VALUTAZIONI AMBIENTALI DEL CICLO DI VITA DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE RISTRUTTURATO In collaborazione con ENEA Candidata: Rosangela Spinelli Relatrice: Chiar.ma Prof. Alessandra Bonoli Correlatori: Ing. Paolo Neri Dott.ssa Sara Rizzo SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE IN EDILIZIA Esigenza nel settore edilizio di un supporto per progettazione e valutazione ambientale degli edifici Scopo: riduzione nell’utilizzo di risorse ed emissioni nell’ambiente Molte metodologie ormai affermate ma indirizzamento verso l’analisi del ciclo di vita di un prodotto o servizio (Life Cycle Thinking – LCT) METODOLOGIA LCA LCA (Life Cycle Assessment) è la metodologia per la Valutazione del Ciclo di Vita: analisi degli impatti ambientali lungo tutte le fasi del ciclo di vita. Il ciclo di vita considera tutti i processi: dall’estrazione delle materie prime attraverso la produzione, l’uso ed il mantenimento del prodotto, fino al riutilizzo e smaltimento di tutti i rifiuti finali . LIFE CYCLE ASSESSMENT Life Cycle Invetory ISO 14040 Life Cycle Impact Assessment ISO 14044 Interpretazione dei risultati ISO 14044 Definizione obiettivo e campo di applicazione ISO 14041 Metodi: EcoIndicator99 Human Health (DALY) Ecosystem Quality (PAF/PDF) Resources (MJ Surplus) IMPACT2002+ Human Health (DALY) Ecosystem Quality (PDF∙m2∙yr) Resources (MJ Surplus) Climate Change (kg CO2eq) EPS 2000 Human Health (Person-Yr) Ecosystem Production Capacity (kg) Abiotic Stock Resources (ELU) Biodiversity (NEX) Global Warming (kg CO2eq) IPCC Global warming 100a; Ozone depletion; Ozone formation Vegetation and Human; Acidification; Terrestrial eutrophication; Aquatic eutrophication EP(N) Aquatic eutrophication EP(P) Human toxicity air, water and EDIP 2003 soil; Ecotoxicity water chronic and acute; Ecotoxicity soil chronic; Hazardous waste Slag/ashes; Bulk waste; Radioactive waste; Resources; CASO STUDIO Struttura dell’edificio un piano interrato adibito a rimessa di automezzi aziendali un piano terra adibito a magazzino con celle frigorifere un piano primo ospitante gli uffici amministrativi INTERVENTO DI ECORIQUALIFICAZIONE DOPO LA RISTRUTTURAZIONE PRIMA DELLA RISTRUTTURAZIONE Carpenteria metallica a falde asimmetriche sulla quale sono stati installati Copertura con capriate a doppia falda simmetriche su cui poggiano tegoli pannelli fotovoltaici prefabbricati Tra la nuova copertura strutturale e la vecchia copertura è stata creata una camera Strato di lana di vetro per la coibentazione d’aria Lastre ondulate in cemento amianto OBIETTIVI Analisi del ciclo di vita del capannone ristrutturato al fine di individuare l’impatto ambientale Verifica dell’efficienza dal punto di vista energetico della ristrutturazione del capannone Creazione di un foglio di calcolo per la valutazione dell’impatto ambientale CONDIZIONI DI ANALISI UNITA’ FUNZIONALE: L’unità funzionale è l’intero capannone indicato con p CONFINI DEL SISTEMA: Il sistema che deve essere studiato è il capannone dall’estrazione delle materie prime per la costruzione fino al fine vita passando per le fasi intermedie di uso e manutenzione QUALITA’ DEI DATI: Si usano dati specifici quando disponibili Quando non disponibili, si fanno valutazioni ad hoc Metodi:IMPACT 2002, Eco-Indicator99, EPS 2000,EDIP 2003, IPCC 100a 2007 DEFINIZIONE DEL CICLO DI VITA: si considera la vita del capannone ristrutturato CICLO DI VITA ANALIZZATO 1989: costruzione del capannone a cui si attribuisce una durata di vita di 100 anni 2010: dismissione copertura cemento-amianto e sostituzione con fotovoltaico. Ciclo di Vita: l’analisi ambientale del ciclo di vita considera la vita del capannone ristrutturato e quindi con una durata di vita di 100-21=79 anni,attribuendo ai componenti rimasti invariati solo una quota parte del danno pari a 79/100 PROCESSO ANALIZZATO Produzione Materie prime Collocazione del materiale (Costruzione) Collocazione Fine vita del materiale (Costruzione) Fase d’uso Produzione Trasporto Demolizione Materie prime Consumi Trasporto Posa in Opera Trasporto in cantiere Lavorazioni: produzione materiali Trasporto Riscaldamento Discarica Raffrescamento Posa in Opera Assemblaggio Riutilizzo Trasporto in cantiere Scavo Riciclo Lavorazioni: Consumi elettrici produzione materiali Consumi Fase d’uso Riscaldamento Scavo Assemblaggio Raffrescamento Consumi elettrici Dati a disposizione non sufficienti scelta per ogni componente di Calcolo con Termotecnica per Riscaldamento e Raffrescamento Considerati i seguenti componenti processi di demolizione meno impattanti Strutturali Consumi elettrici forniti da azienda lana di vetro Discarica amianto, polistirene espanso, Demolizione Impianti (idrico-sanitario, elettrico, etc.) Riciclo acciaio, alluminio, plastiche Fondazioni Fine vita Riutilizzo cemento armato (rifacimento asfalto, etc.) Serramenti (porte,finestre) Trasporto Discarica Riciclo Riutilizzo RISULTATO DELLE ANALISI (1) Eco-Indicator 99 IMPACT 2002 USO USO Non Renewable Energy Fossil Fuels COSTRUZIONE COSTRUZIONE FINE VITA Climate Change FINE VITA Il danno totale vale Il 7462,6 danno Pt;totale vale 9452,1 Pt; ed è dovuto principalmente ed è dovuto allaprincipalmente alla fase fase d’uso (esaurimento delle risorse e d’uso (esaurimentocambiamenti delle risorse climatici) per consumo di energia14,18% elettrica) 12,38% fase dicostruzione fase di costruzione 85 % 1,65% fase d’uso 83,65% fase d’uso fine vita 2,17% fine vita RISULTATI DELLE ANALISI (2) La fase d’uso si riconferma la più “impattante” anche nelle analisi svolte con EDIP ed EPS EPS 2000 EDIP 2003 USO USO COSTRUZIONE COSTRUZIONE Depletion of Reserves FINE VITA Il danno totale vale 3,6047E7 Pt ed è dovuto principalmente al consumo delle risorse Resource s FINE VITA Il danno totale vale 2,9078E5 Pt ed è dovuto principalmente all’esaurimento delle risorse VERIFICA DEL VANTAGGIO AMBIENTALE DELLA RISTRUTTURAZIONE (1) Eco-Indicator DOPO LA RISTRUTTURAZIONE PRIMA DELLA RISTRUTTURAZIONE Fossil Fuels Fossil Fuels Con la ristrutturazione l’impatto si riduce: minor danno in Climate Change e Resources dovuto al minor consumo di energia elettrica per la climatizzazione conseguente ai materiali della nuova copertura VERIFICA DEL VANTAGGIO AMBIENTALE DELLA RISTRUTTURAZIONE (2) IPOTESI 1: Integrazione architettonica IPOTESI 2: Fabbisogno energetico con fotovoltaico che copre il 60% interamente soddisfatto con energia da rete del fabbisogno energetico VALUTAZIONE DEI COSTI ESTERNI COSTI AMBIENTALI: costi che ricadono sulla collettività e che non sono sostenuti da chi li ha generati Bisogna ridurre le esternalità internalizzando i costi in modo tale da farli ricadere sull’attività che li provoca Introducendo nei metodi Eco-Indicator99 e in EPS opportune modifiche (categoria costi, …) LCA contribuisce a dare una stima dei COSTI ESTERNI di carattere ambientale FOGLIO DI CALCOLO (1) Affinché l’LCA possa affermarsi è necessario che vengano superati alcuni limiti tra i quali la complessità delle procedure Elaborazione di foglio di calcolo in formato Excel per consentire una prima valutazione,anche approssimata, del danno ambientale di un’attività antropica attraverso la definizione di variabili FOGLIO DI CALCOLO (2) Le variabili individuate sono (Input): 1. Tempo 2. Area in pianta lorda 3. Area lorda totale orizzontale 4. Area lorda degli uffici 5. Volume lordo degli uffici 6. Area del giardino 7. Volume dell’edificio I risultati del foglio sono (Output): 1. Human Health 2. Ecosystem Quality 3. Climate change 4. Resources 5. Radioactive waste 6. Danno totale 7. Costo esterno CONCLUSIONI L’analisi di ciclo di vita (LCA) può rappresentare uno strumento potente per la valutazione della reale sostenibilità di un intervento edilizio o urbanistico, soprattutto se si vogliono comparare i reali benefici ambientali di soluzioni progettuali alternative nonostante alcune criticità VALUTAZIONI AMBIENTALI DEL CICLO DI VITA DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE RISTRUTTURATO Grazie per la gentile attenzione