ISS Percorso laboratoriale DALLA COMBUSTIONE ALLA FERMENTAZIONE Scuola secondaria di primo grado”A. Moro” Mesagne (BR) Docente Maria Carmela Radaelli Obiettivi : - Sviluppo della motivazione all’apprendimento delle Scienze - Approfondimento di conoscenze scientifiche - Sviluppo della capacità di: a) osservare b) organizzare un esperimento nelle sue varie fasi c) utilizzare tecniche di laboratorio d) formulare ipotesi e verificarne la validità e) relazionare sulle osservazioni fatte e sui risultati degli esperimenti f) usare i linguaggi specifici delle discipline scientifiche LA COMBUSTIONE Il fenomeno della combustione rientra nelle trasformazioni fisiche e chimiche della materia . L’osservazione di una candela accesa, materiale facilmente reperibile, permette l’analisi di un fenomeno complesso che può essere osservato da vicino, schematizzato e controllato. Obiettivi dell’esperienza laboratoriale: • • • • • Osservare e descrivere esperimenti relativi alla combustione Confrontare per cogliere le proprietà che cambiano o si conservano Operare per verificare ipotesi relative alla combustione Comprendere il concetto di trasformazione Misurare FASI DELL’ESPERIENZA LABORATORIALE: Prima fase : sistema aperto Candela che brucia all’aria La combustione di una candela sulla bilancia Seconda fase : sistema chiuso Candela che brucia al chiuso Due incontri di 2 ore l’uno -La combustione e l’ossigeno -I prodotti della combustione a contatto con una superficie fredda - I prodotti della combustione a contatto con l’acqua di calce Tempi Diario di bordo dell’esperienza testo TRASFERIMENTO DEL MODELLO DI COMBUSTIONE IN ALTRI CONTESTI Procedendo per analogia si estende il modello della combustione alla respirazione, e alla fermentazione alcolica, mediante l’identificazione dei prodotti ( CO2) Obiettivi dell’esperienza laboratoriale: • • Rilevare analogie e differenze Identificare CO2 nei prodotti Tempi Un incontro di 2 ore La CO2 nel palloncino LA FERMENTAZIONE ALCOLICA E I LIEVITI Processo operato dai lieviti saccaromiceti, unicellulari molto importanti che fanno lievitare impasti di farina permettendo la trasformazione naturale (fermentazione alcolica) che è alla base della panificazione (e della vinificazione). I Saccaromiceti vivono di solito in ambienti aerobici (in presenza di ossigeno), ma possono anche vivere in ambienti anaerobici (in assenza di ossigeno). All’inizio, quando il lievito viene messo nell’impasto per il pane (o nei tini per la vinificazione), le cellule si trovano in ambiente aerobico; crescendo, consumano ossigeno (respirazione cellulare), così che l’ambiente ne risulta impoverito: in queste condizioni avviene la fermentazione. Essa è basata sulla scomposizione, ad opera dei lieviti, del glucosio e produzione di alcool etilico e CO2 : Glucosio Alcool etilico +CO2 L'alcol etilico viene eliminato durante la cottura del pane per evaporazione, la CO2 e' responsabile dell'aumento di volume dell'impasto. Obiettivi dell’esperienza laboratoriale: •Osservare con l’uso del microscopio i saccaromiceti organismi unicellulari e il fenomeno della gemmazione, tipico sistema di riproduzione agamico dei lieviti. •Verificare sperimentalmente che i saccaromiceti agiscono sull’amido •Verificare sperimentalmente la fermentazione alcolica quale biotecnologia naturale •Verificare che l'uso di farine diverse influisce sulla panificazione •Misurare e rappresentare Fasi di questa esperienza laboratoriale: i lieviti e la gemmazione Prima fase: Conoscenza dei lieviti ( crescita e nutrimento) I lieviti e gli zuccheri Seconda fase: Azione dei lieviti ( fermentazione alcolica) I lieviti e la fermentazione I lieviti e le farine) Tempi dell’esperienza laboratoriale Quattro incontri di 2 ore l’uno Diario di bordo dell’esperienza testo ( 1 fase) I lieviti e la gemmazione testo Foto: I lieviti e la gemmazione ( 1 fase) I lieviti e gli zuccheri testo ( 2 fase) I lieviti e la fermentazione alcolica : biotecnologia naturale testo PRODUZIONE DI ANIDRIDE CARBONICA tempo (minuti) 10 20 30 40 50 60 circonferenza(cm) 20 25 28 30 33 35 volume CO2 (cm3) 135,2 264,1 370,9 456,3 607,3 724,5 3 Produzione di CO2 (cm ) 800 724,5 700 607,3 volume 600 500 456,3 400 370,9 300 264,1 200 135,2 100 0 0 20 40 tempo 60 80 ( 2 fase) I lieviti e le farine testo Foto: I lieviti e le farine tenero Farina di grano Farina di grano Farina di duro tenero mais Granuli di Farina di grano tenero Granuli di farina di grano duro Granuli di farina di mais Scheda metacognitiva