Corso di
Organizzazione
Politica Europea
Anno accademico
2012-13
Lezione I
La percezione della UE da parte
dell’opinione pubblica

Sondaggi Erobarometro
Fiducia nelle istituzioni Europee e nazionali (Eurobarometro 2004-2012)
60
50
40
UE
Parl.naz
30
Gov. naz.
20
10
A2012
S2012
A2011
S2011
A2010
S2010
A2009
S2009
J-F2009
A2008
S2008
A2007
S2007
A2006
S2006
A2005
S2005
A2004
0
S2
00
A2 6
00
S2 6
00
A2 7
00
S2 7
00
A2 8
J-F 008
20
0
S2 9
00
A2 9
00
S2 9
01
A2 0
01
S2 0
01
A2 1
01
S2 1
01
A2 2
01
2
Immagine dell'Unione Europea (Eurobarometro 2006-2012)
60
50
40
30
20
10
0
Positiva
negativa
neutra
L’Unione Monetaria
Eurozona:
66% a favore

90 Orientamenti verso l'Unione Monetaria e la moneta unica (Eurobarometro
80
2006-2012)
70
7060
Non-Eurozona
33% a favore

6050
Est
Ovest
a favore
Nord
contro
50
40
40
30
30
20
20
1010
0 0
2°A2008 S2009 A2009
3° S2010 A2010 4°
S2006 A20061°
S2007 A2007 S2008
S2011 A2011 S2012 A2012
Trim.
Trim.
Trim.
Trim.
BG
Li t
Po
l
DK
M
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st)
Fin
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Sl k
Lu
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Un
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Au
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CZ
Fr
Po
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Sv
e
Cy
It
Ge
r
Irl
UK
Sp
Gr
EU
27
Fiducia nell'Unione Europea (Eurobarometro 78-autunno 2012)
70
60
50
40
30
20
10
0
Fiducia nella UE e nel governo nazionale (eurobarometro autunno 2012)
70
60
50
40
nella UE
30
nel gov.n.
20
10
Irl
Ge
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It
Cy
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EU
27
0
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g
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CZ
Cy
Po
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Sp
Gr
UK
EU
27
Immagine della UE (Eurobarometro 78-autunno 2012)
60
50
40
30
Positiva
20
Negativa
10
0
Giudizio sullo stato dell'economi europea (Eurobarometro 78-Autunno 2012)
Cattivo
Buono
Pol
BG
Lett
Lit
EE(Est)
Aus
Mt
Ger
Ung
Lux
Slo
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Slk
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CZ
UK
DK
Cy
Sp
Gr
Fr
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BE
Sve
Por
It
EU27
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
A crisis of legitimacy?
The Economist special Report on the European Union’s 50° birthday:

The biggest failing of the EU has long been the yawning
gulf between the union, as both a project of integration
and a set of institutions, and the mass of its citizens.
Nobody could pretend that, when French and Dutch
voters voted against the constitution in 2005, they were
objecting merely to specific provision in the text; nor that
they were just using the opportunity to give their
governments a good kicking. It seems much more likely
that they were expressing a general feeling of
resentment towards the European project and its
remoteness. This feeling is more emphatic in some
countries than in others, but it seems to be strong
everywhere”6.
Crisi di legittimità della UE?

Cosa intendiamo per legittimità?

Dimensioni della legittimità (Scharpf, Schmidt):
 Legittimità
dell’input - government by the
people
 Legittimità dell’output government for the
people
 Legittimità del Throughput- government with
the people
Legittimità dell’input
Ha a che fare con la fonte del potere, che
in democrazia è il popolo (government by
the people).
 Deficit di autorizzazione democratica
diretta ,“dal basso”, dei decisori europei

Dibattito sul “deficit democratico” nella UE
Legittimità dell’input
La tesi del deficit democratico è articolata :
 sia dagli euroscettici, che contestano il
trasferimento di sovranità dalla nazione
alla UE
 Sia dagli euroentusiasti (federalisti) che
chiedono riforme che istituiscano un
sistema caratterizzato da piena
autorizzazione dal basso del potere (“Stati
Uniti d’Europa”)

Legittimità dell’input

La Corte Costituzionale tedesca in alcune importanti sentenze ha
sottolineato il tema ponendo vincoli al trasferimento ulteriore di sovranità dal
livello nazionale a quello Europeo. In particolare quanto alla ratifica del Tr. di
Lisbona la sentenza del 2009 afferma che

“the German Constitution does not allow bodies that act on
behalf of Germany to transfer – via entry into a federal state – the
German people’s right to auto-determination into the form of
Germany’s right to popular sovereignty. Due to the
irreversible transferral of sovereignty to a new legitimising subject, this
step is reserved to the direct will of the German people.”

Richiamo a democrazia diretta (referendum)
Proposte di riforme istituzionali per
ovviare al deficit di legittimità dell’input




Mirano a rafforzare elementi di legittimazione
democratica diretta dei decisori. Es.
Elezione diretta del Presidente della Commissione
Europea
Rafforzamento dei poteri del Parlamento Europeo
Euro-referenda
Rafforzamento dei poteri di controllo dei parlamenti
nazionali sul processo decisionale europeo
Legittimità dell’output
Ha a che fare con la soddisfazione per i
risultati del processo di integrazione
europea e delle politiche della UE
 Dipende dalla percezione dei risultati da
parte del pubblico piuttosto che dalla
effettiva performance

Legittimità dell’output

Dal “permissive consensus” (dagli anni 50
fino agli anni 90)
“ al “post-Maastricht blues”
La fine del consenso permissivo


I cittadini degli s.m. pur non essendo molto informati sul
processo di integrazione e continuando a sentirsi molto
più cittadini della propria nazione che cittadini europei,
apprezzavano i benefici del processo di integrazione
europea in termini di pace e di benessere, conferendo
una sorta di “tacita autorizzazione” ai propri governi a
proseguire nel processo di integrazione.
Gli esiti dei referenda sulla ratifica del Trattato di
Maastricht in Danimarca e Francia mostrarono non solo
che tale autorizzazione non poteva più essere data per
scontata ma che l’UE rischiava di diventare, per quote
significative dei suoi cittadini, il capro espiatorio della
scontentezza per lo stato delle cose , specie
dell’economia.
Dal consenso permissivo al
“constrainig dissent”

Lungi dal poter contare sull’acquiescenza
dei cittadini sull’integrazione, i governanti
devono tenere conto di atteggiamenti ostili
di quote rilevanti dei cittadini, che
potrebbero penalizzare elettoralmente
governi troppo europeisti.
Cosa spiega il declino della
legittimità dell’output?

-il gap aspettative –capacità

Le strategie di evitamento del biasimo dei
governi
Il gap aspettative-capacità

C’è uno scarto tra quello che ci si aspetta
che la UE possa e debba fare e i risultati
percepiti della sua azione
Percezioni circa la UE come livello
di governo appropriato


I sondaggi Eurobarometro rilevano che per la
grande maggioranza dei cittadini in tutti i paesi
l’Unione Europea è il livello di governo che
dovrebbe essere responsabile di politiche come
la politica estera, la lotta al terrorismo, le
migrazioni, l’ambiente.
Differenze rilevanti tra paesi quanto alla
preferenza della Ue come livello di governo per
altri settori di policy
La UE e la crisi finanziaria: le aspettative
(Eurobarometro spring 2011)
Ritengono che la UE sarebbe efficace nel prendere le seguenti misure
per contrastare la crisi (%)
Policy
media UE
Max
Min
Regolare i servizi
finanziari
73
85 Spagna
51 Danimarca
Supervisone sui grandi
gruppi finanziari
77
87Spagna; 84Italia
61 UK
Regole rigorose su
evasione e paradisi
fiscali
89
90 Italia
75 paesi baltici
Trasparenza dei
mercati finanziari
88
93 Germ. 95 Grecia
81 Svezia
Tassazione dei profitti
delle banche
82
97 Grecia
81 UK
Tassa sulle transazioni
finanziarie
65
79 Grecia e Germania
48 UK e Portogallo
Supervisione sugli
“hedge funds”
76
96 Grecia 89 Germ.
69 UK
La UE e la crisi finanziaria: le capacità
(Eurobarometro spring 2011)
Ritengono che la UE sia stata efficace nel contrastare la crisi (%)
Efficace
Media UE
Max
Min
44
56 Polonia
24 Grecia
33 Spagna
31 UK
38
66 Germania
9 Grecia
Ma anche peggio
i governi
nazionali!!!
Efficace
La legittimità della UE e le strategie
di “blame avoidance” dei governi


I politici al governo cercano di evitare la perdita
di consenso legata all’introduzione di politiche
che comportano costi o perdita di benefici per
settori rilevanti della popolazione (es. riforme
pensionistiche, tagli alla spesa pubblica,
inasprimento della tassazione) attribuendo al
“vincolo europeo” la necessità di tali scelte .
La Ue diventa il capro espiatorio di scelte
impopolari
if you attack Brussels six
days a week, can you really
expect citizens to support it
on Sunday ?”
 (J.M. Barroso)
“
Come accrescere la legittimità
dell’output

Riforme istituzionali che accrescano l’efficacia
decisionale e la capacità di problem solving
della UE

Politiche che rendano immediatamente visibili i
benefici della UE per i cittadini (le politiche
sociali sono tutt’ora interamente di competenza
degli stati ) :per es. reddito minimo di
cittadinanza “europeo” pagato dal bilancio UE.
Legittimità del throughput

III dimensione della legittimità (v. Schmidt)

Democrazia come Government with the people

Legata al coinvolgimento degli attori della
società civile nel processo di policy-making
europeo, che rende possibile ai cittadini di far
valere le proprie preferenze e influire sul
contenuto delle politiche attraverso i gruppi che
ne rappresentano interessi e valori
Legittimità del throughput

Ha a che fare con le caratteristiche della politica degli
interessi nella Unione Europea

L’Unione Europea è generalmente considerata un’arena
di policy-making comparativamente aperta ed inclusiva,
soprattutto nella fase di formulazione delle proposte di
legge in Commissione .
Una pluralità di canali di coinvolgimento dei gruppi di
pressione nel policy making, dai comitati consultivi alle
“consultazioni aperte” per via telematica.
Possibilità di accesso ai policy makers per un gruppo
sono spesso maggiori a livello europeo che a livello
nazionale .


Legittimità del throughput
Il fatto che l’arena decisionale Europea
sia relativamente pluralistica non implica
che vi sia uguaglianza nella capacità di
accesso dei diversi gruppi :
 “Nel coro pluralistico alcune voci si
sentono molto di più delle
altre”(Schattschneider)

Deficit di legittimità UE

Il deficit di legittimità UE , nelle sue tre
dimensioni, rimanda al suo contesto
istituzionale , dipende cioè dalla natura
delle istituzioni UE e dalle modalità di
autorizzazione del potere (legittimità
dell’input) alla loro efficacia e capacità di
problem solving (legittimità dell’output) al
loro modus operandi (legittimità del
throughput)
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Legittimità dell`input