Bevande alcoliche • Fermentate (vino, birra, sidro) • Fermentate e distillate (grappa, whisky ecc…) • Liquorose (amari, digestivi, liquori dolci) I lieviti sono tra i più importanti microrganismi utilizzati a scopi industriali e per le produzioni alimentari. Sono organismi eucariotici, funghi unicellulari. In presenza di ossigeno essi sono in grado di effettuare la respirazione aerobica, in assenza di ossigeno il loro metabolismo diventa anaerobico, con ridotta crescita cellulare e produzione di grandi quantità di etanolo. (FERMENTAZIONE ALCOLICA) PRODUZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE FERMENTATE: Le bevande alcoliche fermentate vengono prodotte in tutto il mondo da una grande varietà di prodotti vegetali, ricchi di carboidrati facilmente utilizzabili. La FERMENTAZIONE ALCOLICA riveste maggiore importanza, i lieviti utilizzano gli zuccheri naturalmente presenti per produrre alcool FATTORI CHIMICO-FISICI CHE INFLUENZANO LA FERMENTAZIONE Temperatura: i lieviti responsabili della fermentazione sono mesofili con un optimun tra i 30-35°C. Ossigeno: dopo la fase aerobica di avvio fermentazione bisogna limitare l’ossigenazione per evitare fenomeni ossidativi. Acidità: un pH di circa 3 inibisce l’insorgenza di microrganismi diversi dai lieviti alcoligeni. FERMENTAZIONE ALCOLICA C6H12O6 GLUCOSIO 2 CH3CH2OH + 2 CO2 2 ALCOL ETILICO + 2 ANIDRIDE CARBONICA Vinificazione Vini rosati Uva Mosto Aggiunta di SO2 Vinificazione in rosso Vinacce: + lieviti, coloranti, tannini, acidi Vinificazione in bianco Assenza di vinacce Vini rossi Vini bianchi Lieviti naturali sono presenti sulle uve Lievito da vino Saccharomyces ellipsoideus Aggiunto all’inizio del processo. Il trattamento con SO2 ha un effetto antiossidante e antisettico. il lievito da vino è resistente alla concentrazione di anidride solforosa, che ostacola la crescita di lieviti indesiderati e altri microrganismi Fermentazione condotta in contenitori di varie dimensioni con una valvola di sola uscita da cui la CO2 può uscire ma non può entrare aria Travaso e separazione del vino dal Sedimento di lieviti e vari precipitati. Altro trattamento con SO2 per eliminare i lieviti residui ed eventuali specie indesiderate FERMENTAZIONE MALO-LATTICA Quando tutti gli zuccheri sono stati fermentati ad etanolo, i livelli dei lieviti diminuiscono e si può avere la crescita dei batteri lattici (Lactobacillus plantarum, Lactobacillus casei, Pediococcus, Leuconostoc oenus, Oenococcus) Questi batteri sono responsabili della FERMENTAZIONE MALO-LATTICA in cui l’acido malico viene decarbossilato ad acido lattico con produzione di CO2, ad opera dell’enzima malolattico. La fermentazione malolattica segue di alcuni giorni quella alcolica e il suo valore principale è quello di deacidificare il vino. BATTERI LATTICI CHE PARTECIPANO ALLA FERMENTAZIONE MALO-LATTICA Oenococcus oeni Leuconostoc ALTERAZIONI DI NATURA MICROBICA La crescita incontrollata degli stessi microrganismi responsabili delle fermentazioni o di microrganismi non desiderati, può determinare alterazioni del vino. FIORETTA: provocata da lieviti del genere Candida. Essi determinano una diminuzione del livello di alcol etilico che viene ossidato con produzione di CO2 e acqua. Si manifesta come un velo bianco rugoso sul collo e le pareti della bottiglia. SPUNTO ACETICO: dovuto alla proliferazione di Acetobacter che ossida l’alcol etilico con produzione di acido acetico. SPUNTO LATTICO: dovuto agli stessi batteri lattici (eterofermentanti) che producono composti secondari oltre all’acido lattico (mannite, glicerolo, acido acetico, acido propionico e butirrico) Composizione chimica del vino • Acqua 85-90%. • Alcoli: principalmente etanolo; tracce di metanolo, glicerolo, inositolo, sorbitolo. Gradazione alcolica = % v/v. • Anidride carbonica. • Acidi organici (tartarico, malico, citrico, succinico, lattico, acetico). • Zuccheri (glucosio, fruttosio). • Sostanze volatili (es. acetaldeide; acetato di etile). • Sostanze coloranti: polifenoli (antociani, flavoni). • Resveratrolo (nei vini rossi). • In quantità minima: pectine, sali minerali, vitamine. Metabolismo dell’alcool etilico • In minima quantità eliminato dal polmone e dal rene • 90 % metabolizzato nel fegato: Alcol etilico acetaldeide Enzimi responsabili: 1) Alcol deidrogenasi (nel citoplasma) 2) Sistema microsomiale (nel reticolo endoplasmatico) 3) Catalasi Danni da abuso di alcool • Sistema nervoso centrale: alterazioni nella trasmissione nervosa; • Sistema neurovegetativo: vasodilatazione cutanea e mucosa; diuresi; • Apparato cardiovascolare: riduzione della contrattilità del miocardio e accumulo di lipidi; arteriopatie periferiche; • Apparato gastroenterico: lesioni; malassorbimento di nutrienti; lesioni pancreatiche. • Fegato: epatite, cirrosi, tumori. Birra lieviti Malto d’orzo, luppolo, acqua birra • Alcol etilico 4-12% • Acqua 85% • CO2 • Estratto: zuccheri, sostanze azotate, tannini, sali, acidi, vitamine gruppo B PRODUZIONE della BIRRA Materie prime per la produzione della birra sono vari cereali: orzo, grano riso. Essi contengono proteine ed amidi che devono essere trasformati in miscele di amminoacidi e carboidrati più semplici per essere facilmente utilizzabili. I lieviti utilizzati per la produzione di birra possono essere di due tipi: - LIEVITI DI FONDO (Saccharomyces carlsbergensis) che sedimentano sul fondo del tino di fermentazione. Svolgono una fermentazione a 14-23°C per 5-7 giorni e sono quelli di largo utilizzo. - LIEVITI DI SUPERFICIE (Saccharomyces cerevisiae) che restano distribuiti uniformemente nel mosto e vengono trasportati verso la superficie dalla CO2 prodotta durante la fermentazione. Vengono utilizzati per produrre birre ad elevata gradazione alcolica. Germinazione dell’orzo bagnato ed attivazione dei suoi enzimi con liberazione enzimatica dei carboidrati solubili MALTO Malto + acqua + cereali MACERAZIONE in un TINO PER INFUSIONE Ulteriore attività enzimatica, rilascio di maltosio, destrine e proteine Aggiunta del LUPPOLO (Humulus lupulus) BOLLITURA nella caldaia per la fermentazione -Inibizione dei microrganismi del deterioramento - Inattivazione enzimatica - Aromatizzazione con il luppolo - Chiarificazione Rimozione del LUPPOLO MOSTO di MALTO Aggiunta del LIEVITO FERMENTAZIONE ALCOLICA Aceto ossidazione vino Alcol etilico mosto acetaldeide Fermentazione alcolica e acetica aceto Acido acetico aceto balsamico