DEBITO PUBBLICO Documenti di programmazione economica e finanziaria (dpef 2001-2006) Politica economica e finanziaria del periodo 2002-2006 (governi Berlusconi) Analisi del DPEF 2001 (periodo2002-2005) (Documento di programmazione economica e finanziaria presentato nel 2002) Il Dpef 2001 esponeva con molta approssimazione il programma elettorale del governo di centro-destra Indicazioni contenute nell’articolo di Paolo Onofri, “Dalle promesse alle scommesse” il Mulino, n.4 del 2002 Il Dpef del 2002 per il 2003-6 segnala il rientro alla normalità Le intenzioni del governo in materia economica e finanziaria nel periodo 2003-2006 Il Dpef 2001 sintetizzava i propri obiettivi: Dal declino allo Sviluppo Declino del Pil: +1,9% nel 1999, +2,9 nel 2000 Sviluppo del Pil: +1,8 nel 2001, +1,0%nel 2002 Il La balzo della crescita: +2,4% nel2001 e + 3,1 nel 2002 riduzione della pressione fiscale punto all’anno nella legislatura: dal 42,4% al 36,2% del Pil un L’emersione del sommerso Condono dei reati del passato Sgravio delle imposte e contributi correnti Riduzione dell’Irpeg dal 36% al 25% Riduzione della spesa pubblica di 6 punti del Pil Azzeramento del disavanzo dei conti pubblici nel 2003 DPEF 2001: previsioni di crescita DPEF 2001: previsioni di crescita Variazioni % PIL 2001- 2005 Le intenzioni del governo in materia economica e finanziaria nel periodo 2003-2006 Il Dpef 2002 segnala normalità: Stabilità finanziaria Risanamento Le rientro alla dei conti pubblici riforme Fisco, Gli il Previdenza, mercato del lavoro obiettivi di sviluppo diventano generali Da raggiungere con le riforme e la crescita L’equità “elevato valore della coesione sociale” Gli obiettivi sono ambiziosi come quelli di tutti i governi Resta il problema della credibilità intaccata Le intenzioni del governo in materia economica e finanziaria nel periodo 2003-2006 Il Dpef 2002 segnala il rientro alla normalità Gli obiettivi specifici del Dpef 2002 sono illuminanti La riduzione della pressione fiscale si riduce nella legislatura al 39,8% del Pil (mezzo punto all’anno e non più un punto come nel Dpef 2001) I contributi sociali si riducono dello 0,5% all’anno per i lavoratori dipendenti, e non di 10 punti % L’Irpeg scenderà al 33% e non al 25% L’Irap sarà ridotta di 500mio di Euro (ci vorranno 60 anni per abolirla) Sarà ridotta la tassazione delle rendite finanziarie La spesa corrente scenderà di 3,3 punti e non di 6 (al netto degli interessi) L’azzeramento nel 2005 del disavanzo dei conti pubblici è spostato Le intenzioni del governo in materia economica e finanziaria nel periodo 2003-2006 Le scommesse del Dpef 2002 La crescita dell’economia Nel La 2003 è previsto il+2,9% (effetto degli sgravi fiscali) riduzione della spesa corrente Riduzione delle spese per acquisti di beni e servizi per ben 3,7miliardi di Euro Non ci sono altre indicazioni su quali voci si intende ridurre (sanità, alzare l’età pensionabile,) La correzione del disavanzo tendenziale come sarà? Nel 2003 occorrono 10,9 miliardi rispetto al tendenziale Le minori entrate fiscali saranno di 2,5 miliardi Nel 2003 occorrono quindi 13,4 miliardi (maggiori entrate o minori spese) 3,7 sono previsti dalla riduzione degli acquisti Si prevede quindi altre entrate una tantum per rinviare gli effetti sulle spese DPEF 2002: quadro programmatico DPEF 2003: quadro programmatico Le intenzioni del governo in materia economica e finanziaria nel periodo 2004-2007 DPEF 2003- (periodo 2004-2007) Le manovre finanziarie: 1992 al 2004 (Milioni €) 48,0 27,9 25,8 25,5 24,0 21,0 15,8 16,8 16,7 14,4 12,9 13,9 7,6 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Rapporto tra deficit e PIL in Italia ( valori in %) 9,3 7,6 7,1 2,7 2,8 2,6 2,3 2,4 2002 2003 1,7 0,6 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Manovra finanziaria 1992-2006 (dati in miliardi di euro) 48 32,2 29,4 25,8 24 20 16,6 17 16,7 19,6 16 13 7,5 8,2 0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Manovra finanziaria e correttiva 1992-2006 ( dati in miliardi di euro) 48 40,4 29,4 28,4 27 23,1 17 20 23 26,3 19,6 13 7,5 8,2 0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 La grandi sanatorie della Repubblica 1982-2005 ( dati in miliardi di euro) 19,3 8,2 6,4 5,9 3 1982 1985 5,5 2,5 1992 1994/96 Condono Fiscale 1994 2 2003 Condono Edilizio 2002/03 2004/05 La grande sanatoria della Repubblica 1982-2005 (dati in miliardi di euro) 19,3 8,2 6,4 5,5 Condono Fiscale Condono Edilizio i2 i2 Be rlu sc on i2 2 Be rlu sc on i1 Be rlu sc on i1 Be rlu sc on dr eo tti 2,5 An Cr ax i Sp ad o lin i 3 Be rlu sc on 5,9 Corso di Politica Economica Proff. Roberto Fanfani e Cristina Brasili Documento di Programmazione Economica-finanziaria 2005-2008 Coraggio, Prof. Siniscalco! (Commenti di Faini e Giavazzi, La voce, 2.08.04) Perchè la manovrina di 7,5 miliardi di Luglio (0,6 % del Pil) dovrebbe avere effetti recessivi sull’economia mentre quella più forte degli anni successivi dovrebbe accellerare la crescita? La manovra richiesta per il 2005 è di 24 miliardi di €, pari all’1,7% del PIL (scorporando l’ANAS). Nel 2006 andranno essere trovate le risorse per sostituire le misure una tantum e l’aggiustamento per lo scarto fra tendenziale e programmatico. La manovra finanziaria per i due anni 2005 e 2006 sarà quindi superiore ai 40 miliardi, se si aggiungono i tagli fiscali per 13 miliardi si superano i 53 miliardi di €. Documento di Programmazione Economica-finanziaria 2005-2008 Coraggio, Prof. Siniscalco! (continuazione) Come si pensa di realizzare questi tagli se si afferma che “scuola, sicurezza e servizi sociali non avranno a risentire della politica economica del Governo” e “particolare attenzione verrà prestata ai poteri di acquisto” ?? Ci sarà dunque una dose cospicua di Una tantum, ma quali? Una quota importante deriverà da nuove dismissioni immobiliari. Ma l’eventuale costo di ri-affitto dovrà essere conteggiato nelle spese degli anni successivi. ……….. DPEF 2004- Quadro programmatico 2005-2008 Banca d’Italia, Assemblea generale dei partecipanti, 31 Maggio 2004 Dpef 2001 Dpef 2002 Dpef 2003 consuntivo Dpef 2005 Le promesse di riduzione della pressione fiscale dpef 2001 dpef 2002 dpef 2003 43 42 41 40 39 38 37 36 35 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Pressione fiscale effettiva : Gettito in % del PIL (20002006) 42,5 42 % 41,5 41 40,5 40 39,5 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Dpef 2006-2010: Avanzo primario-previsioni % PIL 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Dpef 2006-2010: previsioni Debito % del PIL 110,0 108,0 106,0 104,0 102,0 100,0 98,0 96,0 94,0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 32,9% 7,1% 18,7% 13,4% Banca d’Italia, Assemblea generale dei partecipanti, 31 Maggio 2004 Banca d’Italia, Assemblea generale dei partecipanti, 31 Maggio 2004 Banca d’Italia, Assemblea generale dei partecipanti, 31 Maggio 2004 Banca d’Italia, Assemblea generale dei partecipanti, 31 Maggio 2004 ITALIA UE ESCLUSA ITALIA Banca d’Italia, Assemblea generale dei partecipanti, 31 Maggio 2004 Banca d’Italia, Assemblea generale dei partecipanti, 31 Maggio 2004 Banca d’Italia, Assemblea generale dei partecipanti, 31 Maggio 2004 Dpef 2001 Dpef 2002 Dpef 2003 consuntivo Dpef 2005