Il progetto Scuola Digitale – Lavagna Una tecnologia a misura di classe Una lavagna digitale… • • • • per l’insegnamento/apprendimento delle discipline da integrare in classe nella pratica quotidiana per favorire un ambiente di apprendimento inclusivo per facilitare la partecipazione degli alunni alla costruzione della conoscenza Una tecnologia a misura di classe Con la lavagna digitale le nuove tecnologie entrano a far parte della normale attività curricolare e non sono più relegate ad un singolo ambito disciplinare (es. Informatica) o ad una aula specifica “separata” (es. laboratorio di informatica) La lavagna digitale: •influisce positivamente sull‘ attenzione, la motivazione e il coinvolgimento degli studenti •attraverso la multimedialità, l'esposizione del docente migliora • incrementa le relazioni tra studenti e docenti, supporta le discussioni, migliora la comunicazione •attraverso l'interattività, la possibilità manipolare i contenuti, supporta partecipazione attiva degli studenti. di la La lavagna digitale: può essere la condizione d’innesco per un processo d’innovazione che ha come obiettivi: • la costruzione di un ambiente di apprendimento adeguato alla società dell'informazione e della conoscenza; • lo sviluppo di una didattica centrata sullo studente e sui suoi l bisogni. Questo processo può essere influenzato da: • La frequenza di utilizzo • La formazione che i docenti ricevono • La confidenza che gli insegnanti maturano nell'utilizzo Lo scenario nazionale Trentino Alto Adige SLIM4DIDA Provincia Autonoma di Trento 2004 La lavagna digitale fa la sua comparsa nelle scuole italiane Lombardia Lavagna Interattiva Multimediale nella didattica USR Lombardia Emilia Romagna SchoolSuite USP Bologna Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Campania Digiscuola Innovascuola Innovascuola-Primaria (nazionale) Innovascuola-Secondaria di I grado (8 regioni) 2008 28.000 LIM Piano nazionale diffusione LIM Territorio nazionale MIUR-ANSAS Le fasi del piano di formazione 2010-2011 Richiesta di dotazioni tecnologiche tramite formulario MIUR online Individuazione dei P.O., formazione reti scuole e assegnazione delle LIM Acquisto e installazione delle dotazioni tecnologiche Riapertura formulario per aggiornamento dati docenti Individuazione, selezione e formazione tutor Individuazione sedi di corso e formazione classi Fase 1 - Formazione metodologico-didattica Fase 2 - Sperimentazione assistita Monitoraggio Il flusso di lavoro per l’avvio dei corsi: Il Nucleo regionale ex-IRRE E.R.: 1. seleziona i docenti aspiranti tutor dell’Emilia Romagna e delle Marche; 2. forma i tutor selezionati, in collaborazione con ANSAS ex Indire; 3. individua le scuole sedi di corsi tra quelle che hanno dichiarato la loro disponibilità all’atto della domanda; 4. forma le classi associando i gruppi di docenti ai tutor e alle scuole sedi di corso; 5. attribuisce i corsi ai tutor tenendo della posizione in graduatoria e dell’appartenenza provinciale, previa formazione e contratto; 6. il tutor incaricato dall’Agenzia prende contatto con il dirigente scolastico della sede dei corsi a lui assegnati e concorda il calendario degli incontri Fase 1 La formazione metodologico-didattica Destinatari Nell’individuazione dei docenti per la formazione si raccomanda di: •Privilegiare docenti disponibili a sperimentare percorsi didattici innovativi con l'uso della lavagna digitale •Considerare eventuali competenze acquisite dai docenti in precedenti iniziative di formazione volte a promuovere l'innovazione della scuola attraverso l'uso delle nuove tecnologie •Si raccomanda di NON includere nella formazione metodologica personale ATA, referenti tecnici, responsabili dei laboratori informatici che potranno invece partecipare proficuamente al training tecnico-operativo Fase 1 La formazione metodologico-didattica Obiettivi • Acquisire la capacità di pianificare attività didattiche che prevedano l'integrazione della LIM; • saper reperire ed utilizzare risorse e strumenti digitali nella didattica in classe con la LIM; • saper integrare la LIM nella conduzione delle attività didattiche, nelle interazioni con e tra gli studenti; • saper individuare gli elementi di innovazione e le criticità. Fase 1 La formazione metodologico-didattica Modalità organizzative • I corsi di formazione inizieranno novembre/dicembre 2010. • Ciascun corso prevede 8 ore di attività d’aula articolate in una serie di incontri (2/3) e ore di attività on line, con il supporto di un tutor, secondo un modello di formazione blended. • Gli incontri in presenza si terranno presso scuole disponibili ad essere sede di corsi di formazione. • Le classi saranno formate in base a: numero dei docenti delle singole scuole, vicinanza territoriale alla sede di corso, marca di LIM. Fase 2 Sperimentazione e coaching • Successivamente alla Fase 1, prenderà avvio la fase 2 di sperimentazione in classe dei progetti, mediante il supporto personalizzato del coach (azioni di accompagnamento e ascolto, supporto ai docenti nella progettazione, nella realizzazione e conduzione delle attività in classe, nella documentazione) e ore online. • La classe di docenti sarà suddivisa in sottogruppi, presso scuole polo; per ogni classe il coach effettuerà 16 ore di intervento. Il monitoraggio E’ prevista un’attività di monitoraggio sul percorso di formazione e di adozione della lavagna digitale che coinvolgerà i corsisti, i tutor, i referenti dei Nuclei regionali. Processo di adozione innovazione evoluzione Sviluppo del potenziale innovativo (lungo periodo) ripensamento appropriazione adattamento utilizzo Integrazione nella didattica ordinaria (medio periodo) familiarizzazione non-utilizzo Superamento delle barriere all’utilizzo (breve periodo) Claudia Vescini – Referente LIM per il Nucleo regionale ex IRRE E.R. Email: [email protected] Tel. 051-3785339