terre in stato di abbandono
pestilenze
prepotenze padronali
abusi
devastazioni
la proprietà terriera era concentrata nelle mani di due gruppi:
i
campi erano concessi in usufrutto
ai
semiliberi X un periodo di 29 anni:
Il dominio rurale, signorile o monastico che fosse,
comprende uno o più latifondi detti "corti"
ogni curtis comprende a sua volta più campi chiamati "mansi".
e Il centro di raccolta della produzione dei mansi
è costituito dalla corte in cui risiedeva il signore (la "curtis dominicata").
Tale sistema economico è detto curtense,
ed è bastante a sé stesso.
Ai bisogni della vita quotidiana si provvede infatti con il baratto
l'unica forma di scambio tra i ceti
dominati.
Invece per le classi dominanti, un'economia fondata
sui commerci.
Ugualmente monopolistico era il regolamento longobardo dell'industria
e del commercio:
a quanto pare solo alcuni lavoratori "ufficiali",
sottoposti per giunta al controllo di un magistrato regio,
sono autorizzati a svolgere determinate professioni.
Scarica

Longobardi3