Corso di laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale
Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche
Due teorie sull’usabilità del Web
a confronto:
la “pratica della semplicità”
di Jakob Nielsen e
l’ “approccio psicologico”
di Albert Badre
Tesi di Laurea di Olzeri Elisa
Relatore: Ing. Marco Porta
Comunicazione Interculturale e Multimediale - Tesi di laurea di Elisa Olzeri
PREMESSA
• Un sito Internet è usabile quando è facile da usare e determina
un’esperienza soddisfacente per l’utente
• L’usabilità è molto importante in quanto determina il successo o
l’insuccesso di un sito Web: l’utente abbandona facilmente un sito non
usabile
Due teorie sull’usabilità del Web a confronto
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Gli studi sull’usabilità di Jakob Nielsen
• Su un sito non capitano solo gli utenti a cui esso è rivolto, ma anche
visitatori accidentali
Necessità di progettare un sito tenendo conto dell’eterogeneità
del pubblico
In questo modo, un numero maggiore di utenti sarà soddisfatto
• Misura dell’usabilità a posteriori: metodo “pensare ad alta voce”
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Gli studi sull’usabilità di Albert Badre
• Individuare il target del sito a priori, per realizzare un sito “a misura
d’utente”
Rilevare
alcune
caratteristiche
psicologiche
e
dati
personali
potenziali utenti
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dei
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ANALOGIE
TRA GLI APPROCCI
DI NIELSEN E BADRE
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•
Lo “scrolling”
•
L’accessibilità
- Tasti di funzione e testo di grandi dimensioni
- Vocabolario semplice, comprensibile a tutti
- Dividere il contenuto in parti attraverso artifici grafici
•
La coerenza
•
Link, icone, pulsanti, etichette
- I nomi dei link devono indicare chiaramente il risultato della
loro selezione
- Non impiegare troppi elementi di navigazione
•
Il colore
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DIFFERENZE
TRA GLI APPROCCI
DI NIELSEN E BADRE
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La “pratica della semplicità”
Nielsen:
• Predilige l’efficienza all’estetica
più
un
sito
è
semplice,
essenziale, privo di elementi inutili, più esso è usabile
 Ridurre i tempi di caricamento delle pagine, impiegando design
essenziali
 Macromedia Flash solo per fornire funzionalità non disponibili su
una pagina statica, non per rendere una pagina più bella e meno
noiosa
 Non utilizzare immagini come sfondo
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 Evitare parti dinamiche o lampeggianti (menu o testo che
ruotano o scorrono, icone in movimento, immagini animate...)
• Non è contrario ad ogni artificio estetico, solo a quelli che non
servono ad aumentare la funzionalità del sito ed hanno come unico
scopo quello di abbellire
Badre:
• Concorda sull’importanza dell’efficienza e dell’usabilità, ma sostiene
anche che l’utente debba avere un’esperienza piacevole
necessità di combinare estetica ed efficienza
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Obiettivi dell’utente
Nielsen:
• L’utente accede al Web con un obiettivo preciso, per cercare risposte
Badre:
• L’utente può navigare nel Web per puro piacere, per intrattenersi,
senza uno scopo da portare a termine
Il font
Nielsen
Verdana
Badre
Arial
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I generi Web
Nielsen:
• Ogni
genere
Web
si
distingue
dagli
altri
grazie
ad
alcune
caratteristiche grafiche standard che l’utente riconoscerà a prima
vista
Badre:
• Dato che lo scopo è anche dare un’esperienza piacevole, a volte è
preferibile mischiare i formati
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Parti d’interfaccia che sembrano
pubblicità
Badre:
• Utilizzare qualsiasi artificio visivo per attirare l’attenzione dell’utente
su un elemento importante
Nielsen:
•“Cecità passiva” verso ogni elemento del testo che possa sembrare
pubblicità
Utilizzare banner, riquadri colorati, elementi dinamici, può rivelarsi
nocivo, e ottenere l’effetto contrario a quello desiderato
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La ridondanza
Badre:
• Arricchire l’interfaccia di un sito il più possibile, per farne risaltare gli
elementi e diminuire la probabilità che non vengano notati
Nielsen:
• Gli elementi duplicati complicano l’interfaccia
• Meno cose ci sono in una pagina, più è probabile che esse vengano
notate
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Il “sensazionalismo imbonitorio”
Nielsen:
• Evitare
toni
promozionali
e
imbonitori,
slogan
incentrati
sul
marketing, autocelebrazione gratuita
Badre:
• Dichiarazioni che garantiscono un servizio di qualità, testimonial,
slogan d’effetto, ecc. giovano all’immagine del sito
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Pagine di benvenuto
Nielsen:
• Pagine inutili e negative per l’immagine dell’azienda
• Comunicano mancanza di rispetto per il tempo dell’utente
Badre:
• Un’immagine attraente che definisce il tono del sito non può che
essere positiva
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UN ESEMPIO PRATICO
• Il sito troverebbe a mio parere il disappunto di Nielsen, perché ricco di
grafica e animazioni
E’presente inoltre una pagina di benvenuto, verso le quali Nielsen è
assolutamente contrario
• A differenza di Nielsen, credo che Badre troverebbe il sito gradevole
• A mio parere entrambi sarebbero concordi riguardo la scarsa usabilità
dei link, e l’ottima disposizione dei contenuti, il testo leggibile e
l’applicazione dei principi di coerenza
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CONCLUSIONI
• Aspetto comune delle analogie tra le linee guida di Nielsen e Badre è
l’importanza data alla figura dell’utente
• Approccio di fondo dei due esperti di usabilità è differente:
- Nielsen predilige l’efficienza e la funzionalità a scapito
dell’estetica
“pratica della semplicità”
- Badre sostiene l’importanza di far vivere al visitatore
un’esperienza piacevole e di provocare in lui determinate
sensazioni
“approccio psicologico”
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GRAZIE
PER
L’ATTENZIONE
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