IV° Tema:
regimi non democratici
1
Gli stati nel XX secolo (ancora): i regimi
non democratici ancora la maggioranza
Stati democratici
Stati non
democratici
Percentuale di
autoritarismo
1922
29
35
54,7
1942
12
49
80,3
1962
36
75
67,6
1973
30
92
75,4
1990
58
71
55
Nota: le cifre tengono conto solo degli Stati con almeno un milione di abitanti
2
(Huntington 1993)
I regimi moderni non democratici
Regimi
autoritari
Regimi
totalitari
Regimi non
democratici
Regimi
post-totalitari
Regimi
tradizionali o sultanistici
Regimi di transizione
3
La definizione di autoritarismo:
variabili rilevanti (Linz 1964)
• Pluralismo limitato e non responsabile
• Mentalità caratteristiche
• Assenza o limitata presenza di mobilitazione
politica
• Leader o piccolo gruppo che esercita il potere
• Limiti formalmente mal definiti, ma prevedibili
del potere
4
La definizione di totalitarismo
• Assenza di pluralismo e ruolo preminente del
partito unico
• Ideologia articolata
• Altissima mobilitazione
• Leader o piccolo gruppo al vertice del partito
unico
• Limiti non prevedibili al potere del leader
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Le novità del totalitarismo
• Le origini del termine
• Una forma di dominio del tutto nuova: il
totalitarismo mira alla trasformazione della
natura umana
• Il terrore totalitario: l’istituzionalizzazione
del disordine rivoluzionario
• Caratteristica fondante dei regimi totalitari è
l’esistenza ovvero la costruzione di un
“universo concentrazionario”
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Un esempio: il grande terrore staliniano
(1937/38)
Prima
categoria
Seconda
categoria
Totale
1. I limiti fissati dal decreto
00447, del 30 luglio 1937
75.950
193.000
268.950
2. Innalzamento dei limiti
approvati dal Politburo,
dall’agosto 1937 al novembre
1938
150.500
33.250
183.750
3. Innalzamento dei limiti
approvati dal solo NKVD
129.655
170.960
300.615
4. Numero totale di sentenze
approvate
356.105
397.210
753.315
5. Numero totale di sentenze
eseguite
386.798
380.599
767.397
Fonte: Iunge e Binner (2003)
7
La definizione di post-totalitarismo
• Pluralismo sociale, economico e istituzionale limitato;
assenza di pluralismo politico
• Ideologia ancora esistente, ma impegno più debole nei
confronti della utopia
• Mobilitazione routinaria
• Centralità del partito unico, ma assenza di leader
carismatici e crescita di importanza di leader legati
all’apparato statale
• Controlli sui vertici della leadership attraverso procedure e
“democrazia interna” del partito
8
La definizione di regime sultanistico
• Pluralismo sociale, economico e istituzionale
soggetto a interventi imprevedibili e dispotici;
assenza di pluralismo politico. Nessuna rule of law
• Nessuna ideologia o mentalità caratteristiche a
parte la glorificazione del governante
• Mobilitazione limitata e cerimoniale;
mobilitazione violenta di gruppi para-statali
• Potere concentrato nelle mani del sovrano/leader
• Assenza di limiti: leader svincolato da qualunque
ideologia
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Dimensioni e variazioni rilevanti nei regimi autoritari
Ideologia
legittimante
Coalizione
dominante
(quale e quanto
articolata)
(quali e quanti attori)
Regimi Autoritari
Mobilitazione
dall’alto
(caratteristiche
e grado)
Strutturazione
del regime
(grado di innovatività)
10
I regimi autoritari
Tirannia militare
Regimi autoritari
Regimi
militari
Militari moderatori
Oligarchia
militare
Militari guardiani
Militari governanti
Regimi
civilimilitari
Burocratici-militari
Burocratici-autoritari
Regimi esercito-partito
Regimi civili di
mobilitazione
Regimi nazionalisti
Regimi comunisti
Regimi fascisti
Pseudo-democrazie
e populismo
A base religiosa
11
Le cause dell’intervento militare
•
1.
2.
3.
4.
Una serie di domande:
Perché in numerosi stati del Terzo mondo?
Perché proprio i militari?
Quali condizioni politiche facilitano l’intervento?
Quali le motivazioni dei militari?
– Corporative
– di classe o etniche
5. A contrario: quali fattori ostacolano i colpi di stato?
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Governi e regimi militari
(pretorianesimo)
Tipi di pretorianesimo
Violenza
Governi
Presenza
militare
Contenuta
Civili/
militari
Breve
Radicale
Estesa alle classi
medie
Media
Militari/
civili
Circa un
anno
Di massa
Ampliata ai
settori popolari
Elevata
Regimi
militari
Molti anni
Pretorianesimo
Partecipazione
Oligarchico
Limitata:
cricche, clan
13
Una situazione “ibrida”:
i regimi di transizione
Autoritarismo
Democrazia
Quei regimi preceduti da esperienza autoritaria o
tradizionale, cui faccia seguito un inizio di
apertura, liberalizzazione e parziale rottura della
limitazione del pluralismo
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Testi di riferimento per la lezione
• Maurizio Cotta - Donatella Della Porta - Leonardo
Morlino, Scienza politica, Il Mulino, Bologna, 2008,
cap.5
15
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regimi non democratici - Dipartimento di Scienze sociali e politiche