L’ECONOMIA DELLA QUALITA’ F-L'economia della qualità 1 LA QUALITA’ COSTA? Qualità = costi elevati Qualità coincidente con classe Crosby Qualità is free Feigenbaum Classificazione dei costi della qualità Total Quality management Costi della Qualità come strumento di gestione aziendale F-L'economia della qualità 2 I COSTI DELLA NON QUALITA’ Costi della qualità: tutti i costi sostenuti dall’azienda per realizzare un prodotto conforme alle aspettative del cliente Costi della non qualità: i costi che scomparirebbero se la difettosità del ciclo produttivo fosse nulla F-L'economia della qualità 3 CLASSIFICAZIONE TRADIZIONALE DEI COSTI COSTI DI PREVENZIONE COSTI DEL CONTROLLO COSTI DI ACCERTAMENTO COSTI DEGLI INSUCCESSI COSTI DEGLI INSUCCESSI INTERNI COSTI DEGLI INSUCCESSI ESTERNI F-L'economia della qualità 4 I COSTI DEL CONTROLLO: PREVENZIONE Costi sostenuti per: •prevenire l’insorgenza di carenze qualitative in tutte le funzioni; •ottenere la qualità prevista facendo bene le cose la prima volta. Attività: •progettazione del SGQ; •preparazione documentazione per il SGQ; •valutazione preventiva dei fornitori; •selezione del personale; •revisioni del progetto; •costruzione e prova prototipi; •controllo del processo produttivo (utilizzo di tecniche di SPC); •attrezzature, mezzi e materiali per attività di controllo del processo; •analisi e prove di affidabilità; •formazione e addestramento personale. F-L'economia della qualità 5 I COSTI DEL CONTROLLO: ACCERTAMENTO Costi sostenuti per: •accertare, mediante 1’ispezione e la valutazione, la conformità del SGQ; •accertare, mediante il controllo e collaudo, la conformità dei prodotti; ai requisiti di qualità prestabiliti. Attività: •verifiche ispettive del SGQ; •controllo e collaudo dei materiali in ingresso; •controlli e collaudi durante il processo di lavorazione; •controlli e collaudi sul prodotto finito; •controlli ordinati fuori ditta; •materiali e prodotti sottoposti a prove distruttive; •apparecchiature utilizzate per controlli e collaudi; •taratura e manutenzione delle apparecchiature di controllo e collaudo. F-L'economia della qualità 6 I COSTI DEGLI INSUCCESSI: INTERNI Costi sostenuti per: •errori sui processi; •carenze qualitative (non conformità) di materiali, componenti o prodotti finiti rilevati prima della consegna/installazione di un prodotto o della erogazione di un servizio. Esempi: •scarti; •rilavorazioni e riparazioni; •ricontrolli e selezioni; •declassamenti; •analisi dei dati sulle non conformità; •mancata produzione (o ritardi di produzione) per motivi di qualità. F-L'economia della qualità 7 I COSTI DEGLI INSUCCESSI: ESTERNI Costi sostenuti per: •carenze qualitative (non conformità) di prodotti e/o servizi rilevati dopo la consegna al cliente o durante l’installazione. Esempi: •gestione dei reclami dei clienti •resi da clienti; •riparazioni e sostituzioni in garanzia; •immobilizzo pezzi di ricambio •addestramento del personale di assistenza clienti; •risarcimento danni; •campagne di richiamo prodotti; •rivalse da clienti per carenze qualitative (ad esempio, richieste di maggiori sconti, penali o pagamenti ritardati). F-L'economia della qualità 8 LOCALIZAZIONE DEI COSTI DELLA QUALITA’ Accertamento Prevenzione PRIMA DELLA PRODUZIONE Insuccessi Interni PRODUZIONE F-L'economia della qualità Insuccessi Esterni DOPO LA PRODUZIONE 9 I COSTI DELLA QUALITA’ EXTRAZIENDALI (O DEL CLIENTE) •perdita di produzione in attesa della riparazione di una macchina; •affitto di macchine in sostituzione di quelle ferme; •lavoro straordinario (per compensare tale perdita); •costi di trasporto per sostituire merce difettosa; •perdita di tempo per eseguire tale sostituzione; •costi di riparazioni e sostituzioni fuori garanzia. F-L'economia della qualità 10 I COSTI DELLA QUALITA’ LEGATI ALLA NON SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Perdite sul prodotto/servizio responsabile di non qualità: •il cliente insoddisfatto probabilmente deciderà di non acquistare più il prodotto/servizio; •il cliente insoddisfatto è veicolo, anche se non sempre intenzionale, di pubblicità negativa. Perdita di immagine per l’azienda F-L'economia della qualità 11 Costo per unità di prodotto LA CURVA DEI COSTI DELLA QUALITA’ 100% difettosi Costi degli insuccessi Costi totali Costi dei controlli Difettosità prodotto F-L'economia della qualità 100% buoni 12 ATTIVITA’ DI PREVENZIONE Investire nelle attività di prevenzione per: •minori costi degli insuccessi; •possibilità di riduzione dei costi di accertamento; •riduzione dei “costi occulti”. Il denaro investito nella prevenzione ha un ritorno economico legato alla riduzione delle non conformità interne ed esterne F-L'economia della qualità 13 ATTIVITA’ DI ACCERTAMENTO Numero di insuccessi N° totale insuccessi N° insuccessi esterni N° insuccessi interni Scarse Attività di accertamento F-L'economia della qualità Numerose 14 Costo per unità di prodotto LA NUOVA CURVA DEI COSTI DELLA QUALITA’ Costi dei programmi di qualità/affidabilità Costi totali Costi degli insuccessi Qualità/affidabilità F-L'economia della qualità 100% 15 I COSTI DELLA QUALITA’ IN VISIONE TQM RISORSE ELEMENTI IN INGRESSO ATTIVITA’ VALORE AGGIUNTO per l’utente ELEMENTI IN INGRESSO ELEMENTI IN USCITA ELEMENTI IN USCITA COSTI EC Valore.agg iunto.per. l' utente Costo.del. processo F-L'economia della qualità 16 I COSTI DELLA QUALITA’ IN VISIONE TQM OTTICA DEL FORNITORE OTTICA DELL’UTENTE D B A+B A C COSTI SOSTENUTI A+B +D A e B - costi di attività che generano valore D - costi delle difettosità VALORE AGGIUNTO A - valore riconosciuto dal cliente B - valore non riconosciuto dal cliente C - valore che il cliente avrebbe voluto ricevere Non sempre il valore riconosciuto dal cliente coincide col costo sostenuto dall'azienda! F-L'economia della qualità 17 QUALITA’ DELL’ESECUZIONE I COSTI DELLA QUALITA’ IN VISIONE TQM 2 4 FARE BENE LE COSE GIUSTE 1 3 FARE MALE LE COSE SBAGLIATE QUALITA’ DEGLI OBIETTIVI F-L'economia della qualità 18