Politiche sociali
Lavinia Bifulco
L’insicurezza sociale
Nuove protezioni del lavoro
Dalla protezione dell’impiego alla
protezione della persona
• Mercati transizionali del lavoro
L’insicurezza sociale
Il lavoro
Lo stato come garante dell’interesse
generale
L’insicurezza sociale
“…l’insieme dei dispositivi della protezione sociale sembra oggi
attraversato da una tendenza all’individualizzazione o alla
personalizzazione… un modello contrattuale di scambi reciproci tra chi
richiede le risorse e chi le procura… Una tale evoluzione può avere delle
conseguenze positive nella misura in cui corregge il carattere impersonale,
opaco e burocratico che caratterizza in genere la distribuzione delle
prestazioni omogenee.. Tuttavia la logica contrattuale sottovaluta
gravemente la disparità di situazioni fra i contraenti. Essa mette il
beneficiario di una prestazione nella condizione di chi domanda, facendo
come se disponesse del potere di negoziazione necessario ad annodare una
relazione di reciprocità con l’istanza che dispensa le protezioni. Questo è
un caso veramente raro. L’individuo ha bisogno di protezioni proprio
perché ..non dispone da solo delle risorse necessarie ad assicurarsi la
propria indipendenza (p. 81)” ‘
Capacità di aspirare: A. Appadurai
una capacità culturale che concerne “il modo in cui gli essere umani
mettono in gioco il loro stesso futuro (ivi, p. 12) e i quadri normativi
da cui prendono forma desideri e immaginazioni sul futuro.
Essa è legata alla possibilità di avere un’esperienza complessa delle
relazioni che intercorrono tra un ampio raggio di scopi e di mezzi e “di
mettere in relazione beni materiali e opportunità immediate con facoltà
e opzioni più generali e generiche” (ivi, p. 22), producendo
“giustificazioni, narrazioni, metafore attraverso le quali un insieme di
beni e servizi viene messo in rapporto con scene e contesti sociali più
ampi nonché con più astratte norme e credenze”(ibidem)
una “capacità di navigare” che si nutre della possibilità di usare le
mappe delle norme per esplorare il futuro, “di formulare ipotesi e
contestazioni rispetto al mondo reale” (ibidem) .
Capacità di aspirare
Capacità di aspirare e spazio del possibile
Capacità di nominare il futuro
Capacità di aspirare
La capacità di aspirare “fiorisce e sopravvive solo se può
essere praticata, utilizzata ripetutamente ed esplorata
mediante l’elaborazione di ipotesi e contestazioni (ivi,
p.23). Detto altrimenti, attraverso la voice, che è
precisamente “la capacità di discutere, contestare,
indagare e partecipare criticamente” (ivi, p. 24).
Appadurai è molto chiaro sul rapporto fra capacità di
aspirare e voice. A suo parere, una delle forme più gravi di
povertà è l’impossibilità di avere voce. Di qui il quesito:
”Come si può agire per rafforzare la capacità dei poveri di
avere e di coltivare una propria voce, capace di esprimere
le proprie proteste? (ivi, p.11)”.
Capacità di aspirare
Capacità di aspirare e povertà
Capacità di aspirare e diseguaglianze
Capacità di aspirare e “voice”
De Leonardis Deriu, 2012
Capacità di aspirare
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http://m.ammoth.us/blog/2011/09/fecal-politics
Outside the community toilet, Mirzapur
Capacità di aspirare
http://m.ammoth.us/blog/2011/09/fecal-politics/
Zamrudhpur Public Toilet in Delhi
Capacità di aspirare
http://m.ammoth.us/blog/2011/09/fecal-politics
Community toilet, Mumbai,
Capacità di aspirare
http://m.ammoth.us/blog/2011/09/fecal-politics
Aundh toilet block built by the community
in Bangalore
Kid’s toilet block
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11marzo - Dipartimento di Sociologia