LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO
AUTORE: ORIANA FALLACI
RECENSIONE DI SCUTO Erika
La gioia, la paura, l'incoscienza sono le principali sensazioni che caratterizzano
questo monologo che narra di una donna sconosciuta che aspetta un figlio e che
non sa affrontare nel modo migliore la maternità. Non conosce il significato di una
parola così semplice, così facile da pronunciare e così bella. Solo quando affronta
la situazione la donna si rende conto dell'importanza di ciò che le sta accadendo.
Quando una nuova vita sta nascendo dentro di lei e inizia a farsi vedere. Il monologo
comincia proprio così, dalla scoperta da parte della donna di essere incinta che
pone a quella piccola vita umana delle domande: "e se nascere non ti piacesse? e se
un giorno tu me lo rimproverassi gridando-: chi ti ha chiesto di mettermi al
mondo,perché mi ci hai messo perché?-"(pag.7). Naturalmente nessuna risposta. Solo
sensazioni, sentimenti che animano il succedersi delle azioni.
Per la donna è come una confessione alla sua coscienza. In questo monologo, però
non è solo, ci sono altri sette personaggi (anche loro senza nome): il padre del
bambino, l'amica, il medico, il datore d lavoro, la dottoressa e i vecchi genitori. Tutti
quanti spettatori, giudici che analizzano e criticano ogni riflessione della donna.
C'è chi le dà consigli, chi la fa soffrire, chi pensa di capire il suo stato d'animo ma
che invece non ha capito niente. E dopo tutte le sofferenze, tutte le riflessioni, i
dispiaceri è tutto distrutto "la vita non ha bisogno né di te né di me. Tu sei morto. Ora
muoio anch'io ma non conta perché la vita non muore." (pag.101) "Lettera a un
bambino mai nato" a chi si pone il dilemma se dare la vita o negarla, sono queste le
parole scritte sulla copertina del libro, che introducono questa storia. In questo
libro Oriana Fallaci ha saputo cogliere i temi più importanti: l'amore, l'affetto,
l'amicizia...
LA PASSEGGIATA
AUTORE: FEDERICO MOCCIA
RECENSIONE DI BELARDINUCCI Federico
È mattina presto su una spiaggia deserta e il
mare e’ calmissimo. Lo sfondo è magico, irreale,
e ancora più fantastico e’ l'incontro che avviene
su quella spiaggia: un figlio e il padre morto
che, per un'ultima volta, parla al ragazzo e
ascolta le sue parole. Padre e figlio
camminando vicini sulla spiaggia, finalmente si
dicono quello che non c'è mai stato tempo di
dire, quello che è stato rimandato per fretta,
distrazione, timidezza. Il racconto di un sogno
bellissimo, di un desiderio impossibile realizzato
come per incantesimo. Un libro che parla al
cuore degli adolescenti e degli adulti, dei
genitori e dei figli e di tutti coloro che per
fretta, negligenza, timore e noncuranza si
dimenticano di quanto sia importante sviscerare
dal proprio cuore i sentimenti piu’ profondi
dell’anima .
L’erba non cresceva ad auschwitz
AUTORE: MIMMA PAULESU QUERCIOLI
RECENSIONE DI LUCCHETTA Massimiliano
Questo libro è diviso in quattro autobiografie di donne segnate dalla
terribile esperienza della deportazione. Arianna, Loredana, Teresa e Zita in
quel tempo erano giovani e pronte ad avere una propria gioventù; ma la loro
vita viene sconvolta dalla sconvolgente esperienza del campo di
concentramento. Auschwitz ritorna a turbare i loro sogni. Le quattro
ragazze avevano diverso sia il carattere che gli ideali. Arianna era una
bambina cattolica , figlia di un ebreo. Candida, ingenua e molto dolce con sua
madre con cui non riusciva a tenere un segreto. Loredana sin da piccola
aveva dovuto lavorare viste le difficoltà economiche familiari. L’unico suo
problema forse era l’amore che non aveva mai avuto da sua madre e perfino da
suo marito e oggi quello che la rattristava di più era il disinteressamento dei
suoi figli e dei suoi nipoti nei suoi confronti. L’unico posto in cui si trovava a
suo agio era l’Associazione Deportati , ma i suoi ricordi, le amarezze di ieri e di
oggi, le pesavano sul cuore. Zita, ragazza dal carattere ribelle, figlia di una
famiglia ebrea-ungherese, dopo la morte del padre decide di convertirsi al
cattolicesimo ma questo non la salva dalla deportazione ad Auschwitz e da lì
a Lippstadt per lavoro. Nel lager conobbe una ragazza francese di nome
Marcelle, a cui piaceva cantare come a lei. Questa amicizia però non durò
molto, perché Marcelle fu portata via.. Zita, pregava tantissimo e nelle sue
preghiere chiedeva al buon Dio che la guerra finisse. Finalmente arrivarono
gli americani a liberare tutti i prigionieri, ma Zita, sapeva che purtroppo non
avrebbe più rivisto i suoi parenti deportati.
SENZA SANGUE
AUTORE: ALESSANDRO BARICCO
RECENSIONE DI LATERZA Lorenzo
Manuel Roca viveva nella sua fattoria con suo figlio e sua figlia. Un
giorno arrivarono quattro uomini a bordo di una vecchia mercedes
per ucciderlo, la guerra era finita ma c’erano dei conti da pagare...
Manuel, medico in un ospedale, durante la guerra, scappa lasciando
morire tutti, tra cui il fratello di Salinas, uno degli uomini che lo
cerca per ucciderlo. Gli uomini arrivati alla fattoria, uccisero tutti,
anche il figlio piccolo, unica superstite la figlia, che Manuel aveva
nascosta in una botola. Tito, uno degli uomini arrivati per uccidere
Manuel pur essendosi accorto della bambina decide di lasciarla
vivere. Nina non aveva visto nulla, ma aveva sentito tutto.Il tempo
passa, Nina diventa grande. Facendo una passeggiata si ferma ad una
edicola ed, invita il simpatico edicolante, che le ricordava qualcuno,
a prendere un caffè. Dopo poche parole Nina comprende che
l’edicolante era Tito, il ragazzo che pur scorgendola…quel giorno
l’aveva lasciata vivere. Davanti a quel caffè iniziarono a raccontarsi
cosa avevano fatto in quegli anni e dopo silenzi, pianti, e scuse,
decisero di passare la notte insieme e di trascorrere la loro vita
insieme cercando un po’ di serenità…..
L’isola in via degli uccelli
AUTORE: URI ORLEV
GENERE: AVVENTURA
RECENSIONE DI SANTORO Luca
La vicenda narra di una famiglia che viveva a Varsavia, in
un quartiere murato che veniva chiamato “il ghetto”. IL
GHETTO DI VARSAVIA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN
BAMBINO CHE RACCONTA …
Abitavo là durante la seconda guerra mondiale;
l’esercito aveva portato via tutto quanto e le case
erano vuote. Io vivevo insieme a mia zia e il mio
fratellino in una di quelle abitazioni in città. Oltre al
carbone per riscaldare la casa, io andavo a cercare
libri e francobolli per la mia collezione. Uno dei libri
che avevo letto era Robinson Crusuoe. E questo ci
porta al nostro libro “L’isola in via degli uccelli”. Alex,
l’eroe della mia storia, si nascondeva in una casa che
era stata colpita da una bomba, in attesa dell’arrivo di
suo padre. Ma suo padre tarda ad arrivare e Alex
incominciò a vivere da solo per molti mesi. Egli aveva
due cose nella vita: un topolino bianco e la speranza
che torni suo padre.
DIECI PICCOLI INDIANI
AUTORE: agata christie
RECENSIONE DI MOLLAJ Visiola
Dieci estranei, all’apparenza rispettabili ma in realtà colpevoli di
peccati che la legge non può punire, vengono invitati a trascorrere
un piacevole week end nella lussuosa villa che sorge a Nigger
Island. Ma il miliardario che li ha invitati non si fa vedere, e dopo
cena una voce spettrale proveniente da un grammofono elenca i
loro crimini. Poco dopo, il primo ospite muore avvelenato e il primo
negretto di porcellana sparisce dalla decorazione del
centrotavola; e in ogni camera da letto, una filastrocca infantile
appesa alle pareti parla di dieci negretti che muoiono uno dopo
l’altro, un presagio di sventura. Impossibilitati a chiedere soccorso
a causa di una bufera, privi di telefono e radio, i nove superstiti
ingaggeranno una lotta per la sopravvivenza. Dieci criminali che
l’hanno fatta franca, e che negano a se stesse il proprio peccato,
dieci punizioni crudeli, un piano diabolico progettato da una
misteriosa divinità vendicatrice. L’isola, che avrebbe dovuto essere
un luogo di divertimento, si trasforma in un girone dantesco dove
infine ognuno degli “ospiti” dovrà pagare il salatissimo conto alla
propria coscienza.
Il gabbiano Jonathan
AUTORE:Richard Bach
RECENSIONE DI LUCIANI Emiliano
"Una sola è la montagna, ma tanti sono i sentieri per
raggiungerne la cima" recita un detto. Questo libro
parla proprio di questo, e cioè di come si può
ricercare la perfezione nella vita esercitandosi in
una qualunque delle cose che facciamo tutti i giorni
ma che non degniamo di particolare attenzione.
questo splendido libro ci invita a non seguire la
strada battuta, ma la propria. Il gabbiano Jonathan
sceglie di cercare la perfezione nel volo, sfidando
la legge dello Stormo a cui appartiene e
condannandosi ad una vita di solitudine, solo per
avere la possibilità di migliorare sè stesso; ma
questo è solo il primo passo di un lungo cammino che
lo porterà a diventare un gabbiano molto speciale e
a condividere le sue conquiste con altri. Inutile dire
che questo libro è stupendo; certamente vale la pena
acquistarlo e conservarlo.
SCUSA MA TI CHIAMO AMORE
AUTORE: FEDERICO MOCCIA
RECENSIONE DI PIANTANIDA Giada
“Scusa ma ti chiamo amore” è un libro speciale…il mio preferito tra quelli di
Federico Moccia. Narra la storia d’amore fra Niki, diciassettenne , e Alex,
trentasettenne. Niki è all’ultimo anno di scuola e nonostante abbia la
maturità, insieme alle Onde, (le sue migliori amiche, Olly, Diletta e Erica) ne
combina di tutti i colori! Sfilate, feste, “Bum Bum Car” e tutti i possibili eventi
anche fuori Roma…Alex è stato lasciato da poco dalla sua fidanzata, Elena,
senza saperne il motivo. È un pubblicitario e ha delle grandi responsabilità
all’interno della sua azienda. È circondato da un mondo complicato e
divertente: i suoi genitori, le sue sorelle sposate e con figli e infine i suoi tre
amici, Enrico,geloso, Flavio, metodico, e Pietro, fissato con tutte le donne
del mondo. Niki ed Alex si conoscono a causa di un incidente che li
vede protagonisti…Niki è una bella ragazza, divertente, allegra,
spiritosa e intelligente però ha vent’anni meno di Alex. E dopo
l’incontro di quella mattina niente sarà più come prima…Parlano,
litigano e inaspettatamente si innamorano. Trascorrono momenti
fantastici insieme, anche se, alla fine, quando sembra essere tutto
perfetto una “ricaduta” da parte di Alex, sembrerà rovinare il loro
rapporto. La causa dei loro problemi sarà proprio Elena, che
all’improvviso tornerà nella vita di Alex. Alla fine, la storia si
concluderà nel migliore dei modi. Questo romanzo è la voglia di
ritrovare la propria libertà, la voglia di avere sentimenti veri, di
amare senza convenzioni e troppi perché.
PATTUGLIA BRAVO TWO ZERO
AUTORE: Andy McNab
GENERE: AVVENTURA
RECENSIONE DI MARZI Matteo
Il libro parla di una storia realmente accaduta di cui lo scrittore
ne è il protagonista. La storia è narrata in Iraq al tempo della
prima guerra del golfo. I protagonisti sono appunto lo scrittore
che si nasconde dietro uno pseudonimo per ragioni di sicurezza ed
altri sette suoi compagni di reparto. La missione che devono
compiere questi otto uomini della SAS (reparto d’elite dell’esercito
britannico) è quella di essere aviotrasportati dietro le linee
nemiche irachene e distruggere le rampe di lancio SCUD di Saddam
Hussein
per compiere questa missione quasi impossibile
dovranno cercare di restare in incognito.
qualcosa va storto la truppa si divide e durante la
fuga e con alle spalle mezzo esercito iracheno
dovranno cercare di nascondersi, ma non ci
riusciranno così verranno catturati, torturati e
subiranno pestaggi, violenze fisiche e psicologiche.
Tutto questo viene narrato dallo scrittore con
grande precisione e con un linguaggio semplice.
IL CORAGGIO DI LARA
AUTORE: ALEXANDRA MOSS
RECENSIONE DI CANGIANO Martina
Ellie Brown, è la protagonista di questo romanzo e ha un grande
sogno…entrare nella Royal Ballet School. Lei e sua madre si sono
trasferite da Chicago a Oxford. Ellie ha affrontato una serie di provini
e il corso per allievi esterni, ottenendo l’ammissione alla Royal Ballet
School. Nella scuola fa amicizia con Grace, Sophie e Bryony mentre con
Lara non va molto d’accordo… Tutto procede a meraviglia, come in una
favola, anche se ci sono alti e bassi che evidenziano il disaccordo tra
Ellie e Lara… Fino a quando, un giorno, si ritrovano sole nella stanza di
riposo, a parlare…Lara confida a Ellie la propria nostalgia di casa e
l’intenzione di voler abbandonare la scuola. Nonostante tutto Ellie, le
consiglia di trovare un po’ di coraggio dentro di sé e di non arrendersi
al primo ostacolo. Da quel giorno tutto è cambiato…Le due ragazze
diventano grandi amiche. Inaspettatamente, Ellie, Grace, Lara ed altre
ragazze vengono prese nel cast dello Schiaccianoci, sognato fin da
bambine. Intanto la madre di Ellie decide di sposarsi e non ancora
consapevole della sorpresa della figlia, fissa le nozze proprio nello
stesso giorno dello spettacolo. Ellie si trova nei guai e non sa proprio
cosa fare così Lara le propone di scambiarsi ruolo cosicché potrà
partecipare sia alle nozze che allo spettacolo. L’ amicizia vuol dire
anche questo… Aiutarsi nel momento del bisogno e non solo…!!!
TRE METRI SOPRA IL CIELO
AUTORE: FEDERICO MOCCIA
RECENSIONE DI MAFFIA Francesco
Step e Babi. Step (Stefano) perfetto teppista, Babi ottima
studentessa; Step bullo palestrato, Babi dolce ragazza
della Roma bene; Step a cavallo della sua moto da duro,
Babi accompagnata a scuola dal padre in automobile. Due
ragazzi che si innamorano, due mondi che si scontrano e
stridono a causa di diversità forse incolmabili.
Non è un rapporto facile perché nessuno dei
due cede facilmente. Eppure si trasformano.
Babi sembra irriconoscibile agli occhi dei
genitori. Step rivela aspetti che ben poco
collimano con la sua immagine – faticosamente
costruita – da superduro. E in effetti muscoli
palestra e violenza nascondono un trauma, un
nodo irrisolto che getta un’ombra scura sulla
vita familiare di Step e sulla tormentata love
story con Baby.
BAITA DEI PINI
AUTORE: SUSANNA TAMARO
RECENSIONE DI VINCI Mattia
Ugo ed Elena, anziana coppia di coniugi, facendo parecchi sacrifici,
riescono ad acquistare e quindi a trasferirsi a Baita dei Pini, ridente
località di montagna, dove pensano di trascorrere una serena
vecchiaia in mezzo alla natura incontaminata. Ugo, per passare il
tempo, decide di approntare un laboratorio di falegnameria nella
parte bassa della baita. Dopo poco tempo riceve da Don Rinaldo
l’ordinativo di un Presepe da consegnare per il giorno di S.Stefano
dell’anno successivo. Come in tutte le storie, che rappresentano
poi la vita di ognuno di noi, niente andrà come previsto e la loro
felicità subirà un profondo turbamento. Iniziano dei lavori per la
costruzione di una piscina nel terreno antistante la baita dei
coniugi.I rumori prodotti dai lavori turbano la quiete di quel luogo,
Ugo non riesce più a portare avanti il suo lavoro per Don Rinaldo e
non riesce a rispettarne la consegna.Adirato dalla situazione
compie un gesto sconsiderato, attribuendo la colpa dei suoi
problemi al Sindaco, si accanisce su di lui gettandogli del letame.
Questo gli comporta il carcere. Elena, ascoltando il telegiornale
scopre che Ugo è in carcere.
Il finale tragi-comico
della narrazione lascia pensare …..
IO NON HO PAURA
AUTORE: NICCOLO AMMANNITI
RECENSIONE DI GIACOMINI Valerio
Ambientato in una località di un sud Italia
acqua traversa (probabilmente una zona
della Lucania), nell’estate del 1978,
descritto con rara abilità, narra della
scoperta, del tutto casuale da parte di
michele, il protagonista del libro, di una
buca coperta da rami e foglie secche sulla
quale cade in cui è tenuto in ostaggio un
bambino suo coetaneo.
La vita di Michele cambia, si trova a dover
affrontare le paure tipiche della sua età e i
rischi che derivano dalla sua scoperta,
in un viaggio alla scoperta di sé, che lo
conduce alla consapevolezza della realtà,
così diversa dall’età dei giochi.
Ben hur
AUTORE: LEWIS WALLACE
RECENSIONE DI ODUD Artur
Il romanzo di Wallace racconta le traversie di un giovane ebreo,
di famiglia facoltosa, che ha una vita movimentata. questo giovane
si chiama Ben Hur. In un solo giorno perde la fiducia e l'amicizia di
un suo compagno d'infanzia (messala) che lo crede autore di un
attentato contro i romani, che all’epoca avevano conquistato la
Palestina, Diventa quindi schiavo in una galera,
Ben Hur non voleva attentare alla vita di Valerio Grato, il
mattone che aveva colpito il romano era caduto fatalmente dal
suo balcone.
La sua vicenda s'intreccia con quella di Gesu', che incontra una
volta e che lascia in lui, in sua sorella e nella madre un ricordo
indimenticabile e al tempo stesso la guarigione dalla lebbra
delle due donne. La vita di Ben Hur e' un esempio di forza, onesta' e
sentimento, che verranno ricompensate dopo parecchi patimenti e
tremendi pericoli. La lettura di questo libro affascina per la sua
ricchezza di sentimento e sensibilita’.
IL VECCHIO E IL MARE
AUTORE: ERNEST HEMINGWAY
RECENSIONE DI SANTARIN Charissa
Questo romanzo è ambientato in un piccolo villaggio dei Carabi,
anche se poi la storia si svolge in mare. Narra l'avventura di un
vecchio
pescatore
Santiago,
il
protagonista,
che
dopo
ottantaquattro giorni durante i quali non riesce a pescare nulla.
Sfiduciato e deluso, abbandonato da tutti, vive solo nella capanna
del suo villaggio come se fosse stato colpito da una maledizione,
con l'unica compagnia del giovanissimo Manolo, un ragazzo a cui ha
insegnato a pescare. La solidarietà di Manolo e l'esempio di Joe di
Maggio, imbattibile capitano della squadra di baseball di New York,
di cui legge sul giornale e che richiama alla mente commentandola
con Manolo, gli consentiranno di trovare il coraggio di tornare di
nuovo in mare. Il vecchio decide quindi di riavventurarsi da solo nel
mar dei caraibi in una disperata caccia a un enorme pesce spada che
dopo parecchi giorni di caccia disperata riesce ad uccidere. La sorte
vuole pero’, che durante il ritorno, un branco di squali affamati,
poco alla volta divorino la preda che gli era costata tanta fatica e
altrettanta contentezza. Alla fine sia il vecchio santiago che il
lettore percepiscono che la natura oltre ad essere ammirata
dall’uomo e’ anche dispensatrice di morte.
CINQUE GIORNI A PARIGI
AUTORE: DANIELLE STEEL
RECENSIONE DI DI GIULI Gianluca
Peter, ha tutto ciò che un uomo può desiderare: potere, successo e
una famiglia adorabile. Funzionario, di una azienda farmaceutica di
proprietà del suocero, nella quale si studia un nuovo farmaco per
la cura del cancro.
Peter parte per Parigi per portare a testare il farmaco “vicotech”
allo studio nella casa farmaceutica del suocero. Lì per caso
incontra Olivia, la moglie di un senatore alla cui ambizione politica
ha sacrificato la propria felicità. Complice l'atmosfera magica
della città, cadono nel vortice di una passione inebriante.
Sono cinque giorni indimenticabili, ben presto, però, giunge il
momento di separarsi per tornare alla consueta esistenza. peter
tornato a casa comunica al suocero che il farmaco non ha
superato il test, ne nasce una lite per interesse con il genero, e
l’anziano signore viene colpito da un attacco di cuore,
Nonostante tutto pero’, davanti alla Commissione Internazionale,
peter non riesce a mentire e rivela l’inefficacia del farmaco. Troppo
onesto per mentire, come avrebbe voluto il suocero…
IL PRETE PECCATORE
AUTORE: ALBERTO BEVILACQUA
RECENSIONE DI ATTIANESE Lorenzo
Don Ersilio Campagna è un ecclesiastico un po' troppo disinvolto con le
sue parrocchiane, tutte adulte e consenzienti, che viene trasferito per le
sue intemperanze in una delle zone più anticlericali d'Italia. Tuttavia
proprio qui, dove un prete si aspetterebbe la vita più difficile, l'uomo
trova invece una inaspettata comprensione dal vescovo e dai suoi
parrocchiani: l'uno perché forse memore di un passato analogo e gli
altri perché convinti che solo chi desidera amare in tutti i sensi possa
amare davvero il suo prossimo. Nel paesino dove viene confinato
conosce Bordino che lo fa salire sul suo lando’ visto che intorno a
loro si stava scatenando una rivolta. Bordino insieme al prete decise di
lasciare la parte vecchia del paese per andare in quella nuova, nel loro
viaggio videro passare davanti gli occhi pallottole destinate ad
ucciderli, ma i due riuscirono a superare il ponte che univa le due parti
del paese, raggiunsero i posti di blocco dei rivoltosi presidiati a gruppi di
dieci, costeggiarono il fiume e giunsero ad una strada dove alla sinistra
c'era una chiesa, Bordino fece scendere il prete che dopo aver salutato
Bordino entrò nella chiesa dove mancavano i banchi, l'altare e il
confessionale. Don Ersilio, entrò quindi nella stanza che gli avevano
riservata e si mise a dormire. “Un prete che ama è un grande prete” si sentì
dire al suo risveglio da un gruppo di donne che circondava il suo letto.
Così don Ersilio capì che quello era il suo posto.
PARIA DEI CIELI
AUTORE: ISAAC ASIMOV
RECENSIONE DI SEBASTIANELLI Gianmarco
Joseph Schwarz, un sarto in pensione della Chicago anni ‘50, in seguito a un banale
esperimento nucleare, viene catapultato in un futuro remotissimo, in cui la Terra è
la periferia di un immenso Impero Galattico. Nello stesso tempo da Sirio giunge,
ospite del Procuratore Imperiale Ennius, l'archeologo Bell Arvardan, deciso a
scoprire sull'antico pianeta, le tracce originarie della specie umana. Schwartz
viene ospitato da un contadino e poi condotto all'Istituto del dottor Shekt, dove è
sottoposto al trattamento di un'apparecchiatura segreta e da cui fugge pochi
giorni dopo. Arvardan compie un giro nelle principali città della Terra, e si imbatte
nella figlia di Shekt, Pola, della quale si innamora, aiutandola a recuperare lo
spaurito Schwartz. Questi, ricondotto a casa del contadino, impara in poco tempo
la lingua dell'epoca e apprende diversi particolari che gli rendono chiaro quanto
accadutogli; al tempo stesso, si rende conto di aver acquisito, dopo il trattamento,
capacità intellettive maggiori e la facoltà di entrare in contatto con le altre
menti. Tornato in città, è catturato dal perfido Balkis, che lo faceva sorvegliare
assieme ad Arvardan e Shekt ritenendoli spie dell'Impero. Prima di essere
imprigionati, però, Arvardan, Shekt e Pola scoprono che Balkis è a capo di una
cospirazione volta a diffondere per la Galassia il virus della febbre comune,
mutato per effetto della radioattività, a cui solo i terrestri risultano immuni.
Servendosi dei poteri mentali dell'uomo del passato, riescono a liberarsi e a
consegnare Balkis alle autorità imperiali. Per convincere Ennius della
colpevolezza di Balkis, tuttavia, Schwartz deve inventarsi uno stratagemma per
allontanarsi dalla base militare in cui si svolgono gli interrogatori di accusatori e
accusati e per servirsi del suo potere per obbligare un pilota a bombardare il
luogo da cui stanno per partire i missili carichi di virus. Allo scadere dell'ora X,
Balkis, per godersi il suo trionfo, confessa tutto e viene così smascherato, ma
l'umanità è salva.
ALICE: I GIORNI DELLA DROGA
AUTORE: ANONIMO
RECENSIONE DI TARADDEI Fabrizio
Il libro si svolge in forma di diario. Siamo negli anni '70: Alice è una
quindicenne americana appartenente al ceto medio. Il padre è un
professore universitario, per motivi di lavoro è costretto a trasferirsi
con tutta la famiglia. La giovane Alice ha così la possibilità di fare nuove
conoscenze, tuttavia i suoi rapporti sociali sono turbati da alcuni
problemi di alimentazione che la seguono già da tempo. Quando, durante
una vacanza nella città dei nonni, Alice partecipa ad un party ed è qui
che avrà la sua prima esperienza con l'LSD. Da questo momento la sua
vita cambia radicalmente... Inizia così il tragitto che la porterà in breve
tempo a far uso anche di marijuana e di anfetamine e proprio sotto
l'effetto di queste ultime che perderà la sua verginità. A questo punto
la ragazza non è più la stessa: i genitori non sanno cosa le stia
capitando e immaginano che Alice, precipitata in una serie di esperienze
accattivanti ma disgregatrici, si sia "legata alla gente sbagliata". La
giovane ha stretto nuove amicizie e ha abbandonato le vecchie, in
particolare stringe un forte rapporto con Chris, una ragazza con cui
fuggirà da casa. Gli allontanamenti veloci ed i rientri, i ricoveri e le
ricadute si susseguono nella sua vita. Il libro si conclude con l'inizio di
una nuova vita per Alice che coincide con un periodo più sereno e che è
testimoniato da un nuovo diario in cui comunque non mancano i segni
delle crisi che hanno segnato per sempre la sua vita.
ASPETTA TE STESSO
AUTORE: WALTER VELTRONI
RECENSIONE DI VALANZANO Oscar
Nel 2017 Giuseppe, un giovane medico ricercatore, rileggendo il diario del
fratello minore Giulio, ripensa al passato. I due fratelli hanno avuto una
infanzia difficile, segnata dal divorzio dei genitori e dal fatto di essere per
metà peruviani e per metà italiani, cosa che li ha portati ad essere discriminati
da ambedue le etnie. Il divorzio dei genitori, lo sfratto dalla loro casa
costringe madre e figli ad andare a vivere in un istituto dove la vita diventa
difficile, dividere con gli altri ogni momento della giornata, ogni oggetto
personale diventa ogni giorno più pesante. Giulio bravo a scuola, sensibile e
ben educato viene esasperato dai suoi compagni che prendendolo di mira lo
accusano di essere omosessuale scrivendolo sul suo banco. Giulio che è un
ragazzo troppo sensibile e riservato non riesce ad “aspettare se stesso” e un
giorno, infilato il suo maglione preferito….aprì la finestra della sua camera
e…non vide più nulla. Per Giulio, incapace di capire chi è davvero, sconvolto
dalle umiliazioni giornaliere, quasi timoroso delle elogi dei professori che
scatenano solo l'ira dei compagni, non riuscendo ad”aspettare se stesso”
sceglie il suicidio.
L'autore nel titolo del libro cita una bellissima frase di Goethe:
“Rendimi il tempo della mia adolescenza.
Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa” .
IL DIARIO DI ANNA FRANK
AUTORE: ANNA FRANK
RECENSIONE DI PETRALIA mIRKO
Anna è una ragazza di 13 anni, di origine ebrea. La sua è un’agiata famiglia, il
padre esercitava la professione di bancario. Costretti a trasferirsi ad
Amsterdam per sfuggire alle persecuzioni , dopo l’occupazione tedesca
dell’Olanda, Anna e i suoi famigliari si sistemarono in un alloggio segreto
che si trovava sopra una vecchia fabbrica. A loro si unirono una famiglia di
nome Van Daan, la loro non fu una convivenza felice, poiché vivevano in
posti molto scomodi e freddi, per i ragazzi fu un esperienza molto dura:
Anna, Margot sua sorella e Peter figlio dei conviventi. Anna nei due anni di
segregazione decide di scrivere un diario, in cui racconta le sue gioie e i suoi
dolori. Scrive ogni lettera per un’amica immaginaria, che non esiste: Kitty
una ragazza di un animo maturo in un corpo da bambina. Spesso parla di
Peter, il ragazzo di cui pian piano si accorge che è innamorata.
Anna comincia a non trovare piu’ un equilibrio proprio si sente sola, i
genitori non gli dedicano piu’ attenzioni si sente sola, e perciò gli rimane
solo il diario per confidarsi la sua passione era lo studio.
A seguito di una segnalazione spionistica il 4 agosto 1944 un tedesco e
quattro olandesi fecero irruzione nel loro rifugio dove saccheggiarono
tutto, i rifugiati furono arrestati e portato al campo di concentramento a
Westerbork poi furono trasferiti ad Auschwitz dove separarono la
famiglia, i genitori morirono, Anna e sua sorella morirono poco dopo di
tifo.
Lavoro suggerito dalla prof.ssa Paola FARINA
Coadiuvato dalla prof.ssa Grazia SIRACUSANO
Elaborato in forma multimediale con la prof.ssa Loredana DIONISI
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Diapositiva 1 - Leopoldo Pirelli