Pianificazione e Progettazione di reti DVB-T Antonio Sassano Università di Roma “La Sapienza” Lavoro in collaborazione con: Carlo Mannino Università di Roma “La Sapienza” Fabrizio Rossi Università dell’Aquila Stefano Smriglio Università dell’Aquila Bologna 30/Giugno/2003 “Outline” della Presentazione Ipotesi tecniche Pianificazione (AGCOM) STRUMENTI: • Ottimizzazione delle potenze di emissione (“siting”) • Assegnazione ottima delle frequenze OBIETTIVI: • Massimizzazione del numero di reti • Massima estensione e qualità del servizio • Flessibilità per il progettista Progettazione (“Broadcaster”) IN PRESENZA DELLE TRASMISSIONI ANALOGICHE • Ottimizzazione di potenze e diagrammi • Assegnazione ottima delle frequenze • Ottimizzazione degli “offset” temporali Pianificazione vs. Progettazione Pianificazione (AGCOM) • • • • • Reti 3-SFN Regionali e Provinciali Dimensione nazionale del problema Nessun “offset”, “tilt” o “shaping” d’antenna Situazione “a regime”: “Spettro Vuoto” Flessibilità per il progettista Progettazione (“Broadcaster”) • Realizzazione di Reti Digitali a partire dalla situazione attuale dello spettro (ignorata la transizione). • Interferenza Analogico-Digitale • “Siting” + assegnamento frequenze • Ottimizzazione degli “offset” nelle SFN • (Possibili) dimensioni ridotte dei problemi Ipotesi Tecniche Caratteristiche dei Trasmettitori Caratteristiche dei Ricevitori Modulazione • 64QAM FEC 2/3 • Bit Rate utile ca. 20Mbit/sec (8Mhz) Valutazione del Servizio Previsione di Campo e.m. • Modello Nazionale (Libro Bianco) Caratteristiche dei Trasmettitori Sito geografico Altezza del traliccio Frequenza fi [f1, …, fmax] Polarizzazione Diagramma d’antenna Potenza di emissione Pimin Pi PiMAX “Offset” temporale statico ti DTM, Ricevitori e Propagazione Risoluzione DTM (250mt 250mt) Italia divisa in 55012 areole elementari (testpoint,pdv) Ricevitore posto (in ogni areola A) a quota(A)+10mt Antenna direttiva (discriminazione fino a 12/16dB) Puntamento ottimizzato Discriminazione di polarizzazione (16dB) Previsione di Campo con “Algoritmo Bordoni” (Libro Bianco) (Deygout+Troposcatter) tG/ tU=1/4 Tempo di Guardia tG=224s ; Tempo di Simbolo tU=896s Valutazione del servizio 1. Classificazione dei segnali in utili e interferenti 2. Combinazione dei segnali attraverso il metodo KLNM Risultato: distribuzione lognormale con valor medio PW (PI) e varianza sW2 (sI2) per il contributo utile (interferente) 3. Un PV è servito a qualita` “buona” se: PW P I Erf ( P ) 0.95 con P 2 2 s s W I Probabilità di copertura Pianificazione: Obiettivi Definizione di N Reti a copertura nazionale con le seguenti caratteristiche: • Alta qualità dei segnali ricevuti • Alta estensione del servizio • Omogeneità della qualità dei segnali ricevuti (Equivalenza tra Reti) • Decomponibilità di ciascuna Rete a livello Regionale (Equivalenza Nazionale/Locale) Massimizzazione Pianificazione di N di (eventuali) ulteriori risorse non utilizzate dalle N Reti Progetto della rete nazionale 3-SFN FASE 1 (RETI DI RIFERIMENTO LOCALI) Progetto di reti SFN regionali (provinciali) Scelta di siti, potenze e diagrammi FASE 2 (ALLOTMENT) Assegnazione ottima delle 3 frequenze alle reti regionali (provinciali) FASE 3 (OTTIMIZZAZIONE) Ottimizzazione delle 3 reti iso-frequenza FASE1: Reti SFN locali (regionali) Insieme dei testpoints dove valutare il servizio Insieme dei siti candidati T. Accendi alcuni trasmettitori di T e assegna le potenze di emissione e i diagrammi d’antenna in modo da massimizzare il servizio nei testpoint Algoritmo di Ricerca Locale per la progettazione SFN Si esamina un trasmettitore alla volta. In ordine di popolazione potenzialmente “servibile” con qualità buona (in assenza di interferenza); Per ogni trasmettitore spento: si calcola potenza e diagramma d’antenna che assicurano il massimo incremento di popolazione servita con qualità “buona”. Per ogni trasmettitore acceso: si calcola l’incremento di popolazione servita con qualità “buona” ottenuto spegnendo. Si accende (o si spegne) il trasmettitore che produce il massimo incremento di popolazione servita con qualità “buona”. Algoritmo di Ricerca Locale per la progettazione SFN (Esempio) Si esamina un trasmettitore alla volta. In ordine di popolazione incrementale potenzialmente “servibile” con qualità buona (in assenza di interferenza) C A B Passo 1. “Accendo” B, 19 PV coperti Algoritmo di Ricerca Locale per la progettazione SFN (Esempio) C A B Passo 2. “Accendo” C, arrivo a 25 PV coperti Algoritmo di Ricerca Locale per la progettazione SFN (Esempio) C A B Passo 3. Se attivo A a potenza nominale e diagramma circolare ottengo 26 PV coperti …. Algoritmo di Ricerca Locale per la progettazione SFN (Esempio) C A B …, ma, se determino la potenza e il diagramma d’antenna che massimizzano i PV complessivamente coperti … Algoritmo di Ricerca Locale per la progettazione SFN (Esempio) C A B … ottengo 36 PV serviti !!! Ottimizzazione della potenza: singolo testpoint Servizio di t nel testpoint variando potenza Pt. Per ogni testpoint tre situazioni possibili: 0 u l 0 0 Pmax u l Pmax Pmax Pt Pt Pt Servito da altro ma Interferito da t se Pt > u Non servito da altro e Servito da t se Pt l Servito da altro se Pt u Servito da t se Pt l Non servito se u < Pt < l Ottimizzazione della potenza: area geografica Valutazione dell’effetto complessivo di t nei testpoint A, B, C, … dell’area variando Pt. A B C D 0 A B C E P* Pmax Pt Pt = P* serviti A, B, C, D, E (5 testpoint) Pt = 0 serviti A, B, C, D (4 testpoint) FASE 2: Allotment Strategia: assegnare frequenze diverse alle SFN locali più interferenti Problema di difficile soluzione: risolto con tecniche di programmazione matematica Allotment ERO Riottimizzazione reti SFN I siti candidati sono quelli delle SFN regionali (provinciali). Limita le potenze dei trasmettitori candidati Applica l’algoritmo di Ricerca Locale Limitazione delle potenze Rete SFN Testpoint importante t Trasmettitore interferente t appartenente ad altra rete locale (regionale) Pt Limita la potenza massima di t 0 Ptmax u Pmax Il caso provinciale Problema dell’aggregazione Aumenta la complessità Allotment Provinciale II° Livello Piano DVB Progettazione: Obiettivi Realizzare una Rete Digitale Nell’attuale (!) scenario analogico Utilizzando le frequenze disponibili Minimizzando la perdita di servizio analogico Minimizzando il numero di impianti digitali Massimizzando l’estensione del servizio Come ? Ottimizzando potenze, frequenze, “offset” temporali statici e diagrammi d’antenna Utilizzando un MODELLO DI PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA (+ Metodi euristici) Esempio: Progettazione in Banda III SITUAZIONE ESISTENTE Rete analogica 1530 Impianti attivi III Banda Canalizzazione B* Canali D, E, F, G, H, H1, H2 Esempio: Servizio Analogico Servizio Nazionale 1530 SITI Utile > Interferente Totale Utile - Interferente Totale >-6 84.36% di Popolazione Servita 65.65% di Territorio Servito Progettazione di Rete Digitale k-SFN CARATTERISTICHE DELLA RETE Rete Digitale (con composizione SFN) 526 Impianti attivi (scelti tra ~1800) III Banda Canalizzazione B Canali R6, R7, R8, R9, R10, R11, R12 Polarizzazione e orientamento delle antenne riceventi uguali a quelli della rete analogica Servizio k-SFN + Analogico Servizio Nazionale 526 SITI Location Probability > 95% Location Probability > 80% 92.4% di Popolazione Servita 71.0% di Territorio Servito Servizio Analogico + k-SFN Servizio Nazionale 1530 SITI Utile > Interferente Totale Utile - Interferente Totale >-6 82.41% di Popolazione Servita 61.56% di Territorio Servito ERA 84.36% di Popolazione Servita 65.65% di Territorio Servito Progettazione di Rete Digitale MFN CARATTERISTICHE DELLA RETE Rete Digitale (con composizione MFN) 538 Impianti attivi (scelti tra ~1800) III Banda Canalizzazione B Canali R6, R7, R8, R9, R10, R11, R12 Polarizzazione e orientamento delle antenne riceventi uguali a quelli della rete analogica Servizio MFN + Analogico Servizio Nazionale 538 SITI Location Probability > 95% Location Probability > 80% 88.4% di Popolazione Servita 65.4% di Territorio Servito Servizio k-SFN era: 92.4% di Popolazione Servita 71.0% di Territorio Servito Servizio Analogico + MFN Servizio Nazionale 1530 SITI Utile > Interferente Totale Utile - Interferente Totale >-6 82.0% di Popolazione Servita 61.4% di Territorio Servito ERA 84.36% di Popolazione Servita 65.65% di Territorio Servito Ricapitolando … Rete Tx Analogica Dig Comp Pop Terr Pop Terr 1530 84.36 65.65 82.41 61.56 82.03 61.38 526 - - 92.41 70.98 - Dig NO Comp 538 - - - - Pop Terr - 88.44 65.91 Ottimizzazione “offset” temporali Introduzione di ritardi in trasmissione “Avvicina” gli istanti di arrivo in finestra Permette la composizione dei segnali utili TG ta tb tc ta + a tc tb + b Esempio: 3 trasmettitori, 3 PdV (100, 30) (300, 90) c (700, 210) PV1 (150, 45) (320, 96) PV2 (700, 210) (200, 60) b (sec, Km) a (550,165) (140, 42) PV3 Esempio: “offset” nulli PV1 PV2 PV3 100 200 150 140 trasmettitori a, b, c sec 300 550 320 700 700 sec sec a ritardato di 200 sec -- c anticipato di 200 sec PV1 100 PV2 PV3 200 sec 300 350 140 sec 500 550 500 520 sec Osservazioni 1. Lo scenario “offset zero” serve solo un PV (il PV 1) 2. Introducendo un solo ritardo si serve al più un PV 3. Non esiste una distribuzione dei ritardi che serve tutti i PV Ottimizzazione “offset”: casi reali PROBLEMA: Determinare una distribuzione dei ritardi che massimizza il numero di PV serviti (o la popolazione servita). SOLUZIONE: MODELLO DI PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA (+ Metodi euristici) RISULTATI: Istanze con alcune migliaia (5000) di PV sono risolvibili mediante il solutore commerciale CPLEX 8.0 Esempio: “offset” zero 480 Trasmettitori (Banda III) 4217 PV (> 3000 abitanti) Una sola frequenza Terr. 55.6 Pop. 76.7 Esempio: scenario ottimizzato 480 Trasmettitori (Banda III) 4217 PV (> 3000 abitanti) Una sola frequenza Terr. 65.5 Pop. 86.0