bozza Acquisti in Enel Il contributo della pianificazione e dell’e-Procurement testimonianza aziendale Roma, luglio 2009 Questo documento contiene informazioni di proprietà dell’Enel SpA e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario in relazione alle finalità per le quali è stato ricevuto. E’ vietata qualsiasi forma di riproduzione o di divulgazione senza l’esplicito consenso dell’Enel SpA Agenda Profilo aziendale Gli Acquisti: organizzazione e ruolo del buyer Il Modello di pianificazione e controllo Acquisti Il modello di e-Procurement Profilo aziendale Enel è la più grande azienda elettrica d’Italia e la seconda utility quotata d’Europa per capacità installata. Enel produce, distribuisce e vende elettricità e gas in Europa, Nord America e America Latina. A seguito dell’acquisizione della compagnia elettrica spagnola Endesa, Enel è presente in 22 paesi e serve circa 61 milioni di clienti nell’elettricità e nel gas. Lavorano in Enel circa 83.300 persone che gestiscono un parco centrali molto diversificato tra idroelettrico, termoelettrico, nucleare, geotermico, eolico e fotovoltaico. 3 An international Group A global dimension Americas NORTH AMERICA • Net installed capacity 472 MW Europe FRANCE • Enel France: supplier of electricity in the French market • 12.5% of Flamanville EPR • Option on next 5 EPR projects • 5% Powernext • Enel-Erelis: Wind power plant (500 MW in different stages of development) SLOVAKIA • 66% of Slovenské Elektrárne: total net installed capacity 5,633 MW2 RUSSIA • 49.5% of RusEnergoSbyt • 40% of SeverEnergia gas reserves (total production 18 bcm/y) • 100% of OGK-5 (8,220 MW) SPAIN AND PORTUGAL • 92.06% of Endesa (15,446 MW, 8.1 mn customers) • 50% of EUFER: total net installed capacity 361 MW MOROCCO • Endesa’s net installed capacity 384 MW LATIN AMERICA • Enel installed capacity 664 MW • Endesa’s net installed capacity 10,111 MW • Endesa’s customers 8 million GREECE • Renewables (wind) 80 MW (total installed capacity) + 43 MW (development) ROMANIA • 51% Enel Distributie Banat & Dobrogea and Enel Energie • 1.4 mn customers, 53,000 km of distribution network • Enel Energia Regenerabila: Renewables development • 67.5% Electrica Muntenia Sud • 1.1 mn customers and 43,350 km distribution network 94,3 GW di capacità installata 61 m.ni di clienti 83.300 Impiegati BULGARIA • 73% Maritza East III: net installed capacity 581 MW La nostra Mission “in Enel abbiamo la missione di generare e distribuire valore nel mercato internazionale dell’energia a vantaggio delle esigenze dei clienti, dell’investimento degli azionisti, della competitività dei paesi in cui operiamo e delle aspettative di tutti quelli che lavorano con noi. Enel opera al servizio delle comunità, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza delle persone, con l’impegno di assicurare alle prossime generazioni un mondo migliore” 5 Il Gruppo in cifre Consolidato 2008 €mn 2007 2008 Δ% Revenues 43,673 61,184 +40.0 EBITDA 10,023 14,318 +45.5 EBIT 6,990 9,541 +40.7 Group net income 3,977 5,293 +35,2 55,791 49,9671 - 10,4 Net debt 1. Excluding net debt of assets held for sale 6 Agenda Profilo aziendale Gli Acquisti: organizzazione e ruolo del buyer Il Modello di pianificazione e controllo Acquisti Il modello di e-Procurement Mission Acquisti La Funzione Corporate Acquisti e Servizi assicura le attività di approvvigionamento di forniture, appalti e servizi per l'intera Enel sfruttando i vantaggi dati dalle nuove soluzioni tecnologiche, dall'ingresso di nuovi soggetti e dalla diffusione di soluzioni operative inedite. Tra i suoi compiti, quello di definire i processi di approvvigionamento, sviluppare e normare nuove metodologie di acquisto e nuovi strumenti di rapporto con i Fornitori italiani ed esteri. Organigramma AD Enel Slovacchia Romania Bulgaria Direzione Operativa Acquisti ENA Iberia & LA ELA Strategie, Controllo e Processi di Approvvigionamento Russia Francia Grecia Approvvigionamenti Ingegneria e Innovazione Approvvigionamenti GEM Approvvigionamenti Servizi, Mercato e comunicazione Approvvigionamenti Reti Approvvigionamenti ICT Approvvigionamenti Internazionali Approvvigionamenti Rinnovabili Portafoglio Acquisti 2008 9.638 mln € = 2007 2007 10.790 mln € 15% = 2008 Values in mln € 13% 46% 32% 55% 4.335 3.734 39% 3.515 SE ENDESA ITALY 2.904 OTHER COUNTRIES FI 616 629 NO EE 359 DK LV LT 294 UK 1.552 212 1.536 306 PL DE CK FR CH ENA(*) AT 139 IT UK UA HU RO(**) MO BA YU MK AL(1) GR 16 32 LATAM ELA 166 SK SI HR NEEP RU BY NL BE BG 44 37 TR Il processo Acquisti in Italia (anno 2008) Scouting/Qualification Contrattualizzato N. contratti** 3.734 mln € 102.799 N. Fornitori 16.633 Requirements Gestione fornitori 8.168 Vendor rating N. Risorse 3.460 Pianificazione fabbisogni •Sistema di pianificazione multisocietario su piattaforma internet ** Incluso attingimenti Dati funzione Acquisti 419 Richieste di acquisto •Circa 30.000 posizioni di RdA •51% pianificate 173 GM 1.486 fornitori qualificati Supplier strategy and planning Approvvigionamento • Numero gare: 2.157 di cui 91% on-line •Aggiudicato tramite gara: 2.062 Mln € di cui 82% online Emissione contratti •Contrattualizzato da gare europee: 35% •Contrattualizzato da gare non europee: 23% 78 GM 658 fornitori Gestione contratti •N. documenti scambiati elettronicamente: 624.580 •Uso catalogo elettronico: 26.680 ordini; importo ordinato: 23,5 Mln € Il ruolo strategico della Funzione Acquisti La funzione acquisti sta assumendo un ruolo sempre più strategico all’interno delle aziende. I fattori che stanno spingendo questo scenario sono diversi una crescente saturazione della domanda in alcuni mercati l’aumento di competizione per fenomeni di globalizzazione o di caduta dei monopoli la difficoltà di migliorare processi produttivi tradizionali già fortemente ottimizzati Ma soprattutto la Funzione Acquisti costituisce una delle più importanti fonti di risparmio e di ottimizzazione e pertanto in grado di fornire valore aggiunto all’azienda nel suo complesso Il ruolo della Funzione Acquisti in Enel L’importanza del nuovo ruolo è testimoniata dai cambiamenti organizzativi che hanno coinvolto la Funzione Acquisti. La funzione Acquisti riporta direttamente all’amministratore delegato Il ruolo del buyer sta assumendo una rilevanza sempre maggiore Ciò comporta un cambio importante di competenze professionali. Rispetto al ruolo di buyer “tradizionale” basato su competenze tecniche relative al prodotto/servizio, è sempre più apprezzata l’attenzione dello stesso ai nuovi mercati di fornitura, con focus su attività come marketing d’acquisto, strategic sourcing, benchmarking, monitoraggio dei prezzi, e cosi via. I servizi offerti Marketing d’acquisto Approvvigio Pianificazione namento ed Qualificazione committenza emissione contratti Vendor rating Reporting Marketing d’acquisto Ricercare potenziali fornitori che garantiscano la qualità delle forniture e maggior concorrenza in gara Qualificazione Garantire qualità ed affidabilità dei fornitori e velocizzare i tempi di gara per i gruppi merci caratterizzati da alto livello strategico, forte competizione e grandi volumi annui approvvigionati Pianificazione della committenza Programmare gli approvvigionamenti sulla base dei fabbisogni pianificati dalle Divisioni/ Società, dell’ottimizzazione dei volumi in gara e della capacità produttiva della Direzione Acquisti Approvvigionamento ed emissione contratti Adottare la procedura di affidamento più opportuna che garantisca la soddisfazione del bisogno dei clienti nel rispetto della normativa e della legislazione di riferimento. Rendere efficaci, ossia eseguibili, i contratti in tempi compatibili con le effettive esigenze degli utilizzatori e nel rispetto del regolamento acquisti Vendor rating Reporting Rendere disponibili ai clienti interni e ai fornitori la misurazione delle performance dei fornitori Dare visibilità ai clienti interni dell’avanzamento degli approvvigionamenti e delle performance della Direzione operativa Acquisti La centralizzazione in Italia ha semplificato e standardizzato Nel 2003 l’Enel ha avviato un progetto di centralizzazione degli Acquisti con l’obiettivo di ricercare spazi di efficienza operativa e ridurre i prezzi d’acquisto. Nel 2003 Processi e Metodi Sistemi 5 Regolamenti Acquisti; Sistemi di procure difformi; 2.037 Gruppi Merce Un unico Regolamento degli Acquisti e sistemi di procure uniformi 15 SAP societari; 5 Piattaforme Aste on Line; 5 Portali Acquisti; Un unico sistema di acquisto con una piattaforma di aste on line ed un solo portale degli acquisti Controllo e Reporting 5 Reporting operativi difformi; Assenza di un sistema integrato di monitoraggio performance operative e Saving Gestione del fornitore Circa 189.000 anagrafiche fornitori Diversi sistemi di qualificazione Risorse Oggi •Circa 600 risorse * Dati dicembre 08 – perimetro Italia 956 Gruppi Merce (-53%) 1 Reporting direzionale unico di Gruppo Un sistema centrale standardizzato di controllo e monitoraggio delle performance 13.400 anagrafiche fornitori (-92%) centralmente gestite Unico sistema di Qualificazione e Vendor Rating 419* risorse (-27%) … creando economie di scopo e trasparenza di gestione Valorizzazione del ruolo del Buyer con focalizzazione sull’acquisto e diretta responsabilità sui risultati (es. prezzo, tempo, qualità) Integrazione e standardizzazione consolidata di piattaforme, strumenti e metodologie best practice esportabile anche in altre realtà operative (es. società estere) Controllo centralizzato delle performance basato su logiche trasparenti e puntuali in linea con le strategie e gli obiettivi del Gruppo Omogeneizzazione e trasparenza interna ed esterna del processo integrando/potenziando l’uso di nuove tecnologie informatiche (es.: gare online, registrazione fornitori on-line, pianificazione dei fabbisogni) Visione unica ed integrata di tutte le dimensioni del processo di acquisto per la ricerca di sinergie ed economie di scala La nuova sfida dell’integrazione internazionale 2008 INTEGRATION HANDBOOK Pianificaz. committenza Gestione gruppi merce Regolamento Acquisti Clausole Etiche Slovacchia SISTEMA INFORMATIVO Gare centralizzate Qualificazione su GM strategici e locali Emissione RDA Grandi progetti progetti OGK 5 Francia ed ELA Grecia ENA SPEND ANALYSIS GLOBAL TENDER 2009 prime gare “globali” 2010… Vendor rating … Go live OGK 5 ed ELA Bulgaria progetto Romania Go live progetto Area Generazione Italia ed Endesa (Iberia) Finalizzazione sinergie ed eventuale estensione ad altre aree Maggiore impulso alle gare world-wide Approccio strutturato La nuova sfida dell’integrazione internazionale AS IS Budget/pianifcazione Budget/pianifcazione Emissione Emissione ed ed invio invio RDA RDA Raccolta non sempre strutturata di informazioni Intercettazioni di possibili sinergie in corsa Gara Gara Contratto Contratto Qualificazione e selezione fornitori Prima esperienza di budget internazionale sui GM strategici TO BE Approccio “strutturato” Condivisione Budget e piani di committenza Qualificazione Fornitori Internazionale Sistemi informativi comuni per la raccolta/gestione informazioni Policy Global Tender Agenda Profilo aziendale Gli Acquisti: organizzazione e ruolo del buyer Il Modello di pianificazione e controllo Acquisti Il modello di e-Procurement Il processo d’acquisto Il processo di approvvigionamento è funzionale al soddisfacimento dei fabbisogni dei clienti interni (unità richiedenti) con l’obiettivo della continua riduzione del costo totale (prezzo, qualità, tempi e livello di servizio) delle forniture. Soddisfazione del cliente interno Pianificazione Marketing d’acquisto Strategia d’acquisto Procurement Controllo delle performance Gestione del total cost of ownership change management Circolo virtuoso PDCA del processo Plan: pianificazione strategica e operativa degli acquisti Do: esecuzione della strategia, nel rispetto dei piani operativi Check: sistema di KPI per il controllo dei risultati con individuazione delle azioni correttive e/o di miglioramento della performance Act: DO PLAN Pianificazione Marketing d’acquisto azioni correttive e di miglioramento Strategia d’acquisto CHECK Procurement Ciclo di Feedback ACT Controllo change delle management performances Pianificazione Output di processo Budget Acquisti Settembre Scope Attività Piano dei Fabbisogni Ottobre Impostare le strategie d’acquisto dell’anno e definire gli obiettivi di Funzione (saving, tempi, ecc) Acquisti riceve dalle Divisioni il budget dettagliato per categorie merceologiche sul quale definire il volume degli acquisti e formulare il piano saving Frequenza Annuale Novembre Dicembre Dare visibilità alla funzione Acquisti delle esigenze quantitative e temporali delle “line” Piano della committenza Gennaio Febbraio Aggregare i volumi pianificare delle attività d’acquisto Dopo l’approvazione del loro budget le Divisioni definiscono quantità e tempi di consegna dei prodotti/servizi. Acquisti analizza i fabbisogni, li accorpa ed elabora il suo piano, stabilendo i volumi da mettere in gara, la procedura di affidamento più opportuna e i carichi di lavoro dei team trimestrale trimestrale Controllo delle performance Linee strategiche da monitorare Contribuire al progetto “Zero Infortuni” • Revisione requisiti di safety nel processo di selezione delle imprese • clausole più stingenti per la risoluzione dei contratti ed applicazione di sanzioni • Introduzione griglie di Vendor Rating più stringenti Contribuire al miglioramento delle performance Eco – fin • • • • Saving da leva prezzi Global sourcing Iniziative di Design to cost Acquisti centralizzati di Gruppo Supportare la strategia Internazionale • • • • Sviluppo metodologie life cycle cost Interscambio competenze professionali buyer Enel Sviluppo sinergie di acquisto Regole e Sistema Informativo Acquisti World-wide Supportare la leadership tecnologica e ambientale • Supporto alle innovazioni delle Divisioni (Rinnovabili) • Potenziamento del green procurement Migliorare la Qualità del servizio fornito al cliente • Miglioramento qualità delle forniture • Attenzione alla pianificazione e al “time to market” • Potenziare le relazioni con il cliente interno Controllo delle performance Come avviene Ambito Cosa monitorare Raggiungimento obiettivi KPI oggettivi Qualità percepita dal cliente Aspettative e giudizi del cliente Come monitorare Analisi dati dal Sistema Informativo Acquisti Interviste e questionari Quando monitorare Mensilmente Annualmente Il Controllo.. nel tempo Preventivo • Definizione obiettivi di funzione • Definizione Budget economico / piano risorse In itinere • Monitoraggio KPI su attività in corso (es: stato avanzamento gare vs tempi standard) • Individuazione aree di potenziamento / miglioramento • Staff meeting • Incontri Acquisti Divisioni Consuntivo • Monitoraggio mensile KPI su attività concluse • Reporting aziendale • Performance carta dei servizi • Risultati di customer satisfaction • Consuntivazione obiettivi I principali KPI f. f. I principali KPI Qualità percepita Professionalità buyer Valutazione complessiva Disponibilità buyer 3 Collaborazione unità tecniche Percentuale di soddisfazione Valutazione complessiva Rapporto qualità/prezzo forniture 1 Vendor rating Qualità fornitori Fruibilità contratto Processo selezioni fornitori Collaborazione unità tecniche Puntualità rispetto ai tempi carta Tempi promessi carta servizi Vendor rating Importanza Fruibilità contratto Puntualità rispetto ai tempi carta Soddisfazione Gap tra soddisfazione ed importanza Tempi promessi carta servizi Processo selezioni fornitori Qualità fornitori Rapporto qualità/prezzo forniture Disponibilità buyer Professionalità buyer Percentuale di soddisfatti (*) Il sistema di Business Intelligence Acquisti MONITORAGGIO DIREZIONALE CRUSCOTTO Acquisti REPORTING OPERATIVO STANDARD CRUSCOTTO buyer REPORTING OPERATIVO “FLESSIBILE” DATA WAREHOUSE SRM SISTEMI OPERATIVI TRANSAZIONALI Il Report Acquisti Indicatori 2 1 3 PA Portafoglio Acquisti PM Processi e Metodi Valore portafoglio acquisti Modalità di Acquisto Aree Competenza Analisi Gare Europee Società Tipologia di Acquisto Macrocategoria Dimensione contratti Analisi delle varianti F SQ 4 Fornitori Concentrazione Fornitori Anagrafica Personale Analisi primi 15 fornitori Contrattualizzato per risorsa Qualità forniture Nr./Valore Gare On Line Popolazione Qualificazione AS Analisi del Saving WEBEDI / Catalogo Elettronico Negoziato da fornitori qual. Calcolo del saving Leva prezzi Analisi microcontrattualistica Indici Vendor rating Analisi contratti sottosoglia Global Sourcing Design to cost Tempi di Attraversamento Organizzazione Green Procurement Il calcolo del saving da leva prezzi Vengono utilizzate 2 principali modalità di calcolo della Performance Acquisti Natura Ricorrenti Ricorrenti Acquisti codificati in modo univoco Descrizione (es. con matricola/codice articolo) già effettuati nei tre anni precedenti Modalità di calcolo Punti di Forza Il saving deriva dal calcolo dello scostamento tra Prezzi Medi Ponderati Indicizzati e Prezzi Medi Ponderati dell’anno corrente Non Ricorrenti Acquisti non effettuati nei tre anni precedenti o effettuate per merceologie non assimilabili o direttamente confrontabili (es. non codificate) Il saving deriva dal calcolo dello scostamento tra Contrattualizzato dell’anno corrente e valore delle Richieste di Acquisto Preventivo ricostruito utilizzando valori I Preventivi di Spesa vengono normalmente certi e di dettaglio già scontati in valorizzati nelle RDA e in alcuni casi sono passato verificati in via preventiva dal Controllo di Gestione in termini di capienza di Budget Evidenza di trend storici puntuali dei prezzi scontati per singolo Gruppo Merci/Matricola Disponibilità dei dati a Sistema, registrati negli ordini effettuati I Preventivi di Spesa vengono sviluppati da una Funzione differente dagli Acquisti La modalità di calcolo offre allo stesso tempo un confronto storico e con il mercato Plus e Limiti della metodologia Plus Capacità di indirizzare e monitorare i buyer verso la riduzione dei prezzi d’acquisto Comunicazione del valore aggiunto della Funzione Acquisti e del suo impatto economico sui conti aziendali Limiti Mancanza di una visione di lungo periodo del costo aziendale (ciclo di vita della fornitura) Mancanza di un sistema integrato che rapporti saving a qualità ricevuta Indispensabili degli strumenti integrativi atti a misurare il ciclo di vita del prodotto e la qualità delle forniture (es. Vendor Rating o analisi di total cost per alcuni assiemi particolarmente significativi) Il Design To Cost (DTC) - cenni Il Design to cost è un approccio interfunzionale all’analisi dei prodotti e dei processi con lo scopo di ricercare delle soluzioni tecniche / processuali tali da garantire: 1. la riduzione dei costi a parità di prestazione/ qualità della fornitura 2. l’incremento delle prestazioni / qualità delle forniture a parità o riduzione di costo Per la valutazione di ciascuna iniziativa vengono utilizzate tecniche di total cost of ownership che analizzano: I materiali, le apparecchiature e i servizi Il trasporto e l’installazione dei materiali e dei macchinari L’esercizio e la manutenzione (ordinaria e straordinaria) La rimozione delle apparecchiature da sostituire Lo smaltimento dei materiali di scarto Impatto economico/finanziario clausole contrattuali Impatto ambientale e sociale DTC - Assi di intervento aziendale Nuovi prodotti per lo stesso bisogno Rivedere le specifiche di prodotto o della documentazione tecnica oppure sfruttare l’innovazione tecnologica ed incentivare l’utilizzo di prodotti sostitutivi con migliori prestazioni per soddisfare il medesimo fabbisogno Valorizzazione dei beni aziendali Trasformare in ricavi di vendita e azzerare i costi di trasporto e di smaltimento dei materiali di scarto, dei rottami o degli impianti e componenti da dismettere Revisione dei processi Rivedere i cicli di produzione e i processi operativi al fine di trovare delle soluzioni tecniche, logistiche o gestionali ( es make or buy) che consentano di ridurre i costi nelle diverse fasi del processo Modalità di acquisto Sperimentare nuove forme di acquisto o modificare l’oggetto di acquisto (es noleggio vs fornitura, acquisto chiavi in mano vs acquisti complementari ecc..); modificare le clausole contrattuali o la diversa composizione delle voci di costo del contratto per trovare soluzioni convenienti per entrambe le parti Il Green Procurement (GPP) Il Green Procurement è un sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili, cioè “quei prodotti e servizi che hanno un minore o un ridotto effetto sulla salute umana e sull’ambiente rispetto ad altri utilizzati allo stesso scopo” Requisiti di qualificazione Fornitore Possesso di un sistema di gestione ambientale (EMAS, ISO 14001) Utilizzo di materiali riciclati (anche in parte) o con alto tasso di Riciclabilità Presenza di personale con qualifiche specifiche nel settore ambientale Minimizzazione dei consumi correlati ad una ottimizzazione del rendimento Requisiti sullo smaltimento dei prodotti Contenimento delle emissioni acustiche, atmosferiche ed elettromagnetiche Requisiti sulla gestione degli imballaggi Referenze comprovanti attività svolte in piena ottemperanza alle normative ambientali vigenti 3.344 Specifiche tecniche di gara Riferimenti a marchi ecologici Modalità di consegna ed imballaggio delle merci Modalità di smaltimento/recupero dei prodotti e/o degli imballaggi Modalità di trasporto 720 Dati in MIO € % Green 22% Aggiudicato 2008 Aggiudicato “green” 2008 Dove l’innovazione e l’eco-compatibilità si incontrano I trasformatori a perdite ridotte € Le norme internazionali prevedono per i trasformatori MT/BT 4 classi di perdite dovute al carico e 5 classi di perdita a vuoto Al fine di poter ampliare il mercato dei possibili fornitori, Enel ha deciso un allineamento delle classi di perdite dei suoi trasformatori alle norme internazionali. In gara si sono richiesti i trasformatori di classi migliori in modo da sfruttare gli incentivi economici forniti dall’Autorità (AEEG) per l’acquisto di materiali con perdite energetiche basse +10% Adottando un k tecnico sul rendimento dei trasformatori in fase di valutazione delle offerte si è data ai fornitori l’opportunità di offrire trasformatori più performanti. A fronte di un aumento del costo iniziale del 10%, si avrà in 5 anni il sostanziale pareggio dei costi attualizzati dei trasformatori con perdite ridotte rispetto ai pari costi dei trasformatori ex specifiche Enel 5 I trasformatori a perdite ridotte consentono una riduzione media del 19,5% delle emissioni annuali di CO2 nell’atmosfera Anni Agenda Profilo aziendale Gli Acquisti: organizzazione e ruolo del buyer Il Modello di pianificazione e controllo Acquisti in Enel Il modello di e-Procurement L’e-Procurement nel processo di trasformazione Il processo evolutivo della funzione acquisti ha richiesto la capacità di gestire il cambiamento soprattutto per quanto riguarda la dimensione tecnologica. Nuovo ruolo “più strategico” della degli Acquisti Enel ha infatti accolto i vantaggi connessi all’uso delle nuove tecnologie basate sulla rete Internet, come fattori abilitanti al cambiamento e quindi alla trasformazione nel nuovo modello E-Procurement La visione era quella di una strategia di eBusiness che fosse trasversale all’azienda e che passasse per la ri-progettazione dei processi di acquisto tradizionali in vista dell’introduzione dei nuovi strumenti di supporto web-based Processo di trasformazione E-Procurement come abilitatore del nuovo ruolo Il Sistema Informativo degli Acquisti (SIA) Portale CARATTERISTICHE PRINCIPALI Vendor Rating Anagrafica Unica (RFQ, AU e MDM) Aggregaz ioni e dispaccia mento RdA Raccolta richieste e creazione contratti (SAP SRM) Approccio “best of breed” Creazione e gestione strategica contratti Massima flessibilità alle esigenze Gestione gare (ACM/AES) Sistema sovralocale complementare ai SAP Reporting e Controllo (EDAS) Gestione fabbisogni (Appia) Societari Attenzione all’attività Acquisti a catalogo SAP SAP R/3SAP R/3 R/3 dei buyer Web (XML) EDI fornitore buyer staff Evoluzione del SIA 2003 Analisi di fattibilità 2004 Implementazi one soluzione base 2005 Implementazione evolutive 2006 4 Fine tuning 2007 Revisione del modellosistema / diffusione a livello internazionale 2008 Revisione del sistema di qualificazione , nuovo sistema di reportistica sistema documentale Il Portale Acquisti http://www.acquisti.enel.it/acquisti • Veicolo fondamentale per una strategia di comunicazione verso il fornitore efficiente, efficace e a bassi costi di investimento e manutenzione • Strumento di gestione di un numero sempre maggiore di servizi al fornitore • Unico canale ufficiale di reperimento delle informazioni e delle notizie inerenti le attività di Enel (rischio di perdita di valore in caso di contrasto con altre tipologie di canali informativi) Gare on line: molto più di una semplice ASTA Oggi le piattaforme elettroniche basate su tecnologia Internet consentono di effettuare e gestire tutte le fasi che accompagnano il buyer nell’espletamento degli acquisti di forniture, lavori o servizi, interamente on line. Supplier Internet Supplier Buyer ENEL Supplier Gare on line: i benefici per il buyer • Riduzione del prezzo di acquisto •Possibilità di coinvolgere più fornitori, a cominciare dalla fase iniziale (RFx) •Maggiore attenzione, formalizzazione e “controllo” dell’intero processo •Dinamiche psicologiche indotte dal sistema di negoziazione online in tempo reale •Possibilità di cogliere al meglio alcune situazioni contingenti del mercato • Aumento dell’efficienza del processo di sourcing •Riduzione del tempo di interazione e di negoziazione con i fornitori •Maggiore uniformità e confrontabilità delle offerte •Benefici particolarmente rilevanti per gli acquisti ripetuti •Possibilità di gestire un maggior numero di eventi negoziali • Maggiore trasparenza, tracciabilità, controllabilità della spesa • Maggiori informazioni sul mercato di fornitura Gare on line: i benefici per il fornitore • Maggiori opportunità per le imprese più competitive (riduzione dell’asimmetria informativa) • Nuovi canali di business (anche per le imprese con strutture commerciali meno forti) • Opportunità di “sfruttare” al meglio negozialmente situazioni contingenti (saturazione delle risorse, presenza di overstock, ecc.) • Maggiore trasparenza della negoziazione (a livello sia di prezzo che di aggiudicazione) • Possibilità di benchmark competitivo • Possibilità di utilizzare, anche da parte dei fornitori, gli strumenti di negoziazione elettronica per i propri acquisti (aumento dell’efficienza lungo l’intera supply chain) Catalogo elettronico Il Catalogo elettronico è uno strumento che permette, essendo residente su Web, la massima diffusione e semplicità d’uso e consente al personale operativo Enel di “ordinare” i materiali presenti su catalogo regolato da un contratto pre-negoziato a livello centrale. BENEFICI Sfruttamento delle economie di scala Razionalizzazione della spesa poiché il catalogo obbliga l’utilizzatore a servirsi di un paniere di beni ridotto, laddove la possibilità di scelta tra i beni non è dettata da necessità effettive o da differenze significative Eliminazione della dispersione dei prezzi Uniformità del prezzo di acquisto poiché il catalogo rende visibili a tutti gli utenti le stesse condizioni in termini di diffusione, aggiornamento listini e garanzie associate Riduzione del costo di processo Riduzione della micro-contrattazione e cumulo di tutte le richieste negoziate in modo frammentato ed individuale, che vengono così gestite con una contrattazione unica Concentrazione degli acquisti spot, riconducendone buona parte a contratti pre-negoziati, dando l’opportunità al commerciale di svolgere un ruolo proattivo nella standardizzazione delle offerte Estensione dell’utilizzo di contratti quadro, abilitando alla gestione a catalogo quelle merceologie che oggi non sarebbero gestibili tramite modalità cartacee o contrattualizzabili Semplificazione della gestione delle richieste e degli attingimenti, grazie al miglioramento dei tempi di risposta e all’avvicinamento del processo di selezione del bene all’utilizzatore stesso