Circolo didattico statale “Leonardo Sciascia” Via Colajanni, s.n. – 93100 Caltanissetta email [email protected] – tel 093421404 – fax 0934547655 www.primocircolocl.it PEC: [email protected] Anno scolastico 2014 – 2015 Approvato con: Delibera del Collegio docenti n. 2 del 9 Ottobre 2014 e Delibera del Consiglio di Circolo Il Piano dell’offerta formativa (POF) è il documento regolatore della vita della scuola e contiene gli obiettivi educativi e i percorsi didattici per la crescita culturale e umana degli alunni. Esso rende comprensibile le proposte formative tenendo conto delle indicazioni ministeriali, delle esigenze formative dell’utenza, delle iniziative attivate nel territorio e presenta le caratteristiche dell’organizzazione scolastica e le regole interne. QUADRO DELLE COMPETENZE CHIAVE (COME RIPRESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012) Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l'apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione Europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006i ) che sono: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale. FINALITÀ FORMATIVE SCUOLA DELL’INFANZIA Maturazione dell’identità - Rafforzare l’identità personale del bambino sotto il profilo corporeo, intellettuale, psicodinamico. - Promuovere una vita relazionale sempre più aperta, un progressivo affinamento delle potenzialità cognitive; - Sollecitare il radicamento nel bambino dei necessari atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità e motivazione alla curiosità. Conquista dell’autonomia - Sviluppare nel bambino la capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi. - Rendere il bambino disponibile all’interazione costruttiva con il diverso da sé e con il nuovo. - Aiutare il bambino a scoprire e interiorizzare valori quali: la libertà, il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, la solidarietà, la giustizia e l’impegno ad agire per il bene comune. Sviluppo delle competenze - Consolidare le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive. - Stimolare il bambino alla produzione e interpretazione di messaggi. - Sviluppare capacità culturali e cognitive. - Valorizzare l’intuizione, l’immaginazione e l’intelligenza creativa. Continuità educativa e didattica - Prevedere un sistema di rapporti interattivi tra la scuola dell’infanzia e le altre istituzioni ad essa contigue che la configura come contesto educativo e di apprendimento saldamente raccordato con tutte le esperienze e conoscenze precedenti, collaterali e successive del bambino. - Concordare modalità di organizzazione e di svolgimento delle attività didattiche; - Praticare scambi di informazioni e di esperienze nel rispetto delle specifiche reciprocità. Diversità e integrazione - La Scuola dell’infanzia accogliere tutti i bambini anche quelli che presentano difficoltà di adattamento e di apprendimento, per i quali costituisce una opportunità educativa rilevante. - Ogni bambino deve potersi integrare nella esperienza educativa che essa offre così da essere riconosciuto e riconoscersi come membro attivo della comunità scolastica. FINALITA’ FORMATIVE SCUOLA PRIMARIA Promuovere il successo scolastico Migliorare la qualità e il livello delle prestazioni scolastiche, utilizzando in maniera coerente, spazi, tempi e risorse per offrire una adeguata risposta ai bisogni individuali degli alunni, nell’ottica di una conoscenza spendibile anche in contesti non solamente nazionali e locali. Continuità orizzontale Ricercare un corretto rapporto tra le varie agenzie del territorio, nel riconoscimento e nel rispetto delle rispettive specificità dei contesti di vita. Continuità educativa e didattica di tipo verticale Contribuire a promuovere la continuità del processo educativo evitando rigidità, ricercando coerenza di metodologie e di stili educativi., mediante momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo con la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di I grado ma anche nella considerazione di una corretta continuità / discontinuità curricolare. Educazione alla Costituzione e Cittadinanza Concorrere alla formazione dell’uomo e del cittadino elevandone il livello di istruzione e di educazione personale. Stimolare la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte. Sostenere l’alunno nella progressiva conquista della sua autonomia di giudizio, di scelte, di assunzione di impegni. Prendere parte attiva al mondo delle relazioni interpersonali, sulla base dell’accettazione e del rispetto dell’altro, del dialogo, della partecipazione al bene. Diversità e integrazione Impegnare gli educatori a conoscere, favorire e valorizzare le attitudini individuali, le conoscenze acquisite da ogni alunno e le sicurezze raggiunte sul piano affettivo, psicologico e sociale, mirando ad una sostanziale equivalenza di risultati, evitando, per quanto possibile, che le "diversità" si trasformino in difficoltà di apprendimento ed in problemi di comportamento. Educazione ambientale Guidare alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente nei suoi aspetti fisici, paesaggistici umani, culturali e produttivi. Lingue straniere Offrire l’opportunità di potenziare le abilità cognitive utilizzando differenti modi di pensare “la lingua” ed accrescere l’atteggiamento di disponibilità nei confronti di realtà culturali diverse (per esempio la fruizione di più lingue e la valorizzazione delle “lingue altre” provenienti dalla cultura extracomunitaria). Multimedialità Educare alla fruizione ed alla produzione di linguaggi multimediali per scopi relativi alla conoscenza, alla comunicazione e alla espressione. Coinvolgimento delle famiglie Attenzionare la partecipazione delle famiglie attraverso il coinvolgimento consapevole nei processi educativi degli alunni. PRINCIPI FONDAMENTALI Il servizio scolastico è fondato sui seguenti principi fondamentali: Uguaglianza. Imparzialità e regolarità. Accoglienza ed integrazione. MISSION Diritti e doveri degli alunni. Partecipazione e responsabilità. In base all’analisi delle caratteristiche che Apertura al territorio. la scuola presenta appare possibile l’ipotesi Efficienza e trasparenza. di una “Mission” fondata su alcuni principi: Libertà di insegnamento. •Promozione della persona e dell’alunno •Sviluppo della creatività e del pensiero divergente (Bruner) •Offerta di opportunità: •Adozione di una metodologia efficace •Adozione di una organizzazione efficace •Innalzamento del successo formativo •Partecipazione dei genitori Sistemi di verifica e valutazione del P.O.F. Quest’anno proseguirà il nuovo percorso sperimentale “VALeS”Valutazione e Sviluppo Scuola, finalizzato alla valutazione esterna delle scuole e - per la prima volta - dei dirigenti scolastici. Le analisi valutative saranno condotte dai nuclei di valutazione esterni, attraverso strumenti e protocolli di visita specifici. Ha durata triennale e si colloca nella prospettiva di individuare un modello che prefiguri una valutazione organica di sistema, sulla base delle caratteristiche del Sistema nazionale di valutazione. La sperimentazione segue tre passaggi chiave: l’analisi valutativa (2012/13), le proposte di miglioramento(2013/14) Il miglioramento e la valutazione finale(2014/15). Le attività didattiche curricolari ed aggiuntive sono associate ai seguenti contenitori: Legalità e Pari opportunità Creatività Territorio e ambiente La selezione delle proposte elaborate e presentate dai docenti terrà conto dei criteri già in vigore negli anni precedenti: -Coerenza con il POF -Progetti da svolgere in orario curriculare -Generalizzazione del progetto -Economicità -Continuità della tematica e innovazione nei progetti -Imprescindibilità dall’azione educativa N Denominazione Docenti coinvolti 1) Commissione H-BES-DSA Di Vincenzo F., Arena A., Bilardo M. C. 2) Commissione VALES Dirigente Scolastico Giuseppa Mazzarino D.S.G.A. Giuseppe Baglio A.T.A. Di Perri Filippo Insegnanti: Di Francesco C., Rizzotto D., Guarneri M., Riggi R. 3) Commissione Continuità Panepinto R., Di Miceli M., Curto Pelle A., Gallina R., Matraxia A. 4) Commissione POF Basile V., Rizzotto D., Infantolino G., Caico A., Di Rocco A.