RER
Staff tecnico
provinciale
Conferenza territoriale sociosanitaria
Comitato di Distretto
(Sindaci, Direttore AUSL)
Ufficio di Piano
Distrettuale
Tavolo
tecnico di
raccordo
integrazione
e coordinamento
Tavolo concertazione OOSS
Tavolo Welfare
Tavoli tematici
Gruppi tecnici
di lavoro progettuale
SCHEMA GOVERNANCE
RER
Provincia CTSS
COMITATO DISTRETTO
W ELFARE
TAVOLI TEMATICI
GRUPPI DI LAVORO
OOSS
UDP
GOVERNANCE DISTRETTUALE
Occorre distinguere
Funzioni:
•
•
•
•
•
Governo/committenza
Pianificazione/programmazione
Gestione/erogazione
Monitoraggio
Valutazione
Attori:
•
•
•
•
•
Comitato di Distretto
Ufficio di Piano (supporto/strumento)
ASC/AUSL/Comuni/Terzo settore
Ufficio di Piano
Comitato di Distretto
GOVERNO DEL SISTEMA
COMITATO DI DISTRETTO
COMPOSIZIONE FUNZIONI E MODALITA’ DI ESPLETAMENTO SONO DISCIPLINATE DAL REGOLAMENTO
composto da
• Sindaci dei Comuni (o loro delegati) + Direttore del Distretto sanitario
funzioni:
• regia, garanzia, indirizzo e controllo
• soggetto istituzionale preposto ad individuare le priorità politiche e le scelte strategiche del
territorio
compiti:
• governo del processo di programmazione anche attraverso l’integrazione con le
politiche educative e scolastiche e quelle giovanili;
• integrazione delle politiche del Comune con la programmazione dell’ASL, delle
strutture decentrate dello Stato, degli altri enti e realtà del terzo settore;
• governo dei processi di partecipazione, anche attraverso il confronto con il tavolo del
welfare e la concertazione con le organizzazioni sindacali relativamente ad obiettivi e
linee strategiche;
• attiva i tavoli tematici e affida loro l’analisi e gli approfondimenti relativi alle singole
problematiche;
• verifica dello stato di attuazione dei piani di zona e della programmazione sociosanitaria;
• programmazione e verifica delle risorse, con particolare riferimento al fondo per la non
autosufficienza.
Funzioni Ufficio di Piano
Ex DGR 1004/2007 e convenzione (sintesi) ed atto di indirizzo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
istruttoria, supporto elaborazione e valutazione programmazione sociale e
sociosanitaria;
istruttoria e monitoraggio regolamenti distrettuali sull'accesso e
compartecipazione utenti;
supporto per l’individuazione di un modello di gestione associata dei servizi
sociali e socio-sanitari del Distretto;
istruttoria e monitoraggio per l'accreditamento;
impulso e verifica delle attuazione della programmazione sociale e
sociosanitaria,
gestione associata di progetti e di risorse;
informazione e coordinamento rete dei servizi in relazione agli sportelli sociali
progettazione, su impulso del Comitato di Distretto, per finanziamenti
(Fondazioni bancarie o altri soggetti) di valenza distrettuale.
specifiche attività programmatorie e di segreteria tecnico-amministrativa
controllo e monitoraggio sull’azienda speciale di tipo consortile
Ufficio di supporto
Organo di governo: Comitato di distretto/ Direttore di distretto
Responsabile
Tavolo di
raccordo,
integrazione e
coordinamento
• Supporto amm.vo/segr gen
•Figura di sistema
Strutture di
supporto
esterne (servizi
amministrativi,
servizi
informativi)
Composizione:
Responsabile dell’Ufficio di piano.
Responsabili dei servizi alla
persona dei Comuni del distretto.
Referenti tecnici dei Tavoli
tematici. Direttore amministrativo
distrettuale dell’Ausl. Direttore
distrettuale dell’Ausl area attività
sociosanitarie.Direttore
distrettuale dell’Ausl area cure
primarie.
Strutture e figure
collaboranti (Direttore
area prevenzione;
Direttore Salute mentale;
Ospedali, MMG, scuole…)
Tavoli tematici.
Gruppi di lavoro per programmazione specifica
Microgovernace
Comitato
Distretto
politiche giovanili
Ufficio
di Piano
Tavolo
politiche
giovanili
Educativa
di strada
Coordinatori
Figura di sistema
Centri
aggregazione
Tavolo
Famiglie
e Minori
Un sistema distrettuale per il confronto sulle
progettazione relativa alle politiche giovanili
CARATTERISTICHE:
• - TECNICO/POLITICO ristretto (un referente per la Valsamoggia, coordinatore, uno
ciascuno per Casalecchio, Zola, Sasso)
• - Incentrato sulla progettazione
• - Mantiene relazioni con il Tavolo “Minori e Famiglia” attraverso il coordinatore politico
di questo e il collegamento della figura di sistema
• - Utilizza come luoghi specifici ed operativi due gruppi tecnici:
• 1) Operatori dei Centri di aggregazione giovanile
• 2) Operatori educativa di strada
• Il collegamento tra i due gruppi viene svolto dalla figura di sistema
• Nei gruppi è garantito il massimo coinvolgimento del III settore
• Possono essere individuati gruppi operativi specifici al bisogno.
• L’indirizzo politico è del CDD (tramite: coordinatore politico) la validazione delle
proposte è del CDD (con il supporto dell’UDP).
• IRESS: conduzione e convocazioni come altri tavoli
• Ambiti progettuali di stretta competenza del tavolo giovani: L.14 (DGR 699/2009);
Progetti da presentare a Fondazioni, progetti inerenti CAG.
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Diapositiva 1 - Comune di Casalecchio di Reno