LA QUESTIONE AMBIENTALE
Un tema centrale nello studio e
nell’insegnamento della geografia
Si collega a tutti gli altri ambiti di
studio:
ad esempio la nostra ultima lezione
si è chiusa con l’impatto ambientale
del turismo
2 PREMESSE
Prima:
L’idea di Natura e del rapporto tra Umanità e Natura
è il frutto delle credenze religiose, delle vicende
storiche e e delle elaborazioni filosofiche proprie di
ogni cultura.
In altre parole:
non esiste un’unica visione della Natura universale e
valida per tutti i sistemi culturali esistenti sulla terra.
2 PREMESSE
Seconda:
Tra le molte possibili, esiste una teoria che ben si
adatta alla spiegazione della complessa rete di
interazioni Umanità-Ambiente
LA TEORIA DI GAIA (Lovelock. J.)
LA TEORIA DI GAIA :
La Terra è un geosistema, un enorme organismo
vivente in grado di autoregolarsi a seconda delle
diverse condizioni che si creano nel tempo.
L’UMANITA’ E GAIA :
L’umanità interferisce pesantemente sull’equilibrio di
Gaia. Le risposte che il geosistema mette in atto
potrebbero essere catastrofiche.
Breve introduzione alla storia della tutela della
natura nel pensiero occidentale
XIX sec. USA
1872 Fondazione Parco
Dibattito
nazionale
Conservazionisti vs
di Yellowstone
Preservazionisti
1972-OGGI Dibattito
19701972
EarthRapporto
Day,
internazionale
manifestazione
CLUB DI ROMA
pubblica
sui limiti
sullo sviluppo
New
dello
York
sviluppo
sostenibile
Da questa storia discendono 2 anime ancora presenti
contemporaneamente:
2000
1800
•VOLONTA’ DI TUTELARE LA NATURA
•VOLONTA’ DI CONCILIARE SVILUPPO E PROBLEMI
AMBIENTALI
Il dibattito degli ultimi decenni
1992 Rio de Janeiro
Earth Summit.
Occasione per dibattere
1972 Stoccolma1977 Tiblisi
1987 principali1997
Kyoto:
tematiche
Conferenza
1995
Lanzarote
Conferenza delle
Rapporto Bruntland
Protocollo
cambiamenti
2005
Russia ratifica
ambientali
Intergovernativa
Carta
internazionale
Nazioni Unite
Sviluppo Sostenibile
climatici
Protocollo di Kyoto
AGENDE
21
Affermazione
turismo
sostenibile
Educazione Ambientale
1970
oggi
SVILUPPO SOSTENIBILE
Programmare una forma di sviluppo in grado di soddisfare i
bisogni del presente senza compromettere le possibilità delle
generazioni future di soddisfare i loro bisogni
Principali tematiche ambientali globali
•Le risorse e l’energia
•L’inquinamento nelle sue svariate forme
•L’educazione e la sensibilizzazione
•Il cambiamento climatico
•I problemi demografici
Le risorse e la produzione di energia
Le risorse e la produzione di energia
La produzione di energia per mezzo di risorse
rinnovabili
•Energia idroelettrica
•Energia solare
•Energia eolica
•Energia da biomassa
•Energia geotermica
•Altre (es: sfruttamento del moto delle maree)
Idroelettrica
eolica
solare
geotermica
Le energie alternative?
Nel 2004, il contributo delle energie rinnovabili in Italia si à
attestato complessivamente su circa il 7% del fabbisogno
energetico nazionale.
A prevalere è il settore idroelettrico, che da solo rappresenta
circa il 60% del totale, poi ci sono biomasse e rifiuti per oltre
il 30%, il geotermico per il 9%, mentre le cosiddette "nuove
rinnovabili", costituite da solare ed eolico, non raggiungono
insieme il 3%. (www.newton.corriere.it)
Immagini tratte da:
www.newton.corriere.it
www.textoscientificos.com/.../solar/granja.jpg
www.fisicanet.com.
www.baubiologie.bz.it
www.resedaweb.org
www.ed-lascuola.it/
www.greencrossitalia.it/
http://www.monografias.com/trabajos5/energia/Image60.jpg
http://www.conicyt.cl/revista/2004/mayo/img/energia_geotermica.jpg
Perché è un tema centrale?
energia
inquinamento
clima
Le varie forme di inquinamento:
Bisogna abituarsi a considerarle come dei fenomeni
complessi e ricchi di interazioni
Inquinamento
atmosferico:
Causato da: combustione
provoca: cambiamenti
idrocarburi e altre
climatici e danni
sostanze in vari
alla salute animale
settori
Inquinamento
idrico:
provoca: consumo
Causato
da: scarichi
e peggioramento
industriali,
agricoli
della qualità
di e
questadomestici
risorsa e danni
alla salute animale
Inquinamento
del suolo:
provoca:
danni
Causato
da: lavorazioni
alla
salute animale
industriali,
agricolee
inquinamento
e scarichi
domestici
risorse idriche
Altre forme:
(acustico,
luminoso)
provoca: varie
Causato da: molteplici
interazioni negative con gli
attività umane
organismi viventi
IL ruolo dell’educazione e della sensibilizzazione:
•Educazione alla complessità ambientale
•Sensibilizzazione verso i temi portanti della questione
ambientale
Sono obiettivi delle Agende 21 locali, delle associazioni
ambientaliste di tutto il mondo, delle istituzioni educative e
delle amministrazioni pubbliche
Nel panorama attuale è pienamente riconosciuto il ruolo
dell’educazione e della sensibilizzazione sia a livello
scolastico sia nei confronti della cittadinanza in genere per
almeno 2 ordini di ragioni fondamentali:
•Promozione di comportamenti maggiormente eco-
sostenibili
•Informazione circa tematiche non sempre di facile lettura
IL cambiamento climatico
Il clima:
“è un’astrazione storico-geografica derivante da una lunga
somma di osservazioni scientifiche
delle condizioni di tempo atmosferico in varie regioni
terrestri” (Manzi, E.)
In altre parole è una classificazione che gli studiosi hanno
elaborato per codificare le differenze di temperatura,
umidità, durata stagionale e diurna che caratterizzano il
tempo atmosferico di ogni regione del globo.
Come ogni forma di classificazione teorica è soggetta a
cambiamento e soprattutto non va considerata in modo
eccessivamente rigido. La realtà è molto più fluida e
articolata.
IL cambiamento climatico
i fattori che influenzano le differenze di tempo atmosferico
La latitudine: la distanza di un punto dall’Equatore
La distanza dal mare: il mare, e gli specchi d’acqua di
grandi dimensioni sono fattori mitiganti
L’altitudine: l’altezza di un punto rispetto al livello del mare
La presenza di correnti marine: possono mitigare o
raffreddare l’aria sulle coste
La presenza di una catena montuosa: influenza
profondamente la circolazione delle masse di aria umida
I principali climi classificati a livello globale
Climi
Clima
Climi
Climi
Clima
desertici
continentale
temperati:
tropicali
polare:
caldi:
e
equatoriali:
(freddo,
freddo:
•molto
moltorigido,
secco
mediterraneo, sub• bistagionale
•rigido,
•unatropicale)
sola
•secco,
stagione
(umido, secco)
•bistagionale
•bistagionale
• 4 stagioni
(luce,
(inverno
•molto rigido,
mite
buio)
•estate
forti diversità
breve)
interne
I biomi
le differenze climatiche favoriscono la diversità
biologica a livello globale: I GRANDI BIOMI
IL cambiamento climatico
esiste un ulteriore fattore di cambiamento climatico molto
forte nell’ultimo secolo: l’azione umana
Motori a scoppio, attività industriali
PIOGGE ACIDE
Ossido di azoto e biossido di zolfo
Motori a scoppio, attività industriali
e riscaldamenti domestici
EFFETTO SERRA
anidride carbonica
Attività industriali e agricole
BUCO NELL’OZONO
clorofluorocarburi
Cementificazione urbana
IMPERMEALIZZAZIONE
SUOLO
LA QUESTIONE
AMBIENTALE
•non esiste un’unica visione della Natura
universale e valida per tutti i sistemi culturali
esistenti sulla terra.
•Teoria di Gaia (terra come geosistema)
Una storia di 150 anni
Principali tematiche ambientali globali
•Le risorse e l’energia
•L’inquinamento nelle sue svariate forme
•L’educazione e la sensibilizzazione
•Il cambiamento climatico
•I problemi demografici
Azione umana
protocollo di kyoto
LA POPOLAZIONE
La geografia della popolazione
studia l’evoluzione di questo oggetto
•La misurazione quantitativa
•La descrizione qualitativa
•Le previsioni e i trend futuri
La misurazione quantitativa
Esistono degli strumenti e delle grandezze che vengono
utilizzate dai demografi per fotografare la situazione
demografica di un paese o di una regione
Misura il numero di individui
n(t)=N(t)/P(t)
TASSO DI
La differenza tra questi nati
dueintassi
ci informa
della tendenza
relazione
alla
x1000 di
NATALITA’
popolazione della
complessiva
crescita o decrescita
popolazione.
Esistono anche altri tassi che vengono utilizzati in relazione alla
misurazione della natalità e della mortalità (speranza di vita,
tasso di fecondità, ecc.).
Misura il numero di individui
m(t)=M(t)/P(t)
TASSO
DI
Ma i fondamentali
e morti
più importanti
rimangono
questi 2.
in relazione alla
x1000
MORTALITA’
popolazione complessiva
La misurazione quantitativa
La densità demografica: è un indice molto usato per
rappresentare il rapporto tra numero di residenti e
dimensioni/caratteristiche di una regione
D(t)= P(t)/Km2
La misurazione quantitativa
La piramide demografica: è una rappresentazione grafica che
serve a mettere in luce le combinazioni tra varie misurazioni:
tasso di mortalità, di natalità, numero di residenti, ecc.
Ci informa della quantità di popolazione nata in un dato periodo
temporale (solitamente 5 anni).
A seconda della forma che assume si possono capire diversi
aspetti dell’evoluzione demografica nel lasso di tempo preso in
considerazione
•Piaramidi a BOTTE
•La popolazione
si concentra nelle
fasce medie
•Basso tasso di natalità
•Alta speranza di vita
•Differenze di genere
•Piaramidi più evidenti
•Forte variazione
in breve tempo
•Alto tasso di natalità
•Poca differenza
•Piaramidi
di genere
più evidenti
•Forte variazione
in breve tempo
•Alto tasso di natalità
•Poca differenza
di genere
•Altissima mortalità
infantile
Alcuni esempi….
LIBANO
•Alta natalità
•Insolitamente bassa
la fascia di maschi
da 40 a 55 anni
•Una piramide
quasi a botte
QUATAR
•Contenuta natalità
•Insolitamente alta
la fascia di maschi
da 35 a 55 anni
•Una piramide
molto squilibrata
La misurazione quantitativa
altri indicatori ci descrivono chiaramente le significative
differenze demografiche a scala globale
Mortalità
L’età media
infantile
nei diversi
nei diversi
continenti
paesi
La descrizione qualitativa
Dalla combinazione dei tassi fin qui visti si possono
formulare delle valutazioni di medio e lungo periodo sul
passato e sul presente
STUDIO DELL’EVOLUZIONE DEMOGRAFICA CHE DIPENDE
DA NUMEROSI FATTORI
•Fisiologiche evoluzioni della popolazione
•Eventi storici di grande portata (guerre, carestie,
stravolgimenti geopolitici, veloce crescita economica)
•Movimenti migratori in entrata e uscita
Evoluzione fisiologica
La curva demografica ideale
Dipende
Dipende
principalmente
principalmente
dal miglioramento
dal cambiamento
cronico
delle abitudini
delle condizioni
sociali
di vita
Eventi storici di grande portata
Boom
Economico
II Guerra Mondiale, guerra civile
Movimenti migratori
Numero di richieste di permessi di soggiorno
in Italia dal 1992 al 2003
I flussi migratori
in entrata e uscita
rappresentano
un fattore importante
di crescita-decrescita
e cambiamento
della popolazione
Ho presentato il caso dell’Italia perché dobbiamo abituarci a pensare
la composizione della popolazione degli stati (soprattutto europei)
come una realtà multi-culturale.
E’ un’importante fattore problematico ma anche una grande risorsa
per l’insegnamento della geografia a scuola
Le previsioni sul futuro
NOTARE CHE:
• Il peso di alcuni paesi crescerà
enormemente
• Altri rimangono stabili
nello scacchiere mondiale
•L’Europa perde molto
rispetto
al resto del mondo
•Alcune realtà regionali
potrebbero andare
incontro a gravi problemi
di sovra-popolazione
Le previsioni sul futuro
Il tema della sovra-popolazione introduce una questione
fondamentale:
Come tutti i modelli rivolti al futuro anche quelli che si occupano
di descrivere le tendenze demografiche future non devono essere
considerati come dei dogmi e come delle tendenze immutabili nel
tempo.
Sono solo delle valutazioni in prospettiva
LA
POPOLAZIONE
La geografia della popolazione
studia l’evoluzione di questo oggetto
•La misurazione quantitativa
•La descrizione qualitativa
•Le previsioni e i trend futuri
La misurazione quantitativa
•tassi di natalità e mortalità
•densità demografica
•piramide delle età
•altri tassi
La descrizione qualitativa
•curva demografica ideale
•i fattori che influenzano la dinamica demografica
Le previsioni
SQULIBRIO DEMOGRAFICO
SOVRA-POPOLAZIONE
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