitario: sua
articolazione come esplorazione delle
conoscenze le abilità in gioco per
trasformale in OF .
b) dei contenuti essenziali :
come l’apprendimento unitario,
PECUP e OSA
PIANIFICAZIONE DELLA MEDIAZIONE
DIDATTICA-
a) e’ il momento in cui l’equipe o il docente ,considerato il
compito di apprendimento, decidono le opzioni
metodologiche di fondo, che guideranno e orienteranno il
lavoro
b) I contenuti essenziali di questa area sono:
I mediatori didattici : contenuto, tempo, modo,
organizzazione che diventano strumenti
per promuovere le competenze.
CONTROLLO E DOCUMENTAZIONE degli apprendimenti.
a) E’ il momento in cui l’equipe o il docente decidono
quali conoscenze e abilità interessate devono
essere oggetto di specifica verifica.
b) i contenuti essenziali sono:
gli accordi circa le modalità di accertamento e
documentazione delle prove di competenze e
prestazioni relative agli OF standard,
compito unitario in situazione ecc.
SCHEDA-MODELLO PER PROGETTARE UNA UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Titolo…………………………………
DATI
IDENTIFICATIVI
1)
ARTICOLAZIONE
APPRENDIMENT0
Anno scolastico .......................
Scuola ...............
Destinatari: ……….……
Docenti coinvolti ……….
Riferimenti ai
Documenti
PECUP…………
………………….
OSA (descritti nelle
schede di espansione
disciplinare)
Apprendimento unitario da
promuovere
…………………………………
….
…………………………………
….
Compito unitario in situazione
2)
MEDIAZIONE
DIDATTICA
Metodi
Tempi
Soluzioni organizzative
3)
Verifica e valutazione delle competenze
CONTROLLO
DEGLI
APPRENDIMENTI
Declinazione
dell’apprendimento unitario in
obiettivi formativi (con relativi
standard)
Documentazione
Portfolio
Piani di Studio Personalizzati
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