PARSERIZZAZIONE DI FILE Un problema piuttosto comune in bioinformatica è quello di leggere un file, tipicamente un flat-file in un qualche formato (es. FASTA) rappresentante un database (es. un insieme di sequenze). All’interno del file si tratta di riconoscere la struttura sintattica con cui sono organizzati i dati e quindi individuare i singoli record e all’interno dei record i singoli campi. Una volta “estratte” le informazioni di nostro interesse dal file è possibile sottoporle a qualunque elaborazione, ad esempio potremo scrivere in un nuovo file i risultati dell’elaborazione. L’elaborazione potrebbe consistere anche semplicemente nel riscrivere i record in un nuovo formato o nello scrivere solo i record che verificano determinate condizioni. campo1 campo2 FILE record1 campon ……. ……. PROGRAMMA PARSERIZZATORE campo1 campo2 campon BIOINFO3 - Lezione 35 recordn 1 FILE FASTA Supponiamo che il file da analizzare sia in formato FASTA, ad esempio un file di sequenze EST scaricato da GENBANK. Individuamo nei record i campi di nostro interesse 1 2 3 4 5 1) 2) 3) 4) 5) Il numero identificativo gi del record genbank Il codice accession Il nome della EST La descrizione della EST La sequenza della EST BIOINFO3 - Lezione 35 2 ELABORAZIONE L’elaborazione che ci interessa effettuare su ogni singolo record è quella di inserire un record corrispondente all’interno di un database relazionale SQL di sequenze EST. Le 5 informazioni estratte da ogni record dovranno produrre un corrispondente comando di insert MySQL 1 2 3 4 5 insert into est (gi,accession,nome,descrizione,sequenza) values(8777287,’AB044776’,’AB044776’,’Panax…’,‘GAAGAA…’) BIOINFO3 - Lezione 35 3 2 ALTERNATIVE Abbiamo visto che esistono due modi alternativi per interagire con un database SQL e di conseguenza è possibile eseguire l’operazione di insert in due modi alternativi 1)Dalla linea di comando del client MySQL 2)Da programma (embedding) Nel primo caso il programma di parserizzazione creerà un file di comandi SQL che poi daremo direttamente in pasto all’interprete MySQL. Nel secondo caso le istruzioni di insert sono eseguite una ad una direttamente all’interno del programma, man mano che vengono letti i singoli record. La seconda soluzione sembrerebbe più “automatizzata”, però anche nel primo caso, una volta scritto completamente il file, è possibile far eseguire da programma (con una istruzione qx o system) il comando UNIX di lettura ed esecuzione del file da parte del client mysql BIOINFO3 - Lezione 35 4 SCHEMATIZZANDO… campo1 campo2 1) campon while (riconoscimento di un record){ … …. 1 campo estrazione campi campo2 scrittura del comando sul file campon definizione comando di insert } file campo1 campo2 2) parserizzatore file di comandi SQL while (riconoscimento di un record){ campon estrazione campi … …. 1 campo SERVER MYSQL definizione comando di insert esecuzione del comando campo2 campon esecuzione del file DB } Proveremo a vedere entrambe le soluzioni in quanto la parte di programma che cambia è minima (evidenziata in rosso) BIOINFO3 - Lezione 35 5 LA STRATEGIA PER PARSERIZZARE IL FILE Abbiamo detto che la parserizzazione deve essere guidata dalla struttura sintattica del file. In Perl una possibilità è quella di leggere l’intero file ed assegnarlo ad un’unica stringa (che può contenere file anche molto grandi) e quindi procedere all’individuazione dei record. I record sono chiaramente separabili grazie al pattern “>gi|” posto all’inizio di ogni record. Si potrà pertanto effettuare una operazione di split basata proprio su questo pattern, ottenendo un array contenente tutti i record. Per ogni record si potrà effettuare successivamente un pattern matching per estrarre i 5 campi. >gi| lettura file split BIOINFO3 - Lezione 35 , , ) >gi| >gi| file array ( stringa pattern matching 1 2 3 4 5 6 IL PARSERIZZATORE BIOINFO3 - Lezione 35 7 ESECUZIONE Per evitare di “sorbirsi” tutti i cicli di lettura fissiamo un break point! BIOINFO3 - Lezione 35 8 ESECUZIONE Lo split crea 22 record, ma il primo è vuoto (perché il file iniziava con il pattern di split). Per questo ho aggiunto il test if ($record) BIOINFO3 - Lezione 35 9 ESECUZIONE Prima di eliminare tutti gli spazi e i new-line dalla sequenza proviamo a vedere tutte le stringhe catturate dal pattern matching BIOINFO3 - Lezione 35 10 ESECUZIONE Vediamo la sequenza $seq prima e dopo la sostituzione del pattern Si può anche notare che l’operazione di pattern substitution azzera le variabili speciali $1, $2,… In generale ogni operazione sui pattern cancella i risultati della precedente BIOINFO3 - Lezione 35 11 ESECUZIONE Si procede quindi con il riconoscimento del secondo record e così via. Alla fine di ogni ciclo abbiamo a disposizione nelle variabili $gi, $ac, $nome, $descr, $seq tutti i campi per quel record BIOINFO3 - Lezione 35 12 CREAZIONE DI FILE DI COMANDI SQL Non ve l’avevo ancora detto (anche perché a fine programma i file aperti vengono comunque chiusi automaticamente) ma è buona norma chiudere un file quando è stato letto o scritto completamente BIOINFO3 - Lezione 35 13 ESECUZIONE BIOINFO3 - Lezione 35 14 ESECUZIONE DEL FILE DI COMANDI Una volta scritti tutti i comandi SQL e chiuso il file di output ($nomefile.mysql) si può eseguire l’istruzione Perl: qx{mysql btbm-xx <$nomefile.mysql}; Dove btbm-xx è il nome del database su cui far eseguire i comandi. Il comando UNIX eseguito da Perl fa leggere ed eseguire al client mysql il file di comandi appena creato. Lo stesso comando UNIX potrà anche essere dato non da programma ma a mano al termine dell’esecuzione del programma parserizzatore BIOINFO3 - Lezione 35 15 COMANDI SQL DA PROGRAMMA BIOINFO3 - Lezione 35 16