8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Caratteristiche della fase adolescenziale PUBERTÀ ADOLESCENZA passaggio dalla condizione fisiologica del bambino a quella dell’adulto passaggio dallo status sociale del bambino a quella dell’adulto vs PREADOLESCENZA ADOLESCENZA problemi legati alla crescita fisica, all’identità corporea e alla definizione sessuale maturazione delle capacità di analisi, di introspezione e definizione dell’identità, dei valori e delle scelte 1 © Il Mulino, 2002 8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Caratteristiche socio culturali dell’adolescenza I limiti temporali dell’adolescenza sono relativi, determinati dalla cultura e dall’appartenenza sociale Studi antropologici Gli sconvolgimenti adolescenziali sono un prodotto culturale Studi sociologici La transizione adolescenziale risente dell’influenza del contesto familiare, sociale e culturale 2 © Il Mulino, 2002 8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Compiti di sviluppo (Havinghurst, 1952) • instaurare relazioni nuove e più mature con coetanei di entrambi i sessi • acquisire un ruolo sociale femminile e maschile • accettare il proprio corpo e usarlo in modo efficace • conseguire indipendenza emotiva dai genitori e da altri adulti • raggiungere la sicurezza di indipendenza economica • orientarsi verso e prepararsi per un’occupazione o professione • prepararsi al matrimonio e alla vita familiare • sviluppare competenze intellettuali e conoscenze necessarie per la competenza civile • desiderare e acquisire un comportamento socialmente responsabile • acquisire un sistema di valori e una coscienza etica come guida al proprio comportamento 3 © Il Mulino, 2002 8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Famiglia e adolescenti Lo stile personale con cui i genitori entrano in relazione con il figlio adolescente svolge un ruolo importante nel favorire la competenza sociale e lo sviluppo dell’identità degli adolescenti. In particolare si differenziano tre stili: Capisce i punti di vista o le richieste del figlio, prende in considerazione le sue proposte, fornisce consigli senza imporsi favorendone lo sviluppo dell’autonomia GENITORE RELAZIONATO Resta fermo nelle sue convinzioni credendo di possedere migliori strumenti per comprendere il bene del figlio e per stabilire le regole a cui obbedire GENITORE AUTOCENTRATO GENITORE EVASIVO Appare spesso arrabbiato o deluso ed è psicologicamente assente 4 © Il Mulino, 2002 8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Funzione protettiva dei genitori I genitori svolgono un ruolo protettivo nei confronti dei figli adolescenti, riducendo l’effetto negativo di eventi di vita delicati o difficili e configurandosi come un fattore decisivo nello sviluppo nella capacità di far fronte agli eventi stressanti Tale funzione protettiva si esprime attraverso: • il potenziamento dell’autostima soprattutto nelle condizioni in cui il figlio deve far fronte ad un fallimento • l’appoggio diretto e la vicinanza in situazioni stressanti • la stabilità del rapporto affettivo al variare delle circostanze 5 © Il Mulino, 2002 8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Relazione con il gruppo dei pari Le relazioni con i coetanei hanno il ruolo di rafforzare i processi di: • identificazione • differenziazione - individuazione • integrazione relazionale Appartenenza al gruppo Nasc e da Bisogno di appartenenza: Bisogno di affiliazione: esigenza di trovare supporto, condivisione e approvazione 6 diventa scelta selettiva di attività e di riferimenti valoriali congrui con l’immagine di sé che l’adolescente si sta costruendo © Il Mulino, 2002 8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Caratteristiche dei diversi gruppi di pari GRUPPI FORMALI GRUPPI INFORMALI • stretta integrazione con le • slegati dalle istituzioni e luogo istituzioni e sostanziale adesione ai valori che li ispirano • minore sviluppo dei livelli di autonomia e di indipendenza • sviluppo di un forte senso di appartenenza religioso o valoriale • più legati alla famiglia • contano più sull’aiuto dell’adulto • perseguono valori fondati sull’auto disciplina, sulla cultura, sullo studio e sulla formazione personale di espressione delle tendenze personali • maggiore sviluppo dei livelli di autonomia e di indipendenza • promozione della discussione dell’espressione di spirito critico • più indipendenti dalla famiglia • si confrontano e cercano sostegno dai coetanei • più propensi ad abbracciare valori nuovi e più orientati verso posizioni più originali 7 © Il Mulino, 2002 8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Sviluppo delle relazioni affettive tra i pari Il gruppo svolge un importante ruolo nello sviluppo delle RELAZIONI ETEROSESSUALI Contatto rassicurante con l’altro sesso mediato dalla presenza dei coetanei Sviluppo dell’orientamento preferenziale verso le prime relazioni intime e sentimentali 8 © Il Mulino, 2002 8 Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo L’adolescenza Le relazioni amicali in adolescenza La capacità di instaurare relazioni di amicizia è generalmente: • indice del benessere psicologico • indice della sua capacità di cooperare e di negoziare • fattore protettivo del rischio di disagio sociale L’amicizia ha un diverso valore per: PREADOLESCENTI • piacere di stare insieme • condivisione del tempo e delle attività • creazione di rapporti di cooperazione e di reciprocità 9 ADOLESCENTI • riconoscimento delle caratteristiche personali • mutuo rispetto e accettazione dell’altro • relazione da cui esigere maggiore vicinanza e intimità (importanza delle confidenze) © Il Mulino, 2002