Università degli studi di Pavia
Corso di Laurea triennale interfacoltà in
Comunicazione Interculturale e Multimediale
Net.Art: l’arte di fare Network
Candidata: Annalisa Barbieri
Relatore: Ing. Marco Porta
Correlatore: Dott.ssa Angela Lanzi
Anno Accademico 2003-2004
Introduzione alla Net.Art
• La Rete ha una struttura fatta di protocolli di rete,
browser, interfacce, linguaggi ipertestuali, pagine Web,
pacchetti IP,…
• Siamo ben lungi dal pensare che questo materiale
tecnico possa essere oggetto di ricerca artistica
• Oggi tuttavia, con la diffusione sempre più massiccia del
Web e dell’interattività, oltre all’evoluzione del rapporto
uomo-macchina, assistiamo anche alla nascita di
esperienze artistiche nel Web
La Net.Art
• Una corrente artistica che ha nel rapporto interattivo con
l’utente e nella Rete il suo fulcro
• Le differenze tra “Net.Art”, “Art on the Net” e “Web Art”
• La Rete come come nuovo modello di relazione sociale:
il riconoscimento come utenti di un ambiente condiviso
• Una comunità che interagisce con scambi
d’informazione e azioni collettive che al di fuori della rete
non potrebbero esistere: l’“arte di fare Network”
• Essa fa della comunicazione tecnologica e sociale
l’oggetto della sua indagine, esplorandone i limiti e le
possibilità con opere fortemente concettuali e interattive
• La Rete diviene anche strumento di produzione: l’artista ha
sempre più bisogno dello spettatore, fondamentale nel
determinare l’esperienza artistica
• Potremmo dire che la prima e la più gigantesca opera di
Net.Art sia stata Internet, la Rete nella sua interezza
• Internet: un'opera in continua evoluzione i cui meccanismi
generativi, i cui protocolli, le cui regole vengono ridefinite
costantemente
La storia della Net.Art
• Nata in Europa e in Russia all'inizio degli anni novanta,
si è sviluppata grazie ad un network di mailing list
• Un nome scelto dal destino. Vuk Cosic, un protagonista,
ricevette via e-mail un messaggio criptato indecifrabile:
[...] J8~g # | \;Net.Art{ -^s1 [...]
• La scoperta: si trattava di un “manifesto” in cui l'autore
accusava le tradizionali istituzioni artistiche difendendo
la libertà d'espressione individuale sulla Rete
Gli esperimenti precursori
Bob Allison, Cd rappresentato in
caratteri Ascii
L’ American Standard Code of Information Interchange: un
sistema di codifica per la visualizzazione dei caratteri sullo
schermo
Vuk Cosic, Ascii Film di Psycho
L’utilizzo della codifica Ascii per la realizzazione di film
Chaos Computer Club,
Blinkenlights16
L’impatto emotivo di Blinkenlights16, Chaos Computer Club, Berlino.
Un edificio trasformato in uno schermo di computer
Gli inizi della Net.Art: un
approccio low tech
Olia Lialina, My boyfriend came back
from the war
Un progetto basato sull’uso artistico del frame
Olia Lialina, Anna Karenin goes to
paradise
Il secondo progetto di Lialina si sviluppa tramite diversi motori di ricerca
integrati nell’html delle pagine
L’istituzionalizzazione della
Net.Art
Linux
Il Prix Ars Electronica e la premiazione del sistema operativo Linux: un
prodotto aperto e modificabile da chiunque, il prodotto di un network
Mark America, Grammatron
Una storia strutturata come un enorme ipertesto suscettibile di uno sviluppo
infinito
William Rabinovitch, Impact
Una serie di opere digitali dedicate all’11 settembre
I Protagonisti e la sfida sociale
®Tmark, www.gatt.org
Il sito mantiene il layout del sito ufficiale del WTO ma ne ribalta i contenuti
denunciando i soprusi sul libero commercio
John Klima, The Great Game
La ricostruzione in 3D del territorio Afgano in cui sono inserite icone che
rappresentano i progressi della campagna militare occidentale
Manuela Corti, interpretazione di
Passage numero uno
Come i diversi artisti hanno interpretato e rappresentato frammenti testuali
sperimentando vari linguaggi digitali
Boris Jerenec, interpretazione di
Passage numero uno
01, la clonazione di Vaticano.va,
Hell.com e Teleporcia.org
01 e l’attività di hacker. La clonazione come forma di protesta
01, il caso Darko Maver
Il caso Darko Maver e la beffa nei confronti della Biennale
Etoy, Digital Hijack
Un rapimento virtuale con lo scopo di mostrare il pericolo di un controllo
subdolo e centralizzato da parte dei motori di ricerca
La Net.Art è arte?
• Oggi i confini dell'arte sono stati ridefiniti: lo scopo
dell’arte sembra essere ora quello di renderci coscienti
del nostro essere dentro l'esperienza
• E’ necessario lasciarsi alle spalle molte categorie e
schemi legati all'arte tradizionale, insufficienti per
descrivere e capire le nuove frontiere artistiche
• Non possiamo più limitarci a contemplare
tranquillamente l'opera d'arte: dobbiamo interagire con
essa per darle un senso e farla evolvere
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