Psicologia sociale
Prof. Barbara Pojaghi
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Orari delle lezioni
 martedì 15-17
 mercoledì 15-17
Orario di ricevimento
 mercoledì 12-13.30
Testi
 P. Amerio, Fondamenti di Psicologia
sociale, il Mulino, Bologna, 2007
 N. Cavazza, Psicologia degli atteggiamenti
e delle opinioni, il Mulino, Bologna, 2005
Cos’è la psicologia sociale?
Lo studio sistematico dei fenomeni
sociali centrato sul comportamento
di una collettività organizzata
Il rapporto quindi tra dimensione
sociale e dimensione individuale
nella determinazione di ciò che le
persone concretamente pensano
e fanno
Definizione: P. Amerio
La P.S. è la disciplina che connettendo
l’analisi dei processi psicologici degli individui
con l’analisi delle dinamiche sociali nelle quali
sono coinvolti, studia in particolare i modi e le
forme con cui l’esperienza, l’attività mentale e
pratica e i comportamenti si articolano con il
contesto sociale
• psicologia dei gruppi
• psicologia di comunità
• psicologia ambientale
• psicologia politica
• psicologia giuridica
ma anche
• psicologia della formazione
• psicologia
del
lavoro
organizzazini
e
delle
Il compito della psicologia sociale
è quello di contribuire insieme ad
altre discipline, alla comprensione
del comportamento umano,
avendo come proprio oggetto di
studio una serie di fenomeni
specifici che risultano generati
dall’intersezione fra processi
psicologici e dinamiche sociali
La società degli individui (Elias,1967)
Un rapporto funzionale tra mondo individuale e mondo
sociale come dato di fondo dell’esistenza umana
L’individuo pur vivendo in un contesto sociale che
contribuisce a plasmare la sua esperienza, non si perde
in tale contesto ma mantiene l’interezza della sua
identità di persona, come soggetto del suo
pensare,sentire e agire
NESSUNO VIVE SOLO
L’uomo possiede un corredo genetico che
gli permette di affrontare i problemi del
suo sviluppo. Le competenze di base che
ognuno di noi ha hanno bisogno di un
ambiente adatto per attivarsi, un ambiente
sociale che in vario modo contribuisce
alla strutturazione dei processi
psicologici
Cosa studia la psicologia sociale?
Doise (1982) ha individuato 4 diversi livelli in
cui lo studio della psicologia si colloca a
seconda della natura delle variabili
coinvolte nella ricerca:
 Il livello intraindividuale
 Il livello intragruppo
 Il livello intergruppo
 Il livello collettivo
 Il livello intraindividuale – studia le modalità
con cui l’individuo analizza la realtà e
costruisce un’immagine del mondo sociale che
lo circonda
 Il livello intragruppo – analizza le dinamiche
interpersonali tra più soggetti che fanno parte
di un medesimo gruppo (es. processi di conformismo,
devianza, comunicazione, leadership)
 Il livello intergruppo – studia le relazioni tra
gruppi sociali differenti (es. identità sociale, favoritismo
verso il proprio gruppo, conflitto sociale intergruppi)
 Il livello collettivo – prende in considerazione
i processi sociali legati al contesto culturale e
storico in cui gli individui si trovano ad operare
Alcune scuole di psicologia
COMPORTAMENTISMO
 J.B.Watson (1878-1954) fonda nel 1913 il
comportamentismo negli Stati Uniti
 Esclude dal campo di ricerca ogni fattore che
non sia oggettivo e misurabile, quindi i
sentimenti e i processi mentali
 Sperimentazione in laboratorio
 Paradigma S-R
 Riflesso Condizionato (Pavlov)
 comportamentismo→neocomportamenti
smo→cognitivismo
Cognitivismo
 Nasce nel 1967 con la pubblicazione di U.
Neisser Psicologia cognitivista
 Si contrappone al paradigma S-R del
Comportamentismo
 Oggetto di studio: la mente umana come
elaboratore di informazioni
 Cibernetica: modelli del funzionamento
mentale mutuati dall’informatica
 J. Piaget precursore del cognitivismo
Psicologia della Gestalt
 Corrente psicologica che si sviluppa in
Germania intorno ai primi del ‘900 (nel 1912
Wertheimer pubblica la sua ricerca sul movimento
stroboscopico)
 Scuola di Berlino: M. Wertheimer, W.
Köhler, J.K. Koffka
 Studio della percezione visiva come
processo
psichico
primario
della
conoscenza
Psicologia della Gestalt
 Il tutto è qualcosa di diverso dalla somma
delle parti
 Possibile discrepanza tra realtà fisica e
realtà fenomenica
 Realismo ingenuo e realismo critico
Pensiero produttivo
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Tracciate 4 linee rette toccando tutti i punti senza mai
staccare la penna dal foglio
Lev S. Vygotskij (1896-1934)

Molto importante il rapporto di Vigotskij
con il pensiero di K. Lewin
1. Lo sviluppo non può essere studiato
indipendentemente
dalle
situazioni
educative e di apprendimento da cui ha
origine
- i processi costitutivi delle funzioni mentali
superiori vengono spiegati mediante modelli
tripolari che riguardano le interazioni individuooggetto-contesto sociale
- rottura con le prospettive maturazionistiche
Vygotskij
2. L’attività umana è socialmente mediata, è
cioè messa in atto e trasformata mediante
delle procedure socialmente elaborate
(linguaggio/sistemi di segni derivanti da
un’eredità storico/culturale
3. Movimento dall’interpsichico
all’intrapsichico
- Tutte le funzioni superiori hanno le loro
origini nelle relazioni reali fra individui umani
- Natura sociale del linguaggio e sociogenesi
della mente (G. Mead)
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introduzione al corso