Corso catalogazione – novembre-dicembre 2007
Catalogazione descrittiva delle
monografie moderne:
le Rica
Federica Rossi
[email protected]
Argomento degli incontri:
 RICA: scelta e forma dell’intestazione per gli
autori personali
 RICA: forma dell’intestazione per gli autori
personali e collettivi
 RICA: scelta dell’intestazione per gli autori
collettivi
 RICA: esercizi di riepilogo
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Per uno stesso autore si deve usare
sempre la stessa FORMA del nome cioè
la forma accettata
Dagli altri nomi o forme si fanno
collegamenti di rinvio perché sono
Forme varianti
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 Parte I: Scelta dell’intestazione
Paragrafi 23-40: Autori collettivi
Cos’è un ente collettivo?
Per ente collettivo si intende qualsiasi organizzazione,
istituzione, impresa o gruppo di persone, anche a carattere
temporaneo, che abbia un nome con il quale sia formalmente
identificato.
Sono quindi enti collettivi: associazioni, istituti, fondazioni,
accademie, organizzazioni internazionali, autorità politicoterritoriali e loro organi, chiese, ordini religiosi, partiti politici,
scuole, archivi, musei, industrie, ditte commerciali, congressi,
conferenze, riunioni, commissioni e comitati, esposizioni,
spedizioni scientifiche, ecc.
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Codice di tipo autore (collettivo):
 E: nome di ente collettivo
 G: nome di ente subordinato
 R: nome di ente collettivo a carattere temporaneo
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Chiavi di ricerca degli autori collettivi
 Chiave OCLC (solo per ricerche in POLO)
2+1+1+1+1
 se il 1° elemento non raggiunge i 4 caratteri il programma
integra la chiave con gli spazi;
 anche gli elementi dopo i : costituiscono elementi utili per
la chiave;
 le qualificazioni tra <> non costituiscono elementi utili per
la chiave
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Chiavi di ricerca degli autori collettivi
 Chiave AUTEUR
 Primi 10 caratteri della 1° parola significativa
 si ferma allo spazio o al trattino di unione
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Segni e punteggiatura
 * per E/R => davanti alle prime 4 parole significative
per G => davanti alle prime 2 parole significative
 : per G => distinguono l’ente generale da quello
subordinato
 <> per tutti gli enti usate per le qualificazioni
 ; per tutti gli enti per distinguere le varie qualificazioni
 - si mantiene come si trova
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
64-66 Forma del nome di un ente collettivo
Il nome è quello prevalentemente usato per identificare l’ente, il
luogo si omette salvo nei casi in cui è indispensabile per
qualificarlo.
Es.
*Associazione *geofisica *italiana
*Fondazione *Giorgio *Cini
Si preferisce la sigla o l’acronimo quando appaia più
frequentemente della forma sciolta con rinvio dall’equivalente:
Es.: *AGFA
rinvio da *Aktien *Gesellschaft fur *Anilinfarben
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
Si preferisce:
*ENAL
x *Ente *nazionale per l’
*assistenza ai *lavoratori
*NATO
x *North *Atlantic *treaty
*organisation
*FIAT
x
*Fabbrica
*italiana
*automobili *Torino
Si preferisce:
*American *federation of *arts
x *AFA
*Food
and
*agriculture
*organization of the *United
Nations
x *FAO
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
64-66 Forma del nome di un ente collettivo
• Si preferisce sempre la forma nella lingua originale
Casi particolari sono:
• Partiti politici => nome nella lingua ufficiale con rinvio dalla
forma italiana
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
64-66 Forma del nome di un ente collettivo
• Università => italiane: nome ufficiale con qualificazioni tra <>
Es.: *Università degli *studi *La *Sapienza <Roma>
*Università degli *studi <Napoli ; 3.> : *Facoltà di
*economia <Capua> : Istituto economico-giuridico
=> straniere: con indicazione di città tra <>, mentre
con indicazione di stato, sede tra <>
Es.: *University <Londra>
*University of *California <Berkeley>
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
64-66 Forma del nome di un ente collettivo
Per gli istituti universitari si preferisce la forma:
*“nome Università” <Luogo> : *“nome Istituto”
con rinvio da quella
*“nome Università” <Luogo> : *“nome Facoltà” : “nome
istituto”
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
64-66 Forma del nome di un ente collettivo
• Se un ente cambia nome, la forma accettata è quella
contemporanea.
Es.: *Accademia dei *Lincei
x *Accademia d’*Italia
x *Accademia dei *Nuovi *Lincei
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
Ordine degli elementi
Si rispetta l’ordine di citazione
• Si omettono titoli di studio, onorifici, ecc.
• Si conserva la forma “Nome Cognome” per ditte
• Si omette il luogo tranne per omonimi o più sedi
Es.: *Archivio di *Stato <Bologna>
• Enti subordinati si danno dopo i “:”
Es.: *Automobile *club d’*Italia : *Ispettorato *scuole
• Se la subordinazione è doppia, si omette l’ente intermedio
Es.: *American *library *association : *Join *committee …
(anche se il Join è parte della Serial Section)
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
Qualificazione dei nomi tra < >:
Si aggiungono per dare informazioni supplementari (in italiano):
• luogo per più sedi
• data (es. anno di fondazione)
• natura (per specificare nomi di fantasia)
Per i Convegni e le Mostre si aggiunge sempre:
• Numero ; Anno ; Luogo
o quegli elementi, tra questi, che si trovano
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
72-75 Autorità politico-territoriali
Il nome del territorio è dato in italiano se comunemente usato o
nella lingua originale. Si fa, nel primo caso, rinvio dalla forma
originale
Es.: *Francia
x *France
x *République *française
Se la denominazione dell’ente non coincide con il territorio la si
preferisce:
Es.: *Repubblica *cispadana
*Repubblica *sociale
*italiana
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La qualificazione si aggiunge per enti territoriali omonimi, dalla
forma meno tipica:
Es.:
*Modena
ma
*Modena <Ducato>
*Palermo
ma
*Palermo <Provincia>
*Germania <Repubblica democratica>
*Germania <Repubblica federale>
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Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
72-75 Autorità politico-territoriali
Gli organi amministrativi di enti territoriali hanno forma
accettata nella lingua originale e si trattano come enti
subordinati:
Es.: *Belgio : *Ministère de l’*agriculture
*Italia : *Camera dei *deputati
*Sardegna <Regno> : *Corte di *cassazione
MA
*Biblioteca *comunale <Milano>
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Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
76-81 Collettività religiose
Le collettività religiose hanno forma accettata nella lingua
ufficiale dell’ente
Es.: *Church of *England
*Chiesa *apostolica in *Italia
Per la Chiesa romana e le congregazioni e ordini si usa la
forma abbreviata in italiano, con rinvio da quella latina:
*Chiesa *cattolica
*Benedettini
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Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
76-81 Collettività religiose
Le circoscrizioni territoriali ecclesiastiche hanno come forma
accettata il nome del territorio con le dovute qualificazioni tra
<>.
Es.: *Milano <diocesi>
*Colonia <Provincia ecclesiastica>
*Monaco e *Frisinga <Arcidiocesi>
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Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
76-81 Collettività religiose
Abbazie, monasteri e altre istituzioni religiose hanno come
forma accettata quella con la quale sono più note con
qualificazione sulla loro natura.
Es.: *Montecassino <Abbazia>
Chiese, conventi, sinagoghe, moschee hanno come forma
accettata quella prevalente nelle pubblicazioni.
Es.: *Church of the *Visitation <Walmer>
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Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
76-81 Collettività religiose
I concili della chiesa hanno come forma accettata quella con la
parola Concilio e il luogo, con qualificazione per numero e
anni.
Es.: *Concilio di *Basilea
*Concilio di *Trento <1545-1563>
*Concilio *Vaticano <2. ; 1962-1965>
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 Parte II: Forma dell’intestazione
Paragrafi 64-81: Autori collettivi (forma e ordine el.)
76-81 Collettività religiose
Gli organi e gli uffici della Curia sono enti subordinati dell’ente
principale *Santa *sede e la forma accettata è quella italiana più
breve.
Es.: *Santa *sede : *Sacra *congregazione per il culto divino
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64-66 Forma del nome di un ente collettivo