UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità 5b ICF e Sclerosi Laterale Amiotrofica CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno a.a. 2010-2011 Sclerosi Laterale Amiotrofica • Malattia degenerativa progressiva del Sistema Nervoso che colpisce selettivamente i motoneuroni centrali (coteccia) e periferici (tronco encefalico, midollo spinale) • Decorso imprevedibile e diverso da soggetto a soggetto • Le funzioni cognitive, sensoriali, sessuali e sfinteriali rimangono integre I bisogni nel paziente con SLA sono legati a: 1. Mentali- emozionali: labilità emotiva (risopianto), ansia, depressione 2. Voce ed eloquio: disfonia, disartria, anartria 3. Apparato digerente: disfagia, insufficienza nutrizionale, stitichezza 4. Apparato respiratorio: paralisi muscolare, insufficienza respiratoria Apparato muscolo scheletrico: debolezza, paralisi spastica, iperriflessia 5. 1. 2. 3. 4. Cute: lesioni da decubito Apparato respiratorio: accumulo secrezioni, tracheostomia Apparato digerente: gastrostomia Muscoli: atrofia 1. Comunicazione: produrre messaggi verbali 2. Mobilità: progressiva diminuzione, allettamento 3. Cura della persona: progressiva diminuzione, sostituzione 4. Vita domestica: progressiva diminuzione, sostituzione 5. Vita lavorativa, economica: progressive difficoltà lavorative, cessazione 6. Vita sociale, civile, di comunità: progressive difficoltà, isolamento Fattori ostacolanti il funzionamento e che creano disabilità. Sono riferiti a: 1. Servizi, prodotti e tecnologia: es. carenza di servizi distrettuali; necessità di farmaci di fascia C e parafarmaci per la gestione quotidiana, ausili extra-tariffario; reddito insufficiente per spese sanitarie a carico del paziente 2. Ambiente di vita (abitazione): es. abitazione inadeguata per AD; 3. Relazioni e sostegno sociale (persone fisiche): es. rete famigliare ed amicale assente; carenza di personale sanitario e sociale istituzionale o privato che fornisce aiuto (es. medici specialisti a domicilio) 4. Atteggiamenti (delle persone): es. tendenza della famiglia alla gestione individualistica della malattia (percorsi privati, medicina alternativa); non collaborazione della famiglia (per aspetti assistenziali, economici) Fattori favorenti il funzionamento e che riducono la disabilità. Sono riferiti a: 1. 2. 3. 4. Servizi, prodotti e tecnologia: es. disponibilità Ambiente di vita: es. appropriatezza Relazioni e sostegno sociale: es. rete familiare Atteggiamenti: es. relazioni affettive, valori, convinzioni… Fattori individuali, non dipendenti dalla malattia, ostacolanti il funzionamento e che creano disabilità. Sono riferiti a: 1. Fattori culturali, educativi 2. Temperamento e personalità: sfiducia, pessimismo, opposizione 3. Spiritualità: assenza di valori e credenze Fattori individuali, non dipendenti dalla malattia, favorenti il funzionamento e che riducono la disabilità. Sono riferiti a: 1. Fattori culturali, educativi 2. Temperamento e personalità: fiducia,collaborazione 3. Spiritualità: valori e credenze L’assessment multidimensionale dei bisogni consente di stendere il PAI Bisogni Obiettivi 1. sanitari 2. assistenziali, 3. ambientali 4. personali Raggiungibili (anche tenendo conto degli aspetti positivi in grado di compensare gli aspetti negativi) Problemi di salute fisica e mentale (menomazioni) Limitazioni di attività e partecipazione Fattori ambientali (barriere e facilitatori) Fattori personali (barriere e facilitatori) Prestazioni 1.mediche 2. infermieristiche 3. riabilitative 4. tutelari Operatori (compreso il caregiver) Prescrizioni 1. farmaci 2. presidi, ausili 2. supporti economici 4. modifiche abitative Schema di PAI – Sezione 1 1.Sezione Ambientale Fattori ambientali e familiari Nucleo familiare e persone che forniscono aiuto Situazione Obiettivi Barriere: nucleo familiare inadeguato alla assistenza (paziente solo, che vive solo o con altro anzianodisabile…), mancanza di collaborazione fisica ed economica della famiglia Scelta di percorsi assistenziali alternativi alla AD. Sensibilizzazione e responsabilizzazione della famiglia e attivazione di supporti alla famiglia Facilitatori: nucleo familiare adeguato alla assistenza, collaborazione fisica ed economica della famiglia persone esterne di aiuto (amici, volontari, personale retribuito) Incoraggiamento ed Educazione terapeutica Barriere: relazioni familiari conflittuali, comportamenti che emarginano il paziente, sfiducia nei servizi Sensibilizzazione e responsabilizzazione della famiglia Facilitatori: relazioni familiari buone, comportamenti che integrano e valorizzano il paziente Incoraggiamento ed Educazione terapeutica Ambiente di vita (abitazione, risorse economiche) Barriere: mancanza o non idoneità della abitazione alla assistenza, reddito insufficiente Ristrutturazioni ambientali Facilitatori: idoneità della abitazione alla assistenza, reddito buono Scelta preferenziale del regime domiciliare Servizi, presidi, ausili, benefici economici Barriere: non esistenza o non attivazione di servizi, presidi, ausili, benefici economici. Utilizzo di farmaci di fascia C, di parafarmaci, di ausili extra tariffario Adozione di politiche sanitarie e sociali adeguate. Facilitatori: esistenza di servizi presidi, ausili, benefici economici, loro attivazione o attivabilità Definizione di percorsi di cura individualizzati . Atteggiamenti delle persone Schema di PAI - Sezione 2 2. Sezione Sanitaria SLA e menomazioni Obiettivi specifici 1.prevenzione riacutizzazioni 2.stabilizzazione malattia 3.monitoraggio malattie a prognosi infausta, 4.attivazione self-care Prestazioni e operatori (dei servizi+ familiari) 1.prevenzione 2. diagnosi, cura, palliazione 3. riabilitazione 4. supporto psicologico, counselling 5. educazione terapeutica Prescrizioni 1.farmaci 2.presidi e ausili 3.dieta Voce ed eloquio Disfonia, Disartria, Anartria Logoterapia Chi: Logoterapista, Caregiver Tabelle alfabetiche Amplificatori di voce, Generatori di voce Cute Decubiti, Stomie Prevenzione, medicazione ulcere da decubito, medicazione stomie (tracheo, gastro) Chi: Infermiere Curettage chirurgico per escare necrotiche Chi: Chirurgo Materassi e cuscini antidecubito Ausili per medicazione Sistema emozionale Labilità emotiva Ansia, depressione Counselling psicologico Chi: Psicologo, rete familiare, rete amicale Piano terapeutico per ansia-depressione e somministrazione terapia Chi: Psichiatra/MMG, Infermiere, Caregiver Farmaci psicolettici Schema di PAI - Sezione 2 2. Sezione Sanitaria SLA e menomazioni Apparato respiratorio Secrezioni bronchiali Riduzione ventilazione polmonare Insufficienza respiratoria Obiettivi specifici 1.prevenzione riacutizzazioni 2.stabilizzazione malattia 3.monitoraggio malattie a prognosi infausta, 4.attivazione self-care Prestazioni e operatori (dei servizi+ familiari) 1.prevenzione 2. diagnosi, cura, palliazione 3. riabilitazione 4. supporto psicologico, counselling 5. educazione terapeutica Aspirazione secrezioni Chi: Infermiere, Caregiver Ginnastica respiratoria Chi: Fisioterapista, Caregiver Controllo parametri respiratori e di saturazione (spirometria, emogasanalisi) Chi: Pneumologo/MMG, Infermiere, Caregiver Gestione ventilazione meccanica non invasiva Chi: Pneumologo, Infermiere, Caregiver Posizionamento e gestione tracheostomia (medicazione, sostituzione periodica) Chi: Chirurgo otorino, Infermiere, Caregiver Gestione ventilazione meccanica invasiva Chi: Pneumologo, Infermiere, Caregiver Piano terapeutico per sistema respiratorio e somministrazione terapia Chi: pneumologo/ MMG, Infermiere, Caregiver Prescrizioni 1.farmaci 2.presidi e ausili 3.dieta Dispositivi di aspirazione Dispositivi per ventilazione meccanica (CPAP, BiPAP) Cannule Farmaci sistema respiratorio Ausili per medicazione Schema di PAI - Sezione 2 2. Sezione Sanitaria SLA e menomazioni Apparato digerente Disfagia Impossibilità ad alimentarsi Malnutrizione Stitichezza Obiettivi specifici 1.prevenzione riacutizzazioni 2.stabilizzazione malattia 3.monitoraggio malattie a prognosi infausta, 4.attivazione self-care Prestazioni e operatori (dei servizi+ familiari) 1.prevenzione 2. diagnosi, cura, palliazione 3. riabilitazione 4. supporto psicologico, counselling 5. educazione terapeutica Valutazione stato nutrizionale e formulazione di diete personalizzate (pasti a consistenza modificata) Chi: Dietista Pianificazione e gestione della alimentazione artificiale enterale (SNG, PEG) Chi: Dietista Posizionamento e gestione SNG Chi: Gastroenterologo/MMG, Infermiere, Caregiver Posizionamento e gestione PEG Chi: gastroenterologo, Infermiere, Caregiver Preparazione sacche nutrizionali Chi: farmacista Posizionamento e gestione CVC Chi: Chirurgo, Infermiere Pianificazione e gestione della alimentazione artificiale parenterale (CVC) Chi: Gastroenterologo, Infermiere, Caregiver Piano terapeutico per sistema gastro-intestinale e somministrazione terapia Chi: Gastroenterologo, Infermiere, Caregiver Prescrizioni 1.farmaci 2.presidi e ausili 3.dieta Dispositivi per nutrizione artificiale (SNG, PEG, CVC) Sacche nutrizionali Farmaci sistema gastrointestinale Ausili per medicazione Schema di PAI - Sezione 2 2. Sezione Sanitaria SLA e menomazioni Apparato muscoloscheletrico Debolezza muscolare Rigidità, Crampi Paralisi spastica Obiettivi specifici 1.prevenzione riacutizzazioni 2.stabilizzazione malattia 3.monitoraggio malattie a prognosi infausta, 4.attivazione self-care Prestazioni e operatori (dei servizi+ familiari) 1.prevenzione 2. diagnosi, cura, palliazione 3. riabilitazione 4. supporto psicologico, counselling 5. educazione terapeutica Terapia fisica (esercizi aerobici, di allungamento), terapia occupazionale Chi: Fisioterapista, Caregiver Piano terapeutico per sistema neuromuscoloscheletrico e dolore Chi: Neurologo, Palliativista Applicazione di dispostivi sanitari antalgici Chi: Chirurgo, Anestesista Prescrizioni 1.farmaci 2.presidi e ausili 3.dieta Busti ortopedici Dispositivi sanitari antalgici (port cath, cateteri peridurali, elastomeri…) Farmaci per sistema neuromuscoloscheletrico e dolore Ausili per medicazione Schema di PAI. Sezione 3 3. Sezione assistenziale Limitazione di attività e partecipazione voci ICF Obiettivi Specifici 1.supervisione 2. aiuto 3. sostituzione Prestazioni e operatori dedicati (dei servizi + familiari) 1.tutelari 2. riabilitative 3. supporto psicologico, counselling 4. educazione terapeutica Prescrizioni 1.farmaci 2.presidi e ausili Apprendimento e applicazione conoscenze no limitazioni Interazioni e relazioni personali no limitazioni Compiti e richieste generali progressiva diminuzione, fino a incapacità totale Potenziamento delle capacità residue Chi: Fisioterapista, Caregiver Integrazione: aiuto di persone e utilizzo di dispositivi Chi: Caregiver Sostituzione: esecuzione delle attività da parte di altri Chi: Caregiver Carrozzina, busti Comunicazione Progressiva riduzione di produzione di messaggi verbali fino alla anartria Istruzione all’utilizzo di dispositivi Chi: Logopedista, Caregiver Tabelle alfabetiche Amplificatori di voce, generatori di voce Mobilità progressiva diminuzione, fino a immobilizzazione Potenziamento delle capacità residue Chi: Fisioterapista, Caregiver Integrazione: aiuto di persone e uso dispositivi Chi: Caregiver Sostituzione: mobilizzazione passiva, posture Chi: Caregiver Carrozzina, busti Schema di PAI. Sezione 3 3. Sezione assistenziale Limitazione di attività e partecipazione voci ICF Obiettivi Specifici 1.supervisione 2. aiuto 3. sostituzione Prestazioni e operatori dedicati (dei servizi + familiari) 1.tutelari 2. riabilitative 3. supporto psicologico, counselling 4. educazione terapeutica Prescrizioni 1.farmaci 2.presidi e ausili Potenziamento delle capacità residue Chi: Fisioterapista, Caregiver Integrazione: aiuto di persone e utilizzo di dispositivi Chi: Caregiver Sostituzione: esecuzione delle attività da parte di altri Chi: Caregiver Carrozzina, busti Vita domestica progressiva diminuzione, fino a incapacità totale Potenziamento delle capacità residue Chi: Fisioterapista, Caregiver Integrazione: aiuto di persone e utilizzo di dispositivi Chi: Caregiver Sostituzione: esecuzione delle attività da parte di altri Chi: Caregiver Carrozzina, busti Vita lavorativa ed economica progressiva diminuzione, fino a incapacità totale Potenziamento delle capacità residue, mobilità lavorativa Chi: datore di lavoro Attivazione dei facilitatori ambientali (pensionamento, riconoscimento invalidità) Chi: Assistente Sociale Sussidi finanziari Vita sociale, civile, di comunità progressiva diminuzione, fino ad isolamento Potenziamento delle capacità residue Chi: Psicologo Attivazione dei facilitatori ambientali (coinvolgimento della rete familiare, amicale, spirituale) Chi: Psicologo, Caregiver Cura delle persona progressiva diminuzione, fino a incapacità totale Continenza no limitazioni Capacità Capacità Funzioni Mentali-cognitive Mobilità muscoli oculari Sensoriali (vista, udito, gusto, olfatto, tatto) Sfinteriali (continenza) Attività e partecipazione Apprendimento e applicazione di conoscenze: guardare, ascoltare, imparare abilità nuove, pensare, leggere, prendere decisioni Comunicazione: ricevere messaggi verbali e non verbali; produrre messaggi non verbali Relazioni interpersonali: familiari, sociali Interventi di empowerment Operatori (compreso il caregiver) (chi fa, che cosa, quando, come) • Produrre messaggi non verbali attraverso movimenti oculari Chi: logopedista, Caregiver • Prendere decisioni su interventi sostitutivi (tracheostomia, gastrostomia) Chi: rete familiare, psicologo • Prendere decisioni su testamento (biologico, alla morte) Chi: rete familiare, psicologo • Imparare ad usare dispositivi (amplificatori o propagatori di voce) Chi: logopedista, caregiver • Mantenere le relazioni interpersonali • Mantenere valori spirituali, interessi Chi: psicologo, rete familiare, amicale Supporti Assistenza legale Assistenza spirituale