Joseph A. Schumpeter
1883-1950
L’imprenditore e
l’innovazione
Unità 1
Joseph Aloys Schumpeter nasce in Moravia nel 1883
Si laurea in legge a Vienna seguendo i
corsi di von Wieser e Böhm Bawerk
1911. Teoria dello sviluppo
economico
1919. Diventa Ministro delle finanze nelle Vienna
postbellica
Anni venti. Insegna all’Università di Bonn
1932. Emigra negli USA e ottiene un posto ad Harvard
1939. Business Cycles
1942. Capitalism,
Socialism, Democracy
Muore nel 1950
La vedova Elizabeth Body pubblica nel 1954 la
History of Economic Analysis
Architettura: BAHAUS 1919-1933
Adolf Loos
1870-1933
Josef Albers, Hinnerk Scheper, Georg
Muche, László Moholy-Nagy, Herber
Bayer, Joost Schmidt, Walter Gropius,
Marcel Breuer, Wassily Kandinsky,
Paul Klee, Lyonel Feininger, Gunta
Stölzl e Oskar Schlemmer.
Walter Gropius,
Bauhaus
Dessau,
1925/26
Adolf Loos, Interno dell‘
atélier di moda Goldman &
Salatsch, Looshaus,
Michaelerplatz Vienna
Pittura
Gustav Klimt
(1862-1918)
È tra i fondatori della
“Secessione”
Oskar Kokoschka
(1886-1980)
(Alma)
Wassily Kandinsky
(1866-1944)
Nel 1911, con Franz
Marc e altri
espressionisti tedeschi,
fonda il gruppo ‘Der
Blaue Reiter’ (così
chiamato a causa
dell’amore di
Kandinsky per il blu e
di Marc per i cavalli).
Paul Klee
(1879-1940)
Epistemologia. Neo-positivismo
logico
Circolo di Vienna: Rudolf Carnap
Respinge la metafisica come
priva di senso: le asserzioni
metafisiche non possono essere
provate o smentite
dall’esperienza.
Molti problemi filosofici sono
pseudo-problemi, dovuti a un
cattivo uso del linguaggio.
(1891-1970)
L’analisi logica del linguaggio diventa il principale strumento
per risolvere i problemi filosofici.
Poiché il linguaggio ordinario è ambiguo, Carnap propone di
adottare linguaggi artificiali, governati dalle regole della logica
e della matematica.
Ludwig Wittgenstein
(1889 – 1951)
Tractatus logico-philosophicus,
1921
[1] Il mondo è tutto ciò che accade.
[1.1] Il mondo è la totalità dei fatti,
non delle cose.
[1.2] Il mondo si divide in fatti.
[2] Ciò che accade, il fatto, è il sussistere di stati di cose.
[2.02] L’oggetto è semplice.
[2.0201] Ogni enunciato sopra complessi può scomporsi in un
enunciato sopra le loro parti costitutive e nelle proposizioni che
descrivono completamente i complessi.
[2.1] Noi ci facciamo immagini dei fatti.
[2.2] L’immagine ha in comune con il raffigurato la forma logica della
raffigurazione.
Tractatus logico-philosophicus,
1921
L’inesprimibile
[6.522] V’è davvero dell’ineffabile. Esso mostra sé, è il
mistico.[...]
[7] Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
Si è auto-definito un ‘razionalista critico’, è stato uno
strenuo oppositore di tutte le forme di scetticismo,
convenzionalismo e relativismo nella scienza e nella
vita umana in generale.
“Falsificazionismo”. Una concezione ‘neokantiana’
della conoscenza scientifica.
Filosofo liberale,
sostenitore della ‘Società
aperta’ e implacabile
critico del totalitarismo.
Karl R. Popper
(1902 - 1994 )
Karl Kraus
Letteratura
Robert Musil
Joseph Roth
(1894-1939)
Stefan Zweig, morto suicida
in Brasile nel 1942 con sua
moglie Lotte Altmann
1911. Teoria dello sviluppo economico
Flusso circolare walrasiano: dominano i comportamenti
allocativi, edonistici, ripetitivi.
Non c’è spazio né per il profitto né per il risparmio
netto, a parte la quota necessaria a rimpiazzare i fattori
produttivi consumati.
Il passaggio dall’equilibrio statico allo sviluppo è
endogeno.
Sviluppo  Crescita: è un cambiamento qualitativo
“Esso è lo spontaneo ed improvviso mutamento nei
canali di flusso, la perturbazione dell’equilibrio che
altera e sposta lo stato di equilibrio precedentemente
esistente.”
Lo sviluppo è dovuto all’attività
innovativa dell’imprenditore: una categoria
di “persone che sono molto meno numerose
di quelle che ‘oggettivamente’ ne avrebbero la
possibilità”.
L’imprenditore deve superare tre difficoltà:
1. Mancano conoscenze certe su come
operare e decidere
2. “Il pensiero tende continuamente a
ritornare sul cammino segnato..”
3. L’ambiente sociale è scettico e ostile
verso l’innovazione
Imprenditore = leader (führer)
Imprenditore  Manager: innovazione vs.
routine
Imprenditore  Inventore
Motivazione dell’imprenditore
“In un certo senso, egli può essere definito il soggetto
più razionale e più egoistico di tutti. Poiché … la
Razionalità consapevole ha un ruolo molto maggiore
nella realizzazione di nuovi piani, che devono essere
elaborati prima di poter essere messi in opera,
piuttosto che nella conduzione di un’impresa ormai
consolidata, che è largamente un problema di routine.
…
Ma la sua condotta e le sue motivazioni non sono
“razionali” in alcun altro senso. Ed in nessun senso
la sua motivazione caratteristica è di tipo edonistico.”
Motivazione dell’imprenditore
“In primo luogo vi è il sogno e la
volontà di fondare un impero
privato e in genere, seppure non
necessariamente, anche una
dinastia ...
C’è poi la volontà di vincere.
Volontà di lottare, da una parte,
dall’altra volontà di ottenere il
successo in quanto tale piuttosto
che i frutti del successo …
Una terza famiglia di moventi è
costituita infine dalla
gioia di creare …
Tipi di innovazione
• Produzione di un nuovo bene
• Introduzione di un nuovo
metodo di produzione
• Apertura di un nuovo mercato
• Conquista di una nuova fonte
di approvvigionamento
• Riorganizzazione di
un’industria
L’innovazione rompe il flusso circolare walrasiano in cui
l’imprenditore non fa né benefici né perdite, creando una
discontinuità.
Nel caso di una innovazione nel processo di produzione, essa
permette all’imprenditore di produrre a costi minori dei suoi
concorrenti, lucrando un profitto.
Nel caso di un’innovazione di prodotto, essa crea un monopolio
temporaneo a vantaggio dell’imprenditore, che può dunque vendere
a un prezzo che supera il costo di produzione.
Solo quando l’innovazione viene imitata dagli altri concorrenti, il
prezzo si riduce al livello dei costi. Il profitto scompare, o meglio
viene “socializzato”, trasformandosi in beneficio per i consumatori.
Due opposte nozioni di concorrenza:
- concorrenza dinamica: “distruzione creatrice”
- concorrenza di mercato: tramite il meccanismo dei prezzi.
Le innovazioni non vengono attuate secondo un
flusso continuo, ma a “grappoli” o “sciami”.
Questo determina la fase ascendente del ciclo
economico.
Quando le innovazioni si diffondono, inizia la fase
discendente del ciclo.
Per definizione, l’imprenditore non ha risorse finanziarie per attuare le
innovazioni. Nel flusso circolare, in assenza di profitti, non vi è
accumulazione di scorte liquide.
Ha necessità del banchiere, il quale crea moneta a favore degli
imprenditori.
D’altra parte in equilibrio tutte le risorse sono occupate.
Grazie alla moneta creata dai banchieri, gli imprenditori possono
sottrarre lavoro e capitali alle imprese già esistenti, pagandoli a prezzi
maggiori, per attuare le innovazioni (ciò che possono fare,
aspettandosi un profitto dall’innovazione).
Le banche svolgono la funzione di “social accountant” selezionando
le buone innovazioni e scartando le cattive. Banchiere come “eforo
dell’economia di scambio”
Restituzione del
finanziamento
BANCHE
Acquisto
di quote *
di capitale
finanziamenti
interessi
produzione
LAVORATORI
salari
IMPRENDITORI
* Banca mista
Capitalism, Socialism, Democracy 1942
Due fasi:
- capitalismo concorrenziale delle origini: l’innovazione è
introdotta da un imprenditore individuale. Coincide con
la creazione di una nuova impresa.
- capitalismo oligopolistico: l’innovazione è introdotta
all’interno dell’impresa (R&D)
Il capitalismo oligopolistico promuove l’innovazione per
mantenere elevato il profitto  non è contrario agli
interessi del consumatore.
Ma il capitalismo può finire per l’esaurirsi della spinta
innovativa dovuta alla burocratizzazione della grande
impresa.
Socialismo burocratico  crisi della democrazia
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Joseph A. Schumpeter - Dipartimento di Scienze Economiche