Autonomia e dignità della persona alla fine della vita Demetrio Neri Ordinario di Bioetica Università di Messina Membro del Comitato Nazionale per la Bioetica 1 PROBLEMI • • • • Tecnologia medica e fine vita Un percorso condiviso Come segnare i limiti? Autonomia e dignità 2 La legge sul “testamento biologico” Art. 1 comma b: “riconosce e garantisce la dignità di ogni persona in via prioritaria rispetto all’interesse della società e alle applicazioni della tecnologia e della scienza”. Uso del principio puntato sull’individuo Trucco concettuale 3 Trucco concettuale • Art.1, comma 1 : La presente legge, tenendo conto dei principi di cui all’art. 2, 13 e 32 della Costituzione: …..” • Trovare i limiti in norme di rango infieriore: • Art.1, comma 1 lettera c: “vieta ai sensi degli art. 575, 579 e 580 del codice penale ogni forma di eutanasia e ogni forma di assistenza o di aiuto al suicidio…” 4 Richiamo minaccioso e grottesco • Art. 3, comma 4 • Art. 6 comma 4: “Il fiduciario, se nominato, si impegna a verificare attentamente che non si determinino a carico del paziente situazioni che integrino le fattispecie di cui agli articoli 575, 579 e 580 del codice penale” 5 Idratazione e alimentazione artificiali • • • • Trattamento medico o sostegno vitale: chi decide? Gli esperti? Società scientifiche internazionali e nazionali (SINPE) Corte di Cassazione:, 2008 “Non c’è dubbio che l’idratazione e l’alimentazioni artificiali con sondino nasogastrico costituiscono un trattamento sanitario” • La distinzione può essere importante a fini etici, ma è assolutamente irrilevante a fini giuridici: art. 13 della Costituzione. 6 Lo stato vegetativo • Art. 3, comma 6: “La dichiarazione anticipata di trattamento assume rilievo nel momento in cui è accertato che il soggetto in stato vegetativo non è più in grado di comprendere le informazioni circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze e per questo motivo non può assumere decisioni che lo riguardano.” 7 8