L’acne: non solo brufoli….
Dott.ssa Patrizia Cecchetti
L’acne: non solo brufoli….
Introduzione:
l’acne è una patologia
infiammatoria che coinvolge
aree cutanee ricche di unità
pilo-subacee.
Il termine deriva dal greco
“αχυή”, che significa
efflorescenza.
Incidenza
L’incidenza è per alcuni studiosi vicina al
100% della popolazione giovanile, è stimata
comunque del 91% nei maschi, 79% nelle
femmine durante l’adolescenza.
Tale valore scende al 3% nei maschi e al 12%
nelle femmine in età adulta
L’acne: non solo brufoli….
Esordio:
compare in età prepubere,
dopo 4-5 anni raggiunge
il massimo grado, per
poi regredire intorno ai
20-25 anni.
L’acne: non solo brufoli….
Localizzazione:
le lesioni compaiono al volto e alla parte superiore
del tronco, raramente al meato acustico
dell’orecchio e al collo
E’ caratterizzata inizialmente da lesioni non
infiammatorie (il comedone) e secondariamente da
lesioni di tipo infiammatorio come papule, pustole
o noduli
Tipico dell’età giovanile è il “polimorfismo”
Il follicolo sebaceo
Il substrato anatomico dell’acne è costituito
dal follicolo sebaceo; è costituito da una
parte più superficiale, che sbocca sulla
superficie cutanea, e da una parte inferiore,
che si estende fino alla ghiandola sebacea
Il follicolo sebaceo
Le ghiandole sebacee
Le ghiandole sebacee sono funzionanti alla nascita e
si inattivano nei giorni successivi.
La loro funzionalità riprende alla pubertà, sotto lo
stimolo degli ormoni androgeni, mentre la
senescenza riduce la produzione di sebo
Sono molto abbondanti su fronte, guance,mento,
cuoio capelluto; mancano al palmo delle mani e
alle piante dei piedi
Meccanismo ormonale
Il sebo è composto da cheratina, frammenti cellulari,
lipidi.
Gli ormoni androgeni esercitano un controllo sulla
produzione di sebo.
L’unità pilo-sebacea è ricca di recettori per un
precursore del testosterone (DHEAS); a questo
livello c’è la trasformazione del DHEAS in
diidritestosterone, il quale gioca un ruolo
importantissimo nello sviluppo dei caratteri
sessuali secondari, nella formazione delle
ghiandole sebacee e nella crescita dei peli
I “meccanismi” dell’acne
• Aumentata attività delle ghiandole sebacee
• Disturbo della cheratinizzazione
dell’infundibulo
• Colonizzazione batterica (cocchi Gram +,
Gram -, lieviti)
• Infiammazione e reazioni immunologiche
I meccanismi dell’acne
Il microcomedone è la prima lesione dell’acne; è
costituito da un follicolo sebaceo aumentato di
volume, che contiene all’interno materiale corneo
e numerosi batteri.
Nel corso di circa 5 mesi, dal macrocomedone si
sviluppa un comedone chiuso, o punto bianco, e/o
un comedone aperto, o punto nero.
Il comedone tende progressivamente ad ingrandire,
la ghiandola sebacea si atrofizza per compressione
ma continua a produrre sebo
si forma il
macrocomedone
Clinica
Lesioni non infiammatorie
-comedoni chiusi (punti bianchi)
-comedoni aperti (punti neri)
Lesioni infiammatorie
-papule
-pustole
-noduli
-cisti
L’acne volgare è comunque caratterizzata dal
poliformismo
L’acne: come si cura
Topici
Cheratolitici -retinoidi
-α idrossiacidi
-ac.salicilico
-ac.azelaico
Antimicrobici-b.perossido
-antibiotici
Sistemici
Retinoidi
Antibiotici
L’acne: non solo brufoli….
L’acne viene spesso attribuita ad una erronea
alimentazione o alla scarsa igiene, con conseguenti
comportamenti inadeguati, quali lavaggi esagerati
delle aree affette, modificazioni della dieta,
maggior apporto idrico ed uso di prodotti
cosmetici
Spesso anche le fonti di informazione appaiono
inadeguate, essendo rappresentate da riviste,
televisione, genitori, amici, estetiste e, solo
raramente, dal medico generico o dal dermatologo
Impatto dell’acne sulla qualità della vita
Le lesioni acneiche sono
in genere esteticamente
poco accettate ed hanno
effetti negativi sulla
psiche dei giovani
pazienti
Impatto dell’acne sulla qualità della vita
L’acne colpisce, infatti, soggetti in una fase
critica della vita, quale quella
adolescenziale, contraddistinta, dal punto di
psicologico, da una maggiore sensibilità e
vulnerabilità e quindi da una maggiore
possibilità di subire condizionamenti
negativi
L’acne: non solo brufoli….
Tali pazienti possono presentare disagio
psicologico, scarsa autostima, insicurezza,
timidezza, e, in casi estremi, profonde turbe
emozionali quali depressione, ansia, rabbia,
frustrazione, immagine alterata del proprio
corpo (dismorfofobia) ed isolatamente della
vita sociale, con scarso rendimento
scolastico e peggioramento della qualità
della vita
L’acne: non solo brufoli….
Alcuni studi hanno evidenziato che le
problematiche sociali ed emozionali degli
acneici sono assimibilabili, nelle forme
gravi, a quelle dei pazienti affetti da
malattie croniche invalidanti quali asma,
diabete, artrite, epilessia
L’acne, però, si cura!
La cosa importante è evitare il “faida-te”, spesso su consiglio
dall’amico di scuola o acquistando
prodotti “da banco” in farmacia o
al supermercato!
Una terapia inadeguata, infatti, non
solo non porta a guarigione, ma
può a volte peggiorare forme
minime di acne
Qualche domanda?
• E’ vero che il cioccolato provoca l’acne?
• Truccarsi può peggiorare
l’infiammazione?
• E per struccarmi, posso usare il latte
detergente?
• Noi ragazzi come possiamo nascondere i
brufoli?
• Quante volte al giorno devo lavarmi il
viso?
Qualche domanda?
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E’ vero che crescendo migliora?
L’acne è contagiosa?
Possiamo ricorrere alla lampada?
Ma se l’acne non è un’infezione,perché non
bisogna toccare i brufoli?
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