LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO AUTORE: ORIANA FALLACI RECENSIONE DI SCUTO Erika La gioia, la paura, l'incoscienza sono le principali sensazioni che caratterizzano questo monologo che narra di una donna sconosciuta che aspetta un figlio e che non sa affrontare nel modo migliore la maternità. Non conosce il significato di una parola così semplice, così facile da pronunciare e così bella. Solo quando affronta la situazione la donna si rende conto dell'importanza di ciò che le sta accadendo. Quando una nuova vita sta nascendo dentro di lei e inizia a farsi vedere. Il monologo comincia proprio così, dalla scoperta da parte della donna di essere incinta che pone a quella piccola vita umana delle domande: "e se nascere non ti piacesse? e se un giorno tu me lo rimproverassi gridando-: chi ti ha chiesto di mettermi al mondo,perché mi ci hai messo perché?-"(pag.7). Naturalmente nessuna risposta. Solo sensazioni, sentimenti che animano il succedersi delle azioni. Per la donna è come una confessione alla sua coscienza. In questo monologo, però non è solo, ci sono altri sette personaggi (anche loro senza nome): il padre del bambino, l'amica, il medico, il datore d lavoro, la dottoressa e i vecchi genitori. Tutti quanti spettatori, giudici che analizzano e criticano ogni riflessione della donna. C'è chi le dà consigli, chi la fa soffrire, chi pensa di capire il suo stato d'animo ma che invece non ha capito niente. E dopo tutte le sofferenze, tutte le riflessioni, i dispiaceri è tutto distrutto "la vita non ha bisogno né di te né di me. Tu sei morto. Ora muoio anch'io ma non conta perché la vita non muore." (pag.101) "Lettera a un bambino mai nato" a chi si pone il dilemma se dare la vita o negarla, sono queste le parole scritte sulla copertina del libro, che introducono questa storia. In questo libro Oriana Fallaci ha saputo cogliere i temi più importanti: l'amore, l'affetto, l'amicizia... LA PASSEGGIATA AUTORE: FEDERICO MOCCIA RECENSIONE DI BELARDINUCCI Federico È mattina presto su una spiaggia deserta e il mare e’ calmissimo. Lo sfondo è magico, irreale, e ancora più fantastico e’ l'incontro che avviene su quella spiaggia: un figlio e il padre morto che, per un'ultima volta, parla al ragazzo e ascolta le sue parole. Padre e figlio camminando vicini sulla spiaggia, finalmente si dicono quello che non c'è mai stato tempo di dire, quello che è stato rimandato per fretta, distrazione, timidezza. Il racconto di un sogno bellissimo, di un desiderio impossibile realizzato come per incantesimo. Un libro che parla al cuore degli adolescenti e degli adulti, dei genitori e dei figli e di tutti coloro che per fretta, negligenza, timore e noncuranza si dimenticano di quanto sia importante sviscerare dal proprio cuore i sentimenti piu’ profondi dell’anima . L’erba non cresceva ad auschwitz AUTORE: MIMMA PAULESU QUERCIOLI RECENSIONE DI LUCCHETTA Massimiliano Questo libro è diviso in quattro autobiografie di donne segnate dalla terribile esperienza della deportazione. Arianna, Loredana, Teresa e Zita in quel tempo erano giovani e pronte ad avere una propria gioventù; ma la loro vita viene sconvolta dalla sconvolgente esperienza del campo di concentramento. Auschwitz ritorna a turbare i loro sogni. Le quattro ragazze avevano diverso sia il carattere che gli ideali. Arianna era una bambina cattolica , figlia di un ebreo. Candida, ingenua e molto dolce con sua madre con cui non riusciva a tenere un segreto. Loredana sin da piccola aveva dovuto lavorare viste le difficoltà economiche familiari. L’unico suo problema forse era l’amore che non aveva mai avuto da sua madre e perfino da suo marito e oggi quello che la rattristava di più era il disinteressamento dei suoi figli e dei suoi nipoti nei suoi confronti. L’unico posto in cui si trovava a suo agio era l’Associazione Deportati , ma i suoi ricordi, le amarezze di ieri e di oggi, le pesavano sul cuore. Zita, ragazza dal carattere ribelle, figlia di una famiglia ebrea-ungherese, dopo la morte del padre decide di convertirsi al cattolicesimo ma questo non la salva dalla deportazione ad Auschwitz e da lì a Lippstadt per lavoro. Nel lager conobbe una ragazza francese di nome Marcelle, a cui piaceva cantare come a lei. Questa amicizia però non durò molto, perché Marcelle fu portata via.. Zita, pregava tantissimo e nelle sue preghiere chiedeva al buon Dio che la guerra finisse. Finalmente arrivarono gli americani a liberare tutti i prigionieri, ma Zita, sapeva che purtroppo non avrebbe più rivisto i suoi parenti deportati. SENZA SANGUE AUTORE: ALESSANDRO BARICCO RECENSIONE DI LATERZA Lorenzo Manuel Roca viveva nella sua fattoria con suo figlio e sua figlia. Un giorno arrivarono quattro uomini a bordo di una vecchia mercedes per ucciderlo, la guerra era finita ma c’erano dei conti da pagare... Manuel, medico in un ospedale, durante la guerra, scappa lasciando morire tutti, tra cui il fratello di Salinas, uno degli uomini che lo cerca per ucciderlo. Gli uomini arrivati alla fattoria, uccisero tutti, anche il figlio piccolo, unica superstite la figlia, che Manuel aveva nascosta in una botola. Tito, uno degli uomini arrivati per uccidere Manuel pur essendosi accorto della bambina decide di lasciarla vivere. Nina non aveva visto nulla, ma aveva sentito tutto.Il tempo passa, Nina diventa grande. Facendo una passeggiata si ferma ad una edicola ed, invita il simpatico edicolante, che le ricordava qualcuno, a prendere un caffè. Dopo poche parole Nina comprende che l’edicolante era Tito, il ragazzo che pur scorgendola…quel giorno l’aveva lasciata vivere. Davanti a quel caffè iniziarono a raccontarsi cosa avevano fatto in quegli anni e dopo silenzi, pianti, e scuse, decisero di passare la notte insieme e di trascorrere la loro vita insieme cercando un po’ di serenità….. L’isola in via degli uccelli AUTORE: URI ORLEV GENERE: AVVENTURA RECENSIONE DI SANTORO Luca La vicenda narra di una famiglia che viveva a Varsavia, in un quartiere murato che veniva chiamato “il ghetto”. IL GHETTO DI VARSAVIA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN BAMBINO CHE RACCONTA … Abitavo là durante la seconda guerra mondiale; l’esercito aveva portato via tutto quanto e le case erano vuote. Io vivevo insieme a mia zia e il mio fratellino in una di quelle abitazioni in città. Oltre al carbone per riscaldare la casa, io andavo a cercare libri e francobolli per la mia collezione. Uno dei libri che avevo letto era Robinson Crusuoe. E questo ci porta al nostro libro “L’isola in via degli uccelli”. Alex, l’eroe della mia storia, si nascondeva in una casa che era stata colpita da una bomba, in attesa dell’arrivo di suo padre. Ma suo padre tarda ad arrivare e Alex incominciò a vivere da solo per molti mesi. Egli aveva due cose nella vita: un topolino bianco e la speranza che torni suo padre. DIECI PICCOLI INDIANI AUTORE: agata christie RECENSIONE DI MOLLAJ Visiola Dieci estranei, all’apparenza rispettabili ma in realtà colpevoli di peccati che la legge non può punire, vengono invitati a trascorrere un piacevole week end nella lussuosa villa che sorge a Nigger Island. Ma il miliardario che li ha invitati non si fa vedere, e dopo cena una voce spettrale proveniente da un grammofono elenca i loro crimini. Poco dopo, il primo ospite muore avvelenato e il primo negretto di porcellana sparisce dalla decorazione del centrotavola; e in ogni camera da letto, una filastrocca infantile appesa alle pareti parla di dieci negretti che muoiono uno dopo l’altro, un presagio di sventura. Impossibilitati a chiedere soccorso a causa di una bufera, privi di telefono e radio, i nove superstiti ingaggeranno una lotta per la sopravvivenza. Dieci criminali che l’hanno fatta franca, e che negano a se stesse il proprio peccato, dieci punizioni crudeli, un piano diabolico progettato da una misteriosa divinità vendicatrice. L’isola, che avrebbe dovuto essere un luogo di divertimento, si trasforma in un girone dantesco dove infine ognuno degli “ospiti” dovrà pagare il salatissimo conto alla propria coscienza. Il gabbiano Jonathan AUTORE:Richard Bach RECENSIONE DI LUCIANI Emiliano "Una sola è la montagna, ma tanti sono i sentieri per raggiungerne la cima" recita un detto. Questo libro parla proprio di questo, e cioè di come si può ricercare la perfezione nella vita esercitandosi in una qualunque delle cose che facciamo tutti i giorni ma che non degniamo di particolare attenzione. questo splendido libro ci invita a non seguire la strada battuta, ma la propria. Il gabbiano Jonathan sceglie di cercare la perfezione nel volo, sfidando la legge dello Stormo a cui appartiene e condannandosi ad una vita di solitudine, solo per avere la possibilità di migliorare sè stesso; ma questo è solo il primo passo di un lungo cammino che lo porterà a diventare un gabbiano molto speciale e a condividere le sue conquiste con altri. Inutile dire che questo libro è stupendo; certamente vale la pena acquistarlo e conservarlo. SCUSA MA TI CHIAMO AMORE AUTORE: FEDERICO MOCCIA RECENSIONE DI PIANTANIDA Giada “Scusa ma ti chiamo amore” è un libro speciale…il mio preferito tra quelli di Federico Moccia. Narra la storia d’amore fra Niki, diciassettenne , e Alex, trentasettenne. Niki è all’ultimo anno di scuola e nonostante abbia la maturità, insieme alle Onde, (le sue migliori amiche, Olly, Diletta e Erica) ne combina di tutti i colori! Sfilate, feste, “Bum Bum Car” e tutti i possibili eventi anche fuori Roma…Alex è stato lasciato da poco dalla sua fidanzata, Elena, senza saperne il motivo. È un pubblicitario e ha delle grandi responsabilità all’interno della sua azienda. È circondato da un mondo complicato e divertente: i suoi genitori, le sue sorelle sposate e con figli e infine i suoi tre amici, Enrico,geloso, Flavio, metodico, e Pietro, fissato con tutte le donne del mondo. Niki ed Alex si conoscono a causa di un incidente che li vede protagonisti…Niki è una bella ragazza, divertente, allegra, spiritosa e intelligente però ha vent’anni meno di Alex. E dopo l’incontro di quella mattina niente sarà più come prima…Parlano, litigano e inaspettatamente si innamorano. Trascorrono momenti fantastici insieme, anche se, alla fine, quando sembra essere tutto perfetto una “ricaduta” da parte di Alex, sembrerà rovinare il loro rapporto. La causa dei loro problemi sarà proprio Elena, che all’improvviso tornerà nella vita di Alex. Alla fine, la storia si concluderà nel migliore dei modi. Questo romanzo è la voglia di ritrovare la propria libertà, la voglia di avere sentimenti veri, di amare senza convenzioni e troppi perché. PATTUGLIA BRAVO TWO ZERO AUTORE: Andy McNab GENERE: AVVENTURA RECENSIONE DI MARZI Matteo Il libro parla di una storia realmente accaduta di cui lo scrittore ne è il protagonista. La storia è narrata in Iraq al tempo della prima guerra del golfo. I protagonisti sono appunto lo scrittore che si nasconde dietro uno pseudonimo per ragioni di sicurezza ed altri sette suoi compagni di reparto. La missione che devono compiere questi otto uomini della SAS (reparto d’elite dell’esercito britannico) è quella di essere aviotrasportati dietro le linee nemiche irachene e distruggere le rampe di lancio SCUD di Saddam Hussein per compiere questa missione quasi impossibile dovranno cercare di restare in incognito. qualcosa va storto la truppa si divide e durante la fuga e con alle spalle mezzo esercito iracheno dovranno cercare di nascondersi, ma non ci riusciranno così verranno catturati, torturati e subiranno pestaggi, violenze fisiche e psicologiche. Tutto questo viene narrato dallo scrittore con grande precisione e con un linguaggio semplice. IL CORAGGIO DI LARA AUTORE: ALEXANDRA MOSS RECENSIONE DI CANGIANO Martina Ellie Brown, è la protagonista di questo romanzo e ha un grande sogno…entrare nella Royal Ballet School. Lei e sua madre si sono trasferite da Chicago a Oxford. Ellie ha affrontato una serie di provini e il corso per allievi esterni, ottenendo l’ammissione alla Royal Ballet School. Nella scuola fa amicizia con Grace, Sophie e Bryony mentre con Lara non va molto d’accordo… Tutto procede a meraviglia, come in una favola, anche se ci sono alti e bassi che evidenziano il disaccordo tra Ellie e Lara… Fino a quando, un giorno, si ritrovano sole nella stanza di riposo, a parlare…Lara confida a Ellie la propria nostalgia di casa e l’intenzione di voler abbandonare la scuola. Nonostante tutto Ellie, le consiglia di trovare un po’ di coraggio dentro di sé e di non arrendersi al primo ostacolo. Da quel giorno tutto è cambiato…Le due ragazze diventano grandi amiche. Inaspettatamente, Ellie, Grace, Lara ed altre ragazze vengono prese nel cast dello Schiaccianoci, sognato fin da bambine. Intanto la madre di Ellie decide di sposarsi e non ancora consapevole della sorpresa della figlia, fissa le nozze proprio nello stesso giorno dello spettacolo. Ellie si trova nei guai e non sa proprio cosa fare così Lara le propone di scambiarsi ruolo cosicché potrà partecipare sia alle nozze che allo spettacolo. L’ amicizia vuol dire anche questo… Aiutarsi nel momento del bisogno e non solo…!!! TRE METRI SOPRA IL CIELO AUTORE: FEDERICO MOCCIA RECENSIONE DI MAFFIA Francesco Step e Babi. Step (Stefano) perfetto teppista, Babi ottima studentessa; Step bullo palestrato, Babi dolce ragazza della Roma bene; Step a cavallo della sua moto da duro, Babi accompagnata a scuola dal padre in automobile. Due ragazzi che si innamorano, due mondi che si scontrano e stridono a causa di diversità forse incolmabili. Non è un rapporto facile perché nessuno dei due cede facilmente. Eppure si trasformano. Babi sembra irriconoscibile agli occhi dei genitori. Step rivela aspetti che ben poco collimano con la sua immagine – faticosamente costruita – da superduro. E in effetti muscoli palestra e violenza nascondono un trauma, un nodo irrisolto che getta un’ombra scura sulla vita familiare di Step e sulla tormentata love story con Baby. BAITA DEI PINI AUTORE: SUSANNA TAMARO RECENSIONE DI VINCI Mattia Ugo ed Elena, anziana coppia di coniugi, facendo parecchi sacrifici, riescono ad acquistare e quindi a trasferirsi a Baita dei Pini, ridente località di montagna, dove pensano di trascorrere una serena vecchiaia in mezzo alla natura incontaminata. Ugo, per passare il tempo, decide di approntare un laboratorio di falegnameria nella parte bassa della baita. Dopo poco tempo riceve da Don Rinaldo l’ordinativo di un Presepe da consegnare per il giorno di S.Stefano dell’anno successivo. Come in tutte le storie, che rappresentano poi la vita di ognuno di noi, niente andrà come previsto e la loro felicità subirà un profondo turbamento. Iniziano dei lavori per la costruzione di una piscina nel terreno antistante la baita dei coniugi.I rumori prodotti dai lavori turbano la quiete di quel luogo, Ugo non riesce più a portare avanti il suo lavoro per Don Rinaldo e non riesce a rispettarne la consegna.Adirato dalla situazione compie un gesto sconsiderato, attribuendo la colpa dei suoi problemi al Sindaco, si accanisce su di lui gettandogli del letame. Questo gli comporta il carcere. Elena, ascoltando il telegiornale scopre che Ugo è in carcere. Il finale tragi-comico della narrazione lascia pensare ….. IO NON HO PAURA AUTORE: NICCOLO AMMANNITI RECENSIONE DI GIACOMINI Valerio Ambientato in una località di un sud Italia acqua traversa (probabilmente una zona della Lucania), nell’estate del 1978, descritto con rara abilità, narra della scoperta, del tutto casuale da parte di michele, il protagonista del libro, di una buca coperta da rami e foglie secche sulla quale cade in cui è tenuto in ostaggio un bambino suo coetaneo. La vita di Michele cambia, si trova a dover affrontare le paure tipiche della sua età e i rischi che derivano dalla sua scoperta, in un viaggio alla scoperta di sé, che lo conduce alla consapevolezza della realtà, così diversa dall’età dei giochi. Ben hur AUTORE: LEWIS WALLACE RECENSIONE DI ODUD Artur Il romanzo di Wallace racconta le traversie di un giovane ebreo, di famiglia facoltosa, che ha una vita movimentata. questo giovane si chiama Ben Hur. In un solo giorno perde la fiducia e l'amicizia di un suo compagno d'infanzia (messala) che lo crede autore di un attentato contro i romani, che all’epoca avevano conquistato la Palestina, Diventa quindi schiavo in una galera, Ben Hur non voleva attentare alla vita di Valerio Grato, il mattone che aveva colpito il romano era caduto fatalmente dal suo balcone. La sua vicenda s'intreccia con quella di Gesu', che incontra una volta e che lascia in lui, in sua sorella e nella madre un ricordo indimenticabile e al tempo stesso la guarigione dalla lebbra delle due donne. La vita di Ben Hur e' un esempio di forza, onesta' e sentimento, che verranno ricompensate dopo parecchi patimenti e tremendi pericoli. La lettura di questo libro affascina per la sua ricchezza di sentimento e sensibilita’. IL VECCHIO E IL MARE AUTORE: ERNEST HEMINGWAY RECENSIONE DI SANTARIN Charissa Questo romanzo è ambientato in un piccolo villaggio dei Carabi, anche se poi la storia si svolge in mare. Narra l'avventura di un vecchio pescatore Santiago, il protagonista, che dopo ottantaquattro giorni durante i quali non riesce a pescare nulla. Sfiduciato e deluso, abbandonato da tutti, vive solo nella capanna del suo villaggio come se fosse stato colpito da una maledizione, con l'unica compagnia del giovanissimo Manolo, un ragazzo a cui ha insegnato a pescare. La solidarietà di Manolo e l'esempio di Joe di Maggio, imbattibile capitano della squadra di baseball di New York, di cui legge sul giornale e che richiama alla mente commentandola con Manolo, gli consentiranno di trovare il coraggio di tornare di nuovo in mare. Il vecchio decide quindi di riavventurarsi da solo nel mar dei caraibi in una disperata caccia a un enorme pesce spada che dopo parecchi giorni di caccia disperata riesce ad uccidere. La sorte vuole pero’, che durante il ritorno, un branco di squali affamati, poco alla volta divorino la preda che gli era costata tanta fatica e altrettanta contentezza. Alla fine sia il vecchio santiago che il lettore percepiscono che la natura oltre ad essere ammirata dall’uomo e’ anche dispensatrice di morte. CINQUE GIORNI A PARIGI AUTORE: DANIELLE STEEL RECENSIONE DI DI GIULI Gianluca Peter, ha tutto ciò che un uomo può desiderare: potere, successo e una famiglia adorabile. Funzionario, di una azienda farmaceutica di proprietà del suocero, nella quale si studia un nuovo farmaco per la cura del cancro. Peter parte per Parigi per portare a testare il farmaco “vicotech” allo studio nella casa farmaceutica del suocero. Lì per caso incontra Olivia, la moglie di un senatore alla cui ambizione politica ha sacrificato la propria felicità. Complice l'atmosfera magica della città, cadono nel vortice di una passione inebriante. Sono cinque giorni indimenticabili, ben presto, però, giunge il momento di separarsi per tornare alla consueta esistenza. peter tornato a casa comunica al suocero che il farmaco non ha superato il test, ne nasce una lite per interesse con il genero, e l’anziano signore viene colpito da un attacco di cuore, Nonostante tutto pero’, davanti alla Commissione Internazionale, peter non riesce a mentire e rivela l’inefficacia del farmaco. Troppo onesto per mentire, come avrebbe voluto il suocero… IL PRETE PECCATORE AUTORE: ALBERTO BEVILACQUA RECENSIONE DI ATTIANESE Lorenzo Don Ersilio Campagna è un ecclesiastico un po' troppo disinvolto con le sue parrocchiane, tutte adulte e consenzienti, che viene trasferito per le sue intemperanze in una delle zone più anticlericali d'Italia. Tuttavia proprio qui, dove un prete si aspetterebbe la vita più difficile, l'uomo trova invece una inaspettata comprensione dal vescovo e dai suoi parrocchiani: l'uno perché forse memore di un passato analogo e gli altri perché convinti che solo chi desidera amare in tutti i sensi possa amare davvero il suo prossimo. Nel paesino dove viene confinato conosce Bordino che lo fa salire sul suo lando’ visto che intorno a loro si stava scatenando una rivolta. Bordino insieme al prete decise di lasciare la parte vecchia del paese per andare in quella nuova, nel loro viaggio videro passare davanti gli occhi pallottole destinate ad ucciderli, ma i due riuscirono a superare il ponte che univa le due parti del paese, raggiunsero i posti di blocco dei rivoltosi presidiati a gruppi di dieci, costeggiarono il fiume e giunsero ad una strada dove alla sinistra c'era una chiesa, Bordino fece scendere il prete che dopo aver salutato Bordino entrò nella chiesa dove mancavano i banchi, l'altare e il confessionale. Don Ersilio, entrò quindi nella stanza che gli avevano riservata e si mise a dormire. “Un prete che ama è un grande prete” si sentì dire al suo risveglio da un gruppo di donne che circondava il suo letto. Così don Ersilio capì che quello era il suo posto. PARIA DEI CIELI AUTORE: ISAAC ASIMOV RECENSIONE DI SEBASTIANELLI Gianmarco Joseph Schwarz, un sarto in pensione della Chicago anni ‘50, in seguito a un banale esperimento nucleare, viene catapultato in un futuro remotissimo, in cui la Terra è la periferia di un immenso Impero Galattico. Nello stesso tempo da Sirio giunge, ospite del Procuratore Imperiale Ennius, l'archeologo Bell Arvardan, deciso a scoprire sull'antico pianeta, le tracce originarie della specie umana. Schwartz viene ospitato da un contadino e poi condotto all'Istituto del dottor Shekt, dove è sottoposto al trattamento di un'apparecchiatura segreta e da cui fugge pochi giorni dopo. Arvardan compie un giro nelle principali città della Terra, e si imbatte nella figlia di Shekt, Pola, della quale si innamora, aiutandola a recuperare lo spaurito Schwartz. Questi, ricondotto a casa del contadino, impara in poco tempo la lingua dell'epoca e apprende diversi particolari che gli rendono chiaro quanto accadutogli; al tempo stesso, si rende conto di aver acquisito, dopo il trattamento, capacità intellettive maggiori e la facoltà di entrare in contatto con le altre menti. Tornato in città, è catturato dal perfido Balkis, che lo faceva sorvegliare assieme ad Arvardan e Shekt ritenendoli spie dell'Impero. Prima di essere imprigionati, però, Arvardan, Shekt e Pola scoprono che Balkis è a capo di una cospirazione volta a diffondere per la Galassia il virus della febbre comune, mutato per effetto della radioattività, a cui solo i terrestri risultano immuni. Servendosi dei poteri mentali dell'uomo del passato, riescono a liberarsi e a consegnare Balkis alle autorità imperiali. Per convincere Ennius della colpevolezza di Balkis, tuttavia, Schwartz deve inventarsi uno stratagemma per allontanarsi dalla base militare in cui si svolgono gli interrogatori di accusatori e accusati e per servirsi del suo potere per obbligare un pilota a bombardare il luogo da cui stanno per partire i missili carichi di virus. Allo scadere dell'ora X, Balkis, per godersi il suo trionfo, confessa tutto e viene così smascherato, ma l'umanità è salva. ALICE: I GIORNI DELLA DROGA AUTORE: ANONIMO RECENSIONE DI TARADDEI Fabrizio Il libro si svolge in forma di diario. Siamo negli anni '70: Alice è una quindicenne americana appartenente al ceto medio. Il padre è un professore universitario, per motivi di lavoro è costretto a trasferirsi con tutta la famiglia. La giovane Alice ha così la possibilità di fare nuove conoscenze, tuttavia i suoi rapporti sociali sono turbati da alcuni problemi di alimentazione che la seguono già da tempo. Quando, durante una vacanza nella città dei nonni, Alice partecipa ad un party ed è qui che avrà la sua prima esperienza con l'LSD. Da questo momento la sua vita cambia radicalmente... Inizia così il tragitto che la porterà in breve tempo a far uso anche di marijuana e di anfetamine e proprio sotto l'effetto di queste ultime che perderà la sua verginità. A questo punto la ragazza non è più la stessa: i genitori non sanno cosa le stia capitando e immaginano che Alice, precipitata in una serie di esperienze accattivanti ma disgregatrici, si sia "legata alla gente sbagliata". La giovane ha stretto nuove amicizie e ha abbandonato le vecchie, in particolare stringe un forte rapporto con Chris, una ragazza con cui fuggirà da casa. Gli allontanamenti veloci ed i rientri, i ricoveri e le ricadute si susseguono nella sua vita. Il libro si conclude con l'inizio di una nuova vita per Alice che coincide con un periodo più sereno e che è testimoniato da un nuovo diario in cui comunque non mancano i segni delle crisi che hanno segnato per sempre la sua vita. ASPETTA TE STESSO AUTORE: WALTER VELTRONI RECENSIONE DI VALANZANO Oscar Nel 2017 Giuseppe, un giovane medico ricercatore, rileggendo il diario del fratello minore Giulio, ripensa al passato. I due fratelli hanno avuto una infanzia difficile, segnata dal divorzio dei genitori e dal fatto di essere per metà peruviani e per metà italiani, cosa che li ha portati ad essere discriminati da ambedue le etnie. Il divorzio dei genitori, lo sfratto dalla loro casa costringe madre e figli ad andare a vivere in un istituto dove la vita diventa difficile, dividere con gli altri ogni momento della giornata, ogni oggetto personale diventa ogni giorno più pesante. Giulio bravo a scuola, sensibile e ben educato viene esasperato dai suoi compagni che prendendolo di mira lo accusano di essere omosessuale scrivendolo sul suo banco. Giulio che è un ragazzo troppo sensibile e riservato non riesce ad “aspettare se stesso” e un giorno, infilato il suo maglione preferito….aprì la finestra della sua camera e…non vide più nulla. Per Giulio, incapace di capire chi è davvero, sconvolto dalle umiliazioni giornaliere, quasi timoroso delle elogi dei professori che scatenano solo l'ira dei compagni, non riuscendo ad”aspettare se stesso” sceglie il suicidio. L'autore nel titolo del libro cita una bellissima frase di Goethe: “Rendimi il tempo della mia adolescenza. Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa” . IL DIARIO DI ANNA FRANK AUTORE: ANNA FRANK RECENSIONE DI PETRALIA mIRKO Anna è una ragazza di 13 anni, di origine ebrea. La sua è un’agiata famiglia, il padre esercitava la professione di bancario. Costretti a trasferirsi ad Amsterdam per sfuggire alle persecuzioni , dopo l’occupazione tedesca dell’Olanda, Anna e i suoi famigliari si sistemarono in un alloggio segreto che si trovava sopra una vecchia fabbrica. A loro si unirono una famiglia di nome Van Daan, la loro non fu una convivenza felice, poiché vivevano in posti molto scomodi e freddi, per i ragazzi fu un esperienza molto dura: Anna, Margot sua sorella e Peter figlio dei conviventi. Anna nei due anni di segregazione decide di scrivere un diario, in cui racconta le sue gioie e i suoi dolori. Scrive ogni lettera per un’amica immaginaria, che non esiste: Kitty una ragazza di un animo maturo in un corpo da bambina. Spesso parla di Peter, il ragazzo di cui pian piano si accorge che è innamorata. Anna comincia a non trovare piu’ un equilibrio proprio si sente sola, i genitori non gli dedicano piu’ attenzioni si sente sola, e perciò gli rimane solo il diario per confidarsi la sua passione era lo studio. A seguito di una segnalazione spionistica il 4 agosto 1944 un tedesco e quattro olandesi fecero irruzione nel loro rifugio dove saccheggiarono tutto, i rifugiati furono arrestati e portato al campo di concentramento a Westerbork poi furono trasferiti ad Auschwitz dove separarono la famiglia, i genitori morirono, Anna e sua sorella morirono poco dopo di tifo. Lavoro suggerito dalla prof.ssa Paola FARINA Coadiuvato dalla prof.ssa Grazia SIRACUSANO Elaborato in forma multimediale con la prof.ssa Loredana DIONISI