Studio della rottura spontanea di simmetria mediante la fusione di bosoni vettori nell’ambito dell’esperimento CMS Relatrice Dott.ssa C.Mariotti Co-relatore Dott. A.Ballestrero Candidata S.Bolognesi EWSB e il problema della massa i W Wi Wi g ijkWjWk SU(2) 1 i i 1 1 2 i i 1 2 × Lgauge WW B B m WW m B B 4 4 2 2 U(1) B B B invarianza di Gauge doppietto scalare 2 0 2 V l Potenziale scalare (l>0, <0) complesso di SU(2) il cui minimo (= stato di vuoto) si ha per (v = valore di aspettazione del vuoto) 1 0 2 v o 1 v 2 0 Gauge unitario Gauge generico 1 i e 2 w i i 2v 1 campo scalare fisico -> Higgs 3 bosoni di Goldstone wi 4 campi di Gauge Wi 1 0 2 v h 4 campi di Gauge si combinano nei bosoni vettori noti: W,Z massivi, fotone massless 0 v h 1 campo scalare fisico SU(2) h 0 ,B W Z A 1 W1 iW2 2 g B gW3 g g 2 2 gB g W3 g 2 g 2 M W2 1 2 2 g v 4 M Z2 1 2 g g 2 v 2 4 M A2 0 U(1)EM L’Higgs e l’unitarieta’ Il processo W+LW-L->W+LW-L viola l’unitarieta’ in assenza di Higgs Processo di fusione di bosoni vettori A WLWL WLWL 1 s2 t2 s t 2 2 v s mH t mH2 Lo stesso andamento al crescere dell’energia si ha per 1 s2 A Z L Z L WL WL 2 s v s mH2 L L A Z LW Z LW L L L A W W W W VV -> VV V V (NO canale T) 1 t2 2 t v t mH2 L V V (NO canale s) 1 u2 t2 2 u t v u mH2 t mH2 canale S L L L L A W W W W canale Ts 1 v 2 QGC t 2 s t 2 s mH2 t mH2 (NO canale s , MA canale u) Dunque studiando questo processo sara’ possibile avere informazioni sull’EWSB Fusione di bosoni vettori Studiare il processo di fusione di bosoni vettori permette dunque di analizzare il problema dell’EWSB con un approccio indipendente da qualunque modellistica: tenere sotto controllo il processo sensibile alla violazione dell’unitarieta’ i.e. conoscere il piu’ precisamente possibile le previsioni del MS per s(VV -> VV) vs M(VV) restare in ascolto per ogni possibile deviazione da tali previsioni Higgs leggero risonanza nello spettro in corrispondenza di M(VV) = M(H) Higgs pesante assenza di Higgs risonanza molto larga H H VV 3 mH3 32 v 2 e l’unitarieta’ richiede nuova fisica ad una scala s < 1.5 TeV ~ per conservare l’uniterieta’ M(H) < 1 TeV ~ Nel presente studio si vuole dunque - studiare lo spettro previsto dal MS nei diversi scenari - far emergere tale spettro da quello di fondo (riducibile ed irriducibile) Gli scenari considerati - Si vogliono considerare diverse masse dell’Higgs M(H) (H) 300 ~10 500 ~50 700 (GeV) ~120 (GeV) OBIETTIVO: selezione di queste larghe risonanze sul fondo continuo - Il caso di assenza di Higgs e’ stato simulato spegnendo tutti i suoi accoppiamenti A WLWL WLWL 1 s t v2 il teorema di violazione dell’unitarieta’ e’ valido a rigore solo per i nudi processi di fusione con bosoni longitudinali on-shell, se si considera il processo completo pp->qq->qqWV->qqWV->qqqqln (o diversi stati finali) l’andamento divergente sara’ “coperto” da diversi fattori: - PDF - bosoni entranti off-shell - bosoni non polarizzati … OBIETTIVO: individuazione di strategie per far emergere le conseguenze di tale andamento divergente per alti valori di M(VV) e distinguerlo dall’andamento nel caso di presenza di Higgs con M(H)=500 MC & approssimazioni (EVBA) EffectiveVectorBosonApproximation (M(VW)>>MW,~MH) (PYTHIA) sez.d’urto per scattering di bosoni vettori distribuzione di probabilita’ di emissione di bosoni vettori dai protoni bosoni ON-SHELL In tale approssimazione si trascurano diagrammi di tipo “bremsstrahlung” o non risonanti segnale VV-fusion Higgs TGC QGC MC & approssimazioni (VL,VT) A(WW->WW) ~ A(WLWL->WLWL) A(WLWL->H->WTWT) = - A(WTWT->H->WLWL) A(WTWT->H->WTWT) = 0 A(WLWT->H->WLWT) = 0 In tale approssimazione si considerano solo i bosoni polarizzati longitudinalmente poiche’ solo questi si accoppiano all’Higgs e quindi sono sensibili alla violazione dell’unitarieta’ (PYTHIA) Wi,B mV = 0 EWSB: Higgs W±,Z,(A) mV ≠ 0 NoHiggs 1 < η(d) < 5.5 -1 > η(u) > -5.5 E(u,d,c,s,μ) > 20 GeV Pt(u,d,c,s,μ) > 10 GeV 70< M(sc, μν) < 90 VT VT VL M(H)=500 GeV LL sottostima MC & approssimazioni (produzione per decadimento) Si considerano tutti i diagrammi con bosoni uscenti on shell (MADEVENT) poi fatti decadere nel narrow width limit lim 0 p 1 2 2 m2 2m2 m prod.per decadim. sovrastima p 2 m2 PHASE PHact Adaptive Six Fermion Event generator e’ il primo MC che calcola l’elemento di matrice esatto per il processo completo qq->qqqqln O(aEW6) (~ 250 processi) Nel calcolo completo si evidenziano enormi interferenze fra i diversi set di diagrammi i quali separatamente non risultano neppure Gauge invarianti tutti i possibili diagrammi devono allora essere considerati, alcuni esempi: segnale: VV -> VW fondo irriducibile due bosoni uscenti un bosone uscente tre bosoni uscenti STUDI PARTONICI Definizione di segnale Date le interferenze tra segnale e fondo irriducibile (i.e. stesso stato iniziale e finale) -> la definizione di segnale deve essere data “a posteriori” - taglio contro contributo di top: 160 < M(bqq’,b) < 190 (GeV) - richiesti due bosoni (WW o WZ) nello stato finale: si richiede il giusto flavour per i quark [ 80 < M(qq) < 100 (GeV) || 70 < M(qq’) < 90 (GeV) ] in caso di ambiguita’ (es. ud->uddu ) si sceglie la combinazione piu’ vicina alla massa nominale del bosone && [ 70 < M() < 90 (GeV) ] - taglio contro terzo bosone nello stato finale [ 80 < M(qq) < 100 (GeV) || 70 < M(qq’) < 90 (GeV) ] sui due quark rimasti Fondo irriducibile t b b diagrammi di top singolo o doppio (pura EW) W W V q 72 % della sezione d’urto generata (nh) q’ 5% della sezione d’urto generata (nh) diagrammi NON risonanti QGC e Higgsstralhung Sezioni d’urto NO Higgs M(H) = 500 GeV segnale 0.18 pb top (singolo o doppio) ENORME CONTRIBUTO 0.49 pb altro fondo irriducibile totale 0.16 pb FONDO IMPORTANTE 0.04 pb 0.71 pb 0.69 pb Divisione in sottoprocessi (1) Non si puo’ a priori separare i diversi contributi (“a’ la pythia”) W+W- -> W+WW-W- -> W-W- & C.C. poiche’ questi possono interferire tra loro quando danno luogo allo stesso stato iniziale e finale ZZ -> W+WZW->ZW udZZ udW+W- es. ud udcs udW+Wmultiple-counting !!! es. bb -> bbcs es. cb->cbcs- M(H) = 500 GeV Divisione in sottoprocessi (2) Tagli appositi di selezione per i diversi contributi -> multiple counting si e’ richiesta la giusta combinazione in flavour e segno in pz fra i quarks entranti ed uscenti p (u ) * p (u ) > 0 z es. uINdIN->uOUTdOUTcs- IN z OUT pz(dIN) * pz(dOUT) > 0 pz(uIN) * pz(uOUT) < 0 pz(dIN) * pz(dOUT) < 0 ZZ -> W+W- W+W- -> W+WIn questo modo si perdono rispetto al segnale gli eventi in cui i due “quarks tag” non hanno segno opposto in pz (3%) Confronto con PYTHIA M(H)=500 GeV PYTHIA: solo polarizzazione longitudinale, EVBA=> bosoni on-shell, Breit-Wigner per il decadimento sottostima dello stato finale WZ per M(H)=500 PYTHIA WZ / totale 0.04 PHASE 0.16 diversita’ nella topologia del segnale no Higgs noHiggs/M(H)=500 ad alta M(VV) La chiave dell’EWSB sta nella divergenza della sezione d’urto VV->VW in assenza di Higgs (<= violazione unitarieta’) importante distinguere le code in presenza od assenza di Higgs secondo le previsioni dello SM per avere informazioni sul meccanismo di conservazione dell’unitarieta’ per M(VW)>1000 GeV eventi s (fb) 1y low lumi 1y high lumi 62 623 6.23 78 7.77 777 I due casi non saranno mai osservati contemporaneamente ma dobbiamo poter distinguere a quale delle due categorie appartiene lo spettro dei dati VLVL vs VTVT ad alta M(VV) Tagli che eliminino il “fondo” TT per avere uno spettro di soli LL (“a’ la pythia”) tuttavia non e’ possibile separare LL e TT in fase di generazione in un conto esatto (bosoni off-shell) tagli che eliminino la coda ad alta M(VV) per M(H)=500 (soli TT) conservandola pero’ nel caso di noHiggs (LL+TT) dove si vogliono preservare gli effetti di divergenza della violazione di uniterieta’ ... studio di alcune variabili cinematiche... VLVL e VTVT -> M(H)=500 GeV e noHiggs risultano avere una cinematica molto simile ad alta M(VV) bassa statistica: s(no Higgs) ~ 6.2 fb segnale con s(M(H)=500) ~ 7.8 fb M(VW)>1000GeV RETE NEURALE M(VW)>1000GeV No Higgs M(H)=500 GeV bosoni longitudinali: - decadimento con piccoli angoli - bosoni centrali: basso eta grande pt - q “tag” con configurazione cinematica opposta Rete neurale Sono state studiate le correlazioni fra le diverse variabili -> scelto set di n variabili ottimale in potere separatore: Dh cosq pT Dh WV qtag Wl qtag TMultiLayerPerceptron in ROOT: metodo di apprendimento BFGS con 2 layer nascosti di 2n, n neuroni La rete e’ stata esportata da ROOT nella forma di una classe c++ Studi partonici previsti - RETE NEURALE applicare la rete ad un set di eventi diverso da quello usato per allenamento stabilire il taglio piu’ opportuno per accrescere il rapporto s(noHiggs)/s(MH=500) ad alta M(VV) ma conservando una statistica accettabile - DIVISIONE IN CONTRIBUTI indagare piu’ a fondo l’andamento ad alta M(VV) per i diversi sottoprocessi STUDI DI RICOSTRUZIONE Dalla generazione alla ricostruzione software CMS adattamento al protocollo di LesHouches -> interfaccia diretta phase-pythia PHASE generazione di eventi non pesati prima utente (validazione) file ascii con i quadrimomenti delle particelle CMKIN adronizzazione con PYTHIA ntuple HEP101 simulazione del rivelatore e FAMOS ricostruzione degli eventi il programma di ricostruzione diventera’ un esempio ufficiale nella prossima release di FAMOS ROOTTree ROOT analisi Generazione fondi riducibili con PYTHIA, ALPGEN e MADEVENT FAst MOntecarlo Simulation Simulazione veloce <= parametrizzazione del detector dal fit della simulazione completa (OSCAR+ORCA) FAMOS_1_2_0 : simulazioni ancora mancanti per questa analisi tracker -interazione con materiale non ancora perfettamente parametrizzata layer per layer efficienza algoritmo di B-tagging comunque ben simulata -manca la calibrazione dei jet per l’algoritmo KT (clustering) calorimetria algoritmo a cono -le correzioni per l’energia mancante sono ottimizzate solo per jet di bassa energia scarsa risoluzione sulle variabili cinematiche del neutrino -non simulati bremsstralhung e shower, no depositi nel calorimetro tracciatore di muoni la simulazione dell’efficienza di ricostruzione e della risoluzione risultano piu’ che accettabili -manca l’algoritmo di isolamento NO PILE-UP !! possibile ottimizzazione ulteriore nella ricostruzione della topologia di segnale Topologia di segnale p q p q 2 jet tag V V W q V alta pseudorapidità alte energia e massa invariante 2 jet dal bosone vettore massa invariante ~ mV bassa pseudorapidita’ DR limitato q tag q tag q’ bassa pseudorapidita’ muone ET ~ mW/2 (ricostruita) energia mancante E calcolata imponendo M()=m Z W pT ~ mV/2 TRIGGER !! I seguenti studi di ricostruzione della topologia di segnale sono stati realizzati con un campione di eventi senza Higgs. Muone e neutrino: risoluzione Si sceglie il muone con massimo pT nell’evento Imponendo p p mW2 2 si ottiene una equazione di secondo grado in pz -> si sceglie la soluzione maggiore in caso di assenza di soluzioni complesse se ne prende la parte reale W leptonico: risoluzione pWt ricostruito – pWt generato pWt generato hW ricostruito – hW generato hW generato efficienza pT > 20 GeV 81% pT > 20 GeV 80% entrambi 73% Jet: risoluzione Algoritmi di ricostruzione: IterativeConeAlgorithm MiddlePointConeAlgorithm massimizzazione dell’energia contenuta in un cono di dimensione fissata DR Dh 2 D 2 algo a “clusthering”: i singoli segnali calorimetrici RParameter sono associati ai jet a seconda del loro momento DCut NJet trasverso rispetto alla direzione dei jet stessi Calibrazione con eventi f f/g -> g/f + g -> jet + g KTAlgorithm MV ricostruita – MV generata MV generata Matching con i quark generati: 4 jets con DR(j,q) < 1 pjt > 30 GeV per eliminare jet soffici da pileup e rimasugli del protone jet dal bosone e jet tag (pT>30 GeV) Il bosone adronico viene ricostruito con 2 jets con 50<M(j,j)<125 (GeV) |hj1|, |hj2| < 3 |hj1- hj2| < 2 1 jets con 50<M(j)<125 (GeV) hj < 3 hV minimo) hV minimo) efficienza: 71% + 4% = 75% Per identificare i 2 jet tag sono state esaminate diverse possibilita’ hj1 × hj2 < 0 40 % |hj1- hj2| > 2 42 % |hj1|>1.5 || |hj2| > 1.5 58 % Ej1,Ej2 > 100 GeV 56 % si e’ inoltre verificato che identificare i 2 jet tag prima di ricostruire il bosone da’ un efficienza inferiore La scelta andra’ ottimizzata considerando la purezza ottenuta una volta inseriti tutti i fondi Fondo irriducibile: top f f’ W t b m(Wb) = mtop b-tagging Fra tutti i jet rimasti dopo aver ricostruito il bosone si sceglie quello con massima variabile di b-tagging se P(b-tag) >1 100<M(jWl) || M(jVh)<300 (GeV) per tutti i jet (pt>30 GeV) 100<M(jWl) || M(jVh)<300 (GeV) accettanza algoritmo di b-tagging (|h|<3) altrove considerati tutti i tagli 90% top dal fondo irriducibile segnale 30% Fondi previsti fondo irriducibile O(aEW t t -> W+bW-b -> 1 + X 6) top singolo e doppio VW+qq O(aQCD4 aEW2) VW+j j -> j j qqmn O(aQCD2 aEW4) V+j j j j -> j j j j mn O(aQCD4 aEW2) V+j j -> j j mn O(aQCD2 aEW2) PHASE PYTHIA MADGRAPH (no jet pesanti) ALPGEN MADGRAPH in un ambiente adronico si hanno sempre jet aggiuntivi dai resti dei protoni e dal pile-up da precedenti studi e’ stato appurato che singolo bosone e singolo top O(aEW4) non sono fondi problematici per il canale in esame studio e ottimizzazione di tagli contro questi fondi Progetti STUDI PARTONICI Ottimizzazione della rete neurale per la distinzione di M(H)=500 GeV e noHiggs ad alta M(VW) Studio della coda dello spettro ad alta M(VW) separatamente per i diversi contributi STUDI DI RICOSTRUZIONE Generazione dei fondi non irriducibili ancora mancanti Studio di tagli di selezione del segnale contro questi fondi ... grazie dell’attenzione ...