Il diavoletto di Cartesio Denise e Martina Il diavoletto di Cartesio Il vero nome di Cartesio, fu Renato Descartes. Cartesius fu la traduzione latina del suo nome. Nato in Turenna, a La Haye, nel 1596, viaggiò tutta l'Europa, Italia compresa, per stabilirsi infine in Olanda. Morì a Stoccolma, dove era ospite della regina Cristina di Svezia, nel 1650. • Al nome di Cartesio sono legate alcune importanti leggi e scoperte nel campo dell'algebra, della geometria e della fisica. Nel campo dell'algebra (equazioni di 2° grado) Il sistema cartesiano del piano (i suoi due assi detti cartesiani, perpendicolari l'uno all'altro, sopra uno dei quali vengono segnati i valori delle x e sull'altro (quello verticale) i valori delle y. Cartesio si occupò dei problemi fisici riguardanti i liquidi, e come Pascal - seppe risolverli con genialità. Particolarmente interessante è un esperimento che da Cartesio prende il nome: il famoso diavoletto. Materiali • Un contagocce con un piccolo peso su cui è incollato il “diavoletto” • Un cilindro di vetro o di plastica pieno dacqua, chiuso con una membrana elastica Cosa succede Premendo con un dito sul foglio di gomma che chiude l'imboccatura vedremo il diavoletto affondare lentamente fino al fondo del recipiente per poi risalire quando la pressione cessa COME FUNZIONA: Quando si preme sulla chiusura di gomma la pressione si trasmette all'acqua contenuta nel recipiente, questa, essendo incomprimibile (non diminuendo cioè di volume per effetto della pressione) comprime l'aria contenuta nel diavoletto la quale, essendo comprimibile, diminuisce il suo volume e lascia entrare all'interno dell'acqua, la spinta di galleggiamento diminuisce ed il diavoletto affonda. Il diavoletto di Cartesio • Quando la pressione cessa l'aria all'interno del diavoletto torna al volume originario e caccia l'acqua che era entrata, la spinta di galleggiamento viene ripristinata ed il diavoletto riemerge.