Forme di linguaggio
Linguaggio=
associazione tra espressione e
contenuto
2. La comunicazione e i
codici: le api (Nel 1973 Karl
von Frisch ha ricevuto il premio
Nobel in Fisiologia e Medicina
proprio per le sue scoperte
scientifiche sull’argomento).
2. La comunicazione e i
codici: tra i delfini, le api e
i primati
2. La comunicazione e i
codici: api
La comunicazione e i codici: tra i delfini e i
primati
TURSIOPE:
TIPI DI VOCALIZZAZIONE
Toni Suoni vibrati
Sibili Latrati, guaiti
Fischi (Whistles) Scricchiolii (Barks), simili all'abbaio dei cani
Squittii Schiocchi =Click (localizzazione)
(+ MOVIMENTI leaping: saltare completamente fuori dall'acqua; tailspinning:
"camminare" all'indietro sull'acqua utilizzando la coda come perno; bow: saltare
verticalmente completamente fuori dall'acqua; breaching: effettuare dei "tuffi" fuori
dall'acqua).
CERCOPITECO:
FORMICHE:
36 suoni
21 situazioni
22 messaggi
(3 posizioni fondamentali per arrivo leopardo,aquila, serpente)
feromoni
vibrazioni
polarità/direzionalità
Gli animali possono imparare a parlare o ad
utilizzare almeno una Lingua dei segni?
Esperienze di addestramento/apprendimento
Washoe ( 1965-2007) esemplare femmina di scimpanzé divenuto
celebre per la sua capacità di imparare il linguaggio dei segni
American Sign Language (Allen e Beatrice Gardner)
Il bonobo maschio Kanzi (nato il 28 ottobre 1980) è una delle grandi
scimmie antropomorfe "parlanti" più capaci e famose del mondo.
Per tutta la sua vita è stato studiato e allevato dalla ricercatrice
statunitense Sue Savage-Rumbaugh. "Kanzi" in swahili significa
"tesoro". Comprende e usa centinaia di lessicogrammi e a
comprendere oltre 500 parole di inglese parlato
Cause differenze
Gene Foxp2
Animal loquens>>>>>>>>>>>>>>> solo l’uomo???
Tratti distintivi dei sistemi di comunicazione
( quello animale è privo di rappresentazioni mentali)
Linguaggio
Carattere congenito
Come
facoltà:
Relativa immutabilità
Proprietà
della facoltà
di
comunicare
attraverso un
linguaggio
Universalità
Lingue
verbali vs
linguaggio
degli animali
Inapprendibilità e incaccellabilità
Indifferenza alle singole espressioni
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Apprendibilità
Intercambiabilità
Spiazzamento
Ricorsività
Citazione
Contestualità
Analisi per livelli
Sintagmatico/paradigm.
Arbitrarietà/iconicità Variabilità
Quindi non tutti i linguaggi sono uguali. Ci sono
SISTEMi MOLTO DIVERSI
• Indici: motivati naturalmente /non intenzionali (starnuto;
impronta)
• Segnali: motivati naturalmente /usati intenzionalmente (fuoco;
ling. animale)
• Icone: motivati analogicamente / intenzionali
(fotografie,mappe,onomatopee)
• Simboli: motivati culturalmente /intenzionali (bandiere;colori)
• Segni: non motivati / intenzionali (parole; LIS)
La struttura dei segni linguistici VS I problemi filosofici del segno
(rapporto pensiero
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Segni distinti per la fonte (Sebeok: zoosemiotica vs pensiero animale
sì/no)
Segni distinti per specificità della loro funzione (Baudrillard primaria
della casa > abitativa; secondaria ostentazione potere; vs gerarchie
bisogni)
Segni distinti per canale (Buyssens semìe e antropolinguistica vs
gerarchia dei sensi)
Segni distinti per la replicabilità del Snte (Pierce: qualisegni, sinsegni e
legisegni: tono, token e type; vs replicabilità dell’opera d’arte)
Segni distinti in rapporto al significato (univoci, equivoci, plurivoci,
vaghi vs lessici scientifici/ sorite/ quantificabilità )
Segni distinti in rapporto al presunto legame con il referente (Pierce:
indice, icona e simbolo vs capacità cognitive)
Su criteri comportamentistici e in base al comportamento che
generano nel destinatario (Morris: identificatori, prescrittori ecc. vs
manipolazione, performatività)
Su criteri funzionali ( Jakobson piano discorsivo vs modelli
comunicativi e gnoseologici)
Codice
Codifica
C
E
Decodifica
E
C
Tipi di codici e proprietà
Codici secondari
1. cRe
2.eRc (la scrittura)
1. C Aria r E /aria/
2. eRc aria
E: Semplici/articolati; Posizionali; Con stand
By/senzaSB; Sincronizzazione;
ErC: Iconici/Arbitrari; Aperti/Chiusi;
Sinonimici/No sinonimici; Vaghezza
C: Digitali/Analogici; Pertinenza;
Simultanei/Sequenziali;
LINGUISTICA cheA’ si occupa dei codici verbali ,
dei segni verbali è:
ASTRATTA(lavora per astrazioni e non per
astrattezza), cioè : su modelli, astrae regolarità
dalla varietà; suppone una serie di meccanismi
funzionali
FINZIONE lavora per approssimazione e
semplificazioni
Ray Jackenfoff: la situazione comunicativa Enrico parla a Sandro di un
albero (Patterns in the mind 1993)
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2. La comunicazione ei codici: le api