Stereotipi e pregiudizi Laura Tiozzo 20 marzo 2009 Stereotipo: • Il mondo è troppo complicato perché si possa sopravvivere senza semplificarlo o ordinarlo. Si utilizzano perciò dei sistemi di semplificazione per ridurre la complessità ad un numero minore di categorie. • Queste categorie si basano sui concetti di somiglianze e differenze. Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 2 Conseguenze: 1. riduzione delle differenze dentro ad un gruppo 2. amplificazione delle differenze tra gruppi Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 3 Perché si usa una certa categoria nell’analisi di una situazione? Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 4 Bruner (1957) • Accessibilità (la categoria più adeguata alla situazione) • Integrazione (la percezione di persone come gruppo dipende dal modo con cui le persone stanno insieme) • Autocategorizzazione (minimizzazione della differenza tra sé e il membro più tipico della categoria di appartenenza e massimizzazione della differenza tra i membri prototipi dell’ingroup e outgroup) Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 5 Campbell (1958) In che modo entità individuali sono percepite come gruppo? • Destino comune • Somiglianza • Prossimità Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 6 Il processo di categorizzazione sociale è attivo anche nei bambini Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 7 Conseguenze della categorizzazione: • Favor per il gruppo di appartenenza per il solo fatto di appartenervi (paradigma del gruppo minimo) • Percezione di omogeneità nel gruppo: outgroup è percepito come molto più omogeneo dell’ingroup Perché? Per via dei processi che scaturiscono dall’identità dei soggetti in quanto membri di certi gruppi e non di altri. Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 8 Categorizzazione STEREOTIPO stereotipo viene dal greco stereòs (solido) e typos (tipo) e trae il suo significato all'arte della stereotipia, più o meno un'incisione su tavoletta Lippmann (1922) “stampi cognitivi che riproducono le immagini mentali delle persone o in altre parole i quadri mentali che abbiamo in testa” Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 9 Il processo che scatta è quello di voler ricondurre le persone ad alcuni quadri categoriali nel tentativo di dare un senso ad una determinata situazione sociale. Quando si percepisce qualcuno in modo stereotipo si tende ad attribuirgli tutte le caratteristiche che si ritengono condivise tra tutti i membri del gruppo. Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 10 Lo stereotipo si utilizza: • per passare da astrazioni indeterminate alla produzione di immagini concrete laddove non si abbiano informazioni sufficienti • quando si opera in termini di urgenza classificatoria Esso obbliga a non tener conto dei casi particolari. Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 11 Gli stereotipi hanno un grande peso all’interno delle relazioni tra gruppi: • Credenze legittimanti (giustificazione ideologica dello status quo) • Aspettative • Profezie che si autoavverano Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 12 Stereotipo PREGIUDIZIO Allport (1954) “giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Atteggiamento sfavorevole od ostile che presenta caratteri di superficialità, indebita generalizzazione e rigidità, implicando un rifiuto di mettere in dubbio la fondatezza dell’atteggiamento stesso e la persistenza a verificarne la consistenza e la coerenza” Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 13 Jervis (1992) “nel pregiudizio si ha [...] una tendenza ad allontanarsi dall’oggetto. Qualsiasi opinione pregiudiziale tende perciò a rimanere oltre che generica poco modificabile: in pratica, per il fatto stesso di riguardare un aspetto della realtà classificato come negativo il soggetto rifiuta di approfondirne la conoscenza. L’atteggiamento pregiudiziale si struttura e cerca allora giustificazioni in quel sentimento di comune appartenenza che accomuna chi concordi sulla necessità di respingere fenomeni minacciosi [...]. il carattere liquidatorio del giudizio vuole [poi] qualificare il soggetto [...] il pregiudizio apertamente esibito, insomma, vuole essere un’affermazione di forza dell’Io giudicante” Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 14 WPA denuncia la diffusione tra l’opinione pubblica di molte credenze erronee sulla schizofrenia: • Nessuno guarisce dalla schizofrenia • La schizofrenia non è un disturbo curabile • Le persone con schizofrenia sono solitamente violente e pericolose • Le persone con schizofrenia possono infettare gli altri con la loro follia • Le persone con schizofrenia sono pigre e inaffidabili • La schizofrenia è colpa dei genitori • [...] Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 15 RIDUZIONE DEL PREGIUDIZIO: • Studiare e approfondire il tema • Favorire il contatto tra i gruppi, contatto che sia prolungato e ragionato e che avvenga in condizioni che consentano la cooperazione di soggetti in status paritetico e in cui le norme favoriscano il cambiamento degli atteggiamenti • Sovrapporre la appartenenze categoriali in modo che si formino identità di gruppo condivise • Cambiare la salienza delle identità di gruppo in situazioni di contatto (decategorizzazione e ricategorizzazione in categorie di ordine superiore) Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 16 INDAGINE VARIAZIONALE (Sclavi) Gioco del prof. Don Ihde (1979) Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 17 • livello 1 apodittico (visione ingenua) • livello 2 polimorfo livello 3 indagine variazionale ratio: uscire dalla cornice Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 18 Bibliografia • Brown R. (2000) Psicologia sociale dei gruppi, Il Mulino, Bologna • Sclavi M. (2000) L’arte di ascoltare e mondi possibili, Le Vespe, Milano Stereotipi e pregiudizi, Laura Tiozzo 20 marzo 2009 19 Stereotipi e pregiudizi Laura Tiozzo 20 marzo 2009