IL SACRAMENTO
DELL’ACCOGLIENZA
PIAMBORNO
24 Settembre 2006
Cosi lo
spiega il
Papa:
Cari genitori, padrini e madrine,
Cari fratelli e sorelle!
Che cosa succede nel Battesimo? Che cosa ci si aspetta dal Battesimo?
Voi avete dato una risposta sulla soglia di questa Cappella: aspettiamo
per i nostri bambini la vita eterna. Questo è lo scopo del Battesimo.
Ma, come può essere realizzato? Come il Battesimo può dare la vita
eterna? Che cosa è la vita eterna?
Si potrebbe dire con parole più semplici: aspettiamo per questi nostri
bambini una vita buona; la vera vita; la felicità anche in un futuro
ancora sconosciuto. Noi non siamo in grado di assicurare questo dono per
tutto l'arco del futuro sconosciuto e, perciò, ci rivolgiamo al Signore per
ottenere da Lui questo dono.
Oltre alle parole, abbiamo i gesti ed i
simboli, ma sarò molto breve
nell'indicarli. Il primo gesto lo abbiamo
già compiuto: è il segno della croce, che
ci viene dato come scudo che deve
proteggere questo bambino nella sua
vita; è come un «indicatore» per la
strada della vita, perché la croce è il
riassunto della vita di Gesù. Poi vi sono
gli elementi: l'acqua, l'unzione con l'olio,
il vestito bianco e la fiamma della
candela. L'acqua è simbolo della vita: il
Battesimo è vita nuova in Cristo. L'olio è
simbolo della forza, della salute, della
bellezza, perché realmente è bello
vivere in comunione con Cristo. Poi il
vestito bianco, come espressione della
cultura della bellezza, della cultura della
vita. Ed infine la fiamma della candela,
come espressione della verità
che risplende nelle oscurità della storia
e ci indica chi siamo, da dove veniamo e
dove dobbiamo andare.
Prima di tutto il nome:
Apocalisse 2,17
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle
Chiese: Al vincitore darò la manna nascosta e una
pietruzza bianca sulla quale sta scritto un nome
nuovo, che nessuno conosce all'infuori di chi la
riceve.
«Noi invece siamo dei
pesciolini che nasciamo in
conformità a Gesù Cristo,
il nostro Pesce, e soltanto
rimanendo nell’acqua
possiamo salvarci».
Anticamente usato per la
medicina è stato scelto come
segno per il Battesimo perché
possa aiutare il nuovo cristiano
“sano e robusto”.
2Corinzi 2:15
Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono…
Anticamente quelle persone che si
preparavano a ricevere il battesimo
veniva chiamati gli ILLUMINATI
Ricevete la luce di Cristo.
Celebrante:
A voi, genitori, e a voi, padrino e
madrina,
è affidato questo segno pasquale,
fiamma che sempre dovete
alimentare.
Abbiate cura che il vostro
bambino, illuminato da Cristo,viva
sempre come figlio della luce;e
perseverando nella fede,
vada incontro al Signore che
viene,
con tutti i santi, nel regno dei
cieli.
La LUCE DI
CRISTO,
rappresentata
dal Cero
Pasquale è
simbolo della
vittoria di
Gesù sulle
TENEBRE.
Anticamente la rinuncia a satana veniva fatta con un gesto
molto significativo:
Colui che doveva essere battezzato, voltava le spalle a
ovest e dirigeva il suo sguardo verso est. Rinunciava alle
tenebre per entrare nella luce
Il Signore Gesù, che fece
udire i sordi e parlare i
muti,
ti conceda di ascoltare
presto la sua parola,
e di professare la tua
fede,
a lode e gloria di Dio
Padre.
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