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Ing. Alessandro Placci
Corso R. Emaldi, 103
48010 Fusignano (RA)
Tel: 0545-52081
Fax: 0545-53461
www.studiumprogetti.it
Comune di Pontremoli (MS)
DOCUMENTAZIONE D’IMPATTO ACUSTICO
AI SENSI DELL’ART. 8 Legge 26 ott 95 n.447
PER LA RIATTIVAZIONE DI UNA MINI CENTRALE IDROELETTRICA
DENOMINATA “GUINADI” NEI PRESSI DEL TORRENTE VERDE
IL TECNICO COMPETENTE
IN ACUSTICA AMBIENTALE
Ing. Alessandro Placci
Collaboratore:
Geom. Gian Marco Casadei
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INDICE
1 PREMESSA ................................................................................................................................................ 3
2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL SITO ..................................................................................... 3
3 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ........................................................................................................ 4
4 ANALISI ACUSTICA DEL SITO ................................................................................................................ 6
4.1 Sorgenti sonore attualmente presenti ................................................................................................ 6
4.2 Individuazione dei bersagli sensibili ................................................................................................... 6
4.3 Sorgenti sonore introdotte con l’intervento......................................................................................... 6
5 INQUADRAMENTO NORMATIVO ............................................................................................................ 7
6 VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO................................................................................................ 8
6.1 Valore di rumorosità della centrale ..................................................................................................... 8
6.2 Valore atteso all’interno dell’abitazione .............................................................................................. 9
7 CONCLUSIONI ......................................................................................................................................... 12
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1
PREMESSA
Il presente studio ha come scopo la valutazione dell’impatto acustico generato dalla riattivazione
di una mini centrale idroelettrica denominata “Guinadi”, all’interno di un edificio già destinato a questa
attività, situato nel Comune di Pontremoli (MS) nei pressi del Torrente Verde.
L’indagine acustica è svolta ai sensi della Legge Quadro 447/95, dei decreti successivi in
applicazione alla legge quadro stessa e ai sensi della L.R. 89/2009 secondo le seguenti fasi:
INQUADRAMENTO ACUSTICO territoriale e normativo sulle caratteristiche del sito oggetto
dello studio e dell’intervento da realizzare;
2
INDAGINE ACUSTICA per caratterizzare il rumore prodotto dalle sorgenti sonore introdotte;
VERIFICA NORMATIVA sul rispetto dei limiti definiti dalla normativa vigente.
INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL SITO
L’edificio oggetto di questo intervento è posto nei pressi della strada provinciale e del Torrente
Verde, in un edificio in parte destinato all’attività della centrale, in parte destinato a residenza.
Foto 1: Localizzazione della futura centrale idroelettrica.
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3
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
L’impianto verrà realizzato nel piano interrato dell’esistente edificio della vecchia centrale,
attualmente in disuso.
All’interno dell’edificio saranno poste due turbine con relativi generatori, i quadri elettrici e le parti
ausiliarie quali la centralina oleodinamica e i quadri di controllo. Sopra il locale della centrale, sono
presenti alcuni locali tecnici e servizi, appartenenti alla stessa proprietà.
Si tratterà di una centrale di piccole-medie dimensioni e il funzionamento dell’impianto consentirà
la produzione di energia elettrica da fonte puramente rinnovabile. Per realizzare questa produzione si
dovrà incanalare parte dell’acqua del torrente all’interno di una condotta idraulica; attraverso questa
condotta l’acqua entrerà in centrale facendo azionare una turbina. Un generatore trasformerà infine
l’energia cinetica della turbina in energia elettrica da cedere alla rete pubblica.
La centrale sarà attiva in entrambi i periodi di riferimento, in modo continuo per 24 ore.
In adiacenza all’edificio di centrale, è presente un abitazione con due piani fuori terra.
edificio di
centrale
abitazione
Figura 1: Vista planimetrica dell’intervento in progetto.
Per definire le emissioni rumorose prodotte dall’intervento si farà di seguito riferimento ad un’altra
centrale idroelettrica di dimensioni e macchinari analoghi, costruita in località San Cassiano (RA). La
rumorosità di questa centrale è stata analiticamente rilevata e viene presa a riferimento nella stima della
rumorosità delle sorgenti da introdurre con il presente intervento.
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Si riporta di seguito la sezione e la foto dell’edificio oggetto di intervento.
locali tecnici servizi
cabina
di
connessione
locali tecnici servizi
abitazione
sala macchine
ABITAZIONE
CENTRALE
Foto 2: vista della futura centrale idroelettrica e dell’abitazione.
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4.1
ANALISI ACUSTICA DEL SITO
Sorgenti sonore attualmente presenti
L’area direttamente interessata dall’intervento in oggetto è sottoposta attualmente alla rumorosità
del torrente Verde (sorgente di tipo lineare con rumorosità legata all’effettiva portata del torrente), della
vicina strada provinciale e della ferrovia presente ad una distanza di circa 50 m.
Non ci sono ulteriori sorgenti che influiscono sul clima acustico di zona.
4.2
Individuazione dei bersagli sensibili
Come bersaglio sensibile maggiormente esposto alla rumorosità della centrale si individua
l’abitazione adiacente, individuata nella precedente foto n. 2.
Eventuali altri fabbricati specificatamente abitativi e posti a distanze maggiori, saranno sottoposti
ad una rumorosità inferiore a quella calcolata per il bersaglio individuato.
4.3
Sorgenti sonore introdotte con l’intervento
Con l’intervento in progetto l’unica sorgente rumorosa introdotta sarà costituita dalla centrale, ed
in particolare dal rumore prodotto dalle turbine e dai generatori, il quale si trasmetterà per via aerea e
strutturale all’interno dei locali abitativi adiacenti.
Per la caratterizzazione di questo rumore, nei calcoli che seguiranno si farà riferimento al rilievo
effettuato su un effettivo impianto simile già realizzato, a San Cassiano (RA). Tali valori sono riferiti alla
rumorosità interna alla centrale, con funzionamento a pieno regime: la misura è stata effettuata ad 1 m
dalle turbine e dal generatore, nel punto di maggior rumorosità.
Foto 3: vista interna dei locali.
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INQUADRAMENTO NORMATIVO
Ai fini della caratterizzazione acustica dell’area occorre assegnare ad essa la relativa classe di
appartenenza.
Per la definizione dei limiti di rumorosità da rispettare si può fare riferimento a quanto proposto
dal piano di zonizzazione acustica del Comune di Pontremoli, approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 12, in data 26.02.2005, ai sensi dell'art. 5, comma 4, della L.R. 01/12/1998, n. 89 e
successive modificazioni.
In base alla Zonizzazione Acustica del territorio, si osserva che l’edificio oggetto di intervento è
classificato in classe III (“Aree di tipo misto”). Anche l’intorno di zona è classificato in classe III.
Per la classe di appartenenza dell’area di progetto sono stati stabiliti i seguenti limiti assoluti di
rumorosità (cfr. Tab. B e C del DPCM 14 Novembre 1997):
CLASSE III
Periodo di rif Diurno
max immissione [dB(A)]
max emissione [dB(A)]
60
55
Periodo di rif Notturno
50
45
In merito all’applicazione del criterio differenziale occorre precisare che relativamente alle singole
sorgenti ci si deve confrontare con i valori limite differenziali di immissione previsti dall’art. 4, comma 1
del DPCM 14/11/97 all’interno degli ‘ambienti abitativi’ (5 dB di giorno e 3 dB di notte) e con i relativi
limiti di applicabilità (50 dB(A) di giorno e 40 di notte).
Si allega a fine relazione, lo stralcio di Zonizzazione Acustica del Comune di Pontremoli con
l’individuazione dell’area di intervento.
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6.1
VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO
Valore di rumorosità della centrale
La rumorosità della sorgente è una rumorosità di tipo stazionario, cioè non presenta significativi
salti di livello sonoro all’interno di brevi periodi. La sua variabilità è data solamente dalla potenza di
funzionamento, che a sua volta dipende dalla portata dell’acqua in ingresso, fattore che subisce
modifiche solamente sul medio-lungo periodo.
In base ai rilievi condotti su una centrale come quella in progetto, si è rilevato una rumorosità
interna a pieno regime, ad 1 m dalle turbine e dal generatore pari a 93.0 dB(A).
A tale proposito è importante riportare lo spettro rilevato:
Freq.
Valori
31.5
63 125
79.5 82.1 88.4
250 500
86.8 89.4
1000
88.6
2000
86.0
4000
87.5
8000
70.3
16000 dB(A)
61.0 93.0
Il rumore prodotto dalla centrale risulta essere quindi un rumore privo di componenti tonali e che
presenta un maggior contenuto energetico alle frequenze medio basse.
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6.2
Valore atteso all’interno dell’abitazione
La rumorosità attesa all’interno dell’abitazione adiacente dipenderà in particolar modo dalle
trasmissioni strutturali e secondariamente dalle trasmissioni per vie aeree.
Il primo intervento di mitigazione necessario, sarà quello di realizzare l’intera fondazione in
c.a. che conterrà il nuovo gruppo di produzione totalmente staccato dalla struttura esistente, in
modo tale da eliminare tutte le trasmissioni di rumore per via strutturale. In più il blocco di
ancoraggio del condotto verrà dotato di giunti acustici antivibranti, sempre per evitare le
trasmissioni per via strutturale.
Il secondo intervento di mitigazione, sarà quello di realizzare un “vano” all’interno del locale
esistente, che contiene al suo interno tutti i macchinari della centrale. Questo vano,
completamente staccato dal locale esistente (si appoggerà infatti sulla fondazione che contiene i
macchinari), sarà realizzato con una struttura in c.a. di sp. 25 cm e di altezza pari a 2.5 m.
Per l’ingresso alla nuova sala macchine, verranno inoltre installate due porte (la prima con
l’apertura verso l’esterno, la seconda con l’apertura verso l’interno), che presentano un Rw ≥ 42 dB.
Si riporta la sezione, con l’intervento di mitigazione previsto:
locali tecnici servizi
cabina
di
connessione
locali tecnici servizi
abitazione
sala macchine
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Per la verifica della rumorosità all’interno dell’abitazione, sarà fondamentale calcolare il potere
fonoisolante del nuovo cabinato.
Nel caso in esame, considerando di avere una struttura in c.a. di sp. 25 cm intonacata, si avrà:
PARETE IN C.A.
spessore muratura
0.25 m
peso specifico muratura
2500 Kg/mc
spessore intonaco
0.015 m
numero intonaco
2
peso specifico intonaco
1800 Kg/mc
massa specifica parete (M)
679 Kg/mq
51.6 dB
Rw
Formula utilizzata: 15.4*LOG10(M)+8
In alternativa si può studiare l’installazione di un cabinato, che presenti le stesse caratteristiche di
isolamento della parete in c.a. A questo punto, si calcola il livello di rumorosità atteso all’interno del
locale esistente, al di fuori della sala macchine (sottraendo il potere fonoisolante della parete divisoria,
alla rumorosità della centrale rilevata):
Liv. Rumore esterno
[Hz]
[dB]
125
88.4
250
86.8
500
89.4
1000
88.6
2000
86
4000
87.5
Rw parete c.a.*
[dB]
37.5
39
46.5
52
55
54
[dB]
50.9
47.8
42.9
36.6
31.0
33.5
F (frequenza)
L imm.
A
93.0
53.2
* = spettro desunto da dati di letteratura su parete similare
Ora, si calcola il potere fonoisolante della parete divisoria in mattoni pieni a tre teste di sp. 50 cm
che divide il locale esistente dall’abitazione:
PARETE DIVISORIA
spessore muratura
0.50
peso specifico muratura
1600
spessore intonaco
0.015
numero intonaco
2
peso specifico intonaco
1800
massa specifica parete (M)
854
m
Kg/mc
m
Kg/mc
Kg/mq
53.1 dB
Rw
Formula utilizzata: 15.4*LOG10(M)+8
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Infine, si calcola il livello di rumorosità atteso all’interno dell’abitazione:
125
250
500
1000
2000
Liv. Rumore esterno
[Hz]
[dB]
50.9
47.8
42.9
36.6
31
Rw parete*
[dB]
39.1
42.4
49.1
52.2
53.1
L imm.
[dB]
11.8
5.4
0
0
0
F (frequenza)
4000
A
53.2
33.5
60.8
0 13.0
* = spettro desunto da dati di letteratura su parete similare
I valori rilevati all’interno dell’abitazione saranno:
-
inferiori ai limiti assoluti di immissione per entrambi i periodi di riferimento (60 dB(A)
diurno e 50 dB(A) notturno);
-
inferiori alla soglia di applicabilità del criterio differenziale a finestre chiuse per
entrambi i periodi di riferimento (35 dB(A) diurno e 25 dB(A) notturno).
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CONCLUSIONI
Sulla base dello studio degli elaborati progettuali e delle analisi riportate nella presente relazione
si può dunque concludere che la rumorosità della nuova mini centrale idroelettrica denominata “Guinadi”
nel Comune di Pontremoli (MS), rispetterà tutti i limiti di rumorosità di zona per entrambi i periodi di
riferimento, nonché i limiti differenziali di immissione.
Gli unici interventi di mitigazione per evitare le trasmissioni per via strutturale saranno quelli di:
-
realizzare l’intera fondazione in c.a. che conterrà il nuovo gruppo di produzione
totalmente staccato dalla struttura esistente;
-
inserire giunti acustici antivibranti in corrispondenza del blocco di ancoraggio del
condotto.
Fusignano, 9 Aprile 2013.
IL TECNICO COMPETENTE
IN ACUSTICA AMBIENTALE
Allegati:
- stralcio di zonizzazione acustica comunale;
- dati di rumorosità della centrale di S.Cassiano.
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STRALCIO DI ZONIZZAZIONE – COMUNE DI PONTREMOLI
CLASSE II
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DOCUMENTAZIONE D`IMPATTO ACUSTICO AI SENSI