IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO: UN MODELLO DI ANALISI E VALUTAZIONE Anno Accademico 2006-2007 1 Il cambiamento organizzativo Il cambiamento organizzativo si identifica come un intervento finalizzato, pensato nei termini di un “passaggio di stato” dell’organizzazione: una transizione da uno stato A ad uno stato B entro una certa unità di tempo, da un presente t1 ad un futuro più o meno prossimo o remoto t2 Il modello di Rebora Spinte al cambiamento Processi di cambiamento Inerzia organizzativa Agenti del cambiamento Evoluzione strategico organizzativa ANALIZZARE E INTERPRETARE IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO E’ UTILE CONSIDERARE le spinte l’inerzia/resistenza gli agenti/ soggetti i processi del cambiamento le “leve” di attivazione dei processi 4 Le spinte al cambiamento Le spinte al cambiamento sono forze che mettono in tensione l’assetto aziendale e si traducono in fondamentali fattori motivanti per la trasformazione strategica dell’organizzazione. Possono derivare da: Tensione strategica Tensione sulle risorse La tensione strategica Tendenze macroambientali e della domanda di beni e servizi La cultura e i valori sociali, espressi da consumatori, clienti e cittadini Valori professionali La concorrenza La tecnologia La tensione sulle risorse L’impostazione (dall’esterno) di traguardi ambiziosi La scarsità Le situazioni di emergenza o crisi acuta Le forme di presa di parola o di protesta I vincoli normativi Gli agenti del cambiamento I possibili agenti di cambiamento possono essere organizzati in tre gruppi: la leadership i ruoli organizzativi critici le costellazioni di ruoli (i circuiti o reti emergenti) L’inerzia al cambiamento Per inerzia si intende la tendenza delle forme e delle funzioni organizzative esistenti a permanere, anche quando inefficienti e non funzionali rispetto ai nuovi bisogni dell’organizzazione. Fattori sistemici Fattori comportamentali I processi del cambiamento Sequenza di azioni e interazioni specifiche che rompono le condizioni di inerzia e consentono l’emergere di nuovi assetti organizzativi Il processo di apprendimento: mutamento delle conoscenze, degli stili relazionali e dei valori. Il processo di sviluppo organizzativo: il mutamento della gestione del sistema delle risorse. Il processo di gestione del potere: mutamento del sistema degli interessi e delle influenze. Il processo di apprendimento learning organization L’apprendimento organizzativo può essere definito come quel fenomeno mediante il quale una organizzazione, attraverso l’utilizzo della sua conoscenza e delle sue competenze, ottiene il risultato di modificare proprio la sua conoscenza e le sue competenze, in un processo ciclico e ricorsivo. Le leve del processo di apprendimento La messa in atto di soluzioni organizzative funzionali all’apprendimento La predisposizione di una memoria organizzativa o comunque di sistemi operativo volti a consentire l’accumulo di conoscenza La FORMAZIONE Lo sviluppo organizzativo Lo sviluppo organizzativo comprende tutte le azioni pianificate e condotte dall’alto, che coinvolgono l’intera organizzazione, aventi lo scopo di accrescerne l’efficienza e la solidità mediante interventi pianificati sui processi dell’organizzazione stessa, attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle risorse umane Le leve per lo sviluppo organizzativo strutture e meccanismi operativi direzione e sviluppo del personale programmazione e controllo La gestione del potere Il potere costituisce un mezzo di cui non si può fare a meno per essere in grado di intervenire in un processo di cambiamento organizzativo Le leve per la gestione del potere La formazione e ridefinizione di alleanze La sostituzione di attori chiave La contrattazione tra esponenti di interessi diversi COORDINAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO DI CAMBIAMENTO VISIONE UNITARIA DEL PROCESSO E AZIONE COERENTE DA PARTE DEGLI ATTORI CHIAVE COERENZA NELLA GESTIONE DELLE LEVE DEL CAMBIAMENTO SCANSIONE DEI TEMPI E FASI DEI PROCESSI 17