Presentazione a cura di:
Irene Orlandelli
Annalisa Scarazzato
Carolina Basile Stringa
CHE COS’È LA BIOETICA?
L’interazione tra scienza ed etica qualifica la natura della bioetica
 BIO: vita
 ETICA: ramo della filosofia che studia i valori connessi all’agire umano
ATTO DI NASCITA DELLA BIOETICA..
 "L'umanità ha urgente bisogno di una nuova saggezza che
fornisca “la conoscenza di come utilizzare la conoscenza"
al fine di garantire la sopravvivenza dell'uomo ed il
miglioramento della sua vita. Una scienza della
sopravvivenza deve essere molto più che solo una
scienza, e perciò propongo il termine di BIOETICA…”
(Van Rensselaer POTTER "Bioethics: the Science of Survival", 1970)
BIOETICA
 "la bioetica deve affrontare questioni etiche sollevate
dalla medicina, dalle scienze della vita e dalle
tecnologie correlate, quando applicate agli esseri
umani, tenendo conto delle loro dimensioni sociali,
giuridiche ed ambientali”
(Dichiarazione Universale di Bioetica e dei Diritti Umani UNESCO 19 ottobre 2005)
BIOETICA
 scienza di sopravvivenza
 ponte tra cultura umanistica e cultura scientifica
 non è fatta di leggi
 non viene definita per votazioni o maggioranza
 non produce - direttamente - norme di diritto positivo
Le tappe storiche della riflessione
etica sulla medicina
 Giuramento di Ippocrate (400 a.C.)
 Cristianesimo (nuova visione del malato)
 Processo di Norimberga (1948) (condanna sperimentazioni nei lager)
 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (primo diritto fondamentale:
diritto alla vita)
 Codici di Deontologia Medica (corpus di regole di autodisciplina
predeterminate dalla professione, vincolanti per gli iscritti all’ordine
che a quelle norme devono quindi adeguare la loro condotta
professionale.
Disciplina
teorica
Disciplina
accademica
Disciplina
pratica
BIOETICA
BIOETICA
aiuta la società a
prendere decisioni
concrete riguardo
all’ applicazione di
specifiche
tecnologie
promuove la
riflessione su
scelte politiche ed
amministrative
BIOETICA
PUNTO DI INCONTRO TRA:
RICERCA
SCIENTIFICA
SCIENZE
UMANISTICHE
 scienze umanistiche
APPLICAZIONI
TECNOLOCIGHE
 ricerca scientifica
 applicazioni tecnologiche
BIOETICA
È FINALIZZATA ALLA VALUTAZIONE DI BENEFICI/RISCHI DERIVANTI
DAGLI SVILUPPI TECNICO-SCIENTIFICI
AMBITI DELLA BIOETICA
ECOLOGICO
 atteggiamento di
PROTEZIONE, CURA e
VALORIZZAZIONE
dell’ambiente naturale, per
favorire il benessere delle
generazioni attuali e di
quelle future.
RIGUARDANTE LA VITA
UMANA
 Riguardante nuovo
RAPPORTO MEDICINAPERSONA.
Ricercatori e medici
devono essere in grado di
riconoscere quando la
ricerca e la
sperimentazione sono
poste realmente al servizio
dell'uomo e quando invece
hanno altre finalità
LA BIOETICA …
 è chiamata a riconoscere alcuni principi e valori da promuovere per costruire
una società giusta, in grado di favorire un atteggiamento di rispetto e di cura della
dignità e dei diritti delle persone
 deve essere libera da condizionamenti economici, politici e provenienti dalla
ricerca scientifica, al fine di poter valutare correttamente le nuove opportunità e
ideare soluzioni volte a promuovere il genere umano
 sostiene che la ricerca debba promuovere il valore della salute riconoscendo che
l'essere umano non può essere considerato uno strumento per raggiungere
particolari finalità, ma solo come un "fine in sé" di cui avere cura, con una dignità
che discende unicamente dal fatto di essere appartenente alla specie umana.
 nel "Giuramento di Ippocrate", simbolo dell'affermazione di un' etica
professionale basata su valori oggettivi dell'uomo e sul rispetto assoluto della
vita e della persona, al di sopra di ogni interesse e delle stesse richieste del
paziente.
“A man is a man: always" (W. Holmes)
PUNTI DI RIFERIMENTO PER LA
BIOETICA:
 valore fondamentale della vita
 valore trascendente della persona
 concezione integrale e unitaria della persona (valori fisici,
psicologici e spirituali)
 rapporto di priorità e complementarietà tra persona e
società
COLLEGAMENTI
SANGUE
CORDONALE
CLONAZIONE
STAMINALI
EMBRIONALI
FETALI
STAMINALI DA SANGUE
CORDONALE
 Il sangue cordonale rappresenta una preziosa risorsa terapeutica e può
essere raccolto immediatamente dopo la nascita del bambino, senza rischi.
 Il sangue estratto viene conservato in strutture sanitarie chiamate
“biobanche”.
La conservazione in biobanche private:
 la conservazione del sangue cordonale per se stessi è una procedura priva
di fondamenti scientifici.
Alcuni tra i maggiori scienziati e il ministero italiano della salute hanno
incoraggiato la donazione alle banche pubbliche, difatti le probabilità che
un bambino si trovi a dover usare le proprie staminali sono 1 su
centomila.
STAMINALI FETALI
 derivano da un cadavere fetale da cui si possono ottenere cellule
staminali, seguendo così principi etici ormai consolidati e
condivisi a livello sociale
 necessità di porre grande attenzione rispetto alla possibilità che
l’aborto volontario possa diventare una scelta correlata a
pratiche inammissibili quali la commercializzazione del feto
abortito.
STAMINALI EMBRIONALI
 INTERESSANTI sotto un profilo biologico, PROMETTENTI per
quanto riguarda le applicazioni terapeutiche, ma
PROBLEMATICHE sotto un profilo etico.
 hanno vita breve in quanto la loro caratteristica principale, la
pluripotenza, scompare entro la seconda settimana di vita
dell’embrione.
Per questo i ricercatori, per studiarle, devono prelevarle
dall’embrione intorno al suo quinto giorno di vita ,
determinando, la morte dell’embrione stesso.
LA CLONAZIONE
La tecnica della clonazione produce embrioni con un patrimonio genetico
simile a quello della persona che ha "donato" il nucleo
CLONAZIONE RIPRODUTTIVA
CLONAZIONE TERAPEUTICA
 offre la possibilità di
 offre la possibilità di
generare un figlio con il
proprio patrimonio
genetico.
 Tale finalità è ritenuta sia dal
punto di vista bioetico, sia da
documenti nazionali ed
internazionali, anche di
origine giuridica, NON
accettabile.
conservare embrioni
congelati a uno stadio
precocissimo, da cui ottenere
cellule staminali per finalità
terapeutiche.
 rappresenta per ora una
prospettiva non ancora
realizzabile. Richiede un
processo quasi impossibile.
QUAL’È L’ENTITÀ DELL’EMBRIONE
UMANO?
 E' un individuo appartenente alla specie umana, un essere
umano potenziale o un insieme di cellule?
 In base a quali criteri è possibile sostenere che l'embrione
DEVE/ NON DEVE essere tutelato?
 E' giusto "usare" l'embrione per il bene di persone malate?
 Gli embrioni conservati e congelati in Italia e nel mondo
devono essere utilizzati per il bene della ricerca o devono
essere lasciati morire?
ORIENTAMENTI
PERSONALISTA
INTRANSIGENTI
FUNZIONALISTA/
UTILITARISTA
PRAGMATICIINDULGENTI
CHIESA
ORIENTAMENTI
 PERSONALISTA: riconosce come valori fondamentali, la vita
umana e la persona. Deve essere riconosciuta sempre una
dignità intrinseca per il solo fatto di esistere.
 Intransigenti: la vita è un fine e mai uno strumento, la
ricerca sulle staminali non è accettabile, fino a quando
determinerà la morte dell'embrione.
 Pragmatici-indulgenti: riconoscono il valore della vita in
ogni sua fase, ma ritengono giusto favorire la ricerca,
utilizzando gli embrioni, ma solo quelli congelati, poiché non
hanno più possibilità di vita
ORIENTAMENTI
 FUNZIONALISTA/UTILITARISTA: la vita assume un valore e
una dignità nella misura in cui la persona è libera di
scegliere in modo autonomo ed è capace di vivere una vita
di buona. Nei primi mesi di deve essere tutelata in modo
progressivo.
Legittima la ricerca sulle staminali embrionali.
 CHIESA: individua nella fecondazione l'inizio di una
vita già personale e riconosce che l'embrione deve essere
tutelato fin dalla fecondazione.Qualunque sia la sua
durata di vita, un embrione viene considerato creatura di
Dio, amata da Dio fin dall'eternità e creata per l'eternità.
La soppressione è ritenuta omicidio.
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