Energie rinnovabili Una sfida per lo sviluppo locale Fonti energetiche primarie di energia Sostanze o fenomeni fisici che, attraverso opportune tecnologie, sono in grado di produrre energia. Le principali sostanze che producono energia sono i combustibili fossili e i materiali radioattivi. I principali fenomeni fisici sono le cadute d’acqua, l’irraggiamento solare, il vento, le maree, il calore interno della Terra. Le fonti si dividono in fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili Fonti energetiche non rinnovabili • Fonti di energia presenti sulla terra solo in quantità limitate. Sono materie prime che si estraggono dal sottosuolo. Tra le più importanti i combustibili fossili (petrolio, metano, carbone) ed alcuni materiali radioattivi quali l’uranio. Fonti energetiche rinnovabili • Fonti di energia disponibili in natura in maniera continuativa ed in quantità tali da non essere soggette ad esaurimento. Tra le principali vi sono: l’energia solare, quella eolica , dall’impiego di biomasse, a cui si aggiunge l’utilizzo dell’energia geotermica, idroelettrica. L’utilizzo di queste fonti non causa, in genere, inquinamento. • Le energie alternative sono Energie alternative quelle derivanti non dai & rinnovabili combustibili fossili: es. nucleare fusione, idrogeno, idroelettrica, solare,ecc… P.s. l’idrogeno è un vettore non una fonte energetica! • Le energie rinnovabili sono quelle disponibili in natura e non soggette ad esaurimento. Tecnologie energetiche • Insieme strutturato di conoscenze utilizzabili per un fine pratico, in questo caso la produzione di energia. Una tecnologia energetica è costituita da un insieme di tecniche, cioè azioni e regole, che portano generalmente a un risultato prevedibile in determinate circostanze. Energia finale • • • • E’ l’energia che viene fornita agli utenti finali per i loro usi produttivi o domestici. Energia elettrica Gas, calore. Energia termica Benzina, gasolio Co-generazione • Produzione congiunta di due forme di energia: elettricità e calore ad elevata temperatura (12001300 c°) generato nella combustione di sostanze fossili il calore residuo, a più bassa temperatura, viene coinvogliato attraverso una rete di trasporto del calore dal luogo di produzione a quello di utilizzo. Energia eolica • Tecnologie: aereo generatori eolici (pale eoliche) ; on shore/off shore; mini eolico • Vantaggi: No emissioni CO2; no inquinamento ambientale. • Svantaggi: Inquinamento acustico; minacce alla biodiversità; estetica paesaggio; produzione intermittente. Energia solare • Tecnologie: pannello solare fotovoltaico; pannello solare termico, pannello solare a concentrazione (solare termodinamico). • Vantaggi: No emissioni CO2; no inquinamento ambientale. • Svantaggi: bassa efficienza; produzione intermittente; estetica paesaggio; impoverimento agricoltura. Idroelettrico • Tecnologia: coclea idraulica (centrale idroelettrica / minidroelettrico) • Vantaggi: No emissioni Co2, no inquinamento ambientale; • Svantaggi: alto impatto ambientale, danni ecosistema; minacce biodiversità (flora, fauna). Biomasse. Filiere • Biocombustibili solidi per la produzione di calore ed eventualmente di energia elettrica (pioppo, scarti di segatura,potature e pulitura boschi) . • Biocarburanti derivati dalla produzione primaria di olio di colza e girasole (biodiesel), canna da zucchero, barbabioetole, mais (bioetanolo). • Biogas per la cogenerazione di energia elettrica e termica (reflui zootecnici, rifiuti organici biodegradabili e rifiuti vegetali). Biomasse • Tecnologie: centrali a biogas (digestori anaerobici); centrali biodisel; centrali termiche (caldaie). • Vantaggi: produzione continua; salvaguardia bosco; no emissioni CO2 (se in pareggio con processo fotosintesi); bonifica terreni inquinati,ecc... • Svantaggi: alto consumo idrico, riduzione biodiversità, utilizzo fertilizzanti (monoculture estensive); problemi di logistica,ecc.. Sistemi di produzione - distribuzione energetica • Generazione centralizzata: produzione di energia concentrata in grandi unità di produzione • Generazione distribuita: produzione di energia elettrica in unità di piccole dimensioni localizzate in un territorio Smart Gride • E’ una rete di informazione intelligente che affianca una rete di distribuzione dell’energia elettrica a bassa/media tensione mediante la quale è possibile monitorare gestire e regolare il flusso di energia. • Attraverso essa è possibile rispondere tempestivamente alle richieste degli utenti ed equilibrare picchi e buchi di tensione nelle reti a generazione distribuita. Riferimenti bibliografici e link • Rifkin J. (2002), The Hydrogen Economy: The Creation of the Worldwide Energy Web and the Redistribution of Power on Earth, Jeremy P. Tarcher, New York; trad. it., Economia all’idrogeno, Mondadori, Milano. • Schumacher E.F. (1978), Small is beautiful: a study of socio-economics as if people metered, Blong and Briggs, London; trad. it., Piccolo è bello: uno studio sull’economia come se la gente contasse qualcosa, Mondadori, Milano. • Latouche S. (2005), Come sopravvivere allo sviluppo. Dalla decolonizzazione dell'immaginario economico alla costruzione di una società alternativa, Bollati Boringhieri, Torino. • http://www.enea.it/it/Ricerca_sviluppo/fonti-rinnovabili • http://www.itabia.it/ • http://www.assosolare.org/ • http://www.assolterm.it/ • http://www.ilcambiamento.it/energie/ • http://www.lanuovaecologia.it/