“La legionellosi nelle strutture ospedaliere e turistico-alberghiere”
Perugia, 29 ottobre 2005
Il sistema di sorveglianza
della legionellosi nella
Regione Puglia
Maria Teresa Montagna
LA SALUTE: UN’ALLEANZA…
Cittadini
Rappresentanze
sociali
Operatori
Mondo
produttivo
Istituzioni
Mondo della
comunicazione
LA SALUTE: UN’ALLEANZA…
TUTELA DEI SOGGETTI
PROGRAMMAZIONE
E CONTROLLO
PIANI COMUNITARI
DI INTERVENTO
INFORMAZIONE
Bari
Osservatorio
Epidemiologico
Regionale
…sorveglianza malattie infettive…
Programma operativo
• Sistema Informatizzato Malattie Infettive (SIMI)
• Epatiti Virali Acute (SEIEVA)
• Tubercolosi
• Malattie Invasive da Haemophilus influenzae
• Registro Regionale AIDS
• Infezioni da HIV
• SORVEGLIANZA DELLA LEGIONELLOSI
• Malattie invasive da S. pneumoniae
• Influenza
OER
Previsioni
legionellosi/anno
(OMS)
100.000 casi di polmonite
1-5 % comunitaria
1.000- 5.000
3-20 % nosocomiale
?
3.000- 20.000
2
1996-97
1
1998
4
1999
2
2000
OER
Clinica
2001
Ambientale
1999
marzo 2001- settembre 2005
63 casi di legionellosi (6.2%)
12
51
19%
Sorveglianza clinica
9
9
2001
1996-2000
36
19
2002
2003-05
OER
CONSIDERAZIONI
Il nostro programma di sorveglianza attiva ha
determinato in Puglia un incremento delle
notifiche con vantaggi per i pazienti che ricevono
una migliore terapia e per l’eliminazione delle
sorgenti di infezione. Pertanto è necessario……

Sorveglianza più accurata nei pz affetti da polmonite

Diagnosi clinica sempre supportata dai dati di laboratorio

Maggiore attenzione nella notifica dei casi
INDAGINE AMBIENTALE
(9073 campioni di acqua)
giugno 1999-agosto 2005
Strutture
ospedaliere
Alberghi
Abitazioni
Case di cura
Strutture ospedaliere
ufc/litro
(28.5%)
(71.5%)
Sorveglianza ambientale
SIEROTIPI ISOLATI
Microrganismo
%
L.pneumophila 2-14
67.1
L.pneumophila 1
30.8
L.pneumophila 1+ L.pn. 2-14
1.9
L.species
0.2
Alberghi
ufc/litro
(28.3%)
(71.7%)
Sorveglianza ambientale
CLUSTER
FOGGIA
BARI
BRINDISI
TARANTO
LECCE
SIEROTIPI ISOLATI
Microrganismo
%
L.pneumophila 2-14
49.0
L.pneumophila 1
39.3
L.species
7.6
L.pneumophila 1+ L.pn. 2-14
2.8
L.pneumophila 2-14 + L.species
1.0
L.pneumophila 1+ L.species
0.3
Abitazioni
SIEROTIPI ISOLATI
Microrganismo
%
L.pneumophila 1
14.1
L.species
10.2
L.pn. 1 + L.species
2.6
L.pn 2-14
1.2
Case di cura
ufc/litro
(19.2%)
(38.5%)
Sorveglianza ambientale
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
DEI SIEROTIPI
L. pneumophila sg 1
L. pneumophila sg 3
FOGGIA
L. pneumophila sg 5
L. pneumophila sg 6
L. pneumophila sg 4
BARI
L. micdadei
BRINDISI
TARANTO
LECCE
Legionella spp in ambito odontoiatrico
72.7%
20,8%
80
L. pneumophila sg 1
70
60
50
% 40
66.6%
Legionella species*
30
12,5%
L. pneumophila sg 2-14
20
10
*L.longbeachae, L.bozemanii, L.dumoffii, L.gormanii, L.jordanis, L.micdadei, L.anisa
0
Ore 8.00
33.3%: <103 ufc/litro
41.7%: 103-104 ufc/litro
25%: >104 ufc/litro
Rischio professionale…
Aerosol
Aerosol
Aerosol
Popolazione esaminata…..
44 soggetti esposti
all’ambiente odontoiatrici
44 soggetti non esposti
all’ambiente odontoiatrici
Il titolo anticorpale considerato indicativo di infezione è stato >1:256
Risultati ………….
esposti
positivi
31.8%
64.3% L.species
14.3% L.pneumophila 7-14
21.4% L.pn 7-14 + L.species
non esposti
positivi
9.1%
50% L.species
50% L.pneumophila 7-14 + L.species
Considerazioni…
La sorveglianza ambientale ha permesso di evidenziare
una diffusa contaminazione ambientale da Legionella spp
Questo comporta un rischio per la salute umana in
turisti, categorie professionali, pazienti ricoverati in
strutture ospedaliere ……
La prevenzione è l’unico strumento efficace per ridurre
l’insorgenza di casi di malattia
Considerazioni…
E’ stato confermato un rischio per infezioni da
Legionella spp negli operatori odontoiatrici.
Il riscontro è confortato dalla concordanza tra
specie isolate nella rete idrica e Ac specifici
Il rischio non è solo per l’operatore ma
potenzialmente anche per tutti coloro che
ricorrono all’assistenza odontoiatrica.
clinica
ambiente
EWGLI
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