Le parole della geostoria Latifondo Che cos’è il latifondo Il latifondo è una proprietà agricola di dimensioni molto estese La parola deriva dal latino latus («vasto») e fundus («podere») È caratterizzato da un rendimento basso rispetto alle sue potenzialità specifici rapporti socioeconomici tra proprietario e lavoratori Piantagione in Brasile Il latifondo a Roma e nel Medioevo L’origine del latifondo risale alla Roma del II sec. a.C.: grazie alle conquiste militari, i grandi proprietari terrieri accumularono vasti possedimenti di terra Sistema delle villae Nella tarda antichità il sistema del latifondo si evolvette nell’economia curtense Nel Medioevo l’economia latifondista raggiunse l’apice con il sistema feudale Scena di mietitura (XIV sec.) Le fattorie appartenenti a nobili ed ecclesiastici erano sistemi autosufficienti Il latifondo oggi Il latifondo è stato la forma dominante della proprietà agricola dall’antichità fino al XIX sec. In Italia ha avuto fine ufficialmente solo con la legge agraria del 1950 In America Latina il latifondo è tuttora esistente, ma è aperto al libero mercato Le grandi proprietà si specializzano in un solo prodotto e sono perciò dette piantagioni Schiavi in una piantagione di canna da zucchero sull’isola di La Réunion (1879-1891) Latifondo e agricoltura intensiva Permette di produrre grandi quantità di prodotto grazie alle grandi dimensioni della superficie coltivabile Il latifondo è caratterizzato da arretratezza tecnologica e coltivazione estensiva vs L’agricoltura intensiva è invece orientata all’ottimizzazione della resa agricola Investimenti; tecnologia Esempio di raccolta meccanizzata All’ottimizzazione dei profitti miravano i ricchi proprietari inglesi durante la Rivoluzione agricola nel XVII e XVIII secolo Latifondo e sfruttamento Il proprietario del latifondo è un proprietario assenteista: risiede in città e lascia la gestione a un fattore I contadini coltivano i campi in condizioni spesso molto dure Trattengono dal raccolto quanto basta alla loro sussistenza Piantagione di cacao in Africa centrale