Norme generali relative agli
interventi di manutenzione
A cura di :
Lana Mauro
Indice
1.
2.
3.
4.
L’ addetto alla manutenzione
La sicurezza negli spazi confinanti
Norme relative ai mezzi di trasporto
Norme relative ai sistemi oleopneumatici
1:L’ addetto alla
manutenzione
L’ addetto ,oltre a preservare durante il
lavoro la propria integrità fisica da
eventuali pericoli, deve anche
analizzare le condizioni di sicurezza
delle macchine e degli impianti
rendendo note le eventuali anomalie
ai responsabili della produzione.
Il manutentore potrebbe essere coinvolto in
responsabilità civili e\o penali, qualora alcuni
lavoratori si infortunassero a causa di:
 Cattiva manutenzione;
 Mancata riattivazione dei sistemi di sicurezza;
 Sottovalutazione dei pericoli delle macchine.
Nb: il D.L: 626\94 impone agli addetti di attenersi
alle norme di sicurezza e alle istruzioni fornite
dei relativi fabbricanti dei macchinari,
prevedendo per i trasgressori severe sanzioni(
ammenda fino a 2 milioni di lire o arresto fino a
un mese)
Il manutentore, prima di iniziare un
qualsiasi intervento deve:
 Togliere
tensione all’impianto o alla
macchina;
 Esporre il cartello<Lavori in corso, non
effettuare manovre>;
 Adottare tutte le misure e cautele atte a
garantire l’ incolumità di tutti.
..mentre al termine del lavoro deve:
Rimettere a posto tutte le protezioni
esistenti;
 Riattivare tutti i dispositivi di sicurezza;
 Ripulire la zona da ogni scarto di materiale;
 Ripulire il pavimento in caso di macchie di
olio o di unto.

Accorgimenti generali per il
manutentore:




Mantenere gli utensili nelle apposite borse( per
impedirne la caduta durante il raggiungimento di
zone elevate)
Smaltire gli stracci sporchi di solventi,grasso,olio o
vernice negli appositi contenitori;
Corredarsi dei D.P.I.
Avere sempre con se un pacchetto di medicazione
completo di tutti i materiali per il primo soccorso.
2:La sicurezza negli spazi
confinanti
Gli spazi confinanti sono quei luoghi sopra
o sotto il suolo, in cui non è prevista la
presenza costante di persone e gli
interventi di manutenzione possono
costituire un rischio grave e probabile.
Es:serbatoi,cunicoli,sotterranei,pozzi,
cisterne,silos,locali caldaie.
Rispettare quindi la seguente
tabella:
3:Norme relative ai mezzi di
trasporto
Gli addetti alla manutenzione utilizzano
furgoni attrezzati per il trasporto di manufatti
finiti o semilavorati e attrezzature utili per la
messa in posa e la manutenzione.
I mezzi di trasporto sono vetture di lavoro e
devono essere tenuti in efficienza
conformemente alle norme vigenti per ogni
altro veicolo.
Sul mezzo devono esserci:
Il libretto di manutenzione
 Schede strutturate con:
-gli apparecchi elettrici
-le attrezzature significative(scale,saldatrici ecc)
-i D.P.I.
 L’estintore
 I materiali di primo soccorso

4:Norme relative ai sistemi
oleopneumatici
Molti componenti dei sistemi oleopneumatici sono già
veri e propri dispositivi di sicurezza capaci di
preservare dal rischio di infortuni e disastri,sempre
possibili nell’ automazione dei cicli produttivi e nella
robotica industriale.Sono tali :
Le valvole di sicurezza, di scarico rapido, di
bilanciamento.
Le valvole per l’ azionamento\antiripetitore a due
mani;
I silenziatori, i pressostati, e simili.
Impianti pneumatici:
Sebbene l’aria sia antideflagrante, tento
da venire usata nelle attività ad alto
rischio di incendio e di
esplosione(industrie del legno, tessili,
petrolchimica, alimentari ecc),molti
infortuni accadono a causa dei serbatoi
contenenti aria compressa.
Impianti oleodinamici:
Valgono generalmente le stesse regole degli
impianti pneumatici anche se fluidi,a
differenza dei gas possono generare problemi
allergici causati dal contatto con i fluidi stessi.
La tabella seguente mette in evidenza i fattori
di rischio più comuni, i danni fisici\materiali e
i principali criteri di prevenzione.
Fattori di rischio più comuni, danni e criteri di
prevenzione:
Fattori di rischio
Danni
fisici\materiali
Prevenzione
Recipienti,
serbatoi con difetti di
costruzione
compressori
Scoppi
Ogni
Impianti
rumorosi
Tubazioni
Aumenti illeciti della pressione d’
esercizio
Rumorosità
Attrezzature
Infortuni
da schiacciamento e
taglio
Rumorosità > 85 db(A)
Polveri e trucioli al volto o negli
occhi
Prestare
Infortuni
I
pneumatiche
Soffiatori
Impianti,
centraline e
attrezzature idrauliche
Caratteristiche fisico\chimiche,
additivi e decomposizione dell’ olio
Rumorosità>
di 85 db(A)
Infortuni da intrappolamento tra
pulegge e cinghie
Rumorosità > 85 db(A)
> 85 db(A)
Scoppi
da schiacciamento e
taglio
Rumorosità > 85 db(A)
Allergie da contatto
Dermatosi, irritazioni cutanee
Gli oli esausti sono rifiuti
pericolosi
serbatoio a pressione deve
essere provvisto di libretto di
manutenzione
I compressori devono essere
omologati
Utilizzare
tappi e cuffie
Applicare appositi filtri silenziatori
Effettuare le riparazioni
tempestivamente
Non manomettere le valvole di
sicurezza
attenzione alle parti in
movimento
Usare tappi e cuffie
Usare gli occhiali protettivi
serbatoi non necessitano di
omologazione
Fissare i tubi rigidi con appositi
sistemi
Attenzione alla perdite di olio
Utilizzare guanti in lattice
Rispettare le normative dello
smaltimento
Lavoro eseguito da:
Lana Mauro
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