UN LIBRO SENZA ETÀ “Questa storia mi ha veramente commosso”: è stato il primo commento alla fine delle letture animate del libro “Le avventure di Pinocchio”. Durante tutto l’anno scolastico le classi terze della Scuola Veneria si sono cimentate nella lettura di un testo che ha permesso più di ogni altro di esplorare un’ampia gamma di sentimenti che provano adulti e bambini: solitudine e disperazione, avventura e noia, attesa e stupore, rabbia e senso di colpa. Le contraddizioni che emergono dal suo carattere sono quelle insite in ognuno di noi, le tentazioni cui cede non sono che umane. Collodi, poi, scrive con un ritmo narrativo altamente espressivo e a tratti incalzante: ha catturato l’attenzione di tutti pur con un linguaggio non sempre semplice e lasciandoci lo stesso messaggio dell’eroe delle fiabe che affronta antagonisti e difficoltà ma alla fine… vince! L’alternanza di animali-personaggi buoni e cattivi rappresentano inoltre la moltitudine di incontri che fan parte della nostra quotidianità: per ogni animale “nemico” ce n’è uno amico e se il mondo è abitato da volpi assassine e da gatti imbroglioni ci sono anche gli animali amici che rappresentano la parte buona del genere umano. La nostra piacevole esperienza è stata arricchita da alcuni volontari del Piccolo Teatro di Bra, che si sono prestati generosamente a farci vivere le avventure del burattino in modo così realistico che ci sembrava quasi di essere lì con lui, a rattristarci per la sua ingenuità o a rallegrarci per le sue buone intenzioni. In occasione della lettura degli ultimi capitoli le classi sono state invitate a teatro: un’esperienza divertente e interessante che ci ha permesso di riflettere ancora una volta su che cosa vuol dire “essere buoni”. Tornando a scuola risuonavano ancora le parole che hanno fatto da cornice a questa piacevole esperienza. LA LETTURA…è UN’AVVENTURA!!!!