SStrategie europee per lo Sviluppo Sostenibile:
AAspetti considerevoli:
11)
Forma della città
Città moderat. compatta più sostenibile della città diffusa
22) Distribuzione delle funzioni urbane sul territorio
Decentramento (assetto policentrico interconnesso)
33) Rapporto equilibrato fra ambiente urbanizzato e non.
Definizione dei margini urbani
44)
Sistemi di mobilità.
Sistemi di trasporto alternativi all’automobile
Piano della Grande Londra di Patrick Abercrombie 1945
P
Modello radiocentrico gerarchizzato (città nuove sulle radiali)
i
Divieto di impiantare nuove industrie
a
Decentramento delle esistenti
n
Conferma del ruolo del porto
o
d
e
l
l
a
G
r
a
n
d
e
L
CITTA’ MODERATAMENTE COMPATTA
Infilling - densificazione abitativa
aree urbane libere e riuso delle aree dimesse)
Tipologie più intensive (nelle aree a bassa
densità)
Diversificazione
diffusi)
funzionale
(poli
funzionali
Controllo del suolo non urbanizzato
CONFINE URBANO
Rapporto equilibrato fra ambiente urbanizzato e
aree a verde
più
DECENTRAMENTO
Uso del paradigma reticolare policentrico per le
aree metropolitane (in contrapposizione al
modello gerarchico londinese)
Politiche di riequilibrio insediativo nel territorio:
Top down - concentrazione di attività in
punti del territorio ad alta accessibilità del
trasporto pubblico
Button up - riqualificazione degli ambiti
locali per mezzo di:
Recupero specificità dei luoghi
Riduzione segregazione sociale
Miglioramento qualità ambientale
CONTENIMENTO DEGLI EFFETTI DEL TRAFFICO
AUTOMOBILISTICO
Riorganizzazione dell’assetto urbano, la dispersione delle attività
economiche e delle abitazioni incrementa in modo esponenziale il
traffico con conseguenze di congestione e inquinamento.
La riduzione del traffico si può ottenere:
Riduzione spostamenti interni (casa-lavoro)
Rilocalizzando le funzioni urbane
Scoraggiamento o divieto di auto in specifiche zone urbane
Introducendo politiche tariffarie per scoraggiare la sosta in
determinate aree
Incremento di parcheggi scambiatori a breve sosta
Reti di piste ciclabili
Politiche di pedonalizzazione
Valorizzazione di alternative al trasporto individuale su gomma
Potenziamento del trasporto pubblico
ATTUAZIONI IN EUROPA
SVEZIA
Attenzione alle risorse naturali
Ricerche per l’affrancamento del fossile come risorsa energetica
Riscaldamento degli edifici con risorse naturali
Forme di riciclo del calore
1) Città compatta
Urban renewall (rinnovare l’ambiente esistente: aggiornamento
parchi naturali, recupero del patrimonio immobiliare dimesso,
riqualificazione dello sviluppo edilizio degradato)
Infilling
2) Decentramento
Decentramento dei servizi (isole urbanizzate inserite nel sistema
naturale)
4) Sistemi di mobilità
Interconnessione delle isole urbane attraverso sistemi veloci di
mobilità pubblica su ferro e gomma
ATTUAZIONI IN EUROPA
OLANDA (Amsterdam)
1) Città compatta
Structurplan di Amsterdam dell’85 e quarto rapporto
nazionale del ‘91: per mezzo dell’infilling si cerca di
rimediare alla città diffusa a bassa densità che ha creato
problemi di traffico e di scarso effetto urbano;
l’infilling insiste intorno alle stazioni di servizio del
trasporto pubblico al fine di ridurre il traffico
automobilistico e di preservare le aree agricole esterne
all’edificazione
3) Confine urbano
Green Heart (Randstad): si risponde alla tendenza della
città di invadere questa riserva ambientale con indirizzi di
tutela del Ministero (perimetrazione di salvaguardia)
5) Sistemi di mobilità (secondo structur plan dei trasporti, Amsterdam ’90)
Contenimento del traffico urbano e riduzione della congestione:
 verifica della accessibilità offerta dai vari sistemi di trasporto
Trasporto pubblico prevalente
Trasporto pubblico e auto
Auto prevalente
 valutazione della mobilità indotta da funzioni e servizi
Alta media o moderata mobilità e densità di addetti
Alta media o moderata intensità di visitatori clienti
Incrociando questi parametri si ottengono appropriati sistemi infrastrutturali dei
trasporti che dovrebbero portare al 2010 ad un incremento del 50% dei clienti dei
trasporti pubblici
Potenziamento della rete di mezzi pubblici, delle piste ciclabili e dei percorsi pedonali
Gestione strategica dei parcheggi per scoraggiare l’uso dell’auto individuale
Selezione di accessibilità in auto (voonerf) con rallentamento del traffico, restrizione
delle carreggiate e impiego di segnalatori (moderazione del traffico)
ATTUAZIONI IN EUROPA
GRAN BRETAGNA (Londra)
1) Città compatta
Urban infill: aumento della densità degli insediamenti in ogni unità
di vicinato in base alla capacità di carico residua
Densificazione sui nodi di interscambio del sistema di trasporto
2) Decentramento
Policentrismo: superamento del modello gerarchico tradizionale
con la rilocalizzazione delle funzioni in centri minori sparsi sul
territorio. Ma il segno dei corridori infrastrutturali originari spingono
in ambito locale alla dilatazione in nuovi centri (policentrismo
diffuso)
3) Confine urbano
Green space system: trama continua di aree verdi integrate con il
sistema della mobilità pedonale, ciclabile e dei trasporti pubblici
Green belt (cintura verde)
Green chains (corridoi verdi di attraversamento dei quartieri con
percorsi pedonali e trasporto pubblico)
4) Sistemi di mobilità
Potenziamento del sistema di trasporto pubblico
Classificazione gerarchica del sistema stradale per mezzo di una valutazione di impatto dei trasporti,
in tre tipologie (rapporto della commissione Barlow, 1963):
Rete primaria di collegamento città-territorio
Rete secondaria di distribuzione del traffico in entrata alla città (non vi sono parcheggi)
Strade di penetrazione alle zone funzionali
Tre proposte di sviluppo in base a tre tipologie di offerta di trasporto (riferite ai piani di struttura e di
destinazione d’uso):
Proposte di sviluppo
Tipi di accessibilità
•Trasformazioni che generano un
elevato numero di spostamenti
•Grande accessibilità con il trasporto
pubblico e restrizioni sui parcheggi
•Trasformazioni che generano un
numero di spostamenti più modesto
•Buona accessibilità con il trasporto
pubblico, presenza rete stradale
•Trasformazioni che generano
spostamenti limitati
•Buona accessibilità stradale e
sufficiente con il trasporto pubblico
Esempio :
rapporto di impatto sui trasporti per un progetto di nuovo
insediamento di attività residenziali e commerciali
Studio morfologico del sito e dei suoi cambiamenti
Analisi della rete di trasporto esistente e definizione
del bacino di influenza
Stima della mobilità generata
Proposta per la distribuzione e ripartizione dei
flussi di mobilità sulla rete esistente
Studio degli accessi al luogo e valutazione della fluidità
del traffico
Stima degli effetti degli incrementi di traffico sulla
sicurezza di pedoni e ciclisti
La sfida ambientale
ESTATE SOLE ALTO
INVERNO SOLE BASSO
1994-1997
ATTUAZIONI IN EUROPA
GERMANIA (Monaco)
Piano di indirizzo del governo del ’93, opera con strumenti di pianificazione
paesistica e ambientale a scala regionale (land):
Politiche di controllo del confine urbano
Salvaguardia degli spazi aperti
Salvaguardia della forma e dell’identità degli spazi urbanizzati
1) Città compatta
Infilling
Ricerca di aree da destinare alla compensazione eco-ambientale
2) Decentramento
Urban network (sviluppo policentrico interconnesso: reti di città con
ruoli diversi e specializzazione di funzioni): concentrazione
decentrata (rafforzamento degli insediamenti nei nodi del sistema)
3) Confine urbano
Green system: reti e aree verdi per il supporto delle reti di mobilità
alternativa e per mantenere un ecosistema naturale
5) Sistemi di mobilità
Sviluppo delle reti di trasporto collettivo (ferrovie, metropolitane e
tranviarie)
Transport network: differenziazione in reti tipologiche
Rete della linea metropolitana di superficie (lungo percorso di
connessione fra i diversi centri)
Rete metropolitana sotterranea (medio percorso)
Linee tranviarie (raggio di azione medio-breve degli ambiti urbani)
Sistema ferroviario
Reti ecologiche di trasporto (piste ciclabili e percorsi pedonali)
ATTUAZIONI IN EUROPA
ITALIA
L’attenzione dei pianificatori non è stata quasi mai incentrata sugli
spazi liberi o sulle aree agricole esterne agli insediamenti, né sugli spazi di
uso pubblico fra gli edifici che rappresentano di fatto il vero tessuto
connettivo della città.
La tutela dell’ambiente è vista come un aspetto settoriale della
gestione del territorio (tutela paesistica L.1497/’39, beni paesaggistico
ambientali L.431/85)
Si inizia a concepire la pianificazione urbanistica come uno
strumento integrato di gestione complessiva del territorio e si presta molta
più attenzione allo studio degli spazi nel tessuto connettivo della città:
progettazioni finalizzate a creare nuovi spazi di relazione che costituiscono
una parte consistente del valore aggiunto della città con alcune esperienze
regionali
Toscana:
L.R.5/’95 lancia l’obiettivo dello sviluppo sostenibile
Tutela delle risorse naturali ed essenziali negli strumenti urbanistici
P.I.T., P.T.C. e P.S. all’interno del P.R.G.
P.R.G. per l’edificazione di nuove aree prevede la verifica della
compatibilità ambientale
Milano (’84-’89)
1)
Città compatta

Infilling: ricerca di equilibrio fra le aree centrali ad alta densità e quelle
periferiche a bassa densità
Riuso aree dimesse ed aree industriali (Livorno- Firenze)
Contenimento dello sprawl (diffusione di nuove urbanizzazioni sul
territorio)


2)
Decentramento
Sistemi urbani policentrici con centri minori specializzati
3)
Confine urbano
Protezione del territorio esterno: sviluppo compatibile con il piano
provinciale del ’91 per il quale il 39% del territorio provinciale è
sottoposto a tutela
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