Filosofia… …dell’educazione A. INTRODUZIONE Collocazione del Corso nei Curricoli di Studio Pedagogia e comunicazione mediale Pedagogia vocazionale Pedagogia sociale Problematica educativa [“caregiving”educativo] Educazione Aspetti Teorici Pedagogia della scuola Psicologia dell’educazione Filosofia dell’Educazione Catechetica e Pastorale Giovanile Teologia Pastorale Filosofia Tema A.1. LA VIA FILOSOFICA all’Educazione Scienze dell’EDUCAZIONE AZIONE SOCIALE DI FORMAZIONE NB. DISCIPLINA scientifica = il conoscere critico e giustificato ■ oggetto materiale (= materia studiata), ■ formale (punto di vista e…), ■ metodologie e tecniche, ■ specificità linguistiche, ■“ antropologia e metafisica soggiacente”, ■ storia della disciplina, ■ specificità culturali, ■ organizzazione socio-economica-politicaistituzionale, ■ “comunità”scientifica, ■ personalità dei ricercatori e dei professori, maestri… 21 febbraio 2005 Prof. Carlo Nanni 6 LA PROBLEMATICA TEORICA DELLA EDUCAZIONE = oggetto 4. TEORIA EDUCATIVA = COS’È, COSA SIGNIFICA EDUCAZIONE - FORMAZIONE – EDUCAZIONE EDUCAZIONE rispetto ad altre ATTIVITà FORMATIVE FINI EDUCATIVI CONTENUTI educativi RAPPORTO e COMUNICAZIONE EDUCATIVA ORGANIZZAZIONE EDUCATIVA * METODI * MEZZI * ISTITUZIONI 5. FUNZIONE EDUCATIVA: (DOCENTE) 6. 7. POSSIBILITÀ SENSO SIGNIFICATO e SENSO delle ISTITUZIONI EDUCATIVE e del SISTEMA FORMATIVO LO STUDENTE E LA SUA FORMAZIONE LA PROBLEMATICA TEORICA DELLA EDUCAZIONE [= oggetto] 1. VISIONE del MONDO e della VITA - IMMAGINE dell’UOMO e del suo destino IMMAGINE della SOCIETÀ * potere politico-sociale * rapporto + INDIVIDUO – SOCIETÀ + SOCIETÀ CIVILE – STATO CONCETTO di CULTURA e processo culturale MODELLO di SVILUPPO - * INDIVIDUALE: Progetto-Uomo * SOCIALE: Progetto-Società - CONCETTO di STORIA, MONDO, TRASCENDENZA VISIONE RELIGIOSA 2. 3. SISTEMA di SIGNIFICATO (VALORI) e CONCEZIONE ETICA (MORALE) TEORIA della CONOSCENZA (GNOSEOLOGIA) e TEORIA EPISTEMOLOGICA (SCIENZA) + TECNICA PROSPETTIVA DELLA FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE =Punto di vista 1) 2) 3) TEORIA GENERALE di EDUCAZIONE rispetto a TEORIE SCIENTIFICHE RAZIONALE alla “LUCE DELLA RAGIONE” + STORICA + CULTURALE rispetto alla TEOLOGIA dell’EDUCAZIONE CRITICAMENTE FONDATA ( ≈ “SCIENTIFICA”) Soggetta a “CRITICABILITÀ” (più che “falsificabilità”) 1. Incontraddittorietà interna = LOGICA 2. Render conto della Problematica di partenza = GIUSTIFICATA 3. Fondamenti “ragionevoli” = “FONDATA” 4. Corretta consequenzialità (= prova dei fatti) 5. Linguaggio “intersoggettivo” 4) 5) rispetto a IDEOLOGIA PEDAGOGICA “PRASSEOLOGICA” rispetto a FILOSOFIA “PURA” APERTA all’INTERDISCIPLINARITÀ rispetto alle altre Scienze dell’Educazione 1) LA FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE COMPITI CHIARIFICAZIONE del LINGUAGGIO =cosa dici quando dici educ.? * EDUCATIVO * PEDAGOGICO F. ANALISI del LINGUAGGIO (Wittgenstein) 2) CRITICA dei Pre-giudizi, dei Miti Pedagogici delle Impostazioni educative settoriali, unilaterali, riduttive Marxismo – Habermas – Nichilismo-Radicalismo – Personalismo Cristiano 3) Unificazione e Coordinazione dei Risultati delle Scienze Pedagogiche Dewey – Piaget 4) Ricerca di Nuove Visioni, Prospettive, Ipotesi: Filosofia Analitica – Dewey – Razionalismo Critico (Popper) 5) Ricerca del Senso-Ultimo dell’Educazione: Spiritualismo – Personalismo – Fenomenologia – Ermeneutica, Marxismo METODI: Pluralismo Metodologico = Ricerca della Teoricità => Globalità – Unitarietà – Universalità – “Ultimatività” - Analitico – Inferenziale nel concreto, mediante analisi “logica”, cogliere l’universale, il “principio” dell’educare - Trascendentale analisi razionale/critica per cogliere le condizioni generali di possibilità dell’educazione - Dialettico nelle “contraddizioni” del reale, cogliere l’ideale regolativo della prassi sociale di trasformazione (all’interno l’EDUCAZIONE) - Strutturalista nell’analisi “sincronica” dei fattori, cogliere le regolarità soggiacenti alla realtà educativa - Fenomenologico dando “la parola alle cose” e sospendendo il giudizio (epoké) cogliere, così come appare a mente libera l’autentico /a essenza/significato (eidos) del mondo della vita (ed in esso della educazione) - Ermeneutico “lettura”/iterpretazione “contestualizzata” di testi/eventi per “comprendere” il senso dell’educazione ORGANIZZAZIONE DISCIPLINARE 1. 2. Atteggiamento “generale” di fronte ai problemi educativi Componente della Pedagogia a. dimensione rilevativa b. dimensione teorica c. dimensione metodologica d. dimensione tecnologico-operativa 3. 4. Filosofia delle scienze della educazione: a. epistemologia pedagogica = riflette sulle scienze dell’educazione b. meta-teoria dell’educazione = riflette sulle teorie dell’educazione Filosofia dell’educazione= riflette “su” e “per” l’educazione (riflette l’ educazione = teorizzandola) disciplina autonoma tra – accanto a le scienze dell’educazione le quattro componenti della «pedagogia»: rilevativa, teoretica, progettualemetodologica, tecnologica-operativa conclusioni 1. Termini e significati: - teoria, (prassi), - scienza, disciplina scientifica (diacronico, sincronico – nomotetico, idiografico) - ideologia – struttura - sistema [educazione]< pedagogia 2. Acquisizioni di “tecniche” teoriche: - i …10 (!) aspetti della disciplina scientifica… - i 5 criteri... della “criticabilità” - I 5 compiti della filosofia (dell’educazione) - le 4 componenti della pedagogia 3. Atteggiamento (approccio) conoscitivo: teorico-critico Tema A.2. Introduzione alle “Filosofie” dell’Educazione 1) Tendenze e Novità Culturali del sec.. XX - Ragione Non-illuministica storicità e contestualità del pensiero (storicismo) Prorità della Prassi rispetto alla Coscienza “Homo Faber suae fortunae” - (materialismo e utilitarismo) - Priorità del Linguaggio rispetto al Pensiero centralità della comunicazione (mito della parola e della comunicazione) - Priorità della Tecnologia rispetto alla Scienza operatività tecnologica (tecnicismo e mito dell’efficienza) 2) Tendenze Filosofiche: tra Azione Vita, Libertà, Spirito, Materialità, Prassi, Pragmaticità Regola Linguaggio (Legge) Struttura, Comunicazione Crisi e mutamento Culturale dopo anni ’70: = Post-Moderno (Cultura) = Globalizzazione universalizzazione della cultura o all’ opposto: localismo antiglobal o fondamentalistico ) Vedi tema 3 = contesti Le 5 razionalità 1.Teorica (idee) 2.Pratica (azione) 3.Estetica (arte…) 4.Tecnologica (strumenti) 5. Operativa (costruzione) dopo Kant, Dilthey, Heidegger Indirizzi di Filosofia dell’Educazione Perennialismo ( essenzialismo) = tradizionalismo 1945 Storicismo ( ermeneutica) Personalismo 1968 Marxismo Neo-Illuminismo laico Crisi: Fattori Psicoanalisi e Scuola di Francoforte Psico-Pedagogia “Scuole Nuove” Strutturalismo Cognitivista(Piaget Bruner) Neo-Behaviorismo Tecnologico Pedagogia della Liberazione Nuove tendenze Pedagogia Emancipativa-Radicale 1970 Tecnologismo Pedagogico 1980 Neo-Umanesimo (Diritti Umani, Ecologia, Sviluppo, Pace) 1990Complessità / Pluralismo / Post-Modernità/ Multicultura / Globalizz ANNI 1945 - 1968 Perennialismo Storicismo Chiarificazioni 0 Tradizionalismo Ermeneutica Il Termine: divulgato da Mounier Illuminismo storico e neo-illuminismo culturale Il “Continente” Marxista (Marx, Engels, Lenin, Mao, Gramsci, Sartre) Idea Chiave 1 Contro il Relativismo. Ritorno ai VALORI PERENNI L’UOMO La PERSONA in termini - Descrittivi -Ontologici la Scienza Ethos la Tecnica stile La costruzione nella Storia di una società Socialista non alienata Educazione 2 =Non imitazione, ma Preparazione alla vita e un coltivato uso della Ragione Aiuto alla “formazione” nel rapporto con la Cultura Fine Promuovere - Mondi personali - Comunità di persona - Personalizzazione Educazione: per la Libertà Metodologia 3 Conoscenza delle Verità e Valori perenni Educare alla Partecipazione alla vita culturale e storico-sociale L’azione educativa: Umanesimo integrale Mistero del soggetto Contro la neutralità Educare alla - Ragione – Scientifica – Senso Critico – Spirito Democratico Educatore 4 L’insegnamento - disciplina mentale e apprendimento Auto-realizzazione Auto-dusciplina Pedagogia 5 “Gran Libro” della umanità (Letteratura, Storia, Scienza, Filosofia…) Riferimenti 6 Tradizione classica (Aristotele) aggiornata e confrontata con la scienza Autori: Tedeschi Neo-Kantiani Molti personalismi Mounier, Maritain Guardini…. Dewey (naturalismo, Tradizionalismo? Adultismo? Autoritarismo? Elitarismo? Trascendenza? Verità Scienza? Individualismo? Astorico? Troppo Spiritualistico? Scientismo? Laicismo? Tecnicismo/Metodismo? Formalismo Valoriale? Critiche 7 “Essere storico” Personalismo Neo-Illuminista Marxismo (Visione laica mondo) Individuale e democratica Ambiguità dell’ Educazione -aparato ideologico potere -Momento e forma della prassi di liberazione L’EDUCAZIONE: Opera Subalterna, Per l’egemonia del partito, opera “Industriale”, Educazione Politecnica, “Collettivo” Non “c’è” COLLETTIVO culturale Scienza dello Spirito Scienza della Natura con la PERSONA per la sua CRESCITA EDUCAZIONE ± Intelletuale ± Operatore sociale ± Agente di cambio sociale = Critica Antiideologica = Scienza/e dell’ Educazione L’Educazione e la sua Scienza = Critica dialettica delle pratiche e di sapere sociale formativo SCIENZA e SAGGEZZA strumentalismo,pragmatismo) Neopositivismo: Russel Razionalis. critico Popper Materialismo storico (dialettico) Critica dell’economia politica capitalistica Prassismo – Materialismo Storicista Economistico Politicizzazione L’individualità personale? SPINTE CRITICHE A CAVALLO DEGLI ANNI ’60 – ‘70 PSICOANALISI STRUTTURALISMO SPONTANEISMO “Scuole Nuove” Freud – “Sospetto sull’Educazione” (= repressiva) Movimento scientificofilosofico (Levy-Strauss, Lacau, Foucault, Piaget) Critica alla educazione e alla pedagogia esistente La struttura = regolarità soggiacente ai fenomeni Nuova immagine dell’età evolutiva (Infanzia, latenza, pubertà) Sincronia, Fattori (non cause) Teoria della Personalità: ES – EGO – SUPER EGO Come Filosofia (Althusser, Foucault), dichiara l’INESISTENZA della libertà e la preponderanza sopraindividuale delle strutture (= morte dell’uomo) Pedagogia della Spontaneità ATTIVISMO Pedagogia delle Strutture e dei processi di apprendimento/sviluppo/ linguaggio (Piaget, Bruner, Vigovskij) Critiche di J.Dewey: 1. Una teoria dell’esperienza (continuità, interazione) 2. Disciplina di gruppo 3. Metodo e spirito scientifico L’intervento terapeutico e preventivo. Per evitare danni dell’educazione Freud La ricerca della Buona Relazione educativa tra Inibizionismo - Permissivismo La pedagogia Psicoanalitica La scuola di Francoforte e la Teoria Critica della scuola E. Framm Grande influsso nelle scuole di massa (’70) crisi Le Nuove Psico-Terapie (1) SKINNER Neo-comportamentismo PEDOCENTRISMO Tecnologismo didattico SCUOLA (2) su misura di-educazione funzionale bisogni, interessi del RAGAZZO INSEGNANTE PROMOTORE di Creatività, Autodisciplina, Non-Direttività “Learning by doing” =LIBERTÀ di APPRENDERE Il COGNITIVISMO STRUTTURALISTA a) Il Pensiero (Piaget) b) Il Linguaggio (Bruner) (3) Il COGNITIVISMO INFORMATICO = Elaborazione dell’informazione = Attenzione ai processi mentali di apprendimento (4) Terapie esistenziali Fenomenologica, Gestaltiche Umanistiche, Transazionali Attenzione alle “Totalità” della vita psico-relazionale NUOVE TENDENZE Pedagogia Pedagogia della Tecnologismo Emancipativa/Radicale Pedagogico/Informatico Liberazione Anni ’70 “Terzo Mondo” L’istanza della liberazione popolare e dello sviluppo La “Pedagogia degli oppressi” (P.Freire) Anni ’70 Occidente Liberarsi dalle Schiavitù della Società Opulenta, Autoritarie e Tecnologica Capitalistica Educazione “Anti” Autoritarismo, Indottrinamento, Tradizione Alfabetizzazione Coscientizzazione – Cultura Pratica della Libertà Alternative: Politica – Descolarizzazione – Cultura Radicale Il Metodo: il dialogo; nessuno è educato da nessuno. “Ci si educa insieme EDUCATORE Avvocato della Spontaneità, dei diritti, autonomia, libertà SOGGETTIVA Il Termine: Verso una società di comunione Lo sviluppo Tecnologico – Informatico (Individule – Sociale) dal “Gran Rifiuto” a “Speranza Tecnologica” Istruzione, Tecnologia educ., Addestramento, Competenza, Programmazione, Intelligenza EDUCATORE Manager dell’Apprendimento Educazione = Computer Psico-Pedagogia Cognitivista, Informatica, Tecnologie Multimediali Quadro di riferimento: Neo-Funzionalismo Studi delle Intelligenze Artificiali Neo-Marxismo, Sc. Francoforte, Nuova Sinistra, Neo-Radicalismo, Neo-Nihilismo - Qualità della vita - Ecologia - Sviluppo sociale - Mondialità, Pace - Cittadinanza democratica - Convivialità, Differenza - Alterità, Interdipendenza - Solidarietà, Vita Educazione ridotta a: Critica al: Sistema educativo tradizionale Problematizzante - Liberatrice Anni ’80 – 2000…. Priorità ai VALORI - PROBLEMI EMANCIPAZIONE Gli oppressi sono Passivamente Autoritari/ Fatalisti/Senza Parola ” Superare l’Educazione “Depositaria” con Educazione Anni ’70 – ‘80 NeoUmanesimo - GLOBALIZZAZIONE LOCALISMO - Istruzione Educazione - Educazione permanente - Sistema integrato (scuola/lavoro/extra-scuola) Quadro di Riferimento - Ecologismo “Verde” - Neo-Umanesimo Mondialista/Localista - Neo-Liberalismo - Pensiero della differenza - Post-Modernità 2000 TEORIE E AZIONE 1. LEGITTIMO PLURALISMO - Il vissuto/la realtà = Più ampio delle sue concettualizzazioni - Le Teorie: Un Punto di Vista sul Reale, ± “datato” = “Figlie” dello “Spirito del Tempo” - I Modelli: Sistemazione/Semplificazione della complessità esperienziale ------------------------------------------------------------------2. Necessario IL DIALOGO nella RICERCA DELLA “VERITÀ” DELL’UOMO senso del limite del conoscere (individuale, sociale, culturale, umano); per l’oltre, il di più, il futuro la verità che ci trascende… l’invocazione … 3.CONVERGENZA NEL PLURALISMO su progetti operativi comuni di promozione umana 3. CRITERI PER LA SCELTA/SISTEMAZIONE personale e interpersonale + Interni: - Logicità, conseguenzialità, solidità argomentativa, spessore conoscitivo (contenutistico e euristico) - Riduzionismo? / Differenziazione - Unilateralità? / Globalità - Sbilanciamenti Esorbitanti? / Integrazione + Esterni: - Fedeltà all’Uomo Reale (Idee per l’Uomo) - Aderenza alla Realtà, alle esigenze e sviluppo storico - Fedeltà al “Futuro”: Possibilità / Dignità Personale –> “Valore” - Fedeltà a Dio, al Vangelo, alla Vita comunitaria ecclesiale, alla prassi di fede (o ad altra “fede”, religiosa o laica) Circolo/Spirale Ermeneutica di un testo Orizzonte di Senso condiviso Pre-comprensione Pre-testo Testo Contesto Storia Lettore Nuova Comprensione Lettura (Narrazione)-Interpretazione-Significato letterario Circolo/Spirale Ermeneutica di un evento Pre-testo Evento Contesto Socio-storico Orizzonte di Senso condiviso Dialogo sociale Vissuto vita Pre-comprensione Soggetto/Comunità Nuova Comprensione Lettura (Narrazione)-Interpretazione-Significatovitale Circolo/Spirale Ermeneutica Pre-testo Testo Evento Contesto Orizzonte di Senso condiviso Dialogo sociale Storia Vissuto vita Pre-comprensione Lettore Soggetto/Comunità Nuova Comprensione Lettura (Narrazione)-Interpretazione-Significato